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.I Cicli di Saturno
Saturno è uno degli indicatori più significativi dell’attività ciclica del processo vitale, ovvero dei punti di svolta nel graduale realizzarsi del destino e del carattere, perché si tratta essenzialmente del simbolo delle energie costruttive della vita. Filosoficamente parlando, si potrebbe dire che rappresenta l’azione del tempo sullo spazio. Forza le aggregazioni cosmiche, psichiche e organiche a seguire un percorso ciclico definito nel loro sviluppo.
Immaginiamo che un certo numero di persone si sia ritrovata assieme in un particolare luogo, spinta o incitata da un qualche tipo di necessità esterna, o desiderio interno che sia. Per esempio potremmo dire che sono naufragati su un’isola. Si sviluppano presto interessi comuni, senso di coesione e unità. Ciò significa che Saturno è all’opera, simbolicamente parlando. E’cominciato un ciclo per quel gruppo di naufraghi segregati in un particolare località geografica.
Saturno nella mitologia greca è il Signore dell’Età dell’Oro, che è l’inizio di ogni ciclo, la “luna di miele” della vita. Più in senso lato Saturno non è solo l’inizio, ma è il mezzo e la fine di tutti i cicli – i tre grandi momenti di tutti i cicli vitali. Nella Bibbia il Cristo dice: “Io sono l’Alpha e l’Omega, il Primo e l’Ultimo”, così come nella Bhagavat Gita, Krishna afferma “Io sono l’Inizio, il Mezzo e la Fine di tutte le cose esistenti”, pertanto Essi sono il Triplice Potere che è l’essenza strutturale di ogni ciclo – la triplice realtà del Tempo: passato, presente e futuro.
Ogni vita comincia con una sintesi del passato. Ogni nuovo nato è un prodotto di serie ancestrali che si dipanano nel passato per sempre, teoricamente includendo l’intero universo, tutti i Soli ormai spenti, ogni galassia passata viene lasciata alle memorie del neonato, per quanto in maniera sottile e inconscia(**nota personale: nelle culture africane i neonati sono trattati come figli degli spiriti: essi non appartengono ancora alla madre o alla società che li accoglie, bensì all’aldilà**). Se si crede nella reincarnazione, ogni anima che si manifesta una volta di più attraverso un nuovo corpo è il prodotto di una serie infinita di manifestazioni di quello”scintillio divino”. Questa sintesi del passato è chiamata Karma nella filosofia orientale.
Ogni entità o organismo per come appare in vita è definito dal suo Karma – dal particolare punto nello spazio-tempo in cui è nato. L’inizio di un ciclo è una particolare espressione del Karma e del Saturno astrologico. L’esatta posizione di Saturno in un tema natale indica la maniera in cui l’intero passato dell’Universo è focalizzato su quell’individuo, condizionando il suo ciclo di sviluppo vitale.
Saturno condiziona, ma non controlla. Dice: “Questo è il tuo punto d’inizio”. L’universo prima che tu arrivassi è andato molto lontano, da qui muoviti nel tuo percorso individuale al meglio delle tue possibilità. Ciò che otterrai da quel punto fino alla tua morte, sarà il tuo contributo all’universo.
Indicazioni di base
Tengo a sottolineare che Saturno non domina il nostro futuro, ma mostra solo l’antefatto, il passato, la tradizione, la cultura, il ventre da cui siamo emersi – o avremmo dovuto emergere! L’inizio del ciclo non determina la fine, o almeno non completamente e inevitabilmente, perché c’è un punto centrale che simboleggia la potenza creativa dell’individuo, il presente incessante, il fattore inaspettato e imprevedibile, l’elemento “plus” che entra in tutti i processi di vita, sgorgando dal profondo dell’individuo in cui si specchia l’intero universo, o meglio si focalizza.
L’anima dell’individuo, il potenziale “Dio Vivente” in cui sono presenti le totalità complete e indipendenti, potrebbe comunque non essere operativo in qualcuno. Può operare solo dove un uomo o una donna abbia costruito una personalità relativamente completa, indipendente e integrata. Se questo non accade, allora non si verifica la vittoria dell’Urano astrologico su Saturno (nella mitologia greca, di Giove su Saturno) e l’individuo rimane meramente un prodotto più o meno indifferenziato della sua gente, comunità o nazione. E questo accade di frequente, per il modo in cui gli esseri umani oggi sono costituiti.
Solo le personalità creative che focalizzano in sé il potere liberatorio di Urano (o usando l’energia compensatoria e espansiva di Giove) possono sfidare il dominio di Saturno attraverso il punto centrale del loro ciclo di vita, un periodo che tipicamente si estende dai 30 ai 50, o più precisamente dai 35 ai 45 anni. Più in generale è il momento presente che può sempre essere più di una sequenza del passato, se l’individuo è creativo. Comunque la maggior parte delle persone trova Saturno potenziato nella propria coscienza, quando fronteggia il punto centrale della propria vita (ed ogni momento presente). Colui che fu il governatore dell’Età dell’Oro viene allora visto come il padrone delle fatiche, che lega l’originalità alla routine, che reprime i desideri per la vera individualità, livella tutte le aspirazioni alla norma collettiva, santifica tradizioni e schemi sociali in ripetizioni del passato senza senso, prive di iniziativa libera e creativa.
Le considerazioni generali appena trattate possono essere interpretate astrologicamente attraverso lo studio del ciclo di Saturno e come risultato dovremo essere in grado di afferrare l’ancora più misterioso significato di Saturno, come manifestazione della fine di tutti i cicli: sia il seme, che il Futuro potenziale.
Il periodo siderale di Saturno è di circa ventinove anni e mezzo (10759,22 giorni), ma dobbiamo considerare che dal nostro punto di vista geocentrico questo periodo varia con la retrogradazione del pianeta. Se vogliamo avere un periodo regolare, dobbiamo considerare l’orbita eliocentrica del pianeta. Comunque secondo il punto di vista di questo articolo, è corretto considerare il ciclo di Saturno in termini individuali, tanto antropocentrici quanto geocentrici.
Importanti età della vita nel ciclo di Saturno
Cominciando quindi dalla posizione di Saturno alla nascita, notiamo che il Saturno di transito (quello progresso è troppo lento per essere preso in considerazione) raggiunge l’opposizione al Saturno natale tra i 14 e i 15 anni; ritorna alla posizione radix intorno ai 29; ricade in opposizione tra i 44 e i 45 e in congiunzione tra i 59 e i 60; nuovamente in opposizione a 73-74 e ancora in congiunzione a 89-90 anni. Queste età danno un’idea del significato del ciclo di Saturno nello sviluppo individuale.
Generalmente parlando, la posizione natale di Saturno e i suoi aspetti fanno riferimento al condizionamento strutturale, l’impostazione o scheletro dell’individuo. La Luna va considerata in questo contesto, in quanto i due pianeti vanno sempre studiati assieme in ottica psicologica: Saturno come immagine del padre, la Luna come immagine della madre.
Perciò come Saturno mette distanza da sé nei transiti, così il bambino diventa in grado di spostarsi, di guadagnare prospettiva sul suo condizionamento di base, i suoi genitori, la sua dipendenza dai rigidi schemi familiari. Tutto ciò prende le sembianze della crisi puberale, o immediatamente dopo la pubertà, intorno ai 15 anni. La mente allora si sviluppa come un fattore obiettivo, come un fattore di valutazione critica. Questo è il vero punto di svolta dell’adolescenza, non semplicemente una consapevolezza biologica della relazione sessuale e sociale, ma più profondamente un confronto e valutazione della famiglia come un qualcosa di soggettivo da cui si dovrebbe diventare interiormente indipendenti, se non separarsene.
Questo atteggiamento non viene assunto da tutti gli adolescenti, ma quando questo accade uno psicologo dovrebbe parlare di complesso materno, paterno o quant’altro. Se invece la tappa viene completata in maniera abbastanza soddisfacente nell’interiorità della persona (senza nessun bisogno di essere sfoggiata), allora l’emiciclo “calante” di Saturno porterà uno sviluppo progressivo dell’ego individuale tra i 29 e i 30 anni.
Un nuovo ciclo
Come Saturno ritorna in congiunzione comincia un nuovo ciclo Karmico attorno ai ventotto anni, ma anche a venticinque: un anno di scelte che determina di solito la direzione della propria vita. Questo ciclo teoricamente contraddistingue una maggiore individualità rispetto al precedente, in cui tale tratto era importato in maniera molto generale. Ho discusso questi cicli nei miei libri (in particolare in New Mansions for Men) come periodi di ventotto anni. Come tali tuttavia, essi appartengono al ciclo di Urano, della durata di ottantaquattro anni.
C’è una stretta correlazione tra i cicli di Urano e quelli di Saturno. I primi fanno riferimento a eventi dell’inconscio, o piuttosto a eventi proiettati nel conscio, partendo dall’inconscio. A ventotto anni l’impulso uraniano dovrebbe essere efficace, ma richiede tempo per essere registrato nel conscio. Quando ciò accade, ha inizio il secondo ciclo di Saturno.
Il percorso in termini generali può essere spiegato nel seguente modo: all’inizio di un ciclo di Saturno (congiunzione) la persona è forzata nella nuova situazione, in nuove limitazioni “Karmiche”, che teoricamente definiscono e condizionano il suo destino (il suo schema di coscienza e carattere) per la durata del ciclo. Comunque, quando viene raggiunta l’opposizione, una persona dovrebbe essere in grado di raggiungere una comprensione davvero obiettiva della situazione e attraverso di essa, liberarsene interiormente.
Quando questo avviene la situazione risulta trasformata, o perde il suo potere reprimente. Durante il movimento di Saturno dall’opposizione dinuovo verso la congiunzione, ha luogo una ripolarizzazione dell’ego conscio, che conduce a un’altra situazione “Karmica”, ma ad un più alto livello. Se tuttavia la persona non raggiunge l’obiettivo e la comprensione dell’auto-trasformazione al momento dell’opposizione e dopo, allora non c’è progresso reale, nessun cambiamento a livello conscio, ma invece una sorta di carosello che conduce a una ripetizione futile di esperienze.
Questo è lo schema di base di un ciclo di Saturno. Funziona non solo quando i cicli del Saturno di transito sono considerati in funzione del Saturno natale, ma anche in misura minore ogni anno, quando il Sole e la Luna (ogni mese) nei loro cicli gli si congiungono e oppongono. Tutte le congiunzioni di Saturno sono legate a un particolare punto di vista, situazione, compito. Tutte le opposizioni sono potenziali cancelli alla coscienza e al vero sviluppo individuale, attraverso la comprensione oggettiva.
Modello indicato
Un tema natale rivela alcuni dei suoi segreti reconditi quando le opposizioni e congiunzioni di Saturno sono in evidenza. Diventano pregne di significato quando 1) si considera la natura dell’altro/i pianeta/i, oltre ai Segni dello Zodiaco e alle Case coinvolte; 2) nel punto in cui si colloca Saturno è inevitabile una sorta di “nodo del destino”, ma se un pianeta gli si oppone si può trovare la liberazione attraverso quel pianeta; 3) quando Saturno si oppone in transito a un pianeta natale, qualche problema di base verrà a galla in relazione a quel pianeta; 4) una consapevolezza profondamente stimolante causata da un confronto che potrebbe shockare fino alla completa realizzazione di sé, o lasciare pesantemente legati ad un senso di frustrazione e perdita di speranza.
I libri di astrologia ordinari di solito trattano assieme i significati delle opposizioni e congiunzioni di Saturno, una procedura davvero infelice. Potrebbe andargli bene quando viene richiesta una previsione superficiale per fatti concreti, ma cadrebbero in fallo se tenessero conto della coscienza, cioè le reazioni ai suddetti fatti. E tali reazioni sono tutte importanti; possono condurci nell’interpretazione di una confusione emotiva, o liberarci dalle circostanze, riempiendole di comprensione e eliminando le paure.
Quando Saturno è congiunto a un pianeta nel tema natale, si manifesta una nuova situazione per l’individuo Incarnato, o per la tradizione familiare, che occuperà profondamente la sua coscienza. E’una situazione molto vincolante, poiché nuova e sconosciuta e richiederà tutta l’attenzione della persona, per una lunga parte della sua vita. Porterà esperienze di base nel campo caratterizzato dal pianeta congiunto a Saturno e la comprensione di queste esperienze richiederà molto tempo e forse ripetizioni, ma il compito del nativo è di smettere mano a mano di identificarsi con queste esperienze, in modo che esse perdano il loro carattere compulsivo, psicologicamente parlando. Poi negli anni in cui la congiunzione natale giunge all’opposizione, il nativo potrebbe vivere l’opportunità di raggiungere una comprensione oggettiva della condizione e liberarsi da essa, libertà che può giungere solo attraverso la realizzazione.
In questi casi c’è di solito il pericolo che si formino complessi psicologici, specialmente se Saturno è congiunto al Sole (complesso paterno attraverso la privazione, l’incomprensione o il contatto psichico troppo stretto) e con la Luna (complesso materno). Saturno congiunto alla Pars Fortunae è una forte indicazione di base di introversione e tendenza al pessimismo o autocommiserazione. C’è un curioso senso di fatalità, o di essere sottomessi ad agire seguendo un obiettivo imposto dal di fuori. Il nativo tende a isolarsi e a percepire fortemente il peso del mondo, ma ovviamente questo potrebbe venire modificato da altri fattori astrologici.
Quando Saturno transita in opposizione alla Luna natale è indicata la possibilità di liberarsi da un pesante passato ancestrale-parentale. E’un aspetto particolarmente forte, perché la Luna è il polo femminile di Saturno. Astrattamente tutte le incarnazioni si può dire siano frutto di una congiunzione Luna-Saturno. Quindi quando si nasce con questo aspetto soprattutto le donne, si è forzati a un desiderio di vendetta. Ma se invece si nasce con l’opposizione Luna-Saturno, il cancello della “seconda nascita” può essere aperto più facilmente e il compito di vita si dimostra essere la liberazione dal passato collettivo e i suoi schemi.
Ho menzionato le opposizioni di transito di Saturno alla sua posizione natale arrivare dopo la pubertà. Il parallelo avviene tra i 44-45 anni, il periodo del cambio di vita. Il riassestamento psicologico, l’”adolescenza al contrario”, che ha luogo tanto negli uomini quanto nelle donne, potrebbe cominciare con due o tre anni di anticipo o ritardo, ma ciò che è anche più importante è il cambiamento psicologico attorno ai 45 anni.
Così come il quindicenne si sta confrontando con la sfida di diventare pienamente obiettivo verso il suo contesto familiare e limitazioni ancestrali, così la persona matura di quarantacinque anni cerca di valutare ciò che ha cercato di costruire come individuo sin dall’adolescenza. Una simile valutazione può facilmente portare a un senso di frustrazione, fallimento e impotenza. E’a questo punto che l’individuo spesso inizia a mollare: il pioniere diventa conservatore e colui che si ribellava alle norme collettive facilmente rimane catturato nello schema di comportamento più tipico e ordinario. Infatti ha bisogno di imparare a valutare per bene il suo contributo originale, e costruire negli anni seguenti una sintesi di valori collettivi e individuali. Può trattarsi di una reale sintesi, ma più spesso risulta solo un compromesso che “salva la faccia”, ma non dà molto alla comprensione umana.
Dai quarantacinque ai sessant’anni la sintesi dovrebbe continuare; questi dovrebbero essere gli anni più creativi per l’individuo, che non è solo un bambino prodigio, un meraviglioso quanto instabile prodotto della pura eredità, un medium per i suoi antenati o per la sua anima antica. A cinquantasei anni arriva il momento della teorica terza nascita, secondo il ciclo di Urano, seguita dall’inizio del terzo ciclo di Saturno tra i cinquantanove e i sessant’anni.
www.khaldea.com/rudhyar/astroarticles/cyclesofsaturn.php
P.S. una panoramica delle valenze di Saturno nelle Case
Edited by ~Lemon~ - 25/9/2013, 21:26
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perlarara79 .
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Cara ma Il passaggio di saturno in tutte le case è sempre cosi negativo???.... . -
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Dipende da come lo si vuol vedere, di solito quando lo si vive il suo transito lo si sente negativo, ma quando è passato si riesce a capire che ci ha insegnato molto.
Se ci priva di qualcosa è perchè quel qualcosa forse per noi non era adatto, non era adatto alla nostra evoluzione.
Lui porta un grande senso di responsabilità e solo con la maturità lo si apprezza, perchè è il signore del tempo.
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si, concordo con Lisi...Saturno sarà anche pesante...ma tutto sta ad avere consapevolezza di qsto transito..rappresenta il karma, l'evoluzione, la presa di consapevolezza e coscienza..e se toglie qlcosa è perchè, nella nostra vita, aveva terminato il suo scopo.. . -
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Sono d'accordo con quanto detto da Lisi e Fata. Per esempio quando transitò nella mia 6^ persi il lavoro e al momento ero abbastanza disperata ... ma poi nuove e migliori opportunità entrarono nella mia vita...
Però vorrei aggiungere che i transiti di Saturno possono anche essere vissuti in modo "positivo". Sopratutto per chi ha un tema come il mio, e cioè con una componente Saturnina molto debole, quindi caratterialmente poco responsabile e una maturità che ha tardato molto ad arrivare ...
(ehm...e forse non arriverà mai del tutto 
) Beh per fare un'esempio: ora mi transita da un annetto in 7^ e ha portato concretizzazione e maturità nella mia vita di coppia. E quando mi transitò in 5^ ruppi l'impegno sentimentale precedente perché mi resi conto (Saturno costringe a fare una revisione del settore in cui transita) che non era la persona giusta per me.
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Quoto Mira! Nel mio caso è appena entrato in terza casa, ma sto vivendo bene la cosa! Ha calmato un precedente periodo di eccessivo bisogno di contatto umano e ora sono un po'in ritiro, ma mi sto davvero godendo questo momento, riuscendo a essere più concreto e me stesso nei rapporti comunicativi. . -
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Ecco qua, mi ritrovo completamente. QUOTESaturno di transito in Terza Casa
Questo passaggio mostra i nostri collegamenti con le persone intorno a noi, e come ottenere e diffondere informazioni che adesso passano attraverso la revisione di Saturno. Un nuovo tipo di pressione è prodotta, non si tratta della nostra personalità o delle nostre risorse personali come per i transiti in prima e seconda casa. Riguarda una pressione a livello mentale, riguarda la produzione di idee, e come farle funzionare. Una caratteristica di questo periodo potrebbe essere una certa tristezza delle nostre prospettive, in quanto può essere un momento di preoccupazione. Può sembrare che conoscenti e talvolta i fratelli stiano bloccando in qualche modo la nostra crescita, e queste relazioni possono portare come risultato a tensione. Anche se si ha il desiderio di creare contatti, ora si è più preoccupati per l'apprendimento, ed è possibile visualizzare la minima chiacchiera o pettegolezzo come una perdita di tempo. Si può sentire una pressione insolita di pianificare il nostro tempo e le nostre fatiche, ed eliminare comunicazioni che sembrano inutili. Si può a volte sentirsi sopraffatti da cose come commissioni, burocrazia, e altre simili "interferenze" quotidiane. Come Saturno si avvicina al nostro IC (cuspide quarta casa), si può anche avere qualche vago senso di urgenza e di preoccupazione, come se si sentisse che alcune cose nella nostra vita stanno volgendo al termine. Entro la fine del passaggio, tuttavia, si avrà una maggiore profondità di comprensione, essendo stati concentrati sulle informazioni e comunicazioni più utili da usare per sentirsi più efficaci nel mondo.
la discussione: https://lachiomadiberenice.forumfree.it/?t=65287703. -
ottavolante .
User deleted
Ora sta transitando purtroppo in sesta casa lavoro 00000 spero che quando arrivi vicino alla cuspide della 7 e quindi uscendo dalla sesta mi porti qualcosa finalmente almeno lo spero !!! Otta 
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Quoto anche io Mira 
E anche Lisi,in effetti,anche secondo me gli effetti positivi di Saturno si comprendono col senno di poi,forse perché durante il transito,siamo troppo impegnati a "sentirlo" nella sua pesantezza,lì per lì destabilizza in effetti... 
Ora mi sta transitando in 12 e al momento non so bene che direzione stia prendendo questo transito,mi era sembrato più duro quello in 11,che ora,capisco fosse necessario,anche nelle manifestazioni apparentemente più tristi,come la perdita di amici (ma se non sono veri amici,che te ne fai?). Vedremo 12 e I che succede...
Grazie per il post,mi è piaciuto moltoSPOILER (clicca per visualizzare)e ho avuto buoni spunti nella parte riguardante le opposizioni
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anche io ce l'ho in XI Saturno di transito... 
...e al momento mi fa una spettacolare opposizione cn venere in V in toro...
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Oh wow! Il mio in XI era "solo" congiunto a se stesso (+ i gemelli diversi Marte&Plutone) e si opponeva alla Luna,ma pure tu non scherzi! Quello in XI per ora mi sembra il passaggio più duro SPOILER (clicca per visualizzare)vabbeh meglio che stia zitta sennò chissà cosa mi capita per smentire questa affermazione. -
midori .
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A me sta Transitando in IV. Mi sposterò definitivamente in un'altra casa! A casa mia, quella natale, da due anni a questa parte ci sono lavori di ristrutturazione e sono interventi pesanti.
Comunque io ce l'ho in I casa il Sig. Saturno :-/
Edited by midori - 28/9/2013, 21:58. -
+2 .CITAZIONECominciando quindi dalla posizione di Saturno alla nascita, notiamo che il Saturno di transito (quello progresso è troppo lento per essere preso in considerazione) raggiunge l’opposizione al Saturno natale tra i 14 e i 15 anni; ritorna alla posizione radix intorno ai 29; ricade in opposizione tra i 44 e i 45 e in congiunzione tra i 59 e i 60; nuovamente in opposizione a 73-74 e ancora in congiunzione a 89-90 anni. Queste età danno un’idea del significato del ciclo di Saturno nello sviluppo individuale.
Generalmente parlando, la posizione natale di Saturno e i suoi aspetti fanno riferimento al condizionamento strutturale, l’impostazione o scheletro dell’individuo. La Luna va considerata in questo contesto, in quanto i due pianeti vanno sempre studiati assieme in ottica psicologica: Saturno come immagine del padre, la Luna come immagine della madre.
Perciò come Saturno mette distanza da sé nei transiti, così il bambino diventa in grado di spostarsi, di guadagnare prospettiva sul suo condizionamento di base, i suoi genitori, la sua dipendenza dai rigidi schemi familiari. Tutto ciò prende le sembianze della crisi puberale, o immediatamente dopo la pubertà, intorno ai 15 anni. La mente allora si sviluppa come un fattore obiettivo, come un fattore di valutazione critica. Questo è il vero punto di svolta dell’adolescenza, non semplicemente una consapevolezza biologica della relazione sessuale e sociale, ma più profondamente un confronto e valutazione della famiglia come un qualcosa di soggettivo da cui si dovrebbe diventare interiormente indipendenti, se non separarsene.
Questo atteggiamento non viene assunto da tutti gli adolescenti, ma quando questo accade uno psicologo dovrebbe parlare di complesso materno, paterno o quant’altro. Se invece la tappa viene completata in maniera abbastanza soddisfacente nell’interiorità della persona (senza nessun bisogno di essere sfoggiata), allora l’emiciclo “calante” di Saturno porterà uno sviluppo progressivo dell’ego individuale tra i 29 e i 30 anni.
Condivido questo parte appieno....E io lo ricordo ancora oggi.... in special modo il passaggio di Saturno, in opposizione (15 anni) ecco questo lo ricordo benissimo!!! Sarà che andava a congiungersi a Urano e Plutone prima, opponendosi poi a Saturno natale ( che io ce l'ho leso con la Luna) ma la sensazione di smarrimento, perdita, depressione era alla massima potenza... in più i miei genitori si stavano separando con le conseguenze del caso!! Comunque ho notato che i passaggi di Saturno li sento particolarmente forti, pesanti quando tocca Saturno o Luna radix!!! Sembra quasi che si ri-attivino le stesse situazioni emozional - emotive della mia infanzia!!!
Comunque molto interessante Lemon....Grazie!
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io ricordo benissimo il ciclo di chiusura a 29 anni!!indimenticabile.....-.- .
CICLI DI SATURNODane Rudhyar |
