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Dimensioni degli asteroidi paragonati alla Luna.
Ultimamente per ottenere maggiori informazioni circa l'interpretazione del tema natale si studiano gli Asteroidi, cioè quella fascia di piccoli pianeti orbitante tra Giove e Marte, a cui sono stati dati nomi connessi alla Mitologia.
Di Chirone ne abbiamo già ampiamente parlato
(v. discussioni https://lachiomadiberenice.forumfree.it/?t=64759810 e https://lachiomadiberenice.forumfree.it/?t=65833839)
Gli astronomi sono attualmente ancora in una fase di studio rispetto a Chirone. Questo corpo celeste è stato avvistato da pochi anni e viene considerato asteroide da alcuni e cometa da altri. Attualmente – oltre allo studio dei quattro asteroidi principali Vesta, Giunone, Cerere e Pallade – è in atto una ricerca che comprende anche Chirone, corpo celeste appartenente al gruppo dei “Centauri”, la cui orbita è compresa tra Saturno ed Urano.
Chirone, ovvero “il Guaritore ferito”, ci indica quale è l’area della nostra vita dove dobbiamo mettere più impegno per risanare quella parte di noi stessi attraverso un processo di autoguarigione. Anche Plutone ci mostra le nostre ombre e le nostre fragilità, ma il sentiero da lui proposto per giungere alla “liberazione” è molto più doloroso e traumatico. Chirone a differenza di Plutone ci offre la possibilità di purificare la nostra anima per divenire più saggi e quindi guaritori.
È indubbiamente il pianeta degli autoguaritori, simboleggia gli Sciamani e tutti i terapeuti. Tra le simbologie più evidenti per questo asteroide troviamo quella del guarire se stessi curando gli altri, lo scambio apprendimento-insegnamento, il sacrificio, il risanamento.
Ci sono ancora dei dubbi sull’effettiva influenza di questo corpo celeste, che comunque merita di essere considerato e studiato. Come suo domicilio astrologico si ipotizza il segno del Sagittario.
Il suo nome deriva da quello di Chirone, personaggio di primo piano della tradizione mitologica ellenica, il più famoso dei Centauri (esseri mostruosi, metà uomini e metà cavalli). A differenza della maggior parte dei Centauri, rozzi, selvaggi e violenti, Chirone era un Centauro di grandi doti intellettuali, di profonda saggezza e dal carattere pacifico e benevolo. Fu apprezzato maestro e tutore di molti giovani di valore (tra cui Achille, Asclepio e Teseo), ai quali insegnò l’arte della musica, della caccia, della guerra, della morale e della medicina. Chirone era infatti anche un grande medico, esperto nella chirurgia (il suo nome deriva dalla radice greca “cheir”, la mano).
Cerere
Il culto di Cerere tra i romani fu presto fuso con l'omologa dea greca Demetra, entrambe le divinità erano legate alla Madre Terra, Cerere simboleggia il raccolto e quindi la Madre Terra è vista come fonte di lavoro e di nutrimento. Gli emblemi raffiguranti Cerere sono l'aratro, il seme, la spiga, le messi, il raccolto. Il suo legame energetico con la Madre Terra è totale, quindi essa simboleggia la semina, il lavoro agricolo, l'aratro, il frutto ed il nutrimento offertoci dalla Terra, anche i fiori le appartengono, così come il regno vegetale tutto.
E' una divinità che similmente a Vesta è legata alla maternità, al ventre, al nutrire, alla fecondazione, alla semina ed alla crescita. Ipotizziamo quindi una forte influenza di questo asteroide sull'atto di concepimento del bimbo e sui suoi primi anni di vita. Il processo di allattamento e di svezzamento sono certamente in analogia con le simbologie di questo asteroide, la natura di Cerere è sicuramente produttiva, materna, servizievole, generosa, forte e saggia come la Madre Terra. Essa simboleggia una corrente di amore universale che trova nell'archetipo della madre la sua migliore e più feconda espressione umana. Personalmente ipotizzo che Cerere sia governatrice insieme a Venere del segno del Toro.
Astronomicamente:
Cerere, il primo asteroide scoperto, è anche il più grande: infatti il suo diametro misura circa 1020 km. Ha forma sferica, colore scuro, albedo : 0,05 Rivoluzione siderale 4,605 anni, cioè 1681 giorni. Scoperto da Giuseppe Piazzi (Palermo 1, 01, 1801).
Giunone
Astrologicamente Giunone è indubbiamente associata alla fecondità così come all’istituzione del matrimonio. Soprattutto – e questo dipende dall’attenta analisi degli aspetti che questo Asteroide forma specificatamente con Venere – incide sull’influenza del partner nella propria vita. E’ interessante analizzare questo asteroide per ciò che riguarda la fedeltà. La associamo anche alla moda, allo stile, alla decorazione, al trucco, al corteggiamento, alla seduzione, allo charme, la moglie, la regina.
Mitologicamente Giunone era la dea romana che tutelava il matrimonio e le nascite. Da lei prende nome il mese di Giugno durante il quale era uso nell’antica Roma contrarre nozze. La si invocava e le si rendevano tributi sotto il fico, albero simboleggiante la sessualità. Giunone, unica moglie “ufficiale” di Giove, mantenne il suo ruolo anche se Giove le fu sempre estremamente infedele. L’iconografia di Giunone consiste in un diadema, il velo, lo scettro, i fiori, il melograno ed il pavone. Ipotizziamo una possibile domiciliazione di questo Asteroide nel segno della Bilancia, la cui simbologia, così strettamente vincolata al matrimonio, le si attaglia a pennello.
Astronomicamente:
Giunone è un asteroide di 249 chilometri di diametro, la cui rivoluzione siderale dura circa 4 anni, 5 mesi e 5 giorni, venne scoperto il 1° settembre 1804 dall'astronomo inglese Harding. Questo pianetino è anche animato da una rotazione assiale che si svolge in 7 ore e 13 minuti.
Vesta
Le analogie simboliche tra questo asteroide ed il segno della Vergine sul quale da tempo si ipotizza un altro governatore oltre a Mercurio, sono molteplici. Personalmente studio ed osservo l’effetto di questo asteroide sia nei Temi Natali anche in sinastria, e le mie conclusioni sono condivise da alcuni colleghi ricercatori essendo lo studio di questo asteroide relativamente recente. La letteratura al riguardo è scarsissima e quindi si lavora in forma isolata. Comunque pur senza esserci scambiati delle informazioni basate sulla statistica personale di ognuno di noi, è ormai evidente che un questo ristretto gruppo di ricercatori, me incluso, attribuiamo a Vesta il domicilio del segno della Vergine. Rimane pur sempre l’esaltazione di Urano in quel segno il cui folgorante spirito di realizzazione pratica ben si fonde con la laboriosità metodica e disciplinata di Vesta e del segno stesso. Ritengo che Mercurio non sia il governatore del segno della Vergine dato che gli studi ancora in corso su Vesta mostrano delle similitudini con il segno della Vergine assolutamente inequivocabili. Certamente il segno della Vergine ha molto a che vedere con la razionalità e la percezione intellettuale basata sulla logica, quindi il discernimento è estremamente lucido. A tal proposito ritengo importante, e mai casuale, il fatto che le vestali intervenivano in importanti questioni di Stato rivestendo un alto ruolo arbitrale. Sono giunto alla conclusione che Vesta rappresenta nell’oroscopo il nostro più intimo sacrario interiore, la fiamma spirituale che se alimentata infonde un’autentica luminosità all’anima, rappresenta la casa, il focolare domestico, il clan, la cooperazione
disciplinata e fattiva. Gli ordini religiosi, la purezza, la perpetrazione delle tradizioni familiari, l’atteggiamento personale psicologico verso il tema della verginità e della riproduzione. In tal senso Vesta è estremamente interessante da studiare, e di questo mi occupo da vari anni, per quanto riguarda la sfera sessuale del soggetto.
Il nome Vesta non fu scelto a caso ma chiaramente legato alla Dea ed al suo culto nell’antica Roma. Vesta era la custode del fuoco sacro ed eterno dell’evoluzione spirituale. La castità era un requisito essenziale di tutto il contesto sacro sia per le Vestali che dovevano essere vergini ed indossare abiti esclusivamente bianchi.
A differenza di Cerere la cui natura simboleggia l’archetipo complementare della Luna, Vesta pur essendo una dea femminile, non sfoggia certo una femminilità seduttiva, graziosa o materna.
Astronomicamente:
Vesta è un asteroide del diametro di 555 chillometri, tra i più grandi insieme a Cerere
e Pallade, venne anch'esso scoperto dall'astronomo tedesco Heinrich Wilhelm Mathias Olbers, stavolta però il 29 marzo 1807. La sua rivoluzione siderale è di 3 anni, 8 mesi e 10 giorni circa.
Pallade (Atena)
Rispetto alle manifestazioni di altri asteroidi come Vesta, Giunone e Cerere, l’influenza di Pallade in un oroscopo è più sfumata.
Una posizione di Pallade prominente ci indica alcune doti predominanti, quali l’indipendenza, la praticità, una freddezza quasi austera ed una percezione intellettuale piuttosto razionale. Mitologicamente la verginità di Pallade è certamente in sintonia con quella di Vesta. Anch’essa era vergine, dal temperamento guerriero e ben lontana dall’avere caratteristiche femminili. Le si attribuisce una forte influenza anche rispetto all’elettronica, alla fotografia ed all’informatica. Quindi possiamo dedurre che esista una forte analogia fra Pallade ed Urano. Spesso, in oroscopi dove la posizione di Urano non è prominente, Pallade pare agire in sua vece e la troviamo in rilievo anche negli oroscopi di persone coinvolte in attività politiche o sociali. È ancora in fase di ricerca l’attribuzione del segno zodiacale che le corrisponde come domicilio astrologico: il segno della Bilancia e quello dell’Acquario sono tra i più probabili.
Il suo nome deriva da quello di Pallade (la giovane), soprannome che veniva dato alla dea greca Atena (Minerva, nella tradizione mitologica romana), il cui nome significa “la protettrice”, la dea della guerra, ma anche della saggezza, dell’ingegno, delle arti, dei mestieri, delle invenzioni e della giustizia.
Era figlia di Zeus e della sua prima moglie, Meti (la Prudenza), figlia a sua volta di Oceano e Teti. Quando Meti fu incinta di una bambina, anche Zeus la inghiottì, per paura che poi avesse un figlio che lo avrebbe spodestato. Nella testa di Zeus Meti continuò a preparare per la nascitura una lunga veste e un elmo, che procurava a Zeus un forte dolore alla testa. Al momento del parto Zeus disse al figlio Efesto di spaccargli la testa con un ascia e così, dalla testa di Zeus, uscì Atena, vestita di tutto punto e con l’elmo.
Armata di lancia e protetta dall’elmo e dall’egida (una specie di corazza di pelle di capra), Pallade Atena era una dea guerriera, vergine eppure madre di Erittonio, nato da un incontro amoroso non voluto e non consumato con Efesto.
Astronomicamente:
Atena, o meglio Pallade, è un asteroide di circa 530 chilometri di diametro, apparso per la prima volta nella lente del cannocchiale dell'astronomo tedesco Heinrich Wilhelm Mathias Olbers, il 28 marzo 1802. La sua rivoluzione siderale è di circa 4 anni, 8 mesi e 10 giorni.
Eros
Il glifo dell’asteroide Eros è un cuore trafitto da una freccia così come vuole la mitologia, infatti Eros era la divinità che colpendo con le sue frecce faceva innamorare sia gli dei che gli umani, è quindi la divinità che simboleggia la passione carnale e l’innamoramento intesi anche come fonte di pene e di sofferenze d’amore e partecipazione panica al tutto. Viene da pensare anche alla simbologia del Sagittario e di Giove, il primo con il suo arco teso, il secondo con il fulmine stretto nella mano e pronto a colpire. Queste simbologie indicano la pulsione primaria dell’uomo ad agire. La sua posizione in un tema natale mostra con quale intensità si ama e che tipo di trasgressione erotico-sessuale si può preferire. Eros all’ascendente può rendere i soggetti facile preda dei “colpi di fulmine” Tra i racconti mitologici più importanti in cui appare Eros vi è quello in cui si innamora di Psiche, una donna mortale che diverrà sua moglie e che, affinché tale rapporto durasse, non avrebbe dovuto mai vedere il viso dell’amato. Psiche però non mantenne il giuramento e Eros fuggì per poi ritornare da lei e renderla immortale, dopo che la poverina aveva affrontato mille peripezie. Secondo tale mito la simbologia di Eros si arricchisce anche del significato di amore cieco che va al di là dell’aspetto fisico, ma che è sola partecipazione dei corpi e dell’intimità. Alla luce dei miti esaminati e del loro significato probabilmente Eros può essere signore dello Scorpione o del Toro, poiché il primo segno è simbolicamente affine all’occultamento e all’erotismo mentre il secondo al disvelamento (vista), sensualità e partecipazione carnale.
Psiche
Il glifo di Psiche corrisponde alla rappresentazione grafica della lettera greca “Psi” che, per altro, somiglia moltissimo alla parte superiore del tridente di Nettuno o a una barca con una persona in piedi o sempre una barca con l’albero maestro senza vele. Qualsiasi interpretazione si cerchi di dare al simbolo ritorna l’elemento acqua sia che si parli di Nettuno, divinità signore dei mari, sia che si parli di barca. Psiche è quindi colei che naviga nel mare dell’inconscio così come fa l’anima dell’uomo, junghiamente intesa. Non a caso infatti la parola greca Psiche si può tradurre in italiano con anima. La sua posizione in un tema natale ci informa sui possibili traumi dell’infanzia, dove siamo psicologicamente più vulnerabili, predispone alla nascita di amori intellettualizzati e a impressionabilità psichica. Può molto spesso anche fornire doti di precognizione soprattutto se in aspetto a Nettuno o al signore della XII casa. Nella mitologia greca Psiche è una fanciulla mortale, figlia di un re, che aveva fatto ingelosire Venere per la sua bellezza. La dea, per punire la ragazza, aveva mandato suo figlio Eros affinché la facesse innamorare, grazie alle sue frecce magiche, dell’uomo più brutto della terra, ma il giovane arciere ne restò invaghito e decise di farla sua moglie. Il legame matrimoniale sarebbe durato a patto che Psiche non avesse mai cercato di scrutare le fattezze fisiche del marito, cosa che invece accadde provocando la fuga di Eros. Venere, saputo che il figlio si era innamorato di una donna mortale, e per di più di Psiche, andò su tutte le furie e punì la poveretta infliggendole delle prove da superare per potersi ricongiungere al marito, cosa che accade grazie all’intervento di Zeus. Alla luce delle diverse prove che Psiche dovette superare si delinea un’ulteriore valenza simbolica e di significato legata alla conjunctio alchemica (matrimonio) e a simboli di fertilità. L’asteroide potrebbe dominare quindi la Bilancia (matrimonio) o Cancro (Segno in cui Sole e Luna sono congiunti a livello simbolico) o i Pesci segno di cui è signore Nettuno. Psiche preminente nell’oroscopo predispone alla nascita di amori intellettualizzati e a impressionabilità psichica.
Fonti: http://astroluce.enel.it/asteroidi/
Scoprire e Conoscere l'Astrologia - De Agostini
Edited by ¤ Urania ¤ - 28/7/2014, 11:22
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