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Luna piena in gemelli. guerre di parole
A cura di Melissa Rhys
Luna Piena a 04° 51’ dei Gemelli alle 10:17 del 27 novembre 2023
“Where is the wisdom we have lost in knowledge?
Where is the knowledge we have lost in information?”
“Dov’è la saggezza che abbiamo perso nella conoscenza?
Dov’è il sapere che abbiamo perso nell’informazione?”
T.S. Eliot
[Sole in Bilancia, Mercurio, Venere e Urano congiunti sempre in Bilancia,
Luna in Gemelli opposta a Marte in Sagittario,
Giove in Sagittario opposto a Plutone e Nettuno congiunti in Gemelli]
The Rock
“Le eclissi hanno sempre un secondo atto” ripete Susan Miller, una delle pioniere del recupero del ruolo centrale della Luna e delle tecniche a lei correlate nell’interpretazione astrologica. Lo stiamo sperimentando in questo ciclo di lunazione, che segue la stagione delle eclissi, sia dal punto di vista mondano che da quello individuale. L’ingresso di Venere in domicilio in Bilancia prima, e ora il passaggio sui gradi dell’eclissi, che aveva governato da una posizione per lei difficile come la Vergine, hanno portato a una tregua, sia pure provvisoria, nel conflitto tra Israele e Hamas, esploso proprio in concomitanza della solare di ottobre. Qualcosa di simile è probabilmente accaduto anche nelle relazioni personali, messe a dura prova anche dal concomitante quadrato cardinale di Marte a Plutone e ai Nodi.
Non che le tensioni si siano esaurite, ma l’aspetto perno del Plenilunio, il quadrato a T tra la Luna in Gemelli e il Sole, congiunto a Marte, in Sagittario con l’apice su Saturno in Pesci segnala l’obbligo/la necessità di una pausa. Siamo abituati a pensare alla nostra come a una società immersa a ciclo continuo nelle immagini ma dimentichiamo troppo spesso i fiumi di parole che ci sommergono (e ci saturano) a commento di ciò che vediamo.
Parole, veicolo di informazioni e idee, che, con Mercurio, che governa la Luna, e Marte, congiunto al Sole, entrambi in Sagittario non possono che essere infuocate: le guerre, pubbliche e private, non si combattono mai solo con le armi o le azioni. Lo stesso quadrato partile tra Mercurio e Nettuno in Pesci, particolarmente insidioso in fase di stazionamento, ci ricorda quanto sia labile il confine tra fede ardente e fanatismo, non solo in ambito religioso.
Se tutti i protagonisti di questo Plenilunio dipendono, direttamente o indirettamente, da Giove, è vero, però, che a tirare le fila, da dietro le quinte, è ancora Venere, che lo governa dalla Bilancia. Qui l’equilibrio da inseguire è quello tra la ricerca continua di fatti e informazioni da comunicare velocemente e con chiarezza, che caratterizza i Gemelli, e la necessità di connetterli e associarli per dar loro un significato d’insieme, che è, a livelli diversi, lo scopo ultimo del Sagittario e dei Pesci. Se a prevalere sono, da un lato, la pura e semplice ricerca della quantità e della novità e, dall’altro, la rigidità di schemi intellettuali impermeabili alla critica e al cambiamento, ciascuno di noi e la società nel suo complesso, come ammoniva Eliot, sacrifica la saggezza e, in ultima istanza, la pace.
Per l’interpretazione personalizzata sul tema natale
La Luna Piena in Gemelli toccherà in modo particolare tutti coloro che hanno pianeti e angoli attorno ai 4° dei segni mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci) con una tolleranza di +/- 3°. Non si tratta solo dell’apice del ciclo iniziato con il Novilunio in Scorpione, ma, secondo l’ipotesi della gestazione lunare di Dietrech Pessin, del culmine di un ciclo più ampio, cominciato con la Luna Nuova in Gemelli del 30 maggio 2022. Quest’ultima interpretazione considera sempre un arco di tempo più lungo della scansione classica del ciclo di lunazione (che si sviluppa e conclude nell’arco di 28 giorni in segni e su gradi diversi): nella gestazione lunare le fasi si susseguono nel corso di due anni e mezzo, sempre sui gradi e nel segno della Luna Nuova, sviluppandone e approfondendone i temi.
Anche quel Novilunio seguiva una stagione di eclissi segnata da avvenimenti sanguinosi (la fase iniziale della guerra in Ucraina e la terribile strage di bambini nella scuola di Uvalde negli Stati Uniti) e segnava un deciso cambio di modalità di fondo del cielo con prevalenza di valori Fuoco e Aria. Con una differenza fondamentale però: l’unico aspetto ai luminari allora era un sestile di Marte e Giove appena congiunti in Ariete, mentre in questa fase domina il quadrato a T di Sole e Marte, appena entrati in Sagittario, da una parte, e della Luna in Gemelli, dall’altra, a Saturno in Pesci, uscito finalmente dal retrogrado. A una fase di espansione appena iniziata se ne contrappone quindi una di rallentamento e restrizione. Sottolineata anche da Mercurio, governatore della Luna, che nel Novilunio matrice stava uscendo dall’arco di retrogradazione mentre ora vi è appena entrato ed è in quadrato partile a Nettuno, non il viatico migliore alla lucidità di pensiero. Siate costanti e pazienti e dedicate un’attenzione particolare ai dettagli, visto che il lato vuoto, il punto cieco del quadrato a T è in Vergine. Per seguire l’evoluzione di questo ciclo per intero, ricordate che il Primo Quarto risale al 27 febbraio 2023 mentre l’Ultimo Quarto si perfezionerà il 28 luglio 2024.
Il quadrato di Mercurio dal Sagittario a Nettuno, nella fase di stazionamento diretto in Pesci e quindi al massimo della reattività, è ovviamente l’aspetto clou per la terza decade dei segni mobili. Se la situazione vi pare incerta, poco chiara, non abbandonatevi all’impazienza o all’impulsività: peggiorereste solo la situazione. In quello che sta accadendo ci sono echi del retrogrado Marte in Gemelli del 2021 e dei ripetuti quadrati a Nettuno, sempre su questi gradi. Ne vedrete ulteriori sviluppi quando Marte tornerà a quadrarlo dal Sagittario. Anche in quel caso, non cedete alla pura reattività, non fate di ogni cosa una questione di principio e non agite solo per dimostrare di avere ragione perché potreste avere amare sorprese.
Per chi ha valori a cavallo tra seconda e terza decade dei segni cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno), invece, l’attenzione si concentra di nuovo sui gradi della fatidica eclissi solare di ottobre. Venere, che allora la governava da una posizione di debolezza in Vergine, transita su quegli stessi gradi in posizione di forza, in domicilio, e si accinge a congiungere il Nodo Sud e a entrare in quadrato a Plutone in Capricorno. Qualcosa o qualcuno esce definitivamente dalla vostra vita nella casa del tema natale in cui si perfeziona l’aspetto: un passaggio, per quanto necessario, ancora doloroso.
Anche la prima decade dei segni fissi (Toro, Leone, Scorpione, Acquario) rivive l’esperienza dell’eclissi lunare di fine ottobre, grazie al passaggio di Giove in Toro su quei gradi. Ma la presenza del grande benefico, seppure retrogrado, le dà una tonalità decisamente diversa: c’è una rinascita in gestazione, un nuovo inizio a portata di mano a cui lavorare con uno sguardo pieno di fiducia.
Astrologia in linea
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