CORNIOLA

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    CORNIOLA
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    Virtù, Chakra e Zodiaco

    •Giustizia

    •2° Chakra

    •Vergine



    CORNIOLA



    La corniola appartiene agli ossidi, ossia al gruppo dei quarzi, in particolare è una varietà di calcedonio. La sua formula chimica è: SiO2 + (Fe,O,OH).

    Come si evince dalla formula chimica, essa contiene ferro, il quale è il responsabile della colorazione rossastra della pietra, la quale si forma nelle rocce vulcaniche a partire da magmi acidi contenenti ferro.

    Se il minerale viene sottoposto a un leggero riscaldamento, la sua colorazione diventa più intensa.

    È possibile trovarla anche con colori molto chiari tendenti all’arancio brillante, altre volte con sfumature vicine al marrone e al ruggine. Quando il colore è chiaro, la sua energia dominante è quella ricettiva/passiva, ossia quella femminile.

    Le corniole giallo/arancio venivano ritenute dagli egizi come il sangue fertile che la dea Iside, ogni 28 giorni, donava spontaneamente alla terra. Per gli Egizi, inoltre, la corniola simboleggiava la vita ed era la pietra indossata dagli architetti per dimostrare le loro doti di costruttori.

    Quando il colore tende allo scuro, l’energia invece è considerata maschile e attiva. Perfetta per donare coraggio e motivazione.

    La corniola arancione, quindi dall’energia tipicamente femminile, sarebbe in grado di aiutare a dare una nuova vita al rapporto (amoroso, familiare, affettivo etc) che si sta cercando di coltivare nel momento in cui si ricorre all’uso di tale pietra.

    Se, invece, la corniola è rossa e tendente al colore del mattone, sarebbe una valida alleata per proseguire all’inseguimento dei propri obbiettivi senza accontentarsi.

    Il colore rosso-arancio è dovuto dalla presenza dell’ossido di ferro, mentre le varietà dai colori più leggeri invece sono composte da idrossido di ferro.

    I giacimenti più noti e sfruttati già ai tempi dei Romani, erano quelli situati in Asia, in India e in Persia. Attualmente si estrae in Brasile, in particolare a Rio Grande Do Sul, e in Uruguay.

    È una pietra collegata al secondo chakra, e può pertanto essere utilizzata per rimuovere i blocchi energetici che riguardano “Svadhishtana”.

    Il suo utilizzo risulterebbe utile nei casi in cui ci si senta particolarmente stressati e diventi evidente il bisogno di scaricare le proprie ansie a terra.

    Per quanto riguarda i benefici a livello fisico, essa veniva usata già nel passato per coagulare il sangue ma anche per contenere l’ira.

    La corniola racchiuderebbe in sè le energie “yin” e “yang”, quelle femminili e quelle negative ed è stata per secoli la pietra che proteggeva dalle energie negative e dalle malattie. In passato si diceva che riuscisse anche a proteggere dalla peste.

    Come già accennato all’inizio, la corniola era per gli egizi una pietra che serviva a dimostrare lo status degli architetti e, allo stesso tempo, rappresentava il sangue mestruale di Iside, quando l’esemplare assumeva tonalità giallo/arancio. Era conosciuta anche come “il sole al tramonto“.

    Anche in alchimia la corniola aveva assunto un ruolo molto importante. Questo minerale se riscaldato, abbiamo spiegato, ottiene un colore molto più intenso e forse era proprio per questo che gli alchimisti ritenevano che in qualità di pietra bollente, riusciva ad attivare l’energia di tutti gli altri calcedoni.

    Diversi popoli poi, utilizzavano la corniola come simbolo in onore dei martiri che avevano versato il proprio sangue. La pietra veniva esposta fieramente sul petto del Sommo Sacerdote.

    Ogni pietra viene, in qualche modo, collegata a un segno zodiacale. La corniola è un po’ l’eccezione che conferma la regola perché sarebbe collegata ai nativi sotto tre differenti stelle, anche se la sua influenza sarebbe particolarmente forte per il segno della vergine.

    La corniola aiuterebbe ad attirare gli influssi creativi e benefici e per poterne usufruire sarebbe ideale riporla vicino al posto dove si lavora.

    Tra le varie pratiche spirituali, sarebbe perfetta anche per eseguire il radicamento, tenendola tra le mani o, se è un esemplare bello grande, vicino.

    Nel caso in cui si voglia avere un figlio e aumentare la fertilità, la pietra deve stare all’altezza del secondo chakra, in corrispondenza degli organi riproduttivi. Per tale scopo, sarebbe possibile tenerla in tasca, usarla per trattamenti specifici di cristalloterapia oppure semplicemente indossarla come anello o bracciale.

    La varietà rosso-bruna era conosciuta nell’antichità con il nome di sarda.

    Per gli antichi Egizi, abbiamo accennato, la corniola rappresentava il rosso simbolo della vita e, in questa colorazione, aveva il compito di accompagnare i defunti durante il viaggio verso l’aldilà, per questo la ritroviamo al centro del pettorale di Tutankahmon nonché incisa sugli amuleti che venivano riposti insieme ai defunti.

    La corniola era, per tale ragione, una pietra sacra alla Dea Iside.

    Si parla di questa pietra anche nel famoso “Libro dei Morti” e il ventinovesimo capitolo è inciso proprio su di una corniola.

    Anche in Babilonia la corniola assumeva un’importante ruolo ed è stata rinvenuta su numerosi amuleti cilindrici.

    Anche Greci e Romani la usavano montata sugli anelli e sopra vi erano incise o le divinità o gli animali feroci.

    Secondo gli antenati, la corniola donava il coraggio necessario per esprimere le proprie idee ma anche per andare in battaglia. Donava, infatti, forza fisica e coraggio.

    Secondo gli Ebrei poteva proteggere dalla peste.


    Secondo gli Arabi era capace di arrestare il sanguinamento.

    Nel Medioevo si riteneva avesse la facoltà di facilitare la coagulazione del sangue e di calmare l’ira.


    Hildegarde von Bingen nel XII secolo distinse per prima la corniola bruna da quella color arancio e ne consigliava l’impiego contro il mal di testa e per facilitare il parto all’interno del suo trattato “Physica”.

    Secondo le credenze passate posizionare una corniola in casa la protegge da incendi, furti e incidenti di varia natura.



    LA CORNIOLA, LA CRISTALLOTERAPIA E I BENEFICI SUL SECONDO CHAKRA



    La corniola viene utilizzata per infondere energia e sarebbe molto efficace per i problemi dell’addome, aiuterebbe nella digestione e nelle malattie dell'intestino e del fegato. Allevierebbe i dolori ai reni e alla vescichetta biliare. Calmerebbe l'asma e i dolori reumatici. Abbasserebbe la pressione sanguigna, aiuterebbe a impedire la congestione e stimolerebbe il processo di purificazione del sangue. La qualità del sangue verrebbe migliorata in quanto faciliterebbe l'assimilazione delle vitamine e dei nutrienti nell'intestino tenue.

    Favorirebbe il buon afflusso del sangue ai tessuti e agli organi vitali e aiuterebbe a eliminare meglio le tossine presenti nel corpo.

    Infonderebbe vitalità, ottimismo e allegria, aiutando a eliminare i sentimenti negativi come l’odio, l’invidia e la gelosia e migliorando il tono dell’umore.

    Sarebbe in grado di mettere in contatto stretto con la terra, trasmettendo gioia di vivere, coraggio, forza.

    La corniola sarebbe utile in caso di preoccupazioni e potrebbe essere di grande giovamento alle persone che si sentono confuse e insoddisfatte della propria esistenza, perché faciliterebbe l’integrazione nel mondo, il pensiero realistico e concreto, la voglia di successo.

    Sarebbe in grado di indurre a concentrare l’attenzione sul presente in modo tale da poter ben focalizzare gli avvenimenti in corso e divenire così maggiormente produttivi.

    Migliorerebbe e favorirebbe le relazioni interpersonali. Aiuterebbe a riscoprire il potere personale nel mondo fisico. Aumenterebbe la creatività e la sessualità.

    Si dice che sia una pietra adatta a portare le persone che sono "troppo spirituali" ad apprezzare e godere del mondo fisico.

    Darebbe stabilità e senso di appartenenza all'unità del tutto, stimolando il senso della giustizia, principi etici e altruismo e dando impulso alla vita emotiva.

    Quindi, sarebbe utile utilizzare la corniola come piccolo amuleto di supporto per migliorare la resistenza fisica e quella mentale (la costanza) nel praticare un’attività fisica o uno sport.

    In cristalloterapia viene utilizzata anche per aumentare l’appetito, soprattutto in caso di stress eccessivo.

    Aiuterebbe a disintossicarsi da alcol, droghe e qualsiasi abitudine che possa rivelarsi dannosa per il corpo.

    La corniola sarebbe utile anche in caso di sconforto o di perdita di contatto con la realtà. Aiuterebbe a ripristinare la motivazione, migliorare la concentrazione e supporterebbe nelle fasi meditative.

    Sarebbe una pietra dalle proprietà rivitalizzanti, in grado di attirare l’amore per la vita e allontanerebbe invidia e risentimento.

    Aiuterebbe a comprendere il ciclo della vita e rimuovere, di conseguenza, la paura della morte, agevolando in un percorso lento e graduale di accettazione.

    Nelle civiltà antiche come quella Egizia, veniva utilizzata per proteggere il morto nel suo ultimo viaggio, verso l’aldilà, poiché era ritenuta capace di far accettare anche la più grande sfida di tutte.

    La corniola è collegata al secondo chakra. Aiuterebbe infatti a controllare il flusso energetico e bilancerebbe il corpo, la mente e lo spirito agendo direttamente sulla forza vitale.

    Nel caso in cui si senta confusi, si creda di dipendere troppo dagli altri o si stanno reprimendo i propri sentimenti, si ha bisogno di lavorare su questo centro energetico e probabilmente la corniola, o un’altra pietra arancione, potrebbe essere particolarmente utile.

    Questo minerale, lavorando sulle energie sottili dell’amore, porterebbe a risolvere certi blocchi con dolcezza, senza forzare troppo la mano.

    La corniola è una pietra fortemente motivante, per questo sarebbe consigliata nel caso in cui si stia seguendo un progetto particolarmente importante o nel caso in cui si abbia voglia di rinunciare a qualcosa dinnanzi a una difficoltà.

    Sarebbe anche un vero e proprio talismano “attira-soldi”.

    Sarebbe consigliabile indossare della corniola quando, per un motivo o un altro, ci si trovi nella situazione di dover parlare in pubblico, poiché infonderebbe sicurezza in se stessi e nella propria causa e, a livello fisico, renderebbe la voce chiara.

    La corniola sarebbe una pietra di supporto in caso di depressione, soprattutto quella che colpisce le persone di una certa età.

    Ora, la depressione e i vari stati d’animo negativi non si possono superare solo grazie a un minerale, ma può essere un buon aiuto.

    Combatterebbe la procrastinazione. Se si ha la tendenza a rimuginare un po’ troppo sulle cose, sarebbe infatti utile finalmente ad apprendere che il cambiamento è positivo e che i sogni possono trasformarsi in realtà, soprattutto quando sono in qualche modo legati ai propri talenti.

    Indossando un bracciale o un anello di corniola, si sarebbe in grado di attirare la fortuna verso se stessi, attirando abbondanza e prosperità, non solo sotto il punto di vista economico ma anche spirituale.

    La corniola, sarebbe perfetta per aiutare a gestire l’energia fisica e a sfruttarla durante le sessioni degli esercizi. Aiuterebbe, in realtà, anche a trovare la motivazione di dedicare ogni giorno un po’ di tempo all’attività fisica, in quanto favorirebbe infatti la costanza.

    La corniola, essendo appunto legata al secondo chakra, offrirebbe tantissimi benefici sulle funzioni metaboliche del corpo e aiuterebbe l’organismo ad assorbire meglio le sostanze nutritive.

    Abbiamo già spiegato la sua utilità anche per la circolazione sanguigna, e ridurrebbe anche i problemi di emorroidi e vene varicose.

    Lavorerebbe, inoltre, sulla struttura più solida di tutto quanto l’organismo, ossia il sistema scheletrico.

    Sarebbe una valida alleata nel caso di bisogno di trovare il proprio centro e l’equilibrio tra il corpo e lo spirito.

    Aiuterebbe, a superare la paura della morte, pur rimanendo coscienti che fa parte della vita, favorendo l’accettazione di fronte al cambiamento e ad essere consapevoli di chi siete. Per raggiungere questi obiettivi, sarebbe molto importante utilizzarla durante la meditazione.

    La corniola è una pietra che donerebbe molto coraggio. Aiuterebbe a superare le difficoltà della vita, a vederle in una prospettiva giusta.

    Tra i tanti vantaggi che sarebbe possibile trovare nell’indossare la corniola in modo continuativo, c’è quello di trovare un supporto prezioso nel tentativo, abbiamo detto, di disintossicarsi dalle dipendenze.

    Promuoverebbe, la creatività e aiuterebbe a far emergere la motivazione nelle cose.

    Sarebbe anche un ottimo amuleto per impedire di essere influenzati dalle emozioni negative degli altri.

    Purtroppo tutti sono esposti, chi più chi meno, alla rabbia e all’invidia degli altri.

    La pietra aiuterebbe anche a gestire le proprie emozioni negative come la possessività, l’ansia e la gelosia.

    Infine, posizionandola a sud della propria stanza, porterebbe entusiasmo e calore nella propria vita.

    Per caricarla è possibile esporla alla luce lunare oppure posizionarla sopra una drusa di ametista o ancora trattarla con il Reiki.

    Per purificarla, l’ideale sarebbe passarla sotto i fumi di un incenso o di palo santo.
    www.shani.online/it/blog/2019-06/corniola
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    Dovrò assolutamente procurarmene una!
     
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