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AGATA BOTSWANA
Virtù e Chakra
•Riflessione
•2° Chakra
AGATA BOTSWANA
L’agata Botswana, nota anche come “occhio d’agata” o “regina d’agata”, è una pietra appartenente alla famiglia dei quarzi, in particolare, essa è una delle varietà di calcedonio, sottogruppo di tale famiglia riconducibile alla tipologia del cosiddetto quarzo “microcristallino”.
E’ composta prevalentemente da biossido di silicio, ma presenta anche tracce di altri minerali e ha un sistema cristallino trigonale.
I colori dell’agata classici sono variabili e, principalmente, si basano su sfumature del marrone e del rosso, talvolta con vene bianche o beige, o sfumature verdognole o bluastre.
Nel caso dell’agata Botswana, i colori quasi totalmente predominanti sono il grigio e il rosa, distribuiti a bande regolari e dolcemente curve, talvolta con strati marroni o color albicocca sulla superficie.
Per tali caratteristiche cromatiche, l’agata Botswana risulta essere particolarmente ricercata tra i collezionisti e tra i cultori della cristalloterapia.
La sua struttura cromatica striata potenzierebbe il suo effetto protettivo.
Il colore rosa avrebbe potere calmante sui sentimenti, stimolando la nascita di nuove relazioni.
Il grigio, invece, sarebbe il colore della magia, del silenzio interiore che condurrebbe alla consapevolezza, stimolerebbe la sensualità e aiuterebbe a superare le angosce.
Grazie alle inclusioni color argento, inoltre, incentiverebbe la riflessione.
Tale pietra deriva il suo nome dalla sua principale fonte di estrazione, ossia lo stato africano del Botswana, una nazione priva di un qualunque sbocco sul mare e al confine nord del Sudafrica, terra molto ricca di risorse minerarie.
In Africa viene chiamata “Sunset Stone”.
La nascita di questa pietra avviene grazie all’attività di un vulcano, la cui lava scorre in ampie onde lungo gli strati di roccia inferiori, fino a depositarsi e sedimentarsi in vere e proprie stratificazioni. Altri luoghi ove è diffusa la sua estrazione sono il Brasile e l’India.
In Africa e in Medio Oriente l’agata Botswana è sempre stata amata perché ritenuta capace di difendere dalla negatività e dalle malattie. Veniva offerta agli dei per proteggersi e scongiurare il rischio d’inondazioni e siccità. In ultimo, era usata anche nei rituali di fertilità degli africani e per curare i problemi d’insonnia.
In Africa, inoltre, sarebbe ritenuta in grado di trattenere la luce del sole, così da poterla poi donare a quelle persone che si sono perdute e viene utilizzata soprattutto per aumentare le capacità di concepimento, per tale ragione è la pietra cardine di molti riti e cerimonie di fertilità.
L’AGATA BOTSWANA, LA CRISTALLOTERAPIA E I BENEFICI SUL SECONDO CHAKRA
L’agata Botswana viene utilizzata in cristalloterapia per riequilibrare il secondo chakra al fine di portare equilibrio nella vita di chi la indossa.
Questa varietà di calcedonio a bande, abbiamo già spiegato, ha una colorazione variabile dal marrone all’arancio e dal rosa al grigio.
La pietra viene avvolta, pertanto, dalle sue striature calde che rimanderebbero proprio alla sua azione protettiva, oltre che alla sua azione equilibratrice, aiutando a trovare stabilità e aumentando la fiducia in se stessi.
Essa sarebbe molto utile per superare le difficoltà, per proteggersi e per portare fortuna; essendo un’agata infatti, manterrebbe intatta la sua funzione di amuleto protettivo, in particolar modo durante i viaggi, anche e soprattutto quelli astrali, in pratica sarebbe possibile eseguirli tranquillamente senza temere di non riuscire a tornare.
Sarebbe, inoltre, un amuleto contro gli spiriti indesiderati, proteggendo l’abitazione da essi, nonché per le donne in dolce attesa: il ciondolo dovrà essere poi tramandato al bambino, quando sarà più grande.
Parrebbe che fosse la pietra ideale per coloro che vogliono smettere di fumare, soprattutto se utilizzata come “elisir”, cioè immergendola per alcune ore in acqua da bere come una tisana (ovviamente facendo attenzione a non ingerire anche la pietra).
Questa varietà di agata agirebbe anche come protezione verso coloro che lavorano il fuoco e, secondo la tradizione, sembrerebbe che un amuleto di agata Botswana tenuto in casa, possa aiutare a difendersi anche dagli incendi nati per motivi naturali.
Uno dei più grandi pregi di questo minerale sarebbe quello di spingere la persona a vedere non più i sintomi della malattia, quanto piuttosto la sua causa.
A livello fisico, se posizionata in prossimità del secondo chakra, allevierebbe le disfunzioni sessuali di uomini e donne.
Stimolerebbe il sistema nervoso, immunitario e circolatorio. Quest’ultimo, di conseguenza, andrebbe ad aiutare anche il cervello ad assimilare meglio l’ossigeno.
Sarebbe una valida alleata anche se utilizzata per trattare alcuni problemi di stomaco, l’utero e occhi.
Velocizzerebbe, in ultimo, il processo di guarigione dalle punture d’insetto e il processo di guarigione dalla febbre, sarebbe in grado di ridurre i sintomi dell’epilessia e rafforzerebbe l’intero sistema cardiaco.
Attraverso l’uso dell’Agata Botswana si sarebbe in grado di indagare su quelle che sono le vere cause di una malattia: la sua energia, infatti, lavorerebbe sulla radice del problema, specialmente nel caso di una malattia mentale, un forte stress o uno stato depressivo.
Tenendola a contatto con la pelle, sarebbe utile per purificare il corpo dalle tossine. Il suo supporto nella lotta contro la dipendenza da fumo sarebbe supportata anche da questa proprietà.
Dal punto di vista mentale, offrirebbe un valido supporto nel superamento delle dipendenze in generale.
Si dice che sia una pietra portafortuna anche contro il sonnambulismo.
Grazie a lei, si riuscirebbe a intervenire su quegli schemi mentali che porterebbero all’autodistruzione e alla rinuncia dei propri sogni.
Agirebbe positivamente anche sulle ossessioni e sulle fobie, in particolar modo sarebbe efficace per combattere l’agorafobia.
In cristalloterapia, viene utilizzata, quindi, soprattutto per alleviare problematiche quali stress e depressione. Tra i tanti vantaggi che si potrebbero ottenere dall’utilizzare l’Agata Botswana, ritroviamo quello di migliorare la concentrazione e le capacità analitiche.
Oltre ad aiutare il soggetto che soffre di depressione, questo minerale aiuterebbe ad evitare di cadere nei soliti schemi mentali distruttivi, allontanando anche i pensieri ossessivi.
Aprirebbe la mente alle soluzioni più facili, le quali spesso sono le migliori, questo perché sarebbe in grado di far notare i minimi dettagli delle cose, nei quali spesso si nasconde proprio la soluzione più rapida.
Usata in un trattamento in prossimità di testa e collo, sarebbe in grado di alleviare i disturbi della mente, quali stress, ansia ed eccessive fobie.
A livello emozionale, offrirebbe una grande protezione contro le risposte cattive degli altri, le derisioni e le prese in giro. Si rivelerebbe in questo caso, quindi, un piccolo tesoro per chi ha la tendenza a rimanere molto ferito dalle osservazioni altrui.
Riuscirebbe a mettere profondamente in sintonia coloro che tendono a vivere le emozioni e i sentimenti nel medesimo modo. Per tale ragione, si pensa sia in grado perfino di agevolare l’incontro con la propria anima gemella.
Grazie all’Agata Botswana sarebbe possibile bilanciare le energie opposte così da armonizzarle ed entrare in sintonia con l’universo.
Essa difenderebbe spiritualmente dagli individui negativi e tossici.
E’ possibile utilizzarla nelle sedute di cristalloterapia per stabilizzare l’aura e purificarla.
Aumenterebbe notevolmente la consapevolezza in se stessi di quelli che sono i propri pregi e le proprie qualità assolutamente uniche.
L’Agata Botswana è ritenuta anche la pietra degli artisti, poiché stimolerebbe la creatività, la voglia di sperimentare sempre nuove forme, senza per questo perdere l’attenzione su tutti quei dettagli che sarebbero necessari nel costituire un buon progetto.
Gli esperti di cristalloterapia sostengono che l’Agata Botswana possieda una vibrazione particolarmente lenta, se paragonata a quella di molte altre gemme e, questo sarebbe il motivo per il quale questa pietra sarebbe tanto adatta a rilassare i muscoli e il sistema nervoso.
Questo rilassamento sarebbe allo stesso tempo fondamentale per permettere una stabilizzazione e un rafforzamento dell’organismo, poiché senza rilassamento, i muscoli non sono in grado di contrarsi.
La pietra è considerata ideale per bilanciare le due energie Yin e Yang nell’essere, quelle positive e negative che risiedono in ogni persona e nell’universo stesso, per tale ragione è molto richiesta e commercializzata in Cina.
Stabilizzerebbe inoltre le energie dell’aura e quelle dei primi due chakra.
La capacità di dare stabilità sopra descritta agirebbe, come abbiamo ampiamente illustrato, a livello mentale e caratteriale.
Infatti, l’Agata Botswana aiuterebbe a sviluppare la maturità, la capacità decisionale, la compostezza emotiva, la capacità di non farsi eccitare o travolgere da emozioni positive o negative che siano.
Grazie a questa pace interiore, le cose tenderebbero a sistemarsi da sole per inerzia senza che si aggiungano ulteriori problemi e senza doversi sentire protagonisti e responsabili di ciò che accade.
Da tale presa di consapevolezza, deriverebbero coraggio, senso di protezione, fiducia in se stessi.
Questa “protezione” che si percepirebbe indossando l’Agata Botswana, o lavorando con essa, sarebbe anche collegata al cosiddetto “occhio” che appare spesso su questa pietra, un motivo oblungo e concentrico che somiglia a un occhio sempre aperto su di noi e sulla nostra vita.
Quando ci si trova in presenza di tale “occhio”, la pietra viene considerata di buon auspicio e sembra che aiuti a guardare con più chiarezza alle cose che hanno davvero valore.
Proprio per questa capacità di sorvegliare e vegliare che le è stata attribuita, l’Agata Botswana è spesso consigliata per i bambini e gli adolescenti, specialmente quelli particolarmente sensibili alle energie sottili.
La pietra li aiuterebbe, infatti, a sentirsi protetti, a non farsi prendere dalla paura o farsi influenzare dagli altri. Riuscirebbe, inoltre, a prolungare tale senso di protezione fin dentro l’attività onirica.
In generale, senza distinzione di età, sarebbe perfetta per tutti coloro che hanno un carattere molto introverso e necessitano di fare nuove amicizie.
È possibile utilizzare la pietra in svariati modi.
Se indossata durante un viaggio, sarebbe in grado di proteggere. Sarebbe utile anche per i viaggi astrali in realtà e, sarebbe possibile sfruttarla anche per il radicamento a terra, per armonizzare il primo chakra, oltre al secondo.
Se indossata come ciondolo o bracciale sarebbe in grado di proteggere dalla negatività di individui tossici e dalle prese in giro. Sarebbe, per questo, un ottimo gioiello proprio per i bambini, i quali di solito sono più sensibili a ciò che i propri amici pensano.
Se utilizzata in meditazione, sarebbe utile nel caso in cui si stia effettuando un lavoro di presa di consapevolezza su quelle che sono le vite passate.
Se posizionata in una zona sud della casa, aiuterebbe a superare una dipendenza, in particolar modo quella del fumo.
È possibile utilizzare l’Agata Botswana unitamente ad altre pietre in modo tale da ottenere effetti migliori e potenziati.
Per quanto riguarda la pulizia dell’Agata Botswana, potete pulire la vostra pietra in acqua, evitando come di consueto i detergenti, perché essendo una pietra molto assorbente potrebbe assorbire le sostanze chimiche.
Per purificarla e caricarla è possibile utilizzare una drusa di ametista o come per tutte le altre pietre è possibile utilizzare anche il Reiki
www.shani.online/it/blog/2019-06/agata-botswana
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