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OSSIDIANA NERA
Virtù, Chakra e Zodiaco
•Progresso
•1° Chakra
•Capricorno
OSSIDIANA NERA
L’ossidiana nera, come tutti gli altri tipi di ossidiana, è un vetro vulcanico, che si è formato grazie al velocissimo raffreddamento della lava. Questo materiale è ricco di ioni silicato che non riescono a formare un reticolo cristallino, pertanto la sua struttura resta amorfa.
Questo vetro lavico non ha una struttura cristallina proprio perché si è formato grazie al raffreddamento rapidissimo della lava.
Le principali località di ritrovamento sono in Etiopia, Turchia, Giappone, Indonesia, Perù, Brasile, Messico, Isole di Melos, Stati Uniti, Italia (Sicilia e Sardegna), Islanda e Ungheria.
L’ossidiana nera era ed è considerata un potente talismano, una pietra dal colore nero che porterebbe alla luce la verità: il suo scopo sarebbe quello di annientare le credenze costruite dall’ego e basate su una rete di bugie che la mente si sarebbe raccontata autonomamente nel tempo. Indossandola, si potrebbe arrivare alla piena conoscenza di sè.
Secondo i nostri antenati, tra le proprietà dell’ossidiana, troviamo quella di mostrare il futuro e il passato.
Il suo potere, connesso al primo chakra, sarebbe in grado di portare in poco tempo a dei grandiosi cambiamenti, permettendo di capire quali sarebbero i problemi nascosti dietro le sofferenze.
I benefici per il corpo, la mente e lo spirito sono tanti, così come il suo utilizzo: inizialmente veniva utilizzata sotto forma di sfere o di lastre.
L’ossidiana ha una storia molto antica, fatta di credenze popolari e leggende.
Era particolarmente famosa tra gli Aztechi, dai quali veniva usata per creare specchi rituali, armi, lance e strumenti di uso comune.
Sempre nella cultura atzeca, le statue del dio Tezcatlipoca, il dio della notte il cui nome significa “specchio fumante”, venivano scolpite spesso nell’ossidiana: questa divinità aveva caratteristiche per certi aspetti similari a quelle del dio Tohil, divinità Maya, e il dio Olmeco, il cui nome significa “Ossidiana”.
Sempre nella cultura Azteca, veniva realizzato con la polvere di ossidiana e altri ingredienti un particolare balsamo con la capacità di favorire la guarigione rapida delle cicatrici.
Secondo Plinio il Vecchio, l’ossidiana proteggeva le persone durante i viaggi per mare o fiume.
L’ossidiana nera era nota anche tra gli Indiani d’America, i quali la associavano al “grande vuoto” o “grande mistero”, ritenendo che potesse accompagnare durante le fasi di iniziazione.
In qualità di vetro naturale, in passato veniva usato per la realizzazione di coltelli che furono le armi maggiormente smerciate sul Mar Mediterraneo, oppure per la realizzazione di monili.
L’ossidiana se fusa a 1300°C viene usata per fabbricare la “lana di roccia” e, in molti campi, viene ancora preferita ad altri materiali per la realizzazione di oggetti appuntiti: i bisturi in ossidiana vengono usati anche da alcuni chirurghi che ne apprezzano le qualità per il taglio netto.
È conosciuta anche come “la pietra sciamanica”.
Proprio come indicato nel proprio nome, spesso sarebbe stata protagonista delle cerimonie sciamaniche con lo scopo di rimuovere quei disturbi fisici legati a un malessere emotivo: l’ossidiana nera influirebbe sullo stress, riducendolo, alleviando, in questo modo, anche la tensione muscolare e il dolore.
Pare che possa essere usata occasionalmente anche sui problemi che interessano le arterie e le distorsioni.
L’OSSIDIANA NERA, LA CRISTALLOTERAPIA E I BENEFICI SUL PRIMO CHAKRA
L’ossidiana nera spingerebbe ad affrontare le proprie ombre, a portare la luce la dove hai tentato in tutti i modi di far prevalere il buio. È una di quelle pietre che porta in esame tutte quelle situazioni della vita che non sei mai riuscito a risolvere, permettendoti finalmente di farlo.
Per tali ragioni, lavorare con l’ossidiana nera sarebbe difficile perché le emozioni riemergono con violenza e pertanto sarebbe consigliabile utilizzarla in modo graduale e per pochi minuti.
Allo stesso tempo, essa è in grado di avviare un processo molto intenso di guarigione emotiva molto sottile e delicato e per tale ragione sarebbe consigliato utilizzarla sotto la guida di un esperto.
Sarebbe ideale utilizzarla per pulire l’aura e per rimuovere eventuali energie negative attaccate al guscio energetico.
Questo effetto riuscirebbe ad averlo anche sull’ambiente circostante.
Proprio come l’ossidiana fiocco di neve, permetterebbe di lavorare sulle vite passate e aiuterebbe a rimuovere i conflitti famigliari: infatti, agendo per sbloccare il primo chakra, rimuoverebbe gli eventuali blocchi che impedirebbero di avere un corretto rapporto con le proprie origini.
L’ossidiana nera potrebbe essere un valido alleato per recuperare il proprio istinto e per sbloccarsi dal punto di vista economico.
Indossare dell’ossidiana nera sarebbe un valido scudo protettivo contro le energie negative.
Nella pratica meditativa, sarebbe ideale per far emergere dei ricordi legati alle vite passate poiché aiuterebbe a entrare in modo profondo in se stessi.
Utilizzata sul chakra della radice sarebbe in grado di rimuovere i blocchi energetici.
Molto utile sarebbe tenerla sempre esposta, in una zona dove si trascorre del proprio tempo, in modo tale che purifichi l’ambiente e contestualmente protegga dalle energie negative.
Non importa caricare e purificare le pietre, come ho detto spesso, non è fondamentale, non ne hanno realmente bisogno.
Se lo si volesse comunque fare, l’ossidiana nera sarebbe da mettere una volta al mese sotto gli influssi della luna piena per caricarla, oppure purificata e ricaricata tramite il Reiki.
Un’altra valida alternativa sarebbe quella di purificarla sotto i fumi dell‘incenso Palo Santo.
L’ossidiana può essere pulita se messa per pochi secondi sotto un getto d’acqua: va pulita abbastanza frequentemente e per farlo ci si può aiutare con dei detergenti delicati, dai quali deve però esser risciacquata molto bene.
www.shani.online/it/blog/2019-06/ossidiana-nera
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