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BUON EQUINOZIO D'AUTUNNO A TUTTI VOI ... 🍁🍂
Avremo il fenomeno di Equinozio d’autunno nella notte del 23 settembre alle ore 3.54 italiane. Equinozio come punto di equilibrio tra il giorno e la notte, la luce e l’ombra e occasione per noi di passaggio tra i disequilibri e luoghi d’anima dove cercare pace, terre salde e cieli tersi, appesi al filo della nostra vita – respiro forte e fragile – come la corda tirata dei funamboli su cui ci troviamo a proseguire sempre in avanti, nello spazio tempo datoci dallo scorrere stagioni e della rotazione della terra intorno al Sole – vita. Esso, centro vitale di tutto il nostro sistema, disegna una trama di sospensione e respiro, nei quattro momenti che durante l’anno – due Equinozi: primavera e autunno, e due Solstizi: inverno estate, in cui compiere una sosta, un puntello per far luce e osservare la nostra vita e noi stessi, prima di ripartire, mutare la rotta, aggiustarla o perseguirla. La BILANCIA, il segno solare che fa il suo ingresso nella notte dell’Equinozio, s’incarica di insegnarci questa strana cosa con cui noi ci troviamo a che fare da quando siamo nati e porta il nome di polarità. Come esseri spirituali incarnati in corpi terreni, siamo chiamati a fare esperienza nella materia, e questo comporta la legge del dualismo, o legge degli opposti, che noi dovremo imparare a conoscere. Scegliere una strada piuttosto che un’altra, sentire che se provo amore, in un’altra parte di me ci sarà una corrente contraria e opposta nella polarità dell’odio. Le leggi che governano l’essere in un corpo fisico mettono sempre in conto che se io sono in una porzione di mondo, non posso essere in contemporanea fisicamente in un’altra porzione di mondo. Cose stupide e scontate? No, perché noi spesso queste leggi, che sono le prime a governare la nostra psiche, le scordiamo.
Come scegliere dunque ogni volta la strada giusta, se ogni scelta comporta un perdere qualcosa d’altro? Questa è spesso una delle domande che si pone chi ha molti valori Bilancia: sarà la scelta giusta che ACCONTENTA tutte le parti? E’ chiaro che no (anche se può capitare, ma non dev’essere l’obbiettivo principe da perseguire), perché siamo esseri duali, e ci tocca scegliere una tale posizione piuttosto che un’altra, e spesso questo comporta non accontentare uno o l’altro o nessuno. Siamo animali sociali, entriamo nella vita in una fase di dipendenza totale per giungere a una autonomia mai del tutto completa a livello emotivo, proprio perché abbiamo bisogno gli uni degli altri, un bisogno sano e consapevole – amorevole – lasciando indietro la dipendenza affettiva dell’infanzia. L’Equinozio, questa giornata di sospensione delle parti, energicamente limpida nel suo equilibrio tra le ore del giorno e la notte, ci pone di fronte alla nostra bussola interiore.
Anna Elisa Albanese
“Quella vecchia sensazione di Settembre, rimasta dai giorni di scuola, dell’estate scorsa, le vacanze quasi finite, la raccolta dei doveri, libri e calcio nell’aria… Un altro autunno, un’altra pagina girata: c’era qualcosa di giubileo in quell’annuale inizio dell’autunno, come se gli errori dello scorso anno fossero stati spazzati via dall’estate” (E. Wallace)
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