-
Giuseppe Galeota Al Rami-1
.User deleted
Cari amici lettori e lettrici, vorrei sottoporre a tutti una domanda.
Vorrei sapere cosa vi ha condotto a escludere un'astrologia scientifica e ad abbracciare invece un'astrologia karmica, filosofica, mistica.
Secondo voi, qual è il difetto di un'astrologia scientifica? E qual è il pregio di un'astrologia mistica? Perché conviene studiare l'astrologia misitica e non conviene studiare un'astrologia scientifica?
Naturalmente questa domanda è rivolta solo a chi pratica astrologie spirituali.
Vorrei raccogliere tutti i vostri pareri per trarre una conclusione sulla tendenza della società astrologica oggi.
Grazie mille a tutti quelli che risponderanno a questa mia richiesta.
La mia richiesta non mira a contraddire o a replicare.
Edited by Giuseppe Galeota Al Rami - 11/3/2019, 09:43
. -
+1 .
Beh... nel mio caso l’Astrologia Karmica ha cambiato la mia vita. Perché da una visione del “quadro più grande” da un senso a tutto.
Ma non per questo escludo anche un’aproccio più scientifico. Sono utili ed interessanti entrambe. E una non deve per forza escludere l’altra. Ci sono anche scienziati credenti. Le due cose possono coesistere.
(Sarà perché ho Mercurio in Pesci, ma riesco a vedere le cose da diverse prospettive). -
Giuseppe Galeota Al Rami-1 .
User deleted
Grazie. Anche se una risposta così diplomatica mi ha spiazzato. Comprendo bene tutto; ma perché una visione d'insieme è meglio di una più analitica? Sempre secondo la sua personale idea. . -
+1 .Grazie. Anche se una risposta così diplomatica mi ha spiazzato. Comprendo bene tutto; ma perché una visione d'insieme è meglio di una più analitica? Sempre secondo la sua personale idea.
Ma credo che forse riguarda cosa uno cerca. Se come me sei più incline a farti domande del tipo “Che senso ha la vita terrena?” “Perché siamo qui?” “Perché c’è guerra, sofferenza e crudeltà?” il Grande Quadro è ciò che si cerca. Se invece uno è più propenso a scavare nella propria mente, opterà per l’Astrologia psicologica, e così via, in base a ciò che più ci interessa e anche in base a come funziona la nostra mente.. -
Giuseppe Galeota Al Rami-1 .
User deleted
Benissimo. E secondo lei per rispondere a queste domande, perché rivolgersi all'astrologia karmica e non invece a un'altra (per esempio quella Indiana proprio)?
Edited by Giuseppe Galeota Al Rami - 10/3/2019, 20:32. -
+4 .Benissimo. E secondo lei per rispondere a queste domande, perché rivolgersi all'astrologia karmica e non invece a un'altra (per esempio quella Indiana proprio).
Perché non rivolgersi a tutte? Che male c’è a leggere e scoprire un po’ tutti i punti di vista?
Non esiste un’unica verità.. -
Giuseppe Galeota Al Rami .
User deleted
Giusto; ma ognuno avrà una preferenza no? Avrà qualcosa che lo convince di più e qualcosa che lo convince di meno?
Vediamo se gli altri utenti risponderanno in modo più diretto e meno diplomatico. :-)
Grazie mille per aver partecipato a questo sondaggio.. -
.
l' astrologia karmica non mi prende e non è ancora riuscita a convincermi (mio limite) probabilmente perchè non l' ho approfondita a sufficienza, o forse no. propendo per un' astrologia più pratica e concreta, ma sono d' accordissimo con mira che l' approccio migliore sia quello di restare elastici ed aperti a diversi punti di vista senza preconcetti infatti non escludo che prima o poi potrei pure appassionarmi ai concetti karmici 
chi lo sa?!
le fasi della vita possono incidere anche nello studio e nella visione delle cose... -
.
Secondo me, l'astrologia nasce come propensione trascendentale dell'animo umano verso i confini iperuranici dell'assoluto, l'astrologia é l'alchimia dei coeli che cristallizza il logos generando il verbo della narrativa, l'astrologia nasce, cresce e muore come la religione, sincretismi e tutto, é una questione di fede e credo. Associarla alle scienze, si é fatto in passato, l'astrologia nasce con lo studio degli astri, immagino di pari passo allo studio dei cicli stagionali, i pianeti risultano divinizzati in questa dottrina, diventano deus ex machina, adesso é retaggio antropologico di epoche passate in cui si chiedeva al cielo per delle risposte, e associarla alle scienze é anacronistico ma filosofico andante, nelle formulazione del pensiero. In pratica l'astrologia è un approccio olistico che potrebbe stimolare il nostro ragionamento ma di cui poco si sa sulla accuratezza delle sue basi.
Quindo, per me, una a. Scient. Risulta una contraddizione in termini, un ossimoro, per me, l'astrologia é un'arte, e non riesco a vedervi un connubio schellinghiano con le s.
Per esclusione tenderei alla karmica, anche per estetica trascendentale, apoteosi della non falsificabilitá. Ma obbiettivamente boccio entrambe per mancanza di prove inconfutabili. Ma le studio per bagaglio culturale e hobby arcani.. -
Giuseppe Galeota Al Rami-1 .
User deleted
Il post è rivolto solo a chi pratica la karmica o altre astrologie spirituali. Mi interessa sondare il tipo di pensiero che sottostà alla scelta di queste specifiche pratiche, non se è bene praticarle tutte.
AaronRizlaRiver
Al di la delle definizioni, se opportune o meno, intendo limitarmi all'approccio.
Un conto è l'approccio sperimentale e un conto è l'approccio fideistico. È una contraddizione di termini l'approccio sperimentale in questioni karmiche. Ma non entriamo in questioni epistemologiche o di metodo perché non è l'argomento del post.. -
+1 .
“Praticare” l’astrologia karmica. 🤔 Ma come si fa a praticarla scusi? Si può leggere articoli e libri di astrologia karmica ed interpretare il proprio TN in base a quei testi ma è studio, è teoria, riflessione, non è pratica. E poi non credo che nessuno si limiti solo esclusivamente all’astrogia karmica, è una cosa che si può affiancare all’astrologia tradizionale. Anche perché senza le basi di quest’ultima non si potrebbe nemmeno capire la karmica. . -
+2 .
La mia congiunzione radix mercurio - saturno...piange! . -
Giuseppe Galeota Al Rami-1 .
User deleted
“Praticare” l’astrologia karmica. 🤔 Ma come si fa a praticarla scusi? Si può leggere articoli e libri di astrologia karmica ed interpretare il proprio TN in base a quei testi ma è studio, è teoria, riflessione, non è pratica. E poi non credo che nessuno si limiti solo esclusivamente all’astrogia karmica, è una cosa che si può affiancare all’astrologia tradizionale. Anche perché senza le basi di quest’ultima non si potrebbe nemmeno capire la karmica.
Non so che senso attribuisce lei alla parola "pratica". Se l'interpetazione di un tema di nascita, a prescindere dal metodo utilizzato non è pratica, allora le domando io cos'è. Nel momento in cui applichiamo le teorie studiate, si tratta di pratica.
Relativamente al fatto che nessuno pratichi solo l'astrologia karmica ho i miei dubbi. Infatti ci sarà sicuramente qualcuno. Poi è anche vero che il 90% degli utenti possa mischiare mille astrologie per farsi la sua astrologia personale, anche mischiando tecniche incompatibili, o aderendo a teorie incompatibili tra loro.
Ma qui stiamo uscendo ancora fuori traccia. Infatti non ho chiesto se è meglio o peggio un approccio, se è meglio o no che ci siano contaminazioni o se è giusto o no che si segua una sola astrologia.
La mia domanda mira a comprendere il perché di una certa simpatia verso le questioni karmiche e una certa antipatia verso gli approcci più sperimentali (le due cose sono totalmente incompatibili perche non si puo avere per qualcosa un atteggiamento fideistico e per altro un ateggiamento critico; ma anche in questo caso non mi pronuncio su ciò che sarebbe giusto o sbagliato fare perché non è attinente col post, e nemmeno voglio spiegare il perché dell incompatibilità o meno, per non sollevare inutili polveroni, dato che ognuno può fare ciò che vuole).
La domanda, come ho scritto sopra, è rivolta esclusivamente a chi trova poco piacevole un'astrologia tecnica e più piacevole un astrologia karmica o mistica.
Se lei non si rispecchia in questa categoria allora forse si rispecchierà qualcun altro. Proprio da costoro vorrei una risposta per la mia ricerca sociale.
P.s. per chi ne ha parlato, non ho capito cosa c'entra la storia del Mercurio-Saturno. Io ho Mercurio in Capricorno che è analogo, nonché in semisestile preciso a Nettuno. Figo vero?
Naturalmente scherzo. :-). -
+1 .
Io non escludo alcuna astrologia e cerco di capire il possibile. Tengo in grande considerazione quella occidentale classica e in questo momento sopratutto la vedica...perché mi ha aperto un mondo e trovo molte corrispondenze con la mia vita. L'astrologia vedica sembra che offra più dettaglio e una focalizzazione sulla spiritualità, che è una cosa che mi interessa (contrariamente a quel che ho letto in rete, che sarebbe tutta orientata al quotidiano). Dopo aver cercato un quadro di insieme della karmica, umanistica, draconica, siderale, dell'orizzonte locale e frse qualcos'altro che non ricordo, mi sono fermato sulla vedica, per tentare di approfondire...ma è intricata, più che complicata.
Quindi ecco, per rispondere alla domanda su cosa mi ha condotto a escludere l'astrologia scientifica : nel mio piccolo non ho affatto escluso l'astrologia scientifica, e nemmeno le altre, anche perché i pianeti sono quelli e le forze nascoste che sono gioco sono sempre le medesime..cambia solo l'interpretazione. Ma ho trovato così tante cose interessanti anche nell'orientale che adesso sonoa ffascinato più da quella.
L'astrologia scientifica, ha un solo difetto (semmai ne avesse uno): volersi occpare dello spirito con i mezzi grossolani della scienza (non voglio offendere nessuno è la mia idea). Perché le influenze planetarie e tutto quanto è di astrologico non sono spiegabili altro che se collocate all'interno di una teoria di tipo gnostico.. che preveda i corpi sottili, le energie spirituali, il piano astrale eterico ecc..
Ma l'astrologia scientifica fa bene a proseguire per la sua strada, tra l'altro tutto l'universo è spirito e come civiltà saremmo ancora fermi all'età della pietra se qualcuno non provava a spiegare le cose anche in termini mercuriani. Le scoperte di Gauquelin, che ho scoperto da poco, sono così incredibili che ne dovrebbe parlare il telegiornale tutti i giorni (se non sono state in questi anni confutate). Le scoperte statistiche degli astrologi sono importanti. Ma come i numeri spiegano il meccanismo che sta alla base del fenomeno? Come può un pianeta distante milioni km, e se è per questo anche molto meno, influenzare la vita di una persona, un minuscolo atomo perso nel cosmo? con cosa? con delle energie? quali? come fa il pianeta a sapere quando entrare in azione? io non posso credere che nei pianeti ci siano dei meccanismi...i pianeti sono delle entità...talmente immense da essere quasi inconcepibili per la mente ordinaria dell'uomo attuale
Ecco io credo che tutto questo è spiegabile solo con l'opera di un Intelligenza di tipo spirituale, non un meccanico banale flusso di gravitoni o roba simile. Certe religioni e filosofie orientali danno un idea soddisfacente di tutto l'insieme, per quanto pseudoscientifica.
Per finire, il pregio dell'astrologia mistica, per quel che ho letto, è che appunto è mistica, si concentra sulla spiritualità...ma per me sono tutte un po' mistiche, come dicevo sopra: l'astrologia è concettualmente basata su meccaniche divine, per dirla con Battiato Anche perché non possono essere altro che quello..Per esempio si cerca in un tema natale la casa 5, per conoscere il destino con i figli ecc...ma le energie (o come le si voglia chiamare) che portano quelle informazioni fino alla carta natale sono di natura spirituale.
. -
Giuseppe Galeota Al Rami-1 .
User deleted
Anche in questo caso un mix, e non una scelta netta. Vediamo altre risposte. Grazie anche a lei.
Io credo che se chiedessimo a Crimaldi o a Meskalila Coppola, rispomderebbero che praricano SOLO astrologia mistica, karmica, e non un po' di tutto. Spero qui ci sia qualcuno come loro..
Il bello dell'astrologia karmica e il peggio dell'astrologia scientifica. |
Contacts
