Mercurio retrogrado:le stazioni acquatiche del 2019

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    EVENTI ASTRALI
    Mercurio retrogrado: le stazioni acquatiche del 2019

    Ho già avuto l’occasione di descrivere, in un articolo precedente, il fenomeno della retrogradazione di Mercurio e i suoi effetti quando, nel corso del suo transito “all’indietro”, attraversa le case astrologiche nel tema natale di ogni persona.

    Credo sia utile a questo punto approfondire il discorso, con qualche informazione astrologica in più per gli appassionati e fornendo una chiave di lettura delle retrogradazioni del pianeta per questo 2019.

    L’articolo si dividerà in due parti: la prima sarà quella astronomica/astrologica, utile soprattutto agli allievi e agli studiosi alle prime armi, mentre la seconda parte (“Le stazioni acquatiche”) sarà la descrizione delle tre retrogradazioni di Mercurio in questo 2019: in Pesci (Marzo); in Leone/Cancro (Luglio) e in Scorpione (Ottobre-Novembre).

    La retrogradazione di Mercurio: perché avviene?
    Per l’astrologia il punto di osservazione è sempre quello terrestre e questo è uno dei motivi che dà vita al fenomeno della retrogradazione, come ho già spiegato nell’articolo relativo ai pianeti retrogradi.

    Il Sole, centro del nostro sistema solare e fonte di luce e calore, è anche il corpo celeste attorno a cui ruotano tutti i pianeti e, oltre ai pianeti, anche altri corpi celesti minori come gli asteroidi e i pianeti nani. Tra questi, Mercurio e Venere sono entrambi pianeti interni rispetto all’orbita terrestre, mentre da Marte in poi le orbite planetarie sono più ampie e contengono interamente, senza incontrarla mai, l’orbita terrestre. I pianeti più vicini alla Terra (Mercurio, Marte e Venere) sono per questo motivo definiti pianeti personali e sono collegati, astrologicamente parlando, all’espressione e alla strutturazione della personalità.

    Mercurio è il simbolo planetario dell’intelletto, della razionalità, dell’attività mentale e, data la sua natura veloce, della comunicazione e del movimento. Questi ultimi due aspetti sono importanti anche alla luce di quello che la mitologia greca, collettore dell’inconscio collettivo, descrive.

    Hermes, dio dei confini, dei viaggi, delle comunicazioni, degli scambi commerciali, dei linguaggi e della scrittura, è anche l’unico tra gli dei che ha il permesso di muoversi liberamente in tutti e tre i Regni governati rispettivamente da Zeus, Ade e Poseidone.

    Osservando il Mercurio astrologico si capisce il perché, simbolicamente, questa sua capacità di varcare i confini sia una delle caratteristiche più importanti del pianeta trasportando le informazioni qua e là e come, quando inizia la retrogradazione, il suo inceppamento provochi così tanti disagi.

    E’ grazie a Mercurio, infatti, che noi operiamo una distinzione tra oggettivo/soggettivo, tra interno/esterno, tra visibile/invisibile sulla base delle capacità logiche/razionali; e sono proprio queste distinzioni che si fanno più fumose quando Mercurio diventa retrogrado e si fa più introverso.

    Mercurio retrogrado for dummies
    Quando due pianeti occupano la stessa porzione (lo stesso grado) sull’eclittica abbiamo quella che viene chiamata congiunzione. Nel caso di Mercurio e Sole possiamo avere due diversi tipi di congiunzione: la congiunzione superiore e quella inferiore.

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    Quando Mercurio si trova nel punto più vicino alla Terra, e quindi è tra Terra e Sole, esso si allinea-congiunge con il Sole e si trova nel punto mediano (mid-point) della sua fase di retrogradazione, a metà strada tra il punto di inizio e il punto finale della zona di retrogradazione. Questa particolare congiunzione è chiamata congiunzione inferiore. Una cosa importante da tenere a mente è che Mercurio è sempre retrogrado quando si trova in questa zona.

    Secondo l’astrologo francese Dane Rudhyar questo Mercurio è simile alla fase di Luna Nuova e da questo punto in poi Mercurio crescerà, maturando e portando la sua Conoscenza agli uomini. Rudhyar chiama il ciclo che va dalla congiunzione inferiore a quella superiore Mercurio Prometeo, per richiamare l’immagine dell’Eroe che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. E’ una fase crescente.

    L’altra congiunzione avviene quando Mercurio si trova nel punto più distante dalla Terra, oltre il Sole: questa congiunzione è chiamata congiunzione superiore. E in questo caso Sole e Mercurio procedono nella stessa direzione e Mercurio, ad un certo punto, doppia il Sole e lo supera, passandogli avanti. Sempre secondo Dane Rudhyar, questo Mercurio è simile alla fase di Luna Piena e da questo punto in poi Mercurio calerà nella fase di Mercurio Epimeteo.

    Entrambe le congiunzioni (è facile intuirlo) sono completamente invisibili all’occhio umano e questo perché la luminosità del Sole sovrasta la piccola luce di Mercurio, divorandola e coprendola.
    Mercurio impiega 88 giorni per compiere un giro completo attorno al Sole (periodo siderale) e diventa retrogrado una volta ogni 116 giorni circa (periodo sinodico). Dal punto di vista terrestre, quindi, assisteremo a tre retrogradazioni del pianeta ogni anno e a sei congiunzioni con il Sole ogni anno.

    Sempre dal punto di vista terrestre, Sole e Mercurio non si distanziano mai troppo (come accade anche per Venere) e questo è dovuto al fatto che si tratta di due pianeti con un’orbita interna a quella terrestre. La distanza che Mercurio può coprire allontanandosi dal Sole, prima di venir “richiamato indietro” è al massimo di 28 gradi circa: in questa sorta di danza, Mercurio si muoverà come trattenuto da una corda che non gli permette di allontanarsi mai troppo.

    La distanza massima è chiamata massima elongazione (ovest o est) e può variare da ciclo a ciclo, ma non sarà mai inferiore ai 17° e mai superiore ai 28°. Mercurio diventa potenzialmente visibile nel punto di massima elongazione, ma questo dipende dal fatto che questo evento avvenga durante il giorno o durante la notte. Sarà infatti solo la massima elongazione serale-notturna a permettere l’osservazione di Mercurio piè veloce.

    Questo stesso fenomeno accade anche per l’altro pianeta interno, Venere, che ha però un ciclo sinodico più lungo e quindi diventa retrograda una volta ogni 584 giorni circa (ed è per questo che quest’anno Venere non sarà mai retrograda dato che l’ultima congiunzione con il Sole è avvenuta a Ottobre del 2018).

    Come scrive l’astrologa ellenistica Demetra George nel suo prezioso testo “Ancient Astrology”,il ciclo sinodico di Mercurio, come anche quello di Venere, ha inizio con la congiunzione retrograda inferiore; la levata Eliaca del mattino, che segue immediatamente, è simbolo della rinascita della Stella.

    Le retrogradazioni del 2019: elemento Acqua e Emozioni
    Quando Mercurio diventa retrogrado, si sa, tutto si inceppa: è meglio non iniziare cose nuove, rimandare gli acquisti importanti e posticipare la firma di contratti.Lo stazionamento di Mercurio in un certo elemento, e in un certo segno, porterà alla ribalta alcuni temi piuttosto che altri.

    Questo significa che Mercurio attraverserà il tema natale di ogni persona coinvolgendo ogni anno un elemento diverso (se vuoi sapere come le retrogradazioni si inseriscono nel tuo tema natale, chiedimi un consulto) e questo dà l’opportunità di prendere coscienza, come avviene per ogni retrogradazione, di ciò che avviene a livello comunicativo coinvolgendo una determinata funzione psicologica. Le retrogradazioni di Mercurio per il 2019 coinvolgeranno soprattutto l’elemento Acqua e ci darà modo di lavorare sulle emozioni e soprattutto su quello che non diciamo per paura di ferire gli altri.

    Cosa provo quando non so cosa dire in una certa situazione coinvolgente?
    Come mi sento quando percepisco un muro o una distanza tra me e gli interlocutori?
    Come posso confessare quell’emozione così stigmatizzata da tutti?

    L’Acqua è l’elemento della vita, ricettivo per eccellenza ed è ciò che in astrologia parla del contatto con il mondo delle emozioni, con l’inconscio, con i ricordi, il sesto senso.

    Il 2019 è un anno particolarmente forte dal punto di vista delle energie in gioco perché ben tre pianeti (Saturno, Nettuno, Giove) si trovano nel loro domicilio. Questo significa che le energie in circolo sono potenti e, come sempre accade in fasi storiche di questo tipo, è necessario sviluppare determinate qualità per crescere e avviarsi verso lo step successivo. Mercurio si farà aiutante e traghettatore di situazioni.

    Mercurio retrogrado nei tre segni d’Acqua sembra volerci fermare (perchè è così… ci farà lo sgambetto e ci creerà intoppi) proprio a sentire la nostra interiorità, la nostra verità e su cosa sia necessario fare per unire la mente e il Cuore.

    Le emozioni costituiscono la nostra prima grande forma di adattamento. Biologicamente, infatti, il nostro cervello emotivo entra in funzione molto prima rispetto a quello razionale (corteccia) e nella nostra evoluzione, a partire dalla culla, le risposte iniziali agli stimoli esterni si basano su valutazioni emotive. Quando ci capita qualcosa di perturbante, quello che imprimiamo nella memoria è collegato alla carica emotiva che sperimentiamo. L’Acqua è fortemente radicata nel nostro passato, in tutte quelle esperienze che hanno condizionato e che ingenerano risposte automatiche. E’l’inconscio e il mondo delle emozioni.

    Il potenziale insito dei tre Segni d’acqua è quello utilizzare ed elaborare le emozioni fino a padroneggiarle, usandole come uno strumento per arrivare a comprendere gli altri e ad immedesimarsi negli altri (empatia e compassione) ed è su questo che la retrogradazione di Mercurio ci porterà a riflettere e lavorare.

    Le stazioni acquatiche

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    Il segno dei Pesci, in cui Mercurio farà la sua retrogradazione nel mese di Marzo, è l’ultimo segno d’Acqua in cui si esprime la vera potenzialità di trasformare il lato sensibile legato alle emozioni in una reale empatia, ovvero nella capacità di sentire tutte le emozioni e contenerle: con l’Archetipo dei Pesci sentiamo tutto, non solo le nostre emozioni. Siamo in un oceano di consapevolezza condivisa. Le emozioni giungono nei Pesci a svolgere il loro compito più elevato, ovvero essere strumento di avvicinamento allo Spirito (o al Sè).

    Mercurio qui si fa quindi un messaggero del sovrasensibile e la sua sosta qui corrisponde anche ad un aumento della sensibilità, per essere veramente in sintonia con gli altri senza però farsi “invadere”. Questo è l’unico modo per giungere alla vera compassione per esercitare la quale è necessario imparare a distaccare ciò che è nostro da ciò che appartiene agli altri.

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    La retrogradazione di Mercurio del mese di Luglio sarà una retrogradazione a cavallo tra Fuoco e Acqua e si farà quindi messaggera di una integrazione tra due mondi, quello delle intuizioni focose, collegate anche ai lampi di genio, e quello delle sensazioni collegate al bisogno di sicurezza e di non andare troppo lontano. Quello tra Cancro e Leone è uno dei confini critici dello Zodiaco dato che il passaggio tra l’Acqua del Cancro e il Fuoco del Leone implica un salto di coscienza dall’Io superficiale ed esteriore del Leone a quello interiore ed indifferenziato del Cancro (e viceversa).

    Il Cancro, in cui avviene la gran parte della retrogradazione di Mercurio, è il primo segno nell’elemento Acqua ed è il segno in cui le emozioni e il sentire sono molto forti. Il mondo emotivo qui, però, non è ancora differenziato tra quello della persona e quello del collettivo. In questo segno la percezione è fortissima e Mercurio tende a basarsi sul ricordo di esperienze passate, ma manca la capacità di discriminare ciò che è proprio da ciò che appartiene a chi ci dà o ha dato sicurezza e protezione.

    Data la sua estrema influenzabilità, Mercurio retrogrado in questa sede permette di lavorare a fondo sulle abitudini, sui comportamenti automatici legati a modelli sicuri del passato e in generale sui legami che ci trattengono dall’essere veramente liberi.

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    L’ultima retrogradazione acquatica dell’anno avviene a cavallo tra Ottobre e Novembre nel tenebroso segno dello Scorpione, segno in cui le acque diventano nere e profonde. E’ il secondo segno d’Acqua e rispetto al Cancro rappresenta uno stadio di elaborazione e contenimento delle emozioni più raffinato: nello Scorpione, infatti, è già avvenuta una differenziazione emotiva (mio-tuo) e con questo nuovo “potere” possiamo imparare a lasciar andare quello che ci rallenta. E’ la stazione di raffinamento delle emozioni più viscerali e rappresenta la tappa fondamentale per raggiungere il senso d’autonomia e d’indipendenza che si perfezionerà nel Capricorno.

    Mercurio retrogrado in questa sede ci metterà di fronte a tutte le nostre antipatie, nate da una attribuzione di cattive intenzioni agli altri quando in realtà ciò che emergerà saranno i nostri lati più nascosti.

    E che Mercurio ci assista in questo lavoro di raffinamento emotivo
    Irene Zanier

    www.oroscopodelmese.it/mercurio-retrogrado-2019/
     
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    Bell’articolo scritto anche chiaramente, ma mi ha messo un po' di timore per una persona e il suo lavoro. Avendo mercurio alla nascita retrogrado in Cancro in 8ª casa non mi piace molto questo aspetto delle esperienze passate. Ha chiuso un ciclo, ha tante idee per se stesso e il suo futuro ma ho paura che faccia scelte dettate proprio da esperienze passate non accorgendosi che è maturato e cresciuto nel suo lavoro più di quel che pensa.
     
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