-
Giuseppe Galeota Al Rami.
User deleted
A mio parere occorre prima di tutto stabilire cosa è l'ipocondria, e lo faremo utilizzando il DSM 5. Quando parliamo di questo autorevole e prestigioso testo di studio, citiamo l'ultimo aggiornamento esistente al mondo per la diagnosi dei disturbi psicologici e psichiatrici. Quindi non si tratta di un testo obsoleto: è l'ultimo aggiornamento autorevole nel campo della psicologia, della psichiatria e risale al 2015. Attualmente, per formulare una diagnosi, viene impiegato da tutti gli psicologi e psichiatri del mondo.
Se trattiamo l'ipocondria così come concepito dal DSM 5 che è il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali dell'American Psychiatric Association, allora alla voce ipocondria troviamo anche la dicitura "ansia di malattia". Alla pagina 365 del suddetto testo, alla descrizione delle caratteristiche diagnostiche vi è scritto che la maggior parte degli individui ipocondriaci è ora classificata come avente il "disturbo da sintomi somatici" e in una minoranza di casi si applica invece la diagnosi di disturbo di ansia di malattia.
Il disturbo di "ansia da malattia" comporta la preoccupazione di avere o di contrarre una grave malattia non diagnosticata. I sintomi somatici non sono presenti o se presenti sono soltanto di lieve intensità. Una valutazione completa non riesce a identificare una grave condizione medica che possa giustificare le preoccupazioni del paziente.
Mentre la preoccupazione può nascere da un segno o da una sensazione fisica non patologica, il disagio dell'individuo non proviene principalmente dal sintomo in sè, ma piuttosto dalla sua ansia per il senso, il significato e la causa del sintomo. Se sono presenti un segno o un sintomo fisici si tratta spesso di una normale sensazione fisiologica (...).
Oggi l'ipocondria si classifica come un disturbo da "sintomi somatici" e i soggetti tendono ad avere livelli molto elevati di preoccupazione riguardante la malattia. Essi valutano i propri sintomi fisici come ingiustificatamente minacciosi, dannosi o fastidiosi e spesso pensano il peggio riguardo alla propria salute. Anche quando vi sono prove del contrario alcuni pazienti continuano ad aver molta paura circa la gravità dei loro sintomi e nei casi in cui il disturbo sia grave, le preoccupazioni per la salute possono assumere un ruolo centrale nella propria vita, diventando appunto una caratteristica dell'identità del soggetto. Il che andrebbe anche a discapito delle relazioni interpersonali. Gli individui provano tipicamente un' ANGOSCIA (Pesci, 12, Nettuno) che si concentra principalmente sui sintomi somatici e sul loro significato.
Apparentemente potrebbero sembrare ossessioni, ma è esattamente ansia e paura. Non è classificata tra i disturbi ossessivi compulsivi.
È chiaro: la propria sensibilità è concentrata sul proprio corpo e vi è un eccessiva attenzione che spinge a sopravvalutare i segnali (6^ Casa) di questo. Di per sé possiamo ipotizzare una dispercezione, una dilatazione, un'inflazione nell'interpretazione dello stimolo sensoriale; perciò possiamo ipotizzare anche un Giove leso in 6^ Casa: mancanza di senso critico per le questioni di salute. Ma sarebbe plausibile anche una dissonanza tra Marte e Giove, Sole e Giove, nell'asse 6^-12^ Casa. Altrimenti credo plausibili anche casi in cui sia toccato almeno uno dei due punti.
Sappiamo benissimo che nulla è oggettivo sino in fondo, ma esiste una soglia percettiva media comune a tutti quanti e che ci permette di interpretare i segnali provenienti dal corpo (la propriocezione); ma non va dimenticato che l'interpretazione dello stimolo sensorio varia a seconda del significato emotivo che è acquisito con l'esperienza. Il che ci fa intendere che la realtà è fortemente soggettiva.
Non va nemmeno sottovalutato il fatto che, da un punto di vista sistemico, la propriocezione può essere influenzata dalle relazioni che il soggetto vive con le figure a lui vicine; e in termini Piajettiani soprattutto in funzione di un problema avvenuto durante una delle fasi di avvicinamento e allontanamento del bambino dalla madre o dal caregiver.
Considerando che si tratta di paura e angoscia, non possiamo sottovalutare il peso di un Nettuno dominante, oppure in 12^ o in 6^ e naturalmente lesioni della Luna a Nettuno se coinvolta la 6^ o la 12^ Casa.. -
.
Grazie per i tuoi articoli che sono sempre molto interessanti e seguo con grande interesse anche il tuo blog. . -
.
Salve Professore, quando dice che la realtà è fortemente soggettiva intende la percezione/propriocezione individuale della stessa o in generale di per sè? Io propenso per la prima perché di per se la realtà/Natura è priva di soggettività in assenza di un osservatore, presumo. . -
.
Da quello che ho capito del discorso, sì, penso che Giuseppe stesse dicendo quello che intendi tu. Di fatto la propriocezione è necessariamente soggettiva: stiamo parlando di qualcosa che sente l'individuo.
Poi chiaramente ti darà lui una eventuale conferma, ma penso che la tua prima ipotesi sia l'unica ad avere senso in questo contesto. -
.Da quello che ho capito del discorso, sì, penso che Giuseppe stesse dicendo quello che intendi tu. Di fatto la propriocezione è necessariamente soggettiva: stiamo parlando di qualcosa che sente l'individuo.
Poi chiaramente ti darà lui una eventuale conferma, ma penso che la tua prima ipotesi sia l'unica ad avere senso in questo contesto
Grazie Lemon!. -
Odherir.
User deleted
Interessante!!! Grazie!
Io ho un compagno che ha un Nettuno in sesta capricorno quadrato a luna in pesci in nona, le sue fobie non si relazionano direttamente alle malattie ma credo che un pelo sia comunque fobico, le sue paure restano legate agli spostamenti e oktretutto risulta un po' asociale, fosse per lui non avrebbe contatti con la gente in generale..
resta in linea con il quadro Nettuno/luna anche in questo contesto oppure ho valutato male il discorso?. -
.
Grazie,moltissimo interessante,come tutti i suoi articoli peraltro,gli dico che la mia XII(intercettata)è in pesci e ospita sole e luna (in toro congiunta al As)la mia VI logicamente in vergine ospita Plutone congiunto Saturno (in mutua ricezione congiunti al DS) che fanno rispettivamente trigono e semi sestile con Nettuno che si trova sulla cuspide VIII-IX,tutto questo mi fa oculata ,quasi pignola,sulla mia quotidianità (dalla spesa,pulizia,prodotti,nutrizione,sport etc...)ho "paura" di cose invisibili al occhio nudo(Plutone)germi batteri e di malattie inguaribili e croniche (Saturno) però sono quasi tranquilla per quanto riguarda la morte in se(ho Giove in sagittario in VIII) però lontano da diventare ipocondriaca . -
Giuseppe Galeota Al Rami.
User deleted
Salve Professore, quando dice che la realtà è fortemente soggettiva intende la percezione/propriocezione individuale della stessa o in generale di per sè? Io propenso per la prima perché di per se la realtà/Natura è priva di soggettività in assenza di un osservatore, presumo.
Esatto.Interessante!!! Grazie!
Io ho un compagno che ha un Nettuno in sesta capricorno quadrato a luna in pesci in nona, le sue fobie non si relazionano direttamente alle malattie ma credo che un pelo sia comunque fobico, le sue paure restano legate agli spostamenti e oktretutto risulta un po' asociale, fosse per lui non avrebbe contatti con la gente in generale..
resta in linea con il quadro Nettuno/luna anche in questo contesto oppure ho valutato male il discorso?
Giusto!Grazie,moltissimo interessante,come tutti i suoi articoli peraltro,gli dico che la mia XII(intercettata)è in pesci e ospita sole e luna (in toro congiunta al As)la mia VI logicamente in vergine ospita Plutone congiunto Saturno (in mutua ricezione congiunti al DS) che fanno rispettivamente trigono e semi sestile con Nettuno che si trova sulla cuspide VIII-IX,tutto questo mi fa oculata ,quasi pignola,sulla mia quotidianità (dalla spesa,pulizia,prodotti,nutrizione,sport etc...)ho "paura" di cose invisibili al occhio nudo(Plutone)germi batteri e di malattie inguaribili e croniche (Saturno) però sono quasi tranquilla per quanto riguarda la morte in se(ho Giove in sagittario in VIII) però lontano da diventare ipocondriaca
Infatti la linea di confine tra una paura qualsiasi e una paura potenzialmente debilitante sta nelle dissonanze tra Nettuno e i Luminari.. -
gngngngn.
User deleted
Buonasera professore. Sono molto d'accordo con lei che tra l'altro ammiro per il suo modo di fare astrologia simile un pò a quello di Ciro Discepolo (segue la scuola di Astrologia Attiva) e un pò a quello di Paolo Fox, oroscoparo televisivo molto amato dal pubblico per il suo stile comunicativo, simile al suo.
Andando al sodo, credo molto in quanto detto sulla relazione tra astrologia e ipocondria ma ci aggiungerei anche forti valori Cancro o quarta casa, visto che anche la maggior parte dei Cancro o di coloro che hanno valori Cancro, una Luna forte o forti stellium in quarta casa, specie se c'è anche il Sole, sono molto ipocondriaci (proprio il mio medico di base guardacaso è del Cancro). -
Giuseppe Galeota Al Rami.
User deleted
Ottima osservazione. Ma farei un'ulteriore distinzione: i segni di acqua sono difensivi e il Cancro perciò condivide qualcosa coi Pesci. Tuttavia non parlerei di ipocondria vera e propria, ma di semplice ansia da stress. Questo voler star lontani dai problemi, infatti potrebbe essere fraintesa. Visto che ho un sole in IV riconosco questa differenza. Il Cancro (IV) vuol star lontano dai problemi in generale, i Pesci (12) è più specifico per la salute.
Ma davvero ho uno stile comunicativo alla Paolo Fox? Spero però di esser un po' diverso. Mi piace molto come parla, ma io son io. A parte gli scherzi, grazie per il suo intervento. Mille auguri per tutto.. -
.CITAZIONEMa davvero ho uno stile comunicativo alla Paolo Fox? Spero però di esser un po' diverso.
Ma no stia tranquillo (lei mette in risalto la sua natura gioviana,anche il suo marte ,per giunta in gemelli al Mc ,che ricorda anche L Ascendente vergine ,e non per ultimo Venere in III) per come la percepisco ,lei lascia un impronta mercuriana. -
Giuseppe Galeota Al Rami.
User deleted
Colgo l'occasione per farle i miei aguri più cari. Mi interessa molto il suo parere circa il mio stile comunicativo. Potrebbe trovare tre o più aggettivi per descriverlo? Gentilissima! . -
.
Grazie,ricambio con affetto!
Non soltanto qui sul forum,abbiamo interagito anche su altra piattaforma multimediale (Facebook,seguo con interesse) trovo il suo modo molto gioviale(sorridente,accogliente,inspira fiducia e professionalità ),gentile(risponde sempre a tutti),esaustivo (informazioni,spunti di riflessione ricercati mai banali )
Grazie. -
.
Ps Nel leggervi ho avuto modo di apprendere molto . -
Giuseppe Galeota Al Rami.
User deleted
Che gioia! Bellissimo. Sono molto contento.
La sofferenza vissuta mi spinge a dare risposte pratiche. Ho tanta rabbia: ho visto morire due amici e non ho potuto far niente per loro. Perciò se posso aiutare lo faccio come se fosse una questione di vita o di morte..