L'asteroide Saffo

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    «Saffo e Alceo». Dipinto di Sir Lawrence Alma-Tadema (1881)



    Saffo nei temi natali di donne lesbiche e poeti lirici




    Il termine “lesbica” fu coniato dagli psicologi nel tardo 19° secolo per riferirsi alle donne omosessuali, così come lo fu “Saffico,” nonostante lesbica potesse essere usato sia in qualità di nome sia di aggettivo, mentre Saffico solo come aggettivo. Ma da dove provengono questi termini?

    Da Saffo di Lesbo

    ,una poetessa dell’antica Grecia, la prima (e sostanzialmente l’unica) scrittrice, almeno sino al 20° secolo, a lodare i piaceri del romance fra donne. Nata nell’isola di Lesbo (da qui “Lesbica”), Saffo visse nei secoli VII° e VI° A.C.. La bellezza della sua poesia le ha donato una reputazione così grande che la sua fama è durata sino ai giorni nostri, conservando sempre il massimo del suo splendore; e ciò nonostante ci siano giunti solo pochi frammenti della sua opera originaria. Se i paeni di Saffo erano comunque rivolti ad entrambi i sessi, sono stati soprattutto i lavori incentrati sulle donne e l'amore ad aver avuto maggior successo. La sua arte era così ammirata che talvolta lei stessa era chiamata “la Decima Musa,” in riferimento alle sorelle divine che spinsero gli uomini ad eccellere nei loro sforzi creativi.

    Saffo (#80) è stato il primo asteroide a prendere il nome da una figura realmente esistita

    nel mondo antico e non da un personaggio appartenente alla mitologia greca e romana. Scoperto il 2 maggio 1864 da Norman Pogson nell’Osservatorio Madra in India, Saffo è un asteroide della Fascia Principale del sistema solare, leggermente più grande della norma, con un periodo di orbita di circa 3 anni e mezzo.
    Il fatto che il glifo astrologico di Saffo sia una versione attorcigliata dei due glifi di Venere suggerisce la sua importanza nel descrivere realtà omosessuali (sia maschili sia femminili) in generale. Inoltre, com'è facile da intuire, questo asteroide appare largamente nei temi natali di note lesbiche, soprattutto quando è in aspetto al Sole (identità del sé), Venere (intimità e romanticismo) o Marte (attrazione sessuale). Saffo è anche attivo per quanto concerne la vocazione poetica se in aspetto al Sole, a Mercurio (scrittura), Saturno (carriera) o Nettuno (la poesia in generale).

    Gertrude Stein, scrittrice Americana espatriata

    , è forse ricordata dai più per la sua sessualità e la sua citazione “una rosa è una rosa è una rosa è una rosa” (“a rose is a rose is a rose is a rose”). Durante la sua vita conquistò una certa attenzione a livello internazionale grazie ad un’ampia collezione privata di arte moderna in suo possesso, per non parlare del suo rapporto ben poco convenzionale con Alice B. Toklas, con cui visse per quasi 40 anni. Amica intima di Ernest Hemingway, Stein spese la maggior parte della sua vita a Parigi e nel sud della Francia, dove coniò l’espressione “generazione perduta” per tutti coloro che provenivano dall’era compresa tra le due guerre mondiali. Molti dei suoi lavori contengono temi lesbici, come “Things as They Are” (completato nel 1903, ma pubblicato solo dopo la sua morte nel 1950) e “Tender Buttons” (1914). Ma fu il suo saggio “Miss Furr e Miss Skeene” che ebbe l’impatto maggiore. Pubblicato per la prima volta in “Vanity Fair” nel 1922, è fra le prime storie di coming-out lesbico, e potrebbe anche essere la prima attestazione nella stampa della parola “gay,” un termine slang appena nato in quegli anni per designare gli omosessuali, e usato da Stein nel suo saggio più di un centinaio di volte. Nata il 3 febbraio 1874, il suo tema natale mostra Saffo in Bilancia (23°), in larga opposizione con il Sole in Ariete (14°) e quinconce a Marte in Pesci (25°).

    Così come accadde agli omosessuali, il marchio sociale dato da uno stile di vita gay era così forte che nei primi anni del 20° secolo molte celebrità e donne dello spettacolo lesbiche mantennero la loro sessualità segreta. Non fu prima del movimento sui diritti omosessuali del tardo 1960 che note lesbiche iniziarono a esternare il loro orientamento. Due pioniere in tale processo furono le grandi tenniste Billie Jean King e Martina Navratilova; entrambe dichiararono la loro omosessualità nel 1981.

    Billie Jean King

    vincitrice di numerosi titoli del Grande Slam (12 titoli di singolo, 16 di doppio femminile e 11 di doppio misto), fu una delle prime a lottare contro il sessismo nello sport e a supporto dei diritti riproduttivi delle donne. La sua vita personale fu segnata da una prima controversia nel 1972, quando durante un’intervista per il giornale Ms. Magazine rivelò che aveva abortito l’anno precedente. King era sposata a quel tempo (riconobbe la sua attrazione per le donne solo nella metà degli anni ’60), ma non sentiva che il suo matrimonio era abbastanza stabile per poter dare alla luce un bambino. Lo stesso anno iniziò una storia con la sua segretaria, Marilyn Barnett, ma King non dichiarò la sua omosessualità apertamente se non quando fu obbligata dieci anni dopo in seguito ad un processo iniziato da Barnett. Nata il 22 novembre 1943, il Saffo natale di King è agli 0° dello Scorpione, è semisestile al suo Sole (29° dello Scorpione) e sesquiquadrato a Mare in Gemelli (17°).

    Il ‘coming out’ di

    Martina Navratilova

    fu molto più intenzionale. Nata in Cecoslovacchia, Navratilova vinse vari titoli del Grande Slam (18 singoli, 31 doppi femminili—con un record mondiale, tra l’altro—e 10 doppi misti) e fu numero uno mondiale. Dichiarò la sua omosessualità nel 1981, poco dopo aver ottenuto la cittadinanza statunitense e quando impegnata in una relazione con l’autrice Rita Mae Brown. Nata il 18 ottobre 1956, il suo Saffo natale è a 25° in Leone, esattamente sestile al suo Sole (25° della Bilancia).

    Jane Lynch

    star della fortunate serie TV “Glee” vincitrice di Emmy and Golden Globe Award, vanta una variegata esperienza come attrice. Il successo avuto nel documentario parodico "Best in Show" (2000) di Christopher Guest, in cui interpretava una lesbica mascolina addestratrice di cani, le permise di continuare a lavorare come attrice nei cast dello stesso regista e in ruoli simili, come nei popolari show televisivi “Two and a Half Man,” “The L World” e “Criminal Minds.” Lynch è apertamente lesbica, e si sposò nel 2010 con la psicologa clinica Dr. Lara Embry. Il Saffo natale di Lynch è in Leone (16°), si congiunge a Marte (sempre in Leone, a 17°).
    L’attrice Sara Gilbert è meglio conosciuta come Darlene per via di una delle sitcom di maggior successo in TV, “Roseanne” (1988-1997); lo show vinse quattro premi Emmy e ottenne il primo posto nella classifica Nielsen. Dal 2002, Gilbert è impegnata in una relazione con Allison Adler, la quale ha messo al mondo il loro primo figlio nel 2004, seguito da una bambina partorita dalla stessa Gilbert nel 2007. Gilbert, comunque, non palesò il suo orientamento sessuale se non nel 2010. Nata il 29 gennaio 1975, il suo tema ha Saffo in Scorpione (2°), che quadra il Sole ad 8° in Acquario, fa trigono a Venere a 29° in Acquario e sestile a Marte in Capricorno (5°).

    Forse la coppia lesbica più conosciuta è quella formata da

    Ellen DeGeneres e Portia de Rossi

    , sposatesi nell’agosto del 2008. De Rossi, attrice di rilievo nel cast della serie popolare “Ally McBeal,” era stata moglie del regista di documentari Mel Metcalfe, un’unione legale che permise all’attrice, australiana di nascita, di vivere e lavorare negli USA. Il divorzio arrivò nel 1999 e de Rossi iniziò allora una relazione con la cantante Francesca Gregorini, la figliastra di Ringo Starr. Nel 2004 iniziò a frequentare Ellen DeGeneres e, l’anno seguente, rivelò il suo orientamento durante svariate interviste per giornali. DeGeneres, una comica di spicco, cresciuta in popolari serie TV, aveva invece dichiarato la sua omosessualità già nel 1997. Prima di De Rossi, aveva già avuto due storie con le attrici Anne Heche, la quale poi si sposò con un cameraman, e Alexandra Hedison, con cui ruppe nel 2004. I temi natali di De Rossi (nata il 31 gennaio 1973) e DeGeneres (nata il 26 gennaio 1958) hanno alcuni posizionamenti in comune. I loro Saffo sono uniti da una congiunzione (a 5° del Sagittario per de Rossi e 0° del Sagittario per DeGeneres) che fa sestile al loro Sole, ad 11 e 6 gradi dell’Acquario rispettivamente. Hanno anche Marte congiunto l’una con l’altra, a 21° e 24° del Sagittario.

    Tre esempi di donne omosessuali un po’ più fuori dal comune e con un Saffo in posizione prominente, sono

    Aileen Wuornos, Suze Orman e Rachel Maddow

    . Aileen Wuornos fu una prostituta e serial killer della Florida, accusata di aver ucciso sette clienti e condannata per sei omicidi. Wuornos si sposò in età molto giovane con un uomo quasi 50 anni più grande di lei, ma i due divorziarono circa nove settimane dopo il matrimonio. Ragioni economiche erano ciò che principalmente spingeva Wuornos ad avere incontri sessuali con vari uomini. Wuornos visse inoltre molti anni con la sua compagna lesbica Tyria Moore, la quale fu utile per far giungere Wuornos ad una confessione finale. Wuornos si difese, comunque, invocando la legittima difesa e dichiarando, infatti, che gli uomini che uccise avevano tentato di stuprarla, ma fu condannata e sentenziata a morte per iniezione letale. Morì così nel 2002. Charlize Theron vinse l’Academy Award per il ritratto di Wuornos nel film “Monster” del 2003. Nata il 29 febbraio 1956, il Saffo natale di Wuornos è in Toro (4°), sestile al Sole in Pesci (9°) e trigono a Marte in Capricorno (0°).

    La consulente finanziaria televisiva ed autrice

    Suze Orman

    iniziò la sua carriera con Merrill Lynch, divenendo più tardi vicepresidente dell’area investimenti per Prudential Bache Securities prima di formare la sua società di investimento, The Suze Orman Financial Group, nel 1987. Nel 2007 presentò “Can I Afford It?”, uno show TV interattivo che offriva consigli finanziari e nel 2008 fece la sua prima comparsa in “The Oprah Winfrey Show,” di cui poi divenne ospite frequente. Scrisse anche una colonna di consigli finanziari per “O,” un giornale di Winfrey. Orman ha scritto nove best-sellers del New York Times e ha scritto, coprodotto e presentato sette BPS speciali tratti dai suoi libri. Il suo coming-out è avvenuto nel 2007 durante un’intervista per New York Times Magazine e nel 2010 ha sposato Kathy Travis, una co-produttrice di “The Suze Orman Show” su CNBC, in Sud Africa. Nata il 5 giugno 1951, il Saffo natale di Orman è in Sagittario (1°), trigono a Venere in Cancro (28°) e opposto a Marte in Gemelli (10°).

    L’asteroide Saffo

    non si è dimenticato della 'professione' legata al suo stesso nome, e difatti appare in modo prominente nelle carte di noti poeti attivi in diversi secoli. Da poeti romantici come William Blake e Percy Shelley alle icone americane Sylvia Plath e Maya Angelou, possiamo vedere le impronte di Saffo, questa volta lasciate in misura metrica.

    Molti poeti hanno

    Saffo in contatto con Mercurio

    , un abbinamento naturale per uno scrittore, o con Saturno, potendoli così definire poeti per professione. Tra i primi ci sono William Blake, William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge e John Keats, grandi esponenti delle prime fasi del Romanticismo inglese, movimento idealizzatore della natura e delle emozioni, che fiorì tra la metà del '700 sino al tardo 1800 e fu considerato una reazione all’approccio scientifico e realistico dell’Illuminismo.

    La fama di

    William Blake

    in qualità di artista forse oscurò, durante la sua vita, la sua poesia, per la quale è invece maggiormente noto oggi. Fra i suoi poemi possiamo ricordare “Jerusalem,” “Songs of Innocence,” “The Tiger” e “The Marriage of Heaven and Hell.” Nessuna scuola di recitazione di poesia può essere completata senza la prima stanza di “The Tiger”: “Tyger, Tyger, burning bright, In the forests of the night: What immortal hand or eye, Could frame thy fearful symmetry?”. Nato il 28 Novembre 1757, il Saffo natale di Blake è in Gemelli (1°), opposto a Mercurio in Scorpione (26°) e al Sole in Sagittario (6°). William Wordsworth è l’autore di noti poemi come “Tintern Abbey,” “My Heart Leaps Up” e “Ode to Duty,” ma il suo lavoro più celebre è probabilmente “I Wandered Lonely as a Cloud,” più comunemente conosciuto col titolo di “Daffodils,” contenente gli spesso citati versi, “I wandered lonely as a cloud That floats on high o’er vales and hills, When all at once I saw a crowd, A host, of golden daffodils.” Il Saffo natale di Wordsworth (7 aprile 1770) è in Scorpione (27°) e forma una grande trigono con Mercurio in Pesci (24°) e Saturno in Cancro (25°).

    Tennyson e Longfellow

    hanno in comune la combinazione Saffo/Mercurio/Saturno. Tennyson fu un Poeta Laureato della Britannia durante il regno di Vittoria e scrisse opere memorabili, quali “The Charge of the Light Brigade,” “Tears, Idle Tears,” “The Lady of Shalott” e “The Idylls of the King.” Le sue parole continuano a vivere anche in conversazioni comuni con citazioni come “Ours not to reason why, ours but to do and die” e “‘Tis better to have loved and lost than never to have loved at all.” Nato il 6 agosto 1809, il Saffo di Tennyson è ai 23° dell’Ariete, quadrato a Mercurio in Cancro (25°) e quinconce a Saturno in Scorpione (27°).

    La poesia di

    Emily Dickinson

    non ebbe una grande risonanza durante la sua vita: prima della sua morte, infatti, solo una dozzina dei 1800 poemi da lei scritti furono pubblicati. Durante la sua solitaria esistenza, Dickinson scrisse opere brevi, spesso senza titolo, centrate sui temi della morte e dell’immortalità e spesso cariche di un forte sentimentalismo. La sua opera completa ed inedita fu disponibile solo nel 1955, quasi 70 anni dopo la sua morte. La reputazione che ottenne dopo la morte si deve in gran parte ai crescenti movimenti femministi e suffragisti, i quali tentarono di trasformare Dickinson nell'epitomo delle scrittrici americane. Tra i suoi versi più conosciuti si possono ricordare, “Because I could not stop for death, He kindly stopped for me; The carriage held but just ourselves and immortality” e “It is better to be the hammer than the anvil.” Nata il 10 Dicembre 1830, Dickinson ha Saffo in Toro (15°), quinconce al Sole in Sagittario (17°) e trigono a Nettuno in Capricorno (21°).

    T.S. Eliot

    è considerato il più importante poeta di lingua inglese del 20° secolo, il maestro dello stile modernista e Nobel per la letteratura nel 1948. Opere famose comprendono “The Love Song of J. Alfred Prufrock,” “The Hollow Men” e “The Waste Land”, il suo capolavoro, il quale inizia con il noto verso, “April is the cruellest month, breeding Lilacs out of the dead land, mixing Memory and desire, Stirring dull roots with spring rain.” Nato il 26 Settembre 1888, Eliot ha il suo Saffo natale in Scorpione (14°), quadrato a Saturno in Leone (16°) e semiquadrato al Sole in Bilancia (3°).

    Sylvia Plath

    è probabilmente più conosciuta per la sua prosa, che comprende “The Bell Jar,” un romanzo semi-autobiografico, sebbene iniziò la sua carriera scrivendo poesie all’età di soli otto anni in Massachusetts. Plath rese popolare il genere emergente della poesia da confessione e fu la prima poetessa a ricevere dopo la morte il Pulitzer Prize per “The Collected Poems,” più precisamente dopo il suo suicidio, avvenuto nel 1963. “The Colussus” ed “Ariel” sono tra le sue opere più note. Con una nascita datata 27 ottobre 1932, Plath ha Saffo in Vergine (19°), semiquadrato al Sole in Scorpione (3°), sestile a Mercurio in Scorpione (21°), in largo trigono a Saturno in Capricorno (28°) e largamente congiunto a Nettuno in Vergine (9°).

    L’asteroide Saffo

    è forse il più influente fra quei corpi del sistema solare che hanno preso il loro nome da un individuo, e ha creato un ponte fra la sessualità e l’arte, attraversando i secoli. In un tema natale, Saffo può indicare le preferenze sessuali, ma anche le capacità dell'individuo nell’espressione poetica o gli interessi artistici della persona; infine, la forza e volontà di accettare quello che gli altri, invece, rigettano.

    Estratto e trad. (parzialmente) da www.daykeeperjournal.com/2013/08/sappho-lesbians-poets/

    di Alex Miller
    Pubblicato in Maya del Mar’s Daykeeper Journal: astrology, consciousness and transformation (1/08/2013)

    Immagine dal web


    E' necessario individuare, nel proprio TN, la posizione dell'asteroide.



    Edited by _FataMorgana - 30/7/2016, 13:57
     
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