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Meliedes+4
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Vi propongo in traduzione un articolo di tono semiserio (ma con alcuni spunti contenutistici su cui si può riflettere) riguardo all'attribuzione delle Spade all'Aria nei Rider. Il sito dal quale lo avevo tratto non esiste più, quindi purtroppo non ho potuto recuperare il nome dell'autore, ma ho il testo integrale originale inglese, se a qualcuno per caso interessasse 
"Tradizionalmente, l’elemento Aria viene attribuito alle Spade così come, d’altro canto, l’Aria è connessa all’intelletto. In effetti senza aria, ovvero senza ossigeno, il nostro cervello non potrebbe sopravvivere, quindi il collegamento ha un senso, rispetto agli altri tre elementi: provate voi a pensare e a riflettere quando avete la testa sotto l'acqua o sotto la terra e non riuscite neanche a respirare, o quando il fumo che si leva dal fuoco che brucia vi avvolge in una cortina soffocante che confonde. Quindi Aria = intelletto mi sta bene.
Ma perchè assegnare l'elemento Aria alle spade?
Potremmo dire magari che per forgiare una spada serve l'aria del mantice, per alimentare le fiamme che modellano il metallo. Ma ciò non sembra proprio abbia molto a che fare con l'intelletto.
Inoltre, se Spade = Aria = Intelletto, perchè così tante carte di spade sono negative?
Forse perché usiamo l’intelletto nei modi sbagliati, pensiamo solo a noi stessi e lasciamo che il nostro intelletto calpesti elementi come le emozioni o il senso comune? In questa prospettiva si potrebbe allora parlare di anti-intelletto.
Ma in questo caso, perché allora molte carte di spade riguardano l’ambito delle emozioni, anche profonde?
Ci stanno avvertendo di non permettere al nostro anti-intelletto di toglierci la connessione con i sentimenti? O il nostro anti-intelletto cambia questi sentimenti in qualcosa che non ci lascia vedere le cose come sono? Forse ci rende ciechi?
Questo avrebbe senso, perché dopo l'asso di spade, che ci conferisce forza mentale, potere intellettuale, coraggio decisionale ecc.
passiamo direttamente al 2 di spade che mostra la strada bloccata verso il mondo emotivo, nel senso che il nostro anti-intelletto non ci permette di vedere la verità e di restare in connessione con le nostre sensazioni/emozioni.
Così poi ci risvegliamo e ci rendiamo conto di quanto stupidi siamo stati a farci sfuggire tra le mani la nostra bella storia d’amore e ci ritroviamo con il 3 di spade e il cuore spezzato, soli e disperati.
Abbiamo bisogno di riposare e riflettere (4 di spade) e lasciare che il nostro intelletto “buono” si faccia vivo di nuovo.
Ma siamo spaventati e il nostro orgoglio è stato ferito (5 di spade) e lasciamo che sia il nostro egotico anti-intelletto a guidarci (5 di spade). Di conseguenza, pensando soltanto a noi stessi, potremmo ferire persone o fare cose di cui non essere fieri (5 di spade).
Utilizzando il nostro intelletto ci rendiamo conto di ciò che abbiamo fatto e veniamo presi dalla tristezza, dalla malinconia (6 di spade) o forse partiamo proprio per un viaggio (6 di spade). E' possibile che in questa fase ci riprendiamo, ma è necessario cambiare completamente direzione (6 di spade). Di fronte a noi ci sono giorni migliori se riusciamo a venirne fuori!
Oh caspita! Abbiamo intrapreso il viaggio del 6 di spade per incontrare gente e lasciarci alle spalle una situazione stagnante o forse stiamo scappando dalla vita, ricorrendo all’astuzia del nostro anti-intelletto per sfuggire (7 di spade) dalla verità? Siamo come ladri che sgattaiolano via nella notte (7 di spade)?
E così ci ritroviamo prigionieri (8 di spade) del nostro anti-intelletto, in trappola come se non ci fosse nulla da fare. Oppure, il che è peggio, sappiamo cosa fare, ma non sentiamo di averne la forza. Sembra che ogni direzione ci sia preclusa, sempre perchè il nostro anti-intelletto non ci permette di vedere la realtà.
E ci dispiace di essere in questa situazione, ci rimuginiamo e ci si sentiamo in colpa (9 di spade). Analizziamo tutto così tanto e senza sosta al punto da perderci completamente. Ci angosciamo (9 di spade) su ciò che avrebbe potuto essere e su cose che avremmo potuto fare diversamente. Il nostro anti-intelletto ci ha tenuto lontani dal vedere e dal sentire il vero fino al punto in cui le nostre emozioni alla fine esplodono.
Ormai non ne possiamo più e finiamo per toccare il fondo (10 di spade) e tutti i blocchi, la paura, la sofferenza, il nascondersi , le preoccupazioni e le colpe delle altre carte ci piombano addosso stendendoci e mettendoci k.o. (10 di spade).
Ma da qui le cose possono solo migliorare.
Questo, certo, se siamo abbastanza intelligenti da renderci conto di tutto ciò e di fare qualcosa a riguardo, perché alcuni sono condannati a lasciare che il loro anti-intelletto continui a governare i loro giorni.
Quindi ripartiamo con il ciclo delle spade, nella speranza di aver imparato per la prossima volta a non farci guidare dall'anti-intelletto".
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bellino..
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Ho trovato interessante il 2 di Spade; le due spade a precludere il fluire delle emozioni dal petto...come se l'intelletto volesse sepellirle coscientemente, negarle.
Anche nella psicologia, quando teniamo incrociate le mani, e' come se difendessimo il nostro io piu' intimo dagli altri. Non siamo spontanei.
Forse l'Aria ha i suoi pregi, cioe' l'intelletto, ma si dimentica spesso delle emozioni, dell'Acqua. Almeno cio' vale nell'astrologia.
Mi e' piaciuta la tua descrizione.
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L'Aria e il ciclo delle Spade |
