Giove e il Cannibalismo

1. parte

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    6cannibalismo-azteco



    “Ti mangerò di baci”

    Giove ,la Bulimia del male

    Prima parte

    Ricordo una vecchia pubblicità su un cartellone “Fate l’Amore con il sapore “e penso a quante volte ho detto frasi come queste:Ti mangerei di baci,Sei dolce come lo zucchero. Oppure quanto spesso ho sentito dire: “Sei carne della mia carne,sangue del mio sangue”,Sei buono come il pane, una persona squisita,la passione mi divora,dammi un sorso del tuo amore,“Il corpo e il sangue di Cristo”dice il prete mentre dispensa l’Ostia!Frasi dunque che fanno parte del nostro quotidiano,e che nascondono un bisogno naturale di appartenersi,un segno verbale di amore e di possesso; Ci hanno insegnato anche che al prossimo non va fatto del male,che va rispettato,protetto,non mangiato!Ma di questi tempi non sembra così assurdo ipotizzare che un fidanzato preso da troppa enfasi, come posseduto da un demone possa aprire ,come il lupo di cappuccetto rosso le sue fauci, e divorare la sua amata,in un sol boccone!In un attimo lo scenario si trasforma,un istinto primordiale si impossessa di lui, cade in balia di pulsioni devastanti e una fame incontrollabile,un senso di vuoto enorme,un desiderio di brama,di conoscenza,lo invade “SEI MIA PER SEMPRE” dice“Il tuo cuore,il mio cuore”-e lo mangia..“I tuoi pensieri,i miei pensieri-e ingoia il cervello;”Sei sangue del mio sangue”- e ne beve dalla gola sorsate enormi. In un delirio ormai incontrollabile,strazia quel giovane corpo senza vita finché non ne restano che pochi brandelli. Scenari come questo sono veri e talmente reali , da obbligarci a prendere atto della bestia che c’è in noi. Scrive Gino Raya:”Caino insorge non perché evocato dal diavolo,ma perché in sostanza non se ne è mai andato dal nostro corpo.”Dovrò fare un viaggio di scoperta e conoscenza,temi cari a Giove,dove il delirio e la perversione ,la follia e l’orrore impereranno. Ci saranno orchi e streghe cattive. Entrerò nell’antro della pazzia e un “ascensore per l’inferno”mi precipiterà nel girone delle anime dannate,insieme a tali machiavellici grandi”fabulatori “ingordi oltre ogni limite,”chef del dis-gusto per eccellenza! Allaccio le cinture di sicurezza al mio mercurio e parto..perché

    I CANNIBALI SONO FRA NOI



    “La bocca sollevò dal fiero pasto/quel peccator, forbendola a’ capelli/del capo ch’elli avea di retro guasto.

    ”Inferno,Canto XXXIII,Il conte Ugolino

    …e “Ugolino sbrana la testa di Ruggieri degli Ubaldini”

    Il mito ci passa, per tradizione, il bisogno di Giove di andare sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo:una nuova conquista, una nuova conoscenza,nuovi territori,in modo da inglobare tutto il sapere,tutto l’amore,tutti i piaceri della vita,all’interno di un contenitore senza fondo. Lo sa bene la sua Era-Saturno che effettua su di lui il controllo necessario per non farlo uscire troppo dai confini,ed io mi guarderei bene dal sottovalutarlo…troppo spesso sbaglia,commette errori. Un egoismo smisurato:quando vuole qualcosa,non si ferma di fronte a niente. C’è una sua natura interna e sconosciuta che ce lo restituisce “divino scontento”ogni volta che non riesce ad esaudire i suoi desideri. Dunque accanto a quel dio giusto si nasconde un dio vizioso,un Arsenio Lupen dell’imbroglio e il sotterfugio,da farmi oscillare sui suoi significati di lettura. Dove lo porterà la sua inesauribile fame?Dove lo condurrà la sua ingenuità?Dove le sue chiacchiere bonarie e quel suo fascino sornione e convincente? Pensiamo a Giove come pianeta,il più grande del nostro sistema solare…in realtà è un grande pallone gonfiato..se vogliamo scoprire la sua vera natura, dobbiamo calarci al suo interno, fino al nucleo. Giove ci nasconde qualcosa. Ed io a quel nucleo mi voglio rivolgere oggi..a quella piccola massa nascosta. Mi voglio calare all’interno, per togliere la censura su molte dinamiche di quello che a mio avviso è un pianeta molto sospetto. Giove mi fa pensare al Genio di una lampada che non esaurisce mai i suoi desideri,desideri troppo spesso illegittimi.. Il mio ragionamento indagherà l’ombra di Giove, perchè resta indiscusso il sano potere della sua etica e giustizia quando è adeguatamente e correttamente utilizzato. Ma l’argomento è più scabroso e scottante di quello che pensavo. Parlare della dinamica e del coinvolgimento di Giove nel Cannibalismo,ci porterà in un territorio di certo pericoloso e inquietante…

    CANIS CANINAM NON EST

    Quando Cristoforo Colombo, a cui si deve l’origine del nome (da CANI, CANNILI”,in spagnolo poi CANIB,CANIBALES,) sbarcò nella Nuova Terra,fu testimone di atti di cannibalismo,in uso fra i nativi locali.Queste pratiche religiose sono state parte integrante della vita di molti gruppi etnici,ma di sicuro,gli Aztechi sono il popolo antico che più ci tramanda questa tradizione barbara.Nel Codice Magliabechiano(1550ca), vi si possono trovare illustrazioni che raccontano scene di cannibalismo rituale,in cui si vede carne umana servita in cesti.Ritrovamenti, nei siti archeologici ,di ossa e teste umane,con tagli e incisioni, lo facevano sospettare,come le tracce di bruciature per la cottura;ma oggi siamo certi:attraverso l’analisi delle feci sono state ritrovate tracce di una proteina,la mioglobina,presente nel nostro cuore….Dunque i nostri antenati erano cannibali..anche se “Canis caninam non est“,dicevano i latini. Cane non mangia cane. Uomo non mangia Uomo.

    Questo viaggio è iniziato aprendo il giornale una mattina. Il fatto del giorno titolava così:

    “I CANNIBALI SONO FRA NOI INSOSPETTATI VICINI DI CASA”


    “L’umanità è soggetta al ritorno del più inquietante dei personaggi: il cannibale. E’il caso di Rudy Eugene, il31nne haitiano ucciso dalla polizia di Miami mentre, nudo e ringhiando, divorava la faccia di un clochard.. L”antichissima pratica del cannibalismo, ritorna come terrore tutto contemporaneo.[..]”Segue un’intervista a Chiara Camerani, psicologa, direttrice del Cepic, e autrice di Cannibali.
    Dopo lessi un intervista rilasciata da Issei Sagawa il giapponese divenuto famoso per aver cannabalizzato una ragazza,le parole che mi “ispirarono”, furono queste:


    ISSEI SAGAWA
    “..quando un uomo normale fantastica su una ragazza, prova il desiderio naturale di vederla il più spesso possibile, di starle vicino, di sentirne l’odore e di baciarla, giusto?Per me, il mangiarle è una semplice estensione di questo processo..Voglio mangiare una ragazza, ma non voglio necessariamente ucciderla. Quindi, se fosse possibile, mi piacerebbe mangiarla viva.Bataille credeva che il bacio fosse l’inizio del cannibalismo, e io sono d’accordo con lui. Sento che deriva dagli stessi istinti di voler “gustare” l’altro.”
    Dunque colui che uccide e mangia il suo simile ,il Cannibale,è pur sempre un essere umano, uno studente,un vicino di casa,il portiere..che,a un certo punto,per soddisfare un insana fame di possesso si macchia del più orrendo dei peccati,sublimando in tale gesto un bisogno di ritorno a quel calore ,serenità, amore che gli sono sempre stati negati. Dal punto di vista psicologico e di sopravvivenza, due istinti fondamentali sono insiti in ogni essere umano: CIBO e SESSO , l’uomo deve conservare se stesso e perpetuare la sua specie E quando il sesso non funziona ci si appoggia al cibo. La bocca diventa il centro del piacere.”Nelle prime fasi di vita il bambino non percepisce la madre come individuo a se stante ,ma come un’insieme di parti”(C.Camerani) e le emozioni passano attraverso il contatto con queste parti,il calore di una mano ,un capezzolo da mordere.,e così via.. Da adulti quelle sensazioni“costruiranno le linee guida per la ricerca del partner sessuale(C.Camerani)”.Nei casi patologici c’è un’alterazione di questa immagine emotiva e il cibo viene caricato di significati e simboli molti forti, assume valenze sessuali; nel cannibale l’impulso di appropriarsi dell’altro e mangiarlo sostituisce l’incapacita’ di una relazione normale:prende quello che desidera distruggendo ciò che gli e’ negato.Eli Sagan sostiene che,“il cannibalismo sarebbe una risposta psicologica alla rabbia e alla frustrazione attraverso l’aggressione orale.”D’altro canto l’atto cannibalico,è la nostra prima esperienza,ci riporta alla fusione con nostra madre,ci regala la prima sensazione di Piacere,è il nostro primo tentativo di conoscere il mondo.L’equazione madre/cibo diventa Appetito/ Appetito dei sensi (lussuria e gola , vizi capitali) ,In tutti noi è vivo il bisogno di ritornare a quell’unità da cui tutti arriviamo e che con nostalgia rimpiangiamo,e senza arrivare a tale efferatezza omicida,di sicuro la stessa sensazione ci appartiene,e quando i sintomi si acutizzano il cibo diventa un sostituto naturale;non siamo semplicemente persone golose e amanti del buon cibo e della buona tavola,ma degli affamati emotivi che cercano compensazione…e nella follia..cerchiamo il sapore “proibito”Quando esistono delle vere e proprie patologie,il rischio di criminalizzare e responsabilizzare tutti per la nostra infelicità diventa un equazione senza soluzione,il binomio si trasforma in Mondo-cibo. E infatti la bulimia scatta quando la nostra fame ci porta a sentire il bisogno imperante di inglobare dentro tutto il mondo. Bisogna,però specificare, che in realtà i cannibali sono affetti da quello che psicologicamente viene chiamato “disturbo da alimentazione incontrollata”, con sintomi molto simili a quelli della bulimia nervosa:la differenza sta nel fatto che nella bulimia si innesca il senso di colpa per il proprio fallimento,mentre nel cannibale non c’è nulla di tutto questo,egli ritiene che”mangiare carne umana”sia indispensabile per il suo benessere.



    Luna,Venere, e Giove, dunque fortemente indagate,ci parlano di femminile ci parlano di mamme donne,,a loro volta ferite,violate,sfruttate,che passano ai propri figli il seme della follia,mangiano gli uomini attraverso i loro figli ,perché i cannibali sono tutti maschi . Solo due donne la storia ci tramanda: una è Enriqueta Marti’, la “Vampira di Barcellona”,che uccise più di dieci bambini fra il 1902 e il 1912,,li rapiva,li teneva imprigionati ,li uccideva ,raccoglieva il grasso e il midollo per ricavarne filtri magici,che poi vendeva.I resti finivano bolliti e poi mangiati. Nasce forse nel 1869.. (niente carta natale)





    L’altra è Leonarda Cianciulli, Ariete,luna bilancia,GIOVE GEMELLI,meglio conosciuta come la Saponificatrice di Correggio.Uccise tre donne. Macellò i corpi ,li sciolse nella soda caustica ,li trasformò in saponi, e con il sangue essiccato,fece pasticcini da servire alle amiche.

    Madri, donne dunque che si trasformano in Streghe cattive.

    “Le streghe son tornate”

    La prima cosa che mi viene in mente è la matrigna di Biancaneve, poi il pensiero si concentra sulla strega di Hansel e Gretel,che tra l’altro sembra un fatto realmente successo,nel 1400 in Germania..e chi può dimenticare il delirio di Medea,che tradita, uccide i suoi figli, Mermero e Fere e li fa mangiare a Giasone,padre inconsapevole cannibale?Le favole e il mito ci restituiscono un femminile ancestrale spesso irrisolto,fragile,ossessivo,e un delirio del patriarcato, un maschile con un identità distruttiva:l’orco cattivo di Pollicino.Quando un uomo uccide e mangia una donna,uccide virtualmente la propria madre ,e quando divora un bambino,non solo ne ruba la verginità e la purezza,ma cerca di riappropriarsi del suo bambino interno. Dunque sull’onda di questi ragionamenti,sembrerebbe che“la responsabilità” va purtroppo alle mamme,a quella Fase orale che non ha funzionato, a quella Luna-Saturno che affligge assassini del calibro di Ed Gein(.27 Agosto 1906,Vergine,Giove Cancro.Una mamma che ingoia i suoi figli,una madre che invece che essere fonte di nutrimento calore affetto,diventa Strega.



    Oppure una mamma Luna-Giove,fagocitante ossessiva,che nutre con l’imbuto,che soffoca con un affetto tossico,una mamma che non ha mai smesso di giocare alle bambole,che attorciglia il cordone ombelicale attorno al collo dei propri figli trasformandoli in tentacoli non-pensanti,una sorta di Medusa velenosa,proprio come la madre di Dahmer, 21 maggio 1960,Gemelli,Giove Leone.Prima il piacere,con Venere,Giove in 2a nutre i nostri bisogni fondamentali, poi il trauma della separazione, la fase anale,8a,Plutone e Marte.Ci viene strappato il seno,veniamo allontanati, rivogliamo il nostro Eden,diventiamo cattivi ,battiamo i piedi;maturiamo un aggressività verso nostra madre che amiamo-temiamo-odiamo,senza di lei ci sentiamo persi...Il killer,questo passaggio non l’ha mai accettato,non ha mai perdonato ne superato quel distacco e reagisce a quel rifiuto nel modo peggiore,decidendo di avere diritto finalmente a riprendersi quello che è suo. Complice una società spesso indifferente e un contesto familiare dei peggiori….nasce il Mostro.

    Astrologicamente parlando

    Quali terribili carte natali hanno dunque tali assassini, mi chiedo,Quale Giove?La sincronia di alcuni elementi,segni, pianeti,aspetti si ripetono troppo spesso. Le assi coinvolte sono quelle di Giove,2a/8,3a/9a,6a/12a; I valori fuoco/aria sono i più indiziati, gemelli-sagittario in particolare:



    Gemelli era Sagawa,Dahmer,Kurten,il vampiro di Dusseldorf, Chase,il vampiro di Sacramento; Sagittario era Ed Kemper III,il Killer delle studentesse,Armin Meiwes,il cannibale di Rotemburg, che salì alle cronache mediatiche nel 2001 per aver mangiato un uomo consenziente che aveva reclutato su internet;ariete e leone troppo spesso frequenti:la Cianciulli ad esempio è un Ariete,come pure Joaquim Kroll il cacciatore della Ruhr ,Leone è Karl Danke , Miyazaki il mostro di Tokyo.Ed Gein è una vergine con marte e mercurio in leone; valori scorpione imperano nei più violenti e pazzi come Fritz Haarmann il lupo mannaro di Hannover.,o Nikolaj Dzhurmongaliev, il mostro di Alma Ata che si è mangiato almeno 100 donne perchè riteneva fossero l’origine di tutti i mali.Bilancia con valori scorpione era Chikatilo,come Toro con Giove in gemelli era Albert Fish,l’uomo nero.



    Spesso il periodo omicidiario corrisponde ad un intero ciclo di Giove,12 anni:Chikatilo infatti che ha Giove in sagittario inizia ad uccidere al trigono di Giove in leone nel 1978 e viene arrestato nel 1990 sempre con giove in leone. In queste carte natali ,il padre degli dei si trova spesso in sedi mercuriali come i gemelli, frequente è comunque la sede aria,lo possiamo trovare nelle sue sedi preferite come sagittario pesci toro,a volte in cancro,come Ed Gein.Gli aspetti di Giove luna e marte sulle carte natali sono praticamente quasi sempre gli stessi,con una sistematicità inquietante.Giove si lega a Nettuno,Urano Plutone,spesso a Chirone.La Luna è quasi sempre in aspetto a saturno;quando si lega a Giove,genera gli Epicurei,una sorta di Chef ,felici di essere cannibali; si lega anche a marte plutone urano e Chirone. Mercurio a volte è completamente isolato(Chikatilo),spesso è in sagittario, in gemelli e quando lo troviamo in scorpione abbiamo il pazzo intelligente e ben organizzato. La Venere si unisce sistematicamente a Plutone . Il Sole è leso e marte si lega a Giove e a Urano,spesso a Plutone.Tutti hanno un Chirone leso, in aspetto con luna,venere,giove, urano, plutone. Chirone/mercurio nei più deliranti.Sono anime ferite,sanguinanti Analizzo i transiti dei giorni incriminati…e lì,altre conferme: Urano entra in gioco,giove accende la miccia e marte parte..mentre chirone,dopo aver suggerito, sta lì a guardare. Analizzo carte natali di persone “normali”,con gli stessi aspetti. Incontro quelle persone, e tutte ,dico tutte hanno un problema con il cibo-madre-sesso.



    Chikatilo e Albert Fish sono da considerare fra i 20 criminali più perversi della storia
    Va assolutamente detto,per non cadere in alcun tranello che il pianeta più importante per tutti i serial killer,è senza ombra di dubbio Plutone. Plutone,nel suo potere distorto,in combutta con Marte,l’azione compulsiva.Diciamo che il confronto con serial Killer fortemente Plutoniani e senza trascorsi di cannibalismo,come ad esempio Ted Bundy, uno dei più famosi ,(sagittario 24 novembre,1946) con Giove Scorpione,ci lascia immaginare in questi una crudeltà senza sensi di colpa, modi gentili e affabili estremamente studiati,mai spontanei,anime isolate per scelta e incapaci di uscire dal personaggio che rappresentano, mentre nei serial killer cannibali si nota al contrario uno spirito conviviale e amicale,sono simpatici chiacchieroni,gioiosi ,condividono i propri pasti,ci si fida di loro. Fritz Haarmann ,ad esempio, nei suoi modi richiamava Michel Serrault nel “Vizietto” e con la sua Luna-Giove congiunti in pesci veniva considerato una sorta di benefattore,aiutava i senzatetto, e piangeva sempre dopo ogni delitto,cercando di dimenticare le sue malefatte ,di cui non era mai completamente conscio. Oppure il taciturno e scontroso Karl Denke , che era un uomo mite e gentile,sempre pronto ad aiutare gli altri ,faceva offerte alla chiesa e dava vitto e alloggio a mendicanti e bisognosi, a tal punto da meritarsi il soprannome di”Papà Denke.”(Che poi i pasti che offriva fossero a base di carne umana è un altra storia!)


    Goya,Saturno che divora i suoi figli,1820/23

    Ma noi siamo qui per parlare di Giove che nell’efferatezza omicidiaria secondo me aumenta la teatralizzione di Plutone e gli dona una delirante presunzione giustificativa.Ed il pensiero improvviso, corre a Chirone,fratello sfortunato di Giove, lotta insieme a lui contro il padre Saturno, sostiene Giove nella grandezza delle sue visioni. Lui il guaritore ferito lo stregone,che ci mette in contatto con la parte più lacerata di noi,in queste carte natali si comportacome un centauro qualsiasi, crudele, stupido goliardico e inconcludente.La sua ferita non porta catarsi ma solo condanna.Il valore Sagittario e la nona casa ,così tanto frequenti nei temi dei cannibali ,si associa per tradizione a Chirone e trova in Giove la sua sede principale ; questo li rende ai nostri occhi uniti da un binomio indissolubile e quando non funzionano si candidano a una sorta di “associazione a delinquere”. Chirone offre a Giove una visione distorta di Nettuno, il bisogno di INFINITO viene interpretato male,e quel’ UNITA’ a cui si intende ritornare, o si presume già di possedere diventa una sorta di SCHIZOFRENIA . Non ci si accontenta di quello che si vede,si cercano riscontri esterni adattati alla propria realta’ interna ,Giove abbaglia illude , permette alla mente autoinganni clamorosi. Quella guarigione viene sublimata,si difende la propria armonia inventando un modo totalmente patologico per cauterizzare la ferita,si cerca una cura assai più sofisticata,agli occhi della follia,e così ci si cala nei panni del mostro: teatralizzando i nostri stessi incubi,uccidendo e mangiando la nostra stessa anima,cala il sipario su una Pace Effimera..

    p.s.; per vedere le immagini andate al link diretto: Giove e il cannibalismo

    allattamento
     
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    Io, sinceramente, piu' che incolpare Giove direttamente, cercherei nei valori Luna-Venere il primordiale e primitivo atteggiamento di divorazione. Sicuramente un Giove in risalto, come anche di una Venere o Luna ma con al contempo un Saturno che affligge i pianeti dell'affetto o che si trova particolarmente prominente in una carta personale, generando nel soggetto una scintilla di frustrazione affettiva, potrebbero esserne la causa (non a caso nella mitologia Saturno divorava i suoi figli). Ci aggiungerei anche un Urano, che indica un'intelligenza piu' ''umana'' e superiore e, in fin dei conti, non sorvolerei neppure la posizione di Nettuno come indice di follia, che non riesce ad essere governata e limitata dalle norme sociali, secondo me' spesso di dubbia natura positiva, in cui il cannibale si trova.
    :sick:
    Siamo una societa' cannibale e malgrado la coesistenza di persone spiritualmente piu' evolute, ancora molto vicini alla natura. Siamo bestie da cui cosi' tanto ci vogliamo discostare. E finche' le donne genereranno figli non per un atto d'amore ma come conseguenza di egoismo per compensare la propria frustrazione di mancanza d'affetto da parte degli uomini, inglobando nella propria bocca i figli maschi e generando mammoni incapaci di discostare l'amore materno verso un'altra donna, la nostra societa' pulurera' di rabbia verso la sensibilita' femminile, arginando il tutto a pure sesso procreatore. Come negli animali.
    Infatti, i cannibali moderni, come si legge, sono praticamente tutti di sesso maschile.

    Ma ho paura, che parlare di queste cose non sia altro, che parlare al vento. Nessuno sente o non vuole sentire. La maggioranza e' avvolta in questo torpore maledetto, che si chiama vita ed ognuno cerca di agganciarsi ad un qualcosa, che spesso si chiama vita famigliare, pur di non vedere l'assurdo.

    Leggendo questo articolo mi chiedo se il contesto in cui e' inserito l'essere umano sin dalla nascita, non sia in effetti l'Inferno inpersonificato...Forse sembro pessimista gia' di primo mattino o, forse, grazie a certe coincidenze nella mia vita, riesco ad esserne un'osservatrice piu' obiettiva. Io, nella nascita di una vita non ci vedo piu' nulla di romantico. Ehm, non ho tendenze suicide, pero', non capitemi male! Alla fine mi tocca questa maledizione come a tutti gli altri su questa Terra....Sto' solo ragionando un po'.

    Non nego che mi ha fatto voltare lo stomaco l'atto del succhiare e mordicchiare il seno materno da parte del bambino. Mi ha fatto letteralmente schifo la descrizione psicologico-nutritiva dell'atto in se' e la cosa peggiore e', che e' la verita'.

    Percio'ho messo questo articolo, magari si puo' discutere e voi riuscite a tirarmi fuori da tale sgomento. ^_^ :cry:
     
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    Grazie Lux, articolo molto interessante!

    CITAZIONE (*Lux @ 15/9/2013, 10:06) 
    Siamo una societa' cannibale e malgrado la coesistenza di persone spiritualmente piu' evolute, ancora molto vicini alla natura. Siamo bestie da cui cosi' tanto ci vogliamo discostare. E finche' le donne genereranno figli non per un atto d'amore ma come conseguenza di egoismo per compensare la propria frustrazione di mancanza d'affetto da parte degli uomini, inglobando nella propria bocca i figli maschi e generando mammoni incapaci di discostare l'amore materno verso un'altra donna, la nostra societa' pulurera' di rabbia verso la sensibilita' femminile, arginando il tutto a pure sesso procreatore. Come negli animali.

    Sono pienamente d'accordo!


    CITAZIONE
    Ma ho paura, che parlare di queste cose non sia altro, che parlare al vento. Nessuno sente o non vuole sentire. La maggioranza e' avvolta in questo torpore maledetto, che si chiama vita ed ognuno cerca di agganciarsi ad un qualcosa, che spesso si chiama vita famigliare, pur di non vedere l'assurdo.

    Leggendo questo articolo mi chiedo se il contesto in cui e' inserito l'essere umano sin dalla nascita, non sia in effetti l'Inferno inpersonificato...Forse sembro pessimista gia' di primo mattino o, forse, grazie a certe coincidenze nella mia vita, riesco ad esserne un'osservatrice piu' obiettiva. Io, nella nascita di una vita non ci vedo piu' nulla di romantico. Ehm, non ho tendenze suicide, pero', non capitemi male! Alla fine mi tocca questa maledizione come a tutti gli altri su questa Terra....Sto' solo ragionando un po'.

    Io ci rifletto molto, moltissimo su queste questioni, sono d'accordo sul fatto che la maggioranza di noi vive nel torpore, è vero, un po' perché chi manovra i fili vuole mantenerci nel torpore (questo però è un'altro discorso) Ma sopratutto perché guardare dentro all'Ombra, riconoscere e accettare il lato oscuro fa paura.. quindi si volta la testa, si dirige lo sguardo altrove e si fa finta di niente. Io però personalmente, ho appurato che decidere di vedere la verità (scegliere la famosa "pillola rossa" di Matrix) è sì sconvolgente e doloroso, ma è liberatorio. Io però, pur condividendo la tua visuale pessimistica sull'umanità, credo ancora che l'evoluzione (spirituale) sia ancora possibile. E' solo riconoscendo l'Ombra e accettandola come parte di noi che si può conviverci. Negandola e "nascondendola sotto il tappeto" si nutre e cresce.

    Comunque tornando all'articolo, che alla fine parla dell'ombra di Giove, (che come tutti gli altri pianeti e tutte le cose ha il lato oscuro) è molto interessante l'associazione col cannibalismo. Non ci avrei mai pensato di associarci Giove, avrei detto anch'io come te Venere o Luna afflitte da Saturno come nel caso di Ed Gain.

    CITAZIONE
    sembrerebbe che“la responsabilità” va purtroppo alle mamme,a quella Fase orale che non ha funzionato, a quella Luna-Saturno che affligge assassini del calibro di Ed Gein(.27 Agosto 1906,Vergine,Giove Cancro.Una mamma che ingoia i suoi figli,una madre che invece che essere fonte di nutrimento calore affetto,diventa Strega.

    E questa è la descrizione della madre tratta dalla sua bibliografia:

    CITAZIONE
    Augusta Gein manteneva i figli in uno stato di quasi totale isolamento: la loro vita consisteva nella scuola e nel lavoro nella fattoria. Augusta, che era una luterana e fanatica religiosa, aveva trasmesso ai figli il concetto dell'innata immoralità del mondo, l'odio verso l'alcolismo e che tutte le donne (esclusa lei) fossero prostitute; inoltre, il sesso era accettabile solo al fine di procreare. Ogni pomeriggio leggeva ai propri figli la Bibbia, in particolare passi dell'Antico Testamento dove si parla di morte, omicidio e punizione divina.

    E anche in lei si trova il lato ombra di Giove, nel fanatismo religioso.

    Lui però non era cannibale ma necrofilo. :sick:



    CITAZIONE (*Lux @ 15/9/2013, 10:06) 
    Non nego che mi ha fatto voltare lo stomaco l'atto del succhiare e mordicchiare il seno materno da parte del bambino. Mi ha fatto letteralmente schifo la descrizione psicologico-nutritiva dell'atto in se' e la cosa peggiore e', che e' la verita'.

    Percio'ho messo questo articolo, magari si puo' discutere e voi riuscite a tirarmi fuori da tale sgomento. ^_^ :cry:

    Ecco qui invece non ti capisco. Non capisco perché ti sciocca tanto.
     
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    Agghiacciante ma interessantissimo!!! Appena posso me lo leggo per bene, ho da discutere con voi!!! :) :D
     
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  5. SosandraStelle
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    Anche io l'ho trovato molto interessante come articolo. Sapevo di giove come nutrizione e quindi l'associazione sia con l'anoressia sia con la bulimia. Certo è che non avrei mai associato invece l'atto dell'allattamento con il cannibalismo. Vero è che una volta una psicologa mi disse che nel famoso gioco che molte mamme fanno con i loro bambini del . " Ti mangio, ora ti prendo e ti mangio" c'era proprio un reiterare la necessità di un ritorno ai tempi in cui il bimbo era parte della madre; all'interno del suo corpo. Forse noi mamme siamo un pò tutte aspiranti cannibali :P .
    Che sia poi l'uomo a essere invece il fautore maggiore di queste efferatezze lo si potrebbe legare più a lesioni che coinvolgono anche Marte e la Luna secondo me; perchè se come dice l'autrice dell'articolo, si tratta di una ribellione al materno privante, marte come pianeta fortemente istintuale e aggressivo darebbe l'imput per l'aggressione ( epoi diciamocelo, per mangiarsi delle persone ci vuole anche tanto stomaco e molta irrazionalità)
    Ricordo Lux in una discussione precedente, non ricordo dove, che accennasti al tuo disgusto per l'allattamento al seno e il tuo rifiuto a questa pratica; ma esattamente ci sarà qualcosa che ha scatenato questo tuo disgusto, visto che comunque è la pratica più naturale del mondo ?.....
    Io ho una lesione LUna/SAturno molto forte; mia madre non mi ha allattata, ma io ho allattato tutti e quattro i miei figli, come una cosa naturale e come atto d'amore verso di loro. ( Non dico naturalmente che chi non li allatta non abbia amore verso i propri figli, non mi permetto di giudicare le scelte di chichessia).
    Comunque per quanto riguarda la visione pessimistica del genere umano: fatevi due conti :) Siamo in diversi miliardi sulla terra; questi atti così eclatanti è normale che divengano "famosi" mentre tutto ciò che è normale e positivo rimane nell'oscurità.
     
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  6. SosandraStelle
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    CITAZIONE (~Lemon~ @ 15/9/2013, 16:37) 
    Agghiacciante ma interessantissimo!!! Appena posso me lo leggo per bene, ho da discutere con voi!!! :) :D

    Lemon ci dobbiamo preoccupare??? :shifty: :ph34r:
     
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    Invece per me l'associazione di Giove con il cannibalismo la trovo molto rispondente, in quanto Giove simboleggia la voracità, in tutto e per tutto.
    Il suo dilatarsi si applica a tutti i settori, incluso quello alimentare.
    Il cannibalismo altro non è se non voler fagocitare con voracità l'altra persona per farne diventare parte di sè.
    Non è vero che gli Incas, mi pare, uccidevano i nemici mangiandone il cuore per prendere il loro coraggio in un atto simbolico???

    Poi Giove abbinato ai vari pianeti indicherà dove la voracità si andrà a scaricare se nel cibo o affetti con gli aspetti alla Luna, o a Venere (vedi l'amore per i dolci), con Mercurio vedi la loquacità nella parola ecc.
     
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    Concordo con Lisi e pensandoci... Giove quando passa all'ascendente porta ad ingrassare quindi la voracità ci sta tutta! ;)

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    CITAZIONE (*Lux @ 15/9/2013, 10:06)
    Non nego che mi ha fatto voltare lo stomaco l'atto del succhiare e mordicchiare il seno materno da parte del bambino. Mi ha fatto letteralmente schifo la descrizione psicologico-nutritiva dell'atto in se' e la cosa peggiore e', che e' la verita'.

    Percio'ho messo questo articolo, magari si puo' discutere e voi riuscite a tirarmi fuori da tale sgomento.

    Ecco qui invece non ti capisco. Non capisco perché ti sciocca tanto.

    Pure io non capisco cosa ci sia da, addirittura, voltare lo stomaco.... Credo lo abbia fatto anche tu da piccina!!
     
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    Ma ho paura, che parlare di queste cose non sia altro, che parlare al vento. Nessuno sente o non vuole sentire. La maggioranza e' avvolta in questo torpore maledetto, che si chiama vita ed ognuno cerca di agganciarsi ad un qualcosa, che spesso si chiama vita famigliare, pur di non vedere l'assurdo.

    Leggendo questo articolo mi chiedo se il contesto in cui e' inserito l'essere umano sin dalla nascita, non sia in effetti l'Inferno inpersonificato...Forse sembro pessimista gia' di primo mattino o, forse, grazie a certe coincidenze nella mia vita, riesco ad esserne un'osservatrice piu' obiettiva. Io, nella nascita di una vita non ci vedo piu' nulla di romantico. Ehm, non ho tendenze suicide, pero', non capitemi male! Alla fine mi tocca questa maledizione come a tutti gli altri su questa Terra....Sto' solo ragionando un po'.

    QUOTE
    Io ci rifletto molto, moltissimo su queste questioni, sono d'accordo sul fatto che la maggioranza di noi vive nel torpore, è vero, un po' perché chi manovra i fili vuole mantenerci nel torpore (questo però è un'altro discorso) Ma sopratutto perché guardare dentro all'Ombra, riconoscere e accettare il lato oscuro fa paura.. quindi si volta la testa, si dirige lo sguardo altrove e si fa finta di niente. Io però personalmente, ho appurato che decidere di vedere la verità (scegliere la famosa "pillola rossa" di Matrix) è sì sconvolgente e doloroso, ma è liberatorio. Io però, pur condividendo la tua visuale pessimistica sull'umanità, credo ancora che l'evoluzione (spirituale) sia ancora possibile. E' solo riconoscendo l'Ombra e accettandola come parte di noi che si può conviverci. Negandola e "nascondendola sotto il tappeto" si nutre e cresce.

    Questa cosa mi ha fatto ricordare una conversazione con un caro amico. Lui mi ha posto la domanda che sta a monte di questo discorso, che tagliando corto è "L'essere umano è buono o è malvagio"? Detta così è riduttiva come cosa, ma passatemi i termini! ;)
    Subito sono rimasto interdetto, perchè non sapevo cosa rispondere. Nella mia giovane età ho appena fatto la mia scelta, ho scelto la mia pillola rossa come dice Mira, così ho iniziato a rimanerci male per un bel po'di cose, era inevitabile! Quello che per ora ho capito però, è che questi avvenimenti e le persone coinvolte mi hanno fatto da maestri. Al mio amico ho risposto che secondo me non è che ci sia gente buona, o malvagia, ma piuttosto c'è ignoranza, c'è distorsione del pensiero fino ad arrivare alla depravazione di atti come quelli raccontati nell'articolo!
    Siamo noi a scegliere di rimanere nel torpore (come dice Lux), o se svegliarci al costo di non potersela più raccontare e vedere cose che avremmo fatto tanto a meno di vedere. Ma come ha detto Mira, in qualche modo abbiamo la scelta, nel momento in cui abbiamo mandato giù la pillola rossa, di focalizzarci su ciò che ci permette di andare avanti e migliorarci.

    Tornando all'articolo, Sosy mi hai fatto venire in mente una cosa: quante volte giocando con un bimbo piccolo, o con un/una partner scappa il morso affettuoso? E'un gioco, uno scherzo, che però mi è subito venuto in mente quando ho letto la tua battuta!!! :D Gesti del genere, totalmente innocui rimandano ai nostri istinti, il punto è che questi ci sono per forza: ci siamo nati assieme ed essendo gli istinti più antichi muovono anche le corde più profonde! Siamo poi noi che tra cervello limbico (emozioni) e neocorteccia (raziocinio) riusciamo a mediarli nella società che abbiamo costruito.. E attenzione, dico costruito, perchè ne abbiamo fatta di strada ma la base è sempre la stessa!!! Penso che sia giusto e sano riconoscerseli! Io ho sentito racconti di quando ero piccolo in cui i miei istinti sono venuti fuori con tutta la genuinità di un bimbo e ci mancherebbe solo!!! Non so, una volta mamma mi stava allattando e pare mi sia scappato un morso di quelli convinti. Mamma ha visto nero per un attimo (povera, che pezienza, viva le mamme xD) ma poi mi ha staccato, sollevato con decisione tenendomi distante da sè e mi ha detto forte e chiaro, ma senza urlare: NO, queste cose alla mamma non si fanno! Un altro modo per venire a contatto con gli istinti di cui non si va tanto fieri per me sono state le arti marziali: è vero che si impara a controllare l'aggressività, ma arrivi lì perchè l'hai provata e hai imparato a riconoscerla! Hai imparato che certi stimoli (insulti, comportamenti meschini vari) ti fanno "salire il sangue alla testa" e "prudere le mani" e quelli sono segnali fisiologici che l'aggressività brutale c'è ed è pure sveglia, ma tutto si impara credo.
    Ed ecco che si ritorna al punto di partenza: siamo noi che siamo depravati dentro, o c'è dell'altro? Credo che siamo fatti da un 50% di caratteristiche nostre insite (chiamiamola genetica, carta natale, o karma) e poi c'è il contesto in cui cresciamo e viviamo! Purtroppo è risaputo che varie forme di distorsione mentale possono essere insite, ma tanto fa l'educazione che riceviamo! E non intendo solo lo stare seduti bene a tavola, ma tutte le cure ricevute, o altre volte putroppo i maltrattamenti, le repressioni di vario genere e quant'altro.
     
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    Mi viene in mente un'altra cosa: quello che dice Lisi in relazione all'atto simbolico di cannibalismo nei confronti di nemici sconfitti in battaglia, era usanza comune di molte popolazioni!! Vero il fatto del cuore, ma si dice "avere fegato" per dire coraggio, perché anche quella era un'usanza atta ad assorbire l'energia del nemico sconfitto. Lo stesso scalpo dei Pellerossa era un simbolo analogo, per non parlare delle popolazioni Germaniche del Nord che fecero capitolare l'Impero Romano, non so se un re vandalo bevve addirittura dal cranio svuotato di un nemico!
     
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    Lemon hai fatto un discorso sacrosanto, che quoto in pieno.
    Infatti il tema di una persona indica le potenzialità, quello che potresti o no fare, non indica se sei buono o cattivo, malvagio o un pezzo di pane.
    E' il libero arbitrio che ti porta ad incanalarti a scegliere da che parte stare, vuoi per aver vissuto una vita travagliata, vuoi per l'ambiente sociale in cui nato, se hai avuto privazioni ecc.

    Per cui, arrivare da persone diciamo "civili" al cannibalismo scaturisce in primis da turbe psichica come conseguenza e reazione a ciò che si è passato, o magari si nasce già tarati mentalmente, ma far del male a livello gratuito e consapevolmente invece è diverso, perchè quella è una scelta di vita, ed allora veramente io ci vedo un regresso dove l'istinto ha prevalso sulla ragione.

    :) :rolleyes:
     
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    ma far del male a livello gratuito e consapevolmente invece è diverso, perchè quella è una scelta di vita, ed allora veramente io ci vedo un regresso dove l'istinto ha prevalso sulla ragione.

    Lisi pensi davvero esistano persone che fanno del male in modo consapevole? Nel senso, io per consapevole intenderei una persona che ha raggiunto un certo grado evolutivo; quindi mi chiedo; non è un controsenso?
    Penso che molti facciano il male sempre per reazione; reazione più che altro alla paura, paura di essere attaccati, umiliati, paura di essere sbagliati (questa è molto inconsapevole come paura), paura di essere sopraffatti; insomma penso nasca tutto da questo tremendo sentimento che cova dentro ognuno di noi; poi ogni persona reagisce e agisce a seconda del suo modo di Essere. Ecco perchè non riesco a legare insieme la parola consapevole e aggressione o male come dir si voglia. Ma forse questo è sempre stato un mio limite. Perchè mi sono sempre chiesta anche io se possano esistere delle persone che facessero del male con la certezza e la lucidità del male appunto che stavano arrecando al prossimo.....
    Altra cosa, ogni volta che si parla di vita vissuta in modo di difficile, di sofferenze subite da piccoli, che possono portare a certe modalità di "sfogo" io mi ribello; non è così, si può scegliere comunque. Non si diventa pedofili perchè si è subito atti di pedofilia; non è un equazione matematica. come non si diventa aggressivi perchè si è stati picchiati da piccoli! E' tutto lì, insito nel dna, nell'Anima, nel tema natale; è il nostro nucleo che si mostra al mondo.
     
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    No, se tutto fosse scritto nel ns DNA allora non avremmo scelta, per questo non sono d'accordo e parlo di consapevolezza.

    Tutto dipende da ciò che ognuno di noi intende per bene o male, e se ha una coscienza.
    Se io rubo, ho gli scrupoli, un altro non se li pone, e questo dipende come diceva Lemon dall'educazione ricevuta, ma fino ad un certo punto, perchè io posso essere una persona che decide di farlo perchè voglio farlo, zittisco la mia coscienza e mi dico lo faccio, voglio vedere cosa si prova e da lì comincia la china, perchè poi non ci si fermerà più a chiedersi se farlo o no, sarà automatico, basta iniziare.
     
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    Sono d'accordo con Lisi, c'é sempre una scelta. É noto l'esempio che si fa di due fratelli figli di un delinquente: uno delinquente a sua volta, l'altro uomo di sani valori divenuto avvocato per fare la sua parte e limitare i danni del crimine. Alla domanda "come mai sei diventato chi sei," rispondono "per forza sono diventato chi sono, con un padre come il mio non potevo fare altrimenti". É la loro scelta che ha fatto la differenza. Astrologicamente parlando abbiamo tutti degli aspetti tesi, che possiamo consapevolmente scaricare, facendo il nostro meglio per migliorarci.

    Studio la genetica da un po' e per quanto il dna sia una miniera che dá sempre novitá, si é capito da un po'che non é in grado di determinare da solo chi siamo.
     
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