UN AVVENIRE MIGLIORE, ALTROVE?

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    UN AVVENIRE MIGLIORE, ALTROVE?



    Tentare la propria fortuna all’estero: una nuova sfida o una fuga?


    La difficile ricerca di una prima assunzione, le difficoltà sentimentali che si riflettono sulla carriera e lo sforzo di una famiglia che si divide causano a volte una reale preoccupazione presso il consultante! La disoccupazione dovuta alla crisi economica, percepita come degradante e non valorizzante, e il fallimento dei tentativi di trovare un posto di lavoro sono altrettante occasioni per dubitare delle proprie capacità e dei propri talenti: è allora che il depresso o il titubante consulta l’astrologo.
    Desidera, infatti, trovare un lavoro remunerato, valorizzante, che gli permetta di migliorare il suo tenore di vita e di sviluppare le proprie qualità mentali e spirituali per uscire dal grigiore quotidiano. Oppure, si è spinti da un brusco sentimento di averne abbastanza, e si sente che occorre andare vedere che cosa si dice e si fa altrove.

    A volte le cose vanno diversamente. Capita di venir folgorati improvvisamente da questa grande certezza: «qui non sono al mio posto, non si riconosce il mio valore reale. Se tento la mia fortuna all’estero, la mia vita sarà migliore.
    Dove avrei maggiori possibilità?» È così che avviene anche la fuga dei cervelli, quando non si trova uno sponsor, uno sbocco.
    Può l’astrologo ragionevolmente aiutare il consultante? Ha degli strumenti per rispondere? Come farà l’astrologo per descrivere concretamente la qualità dello spazio che si può sperare di trovare in un luogo dato e per decifrare o comprendere l’impatto degli spostamenti progettati o sognati? Chi pensa di trasferirsi altrove decide spesso di consultare l’astrologo per continuare a sognare, ma anche per prevedere le possibilità di successo, e per non mettersi in una situazione rischiosa senza prender consiglio soprattutto se si tratta di espatriare verso orizzonti lontani. L’astrologo potrà utilmente adoperare la tecnica della rilocalizzazione l’astrologia dispone di tre mezzi principali per rispondere a quest’interrogazione: la rilocalizzazione, lo spazio locale e l’Astro*Carto*Grafia*.

    Affronterò qui la rilocalizzazione, ma ancora prima di stabilire di che cosa si tratta, verifichiamo meglio come si presenta il consultante, ascoltiamo come si esprime, se la questione è chiara nella sua testa o se si tratta di un entusiasmo passeggero.
    Il primo passo dell’astrologo è la valutazione della motivazione del trasloco previsto, la definizione della ragione dell’eventuale partenza. Si tratta forse di una necessità urgente ed imperativa di lasciare tutto (transito di Urano)?, di una situazione di pericolo reale o di tensione insostenibile (Marte retrogrado sull’asC)?, di una colpa recente (Saturno in Casa VII)?, di un partner o collega che si accusa di tutte le disgrazie? La risposta verrà dall’analisi delle progressioni e delle direzioni primarie. Il secondo passo sta nel riassicurare il consultante ricordandogli i suoi talenti e le sue capacità naturali. Questa tappa sarà sufficiente ad alleviare l’ansioso.
    La rilocalizzazione consiste nel rifare il tema astrologico di nascita della persona, assegnando però come luogo di nascita il luogo della futura destinazione, come se la stessa persona fosse nata in tale luogo (naturalmente allo stesso momento della sua nascita). Questo spostamento modificherà l’oroscopo attraverso la dinamica giornaliera del tema e mostrerà in posizione angolare dei pianeti che probabilmente non vi si trovavano all’origine. È anche possibile che dei pianeti angolari vengano a trovarsi in un altro quarto, o cadono ormai in case cadenti o succedenti.
    Questo vi sembrerà forse in contraddizione con il principio secondo cui l’oroscopo è unico ed inalterabile. Infatti, uno spostamento non vi farà crescere di un pollice, ma la vostra reazione emotiva alle varie situazioni di vita modificherà considerevolmente la vostra personalità, la vostra vita.
    Ogni individuo è capace di allargare, sviluppare, accentuare o ampliare i propri talenti ovunque si trovi, ma un luogo adeguato faciliterà in gran parte quest’evoluzione. Di posto in posto, una serie di nuovi ego emergerà. La persona che parte accumulerà sicuramente nuove esperienze, ed il passato ed i momenti che seguiranno si mescoleranno per formare il suo nuovo ego.
    L’astrologo aiuterà a valutare ciò che si perde e ciò che si guadagna ad ogni cambiamento, ponderando i pro e i contro.
    Distribuirei le domande di rilocalizzazione nelle tre categorie seguenti: sono richiedenti che vengono a consultarmi per partire definitivamente:

    gruppo n°1: gli individui che non hanno la possibilità di scegliere la loro nuova destinazione, poiché un superiore, genitore, marito o moglie ha preso la decisione per loro. Devono quindi adattarsi all’idea di traslocare. Il loro libero arbitro si applica a cercare di comprendere ciò che la loro nuova vita offrirà, come potranno adattarsi e trarne qualche vantaggio. «Come si svolgerà il mio soggiorno lontano dai miei luoghi abituali?» una seduta di rilocalizzazione presso l’astrologo rassicurerà queste persone.

    gruppo n°2: gli individui che si presentano con due o tre proposte. Si tratterà, per esempio, di posti diplomatici lasciati alla scelta di chi dovrà ricoprirli, d’un lavoro temporaneo o stagionale, della situazione in cui si trovano dei coniugi che lavorano in luoghi diversi (uno dei due può restare fisso ma l’altro deve diventare il pendolare di fine settimana). La rilocalizzazione permette di chiarire la situazione di una simile coppia attraverso un tema composito. Una promettente relazione romantica presenta, infatti, il rischio di sfaldarsi se viene sottoposta ad un’eccessiva prova di forza e alla fine il richiedente può decidere di restare sul posto.

    gruppo n°3: gli individui che hanno tempo e denaro da rivendere e possono decidersi con comodo. Questi hanno carta bianca e la vita permette loro di maturare la loro decisione. Sono di solito il proprio datore di lavoro, senza stretti legami sociali e senza legami sentimentali. Possono anche decidere con un colpo di testa ed improvvisare impulsivamente una partenza. Il momento opportuno sarà la cosa più importante da controllare in questo caso, e l’astrologo troverà di notevole aiuto la progressione del nodo lunare. Infatti, ogni due anni e mezzo, il nodo lunare progresso passerà in un nuovo segno; attività e interessi variano di periodo in periodo, uno s’installa, un altro se ne va.
    Questa varietà di richiedenti comporta una strategia di lavoro astrologico che s’adatti alla situazione. Una rilocalizzazione è adeguata per il primo gruppo.
    Per il secondo gruppo bisogna usare il metodo dello spazio locale, proiettando i pianeti verso l’orizzonte locale, e per la terza categoria di persone, l’impiego combinato dell’*astro*Carto*grafia e della rilocalizzazione è la procedura che mi sembra preferibile.
    Gli orientali hanno per norma che le nostre motivazioni seguono le fasi della vita: durante il primo terzo – quello di una vita da costruirsi – ci si concentra sul proprio sviluppo personale, il terzo successivo è quello in cui si porta il proprio contributo alla società e l’ultimo terzo va dedicato all’arricchimento spirituale. Mircea Eliade ci ricorda che quando ci si allontana dal proprio luogo di nascita, si cerca sempre di ritrovare il proprio centro di gravità. Si tratta appunto di «non perdere il nord», di riorientarsi, di ritrovare il proprio «oriente», dunque il proprio vero ascendente.
    Perché questo nomadismo moderno? Non parlo delle grandi ondate di profughi economici; mi limito semplicemente a vedere se si possono orientare i consultanti verso cieli propizi.

    Per i nativi degli anni dal 1963 al 1965, Urano si presenta congiunto a Plutone ed opposto a Saturno e Urano. Il soggetto con un asc in segno cardinale (ad es. quando nel febbraio 1965 Marte si congiunge a Saturno e Urano) manifesta il desiderio di intraprendere un cammino lontano dai sentieri abitualmente percorsi... questo vale nel settore dell’emigrazione per lavoro, lavoro stagionale, studi o pensione in un paese solatio in cui la vita è meno costosa. I nativi che hanno Nettuno in Sagittario, (anni 1970-1980) richiedono di valutare destinazioni molto precise, nelle quali hanno la (quasi) certezza di essere al posto buono! È una generazione in movimento che s’interroga soprattutto sui luoghi dove andare per realizzarsi, senza timore delle alleanze multiculturali, pronta a lasciare una società molto materialista per aiutare a salvare il pianeta e scoprire lo spazio degli astronauti. Gli attuali transiti dei pianeti lenti sull’asse cardinale nel 2010 getteranno probabilmente un sempre maggior numero di persone sulle strade dell’esilio e della transumanza. Siamo soltanto all’inizio delle grandi emigrazioni dell’inizio del XXI secolo. Plutone, a metà strada tra Giove-Urano e Saturno-Urano, apre la possibilità ad una vasta gamma d’interessi, ma richiede di approfondire le ricerche, di indagare sui percorsi meno convenzionali che ci sembrano così oscuri.
    Ci chiediamo perché non ci si sente bene nella propria pelle, nel posto in cui si è nati?
    Basta guardare a come si nasce oggi. Medito spesso sulla sorte dei bambini occidentali, le cui giovani mamme non partoriscono più naturalmente. La nascita è programmata sin dalla concezione. La si avvia artificialmente a forza d’ormoni e avviene per lo più sotto anestesia peridurale o con il taglio cesareo.

    La medicalizzazione permette così al bambino di nascere «senza rischi e con ogni comodità» alla data fissata nel calendario alcuni mesi in anticipo, preferibilmente il lunedì mattina, tra le 8 e le 12 (saltiamo la pausa-pranzo) e tra le ore 14 e le ore 17. Mai il fine settimana e mai di notte. La chirurgia estetica segue anche il ritmo dei parti.
    Di conseguenza il bambino moderno non ha pianeti sotto l’orizzonte, le nascite sono sempre diurne. Il sole (e dunque Mercurio e Venere) abiterà le Case XII, XI, X ed anche le Case IX e VIII. Di rado altre case. Vengono così trascurate le case personali I, II, III, IV, le Case della creazione V e dei servizi VI, la Casa VII delle alleanze e associazioni e del partner. Il bambino non può dunque venire al mondo al momento astrologico che decide perché possa integrarsi nel suo albero genealogico e nella trasmissione ereditaria delle configurazioni planetarie familiari. È forse per cercarsi un altro tema astrale che si decide di partire per un paese lontano, per avere infine i pianeti che il viaggiatore, da bambino, avrebbe voluto avere. Partire, perché il cordone ombelicale con la madre incubatrice è troppo stretto. Attenzione alle variazioni dovute alla rilocalizzazione:

    a) i pianeti restano sempre sugli stessi gradi di longitudine zodiacale!
    b) gli aspetti planetari della carta di nascita restano sempre gli stessi!

    A causa della rotazione della terra segni diversi dello zodiaco appariranno agli angoli del tema e lo modificheranno. Questo comporta una percezione diversa del proprio ambiente: infatti, ogni ambiente – poco importa quale esso sia – sarà percepito in modo diverso. Gli effetti di questa rilocalizzazione si comprendono in base al principio seguente: se una persona si muove verso un luogo diverso da quello della sua nascita, l’impronta del cielo di nascita che porta in lui – sempre lo stesso cielo- si sensibilizzerà in un certo modo rispetto a questo spostamento geografico. Prenderà «un colore locale».
    La più importante variazione è il cambiamento d’Ascendente e (quindi) una diversa Casa I.

    Una diversa Casa I non vi farà cambiare le caratteristiche ereditate dei vostri genitori: le maniere di famiglia, il portamento, l’altezza, il fisico. Sarà però la relazione con i vostri parenti ad essere leggermente modificata.
    Ci si sente fisicamente un altro quando ci si reca ad una distanza importante, si adotterà un diverso look, dei colori diversi ed è tutto lo stile di vita che si modifica.

    La seconda variante è il cambiamento d’angolarità dei pianeti, particolarmente interessante nel caso di congiunzioni. Secondo la maggioranza degli astrologi antichi e moderni, un pianeta è più potente e si esprime con più forza quando appare negli angoli, che si chiamano campi di forze. Se ad esempio una persona nasce con Giove all’asc, o al MC o all’IC, avrà delle caratteristiche gioviali dominanti: si mostrerà espansivo, ottimista, conformista, impregnato di dogmatismo, ricco di bonomia, equilibrio, «savoir-vivre», e di un certo realismo, organizzatore. Se non nasce con Giove angolare, ma si muove verso un luogo dove questo pianeta diventa angolare, questa qualità gioviale potrà esprimersi e «colorire» di sé tutto il tempo del soggiorno in tale luogo. Ciò fa parte dell’effetto Gauquelin.
    La distribuzione dei pianeti sopra o sotto all’orizzonte e nei vari quadranti determina l’interesse che si porta sia verso la società, sia verso il proprio sviluppo personale. Il magnetismo della persona aumenta se le congiunzioni circondano il nuovo asc.
    È del resto molto interessante confrontare il tema di rilocalizzazione con il tema del paese o della città dove la persona s’installa. Ciò permette di verificare se il «semaforo» sia in partenza al verde e se si rischia che, nonostante l’entusiasmo iniziale, il «semaforo» passi rapidamente al rosso e, comunque, se un po’ alla volta, l’adattamento possa realizzarsi.
    Conclusione: è certo possibile fornire una prima indicazione come si fa con una sinastria. Ci si pone una singola domanda: il luogo dove ci si prospetta di recarsi è un buon posto? quest’approccio è statico perché non dà una visione complessiva della superficie terrestre e (quindi) non permette di confrontare simultaneamente diverse destinazioni. Mette ancora il soggetto al centro del tema. La rilocalizzazione invece pone l’accento sul settore (la Casa astrale) dove il libero arbitro troverà maggior spazio per esercitarsi. Ci sembra proprio che si tratti del metodo adatto per gente che viaggia enormemente, in particolare per gli individui della terza categoria (quelli che hanno tempo e denaro da rivendere o possono decidere a loro guisa dove andare). Per consultanti di questo genere l’astrologo che non ricorre alla rilocalizzazione è obbligato a montare tanti temi quante sono le destinazioni prospettate. Per una visione panoramica è davvero preferibile utilizzare lo spazio locale o le carte dell’*astro*Carto*grafia.


    Barak Hussein Obama



    FIG 1 Tema radix per B. Obama, Honolulu, Hawaï- USA- 04/08/1961 ore 19h24 (GMT-10.00)


    in questo tema di nascita osserviamo quanto segue:

    1) l’asc in Acquario a 18°03’;
    2) lo stellium Sole, Lilith, Urano al Discendente in Leone in Casa VI (casa del servizio):
    3) la Luna in Casa IV nel segno dei gemelli, quadrata a Plutone;
    4) la congiunzione Saturno in Capricorno a Giove in Acquario (dove si trova anche l’asc) in Casa XII.

    Vediamo ora il tema di Barak Hussein Obama e troviamo tre indicazioni essenziali relative al tema del suo trasferimento per Chicago











    FIG. 2 Obama rilocalizzazione a Chicago


    5) l’Asc cade in Toro e la Luna in Casa I;
    6) Marte in FC;
    7) Giove, Saturno e Urano in MC.

    In Casa I il corpo rallenta, i riflessi sono meno vivi.
    Al soggetto convengono un’andatura più lenta, abiti più convenzionali tradizionali, una dizione più articolata e calma. Prende un po’ di peso e la vita non gli è avara di piaceri! Può allora forgiare le proprie armi. (infatti, collocandosi dal lato dei poveri, Obama partecipa a Chicago all’antagonismo poveri–ricchi, si situa in altre parole nella problematica dell’asse II-VIIIi: vi diventa avvocato, si sposa, e vede la nascita delle sue due figlie.) Marte in FC attivazione di scelte di famiglia, per la famiglia.

    Giove, Saturno e Urano in MC: una carriera impegnativa, con organizzazione alternativa, ma ordinata. Un impegno deciso, imperioso, fuori dal comune.

    Proseguo e sposto Barak Hussein Obama a Washington, osservando i cambiamenti




    FIG. 3 Obama rilocalizzato a Washington DC


    Tre indicazioni essenziali relative al suo trasferimento a Washington:

    8) l’asc cade in gemelli;
    9) la luna in Casa XII;
    10) Plutone in Casa IV (si avvicina al FC, dove si trovano Lilith ed Urano).

    ora, l’Asc nel segno dei gemelli in Casa I assicura l’aiuto della gioventù. (Per Obama, questo si è realizzato attraverso il ‘twitter’, cioè il ‘fremito’, o il ‘pigolio’ dei numerosissimi trasferimenti con il telefonino di somme sia pur individualmente modestissime per la sua campagna elettorale). questa configurazione può farvi sembrare più giovane, può dare elasticità al vostro passo, ed anche se voi non praticate un esercizio fisico, potete approfittare di piccole uscite motorizzate. La vostra voglia e capacità di scherzare con i collaboratori sono molto apprezzate; i colori che portate sono più scialbi, non ostenterete alcuna artificiosità nel modo di presentarvi.
    Vi sentirete assediato dai mass media, e le novità della rete (Facebook, twitter, Blackberry) giocheranno a vostro vantaggio. Vi si prende la parola quando denuncerete con spontaneità le cose che non vanno (si liberano senza sforzo la parola, la scrittura, l’espressione). Non sorprende il modo in cui Obama ha condotto la sua (vittoriosa) campagna elettorale, che è appunto un esercizio di comunicazione di massa. La seconda variazione è il cambiamento della domificazione dei pianeti: il Sole è ormai in Casa III, così come Mercurio. Quanto a Plutone, esso è in Casa IV e non più Casa V. La Luna è in Casa XII.
    In terzo luogo, la distribuzione dei pianeti sopra e sotto all’orizzonte è cambiata:
    L’asse importante in origine era l’asse orizzontale dalla Casa XII alla Casa VI. ora, l’asse messo in valore è l’asse dalla Casa III alla Casa IX.

    Temi comparati per Obama e la fondazione di Washington.


    Si può vedere l’accordo della persona con il paese o la città d’insediamento.
    Nella teoria della rilocalizzazione, l’astrologo americano Marc Penfield consiglia di accordare il tema della fondazione della città o del paese nei quali si rende il soggetto che viaggia, qui i tratta di Washington.
    Ecco un accordo singolarmente adeguato alla città di Washington: B. Bannekker, astrologo della loggia di Georgetown, ne aveva fatto l’oroscopo di fondazione. George Washington, decide finalmente la fondazione della nuova città per domenica 3 aprile 1791 alle 12,55 (eclissi). Questo tema si accorda del resto perfettamente al nostro giovane presidente: il tema della fondazione di Washington ha l’asc in Leone congiunto con Urano e Punto di Fortuna congiunti: ma questi elementi sono congiunti al Sole e all’Urano di Barak Obama nel suo radix (natale).
    Il radix della fondazione ha cinque pianeti in trigono di fuoco con il Sole Disc del Presidente!

    FIG. 4 Tema natale di Barak Obama a sinistra e tema di fondazione di Washington DC
    secondo B. Bannekker a destra


    Notiamo anche che l’Asc di Obama rilocalizzato per Washington è congiunto all’Urano degli Stati Uniti a 9° gemelli e congiunto al Disc della carta degli Stati Uniti di Sibly (carta conosciutissima, non mostrata). Conclusione: ecco la persona giusta al posto giusto!



    Florence Aubenas



    Giornalista sequestrata a Baghdad il 5 gennaio 2001 con il suo interprete.
    Ha allora 43 anni e lavora per il giornale francese di sinistra «llibération». Ha sempre ricercato i focolai di violenza: Ruanda Kosovo, Algeria e Afganistan.
    Dopo il suo ritorno si fa conoscere per la copertura del processo d’Outreau (contro dei presunti pedofili), ed è tra i primi ad esprimere dei dubbi sulla colpevolezza degli imputati, che saranno alla fine tutti scagionati.

    Fig. 5 Tema radix di Florence Aubenas nata il 06/02/1961 ore 20h35 a Ixelles (Belgio)


    Si tratta di un tema sparso, che indica un’ampia gamma d’interessi e di esperienze, una gran voglia d’intraprendere. Sole in Acquario, Luna in Bilancia, Asc Vergine. Un Marte culminante al MC, Luna in trigono in segno d’aria. Marte al MC permette di bruciare tutte le tappe per far carriera. Marte angolare in Casa X versa in modo costruttivo torrenti d’energia e dà un carattere tenace, ambizioso. Marte conferisce virilità, senso di sicurezza, una buona stima di sé. Le passioni sono contenute dal continuo sforzo, come se per il momento non ci fosse altra preoccupazione. La scelta di vita è molto personale: una sfida costante che costringe a verificare continuamente le proprie forze, fino al limite ultimo, si direbbe fino al sacrificio supremo. L’energia del soggetto può generare un’ascesa folgorante, che implicherà seri conflitti con i superiori e con le autorità in genere. In tali circostanze, l’individuo può diventare cinico e brutale nei confronti dei collaboratori, non curarsi dei pericoli e provocare tumulti, disordini.
    Il tema è di natura aerea, diffusiva; infatti la notizia del suo sequestro è ritrasmessa su tutte le onde. Per essa si sono mobilitati centinaia di parlamentari europei di ogni tendenza politica!

    Fig. 6 Tema rilocalizzato di Florence Aubenas per Buenos Ayres:


    Questo tema mostra una ben diversa disposizione:

    Asc in Gemelli come per Barak Obama: collaboratori che l’apprezzano, assedio da parte dei mass media, prende la parola per denunciare (la parola, la scrittura si libera), si esprime senza artificiosità;

    il Sole in Casa VIII scava nell’inconscio, nelle profondità, prende come suo partner uno psicanalista, il che rappresenta per lei una rivelazione forte e radicale (Sole di fronte a Urano in Casa II);

    Nettuno in Casa V esprime il piacere e la creatività di un ideale di vita in comune. Nettuno, in trigono a Mercurio alla punta della Casa IX indica
    che la polemica prende di mira le istituzioni. Le discussioni, i concetti, i modi dell’argomentazione si strutturano (Mer in Casa IX); essa pubblica un saggio virulento insieme con il suo amico psicanalista (sempre la Casa VIII).




    Sempre in fatto d’angolarità dei pianeti, questo Marte di tenacia nel sopravvivere, di febbre, di sfida, di difesa, d’attacco e di colpi di fucile, si pone ora in Casa I. Ma, è un Marte fuori limite che richiederebbe di stare in guardia per l’eccesso di dinamismo, per i pericoli che fa correre alla persona.
    Questo spostamento di Marte della Casa X alla Casa I è come una discesa della montagna, che può essere più facile per gli uni che per gli altri.
    Occorre poi riprendere tutto dall’inizio per riguadagnarsi un posto in pubblico.
    Occorre tendere i propri muscoli, per risalire la scala sociale e ritornare almeno al livello precedente. Occorre dunque riconquistare il terreno perduto con notevole sforzo, sotto gli sguardi critici, che finiscono per infondere un senso di frustrazione o d’insoddisfazione.
    Florence Aubenas vuol forse costituire un contro-potere. Combatte allora contro la globalizzazione neoliberale, facendo riferimento ai Centri sociali italiani e ai «Piqueteros» argentini. Subisce naturalmente vivaci critiche per non essere capace di proporre cambiamenti realistici.
    In seguito si osserva la Luna in Casa IV quadrata a GioVe-Saturno angolare in Casa VII: si troveranno gli stessi pianeti angolari in Brasile dove difende dei contadini senza terra.
    La Luna in Casa II del radix gradiva le comodità, il proprio angolo di pace, un “buen ritiro”, il salario regolare, la garanzia di sicurezza ed indipendenza.
    Sensazioni d’intimità ricercata! quando poi la Luna si sposta verso la Casa IV, diventa ancora più possessiva e protettiva dei beni acquisiti di modo che la perdita della vita privata genera nervosismo. Questo spostamento è segnato da preoccupazioni e malinconia.
    È come se fosse dotata di una lente d’ingrandimento che oscura la realtà.
    Vita reclusa, scoraggiata, apatica, triste, depressa. Posto per prendere ulcere o crearsi dei problemi di salute, di regime o una bella depressione. Per di più, il quadrato Luna Giove ingigantisce i problemi: ci si sente assorbiti in un’altra dimensione. Si tratta di un luogo dove ci si attende di ricevere l’aiuto materiale dagli altri, d’un luogo propizio a digerire crisi emotive, d’un luogo che, tutto sommato, sarebbe abbastanza favorevole alla vita di famiglia, se non fosse per quell’aspetto inquietante che è la congiunzione a Saturno.


    FIG. 7: Tema rilocalizzato di Florence Aubenas per Baghdad, dove copre la guerra Irak-Iran:


    – l’asc è in Bilancia, congiunto alla Luna (t-quadrato alla Luna Nera);
    – il Sole, in Acquario in Casa IV, si oppone ad Urano in Leone (domicilio reciproco);
    – Giove, Saturno e Urano sono ormai esattamente al FC. Saturno è signore del Sle, dell’asc e della Luna per esaltazione. Urano vi fa quinconce (è il rapimento improvviso, rapido, la trappola che si richiude);
    – Mercurio opposto a Plutone e al Nodo Nord della Luna indica la moneta di scambio, un bottino che sarà negoziato grazie all’intervento di un protettore. La Casa XI significa una persona di potere. Plutone è signore della Casa II (il riscatto) opposto a Mercurio.

    Nel tema di Georges Brunot, Ingrid Betancourt (Saturno-Urano-Giove sono opposti alla Luna), Jean Pierre Kaufmann (Urano opposto al Sole) e Giuliana Sgrena, la firma della presa di un ostaggio è sempre uraniana.






    Esempio di Philippe M.


    Philippe M. mi è inviato da un collega poiché vuole espatriare e prevede di aprire una scuola di lingue o a Phnom Peng (Cambogia) o a São Paulo (Brasile), poiché conosce dei cooperanti nei due paesi. Appartiene dunque al terzo gruppo, ma chiede consiglio per decidere tra le due opzioni. Al momento della consultazione ha 48 anni. Il suo divorzio l’ha lasciato senza risorse e i suoi due figli sono già adulti, allorché il transito di GivVe ravviva in lui lo spirito d’iniziativa. La luna progressa è quadrata al Sole all’asc di fronte a Saturno, Urano, Plutone Marte.
    Giove in sagittario, progresso in trigono a Marte, gli conferisce un’energia ottimista. Sarà, per lui, questione di “lascia o raddoppia”!


    FIG.8: tema di nascita di Philippe, l’8 maggio 1948 alle ore 05:13 a Bruxelles


    Sole in Toro

    Stellium molto afflitto da un quadrato Plutone, Saturno e Marte in Casa V

    Venere congiunta ad Urano in Cancro, anch’essa afflitta da un semi-quadrato a saturno e da un’opposizione a Giove in Casa VIII.

    Il tema è fortemente condizionato da un’eclissi imminente (meno di 20 ore più tardi) nel segno del Toro. Ciò conferma la nostra attenzione alla sensibilità, alla vita affettiva e di relazione. Il FC (che rappresenta il focolare domestico) è sotto il controllo di questa stessa bella Luna, dunque molto importante. Destabilizzate un Toro e si slancia verso altri orizzonti.
    Nelle declinazioni culmina Venere a 27°24’ nord, cioè fuori limite, fuori norma, eccessiva, che potrà sorprendere perché è congiunta ad Urano.
    Venere, infatti, è un mostro marino – non lo dimentichiamo. È vanitosa, capricciosa e, con la sua congiunzione uraniana, sottoposta a colpi di fulmine. Venere ci metterà sulla giusta traccia, al momento della partenza, per analizzare i legami relazionali ed emotivi.


    Fig. 9:Tema rilocalizzato di Philippe M. per Phnom Peng.


    La rilocalizzazione su Phnom Peng fa risalire di un quarto di giro la congiunzione Sole-Nodo Nord della Luna al MC, mentre i tre malefici si ergono all’asc in Leone. Un Sole, signore dell’asc in Leone con il trio di choc Plutone-Saturno-Urano più Marte fa bella mostra di coraggio e zelo. Anche il più timido ed introvertito uscirà dal suo bozzolo. Si esibiscono i muscoli da perfetto macho, ma resta da vedere...
    Quando il sole in XII si rilocalizza in Casa X, l’adattamento va da sé e ci si acclimata con molta naturalezza: non è possibile sentirsi veramente straniero nel nuovo paese. Si può in generale trovare una buona retribuzione grazie agli sforzi compiuti, si accettano più facilmente le critiche, ci si concentra su di un obiettivo e si capisce che le imperfezioni non sono la fine del mondo.
    Ormai la Luna, troneggia dall’alto, curiosa, pettegola, chiacchierona. Mentre la Luna radix che si trovava in Casa XII, non vi permetteva di esprimere immediatamente e direttamente le vostre sensazioni ma soltanto in modo enigmatico, per immagini e analogie, una Luna riposizionata in Casa X vi darà da parlare molto più chiaramente. Questo è il posto per nutrire, amare, innaffiare e portare conforto e fantasia: tuttavia al quadrato di Plutone e Saturno, ciò potrà essere realizzato in circostanze drammatiche, in cui volontà, ordine, coraggio, bastano appena a mascherare il clima pericoloso che vi circonda.
    Ho descritto con molti dettagli al mio consultante che cosa poteva apportargli questa nuova sede (Phnom Peng). Mi ha allora ha domandato di descrivergli anche l’altra città selezionata.

    Ormai toccherà a lui riflettere e fare l’ultima scelta.



    FIG.10 Tema rilocalizzato di Philippe M. per São Paulo:


    Rilocalizzazione:

    Asc in Pesci, sestile al Sole in Casa III.

    Il signore dell’asc, Nettuno, è alla punta della Casa VIII, in quinconce all’asc.

    Il secondo signore dei Pesci, Giove, è angolare in Casa X e in quinconce a Mercurio. Imparare il portoghese non gli pone alcun problema (è un belga che già
    di solito conosce cinque lingue). Perché non installarsi come traduttore, un lavoro che a lui va proprio bene?

    Dal punto di vista del lavoro, il posto sembra convenirgli.
    Vediamo più da vicino i sentimenti.
    La congiunzione Urano-Venere angolare al FC richiede una messa in guardia nei confronti di questa Venere bollente, esagerata e stravagante. Non si tratta di una Venere rassicurante per metter su famiglia. Il mio verdetto: un grande amore entusiasta (opposizione di Giove) idealizzato, certo un’escursione quasi mistica (quinconce a Nettuno in Casa VIII). Tuttavia, il mio interlocutore potrebbe perdere tutto bruscamente: la sua casa, il suo nido tranquillo. Gli domando se lui, Toro possessivo, potrà sopportare l’allontanamento dai propri figli. Non prendo posizione, ma gli chiedo con insistenza una risposta su questo punto.
    Philippe m. decide di tentare la sua fortuna in Brasile e parte: trova che si tratta di raccogliere una sfida! Conosce amici a Belo Horizonte… ma il signore della Casa XI, Saturno si trova tra Marte e Plutone….
    Poiché era rimasto in contatto con Bruxelles, dove si trovano i suoi fi gli, è venuto a vedermi l’anno scorso. Aveva ripensato tante e tante volte alla nostra conversazione, negli oltre 11 anni da che aveva avuto luogo. «non ho mai cessato di pensare a lei… alla sua analisi del mio tema per São Paulo. Vi devo raccontare le cose che mi sono successe.» Ed ecco la sua narrazione.
    Mentre lavora al liceo francese, (la scuola, Casa IIIi), incontra la sua bella – Urano-Venere – che pratica l’omeopatia ed è ostetrica (levatrice). Ha già tre bambini e i due rapidamente coabitano, sicché un bambino è “messo in cantiere”. Fin dal parto, ha luogo una trasformazione brutale della situazione: con spavento, il nostro non riconosce più la partner (o convivente) che, con gli occhi fuori dalle orbite, si mette ad urlare cose senza senso e si metamorfizza in una megera violenta. Si propone anche di avvertire la famiglia della convivente, ma questo la irrita ancora di più.
    Un anno e nove mesi dopo la nascita di Noémie, rincasando una sera, trova il bambino di sette anni seduto sotto il portico della casa. La mamma, la neonata, i mobili, gli abiti, il vasellame, la cucina: tutto è sparito, portato via.
    In seguito a rocambolesche ricerche, apprenderà, con l’aiuto della polizia, che sua moglie è ricercata in Francia per alienazione parentale, e che era fuggita in Brasile con i suoi tre figli poiché là non rischia l’estradizione. Prende cura del ragazzo e per lunghi anni combatte giorno e notte per la difesa dei padri, per il diritto di visita e la custodia di Noémie. Quando rientra a Bruxelles, 12 anni dopo, ci tiene proprio a raccontarmi la sua drammatica storia: è vero che è stato sconfitto, è divenuto magro e fragile, ma ha ritrovato la figlia.La madre è ormai in una setta che pratica il Voodoo, si difende con un avvocato, ex poliziotto condannato già a quattro anni di prigione per narcotraffico. La piccola ha le ustioni rituali causate da veleno di rospo «per combattere gli spiriti della Foresta». Le croste gonfiate che il padre scopre a fine settimana gli causano molta pena. L’asc è a 150° dal suo signore Nettuno: è legato a droghe, frodi, avvelenamenti, manipolazioni, elucubrazioni, intossicazioni, delusioni. E lui non ha visto venire nulla!
    Philippe m. mi ha autorizzato per iscritto a raccontarvi la sua storia, a parlare in favore del suo impegno in materia d’alienazioni parentali, che sono una cosa terribilmente penosa. Ha deciso di studiare questo fenomeno, iscrivendosi alla facoltà di psicologia e dirige la cellula locale di difesa dei genitori privati dei loro figli. È super impegnato. L’asc Pesci gli permette di darsi con compassione alla sua nuova vocazione. Il suo ufficio di traduttore è proficuo, molto rimunerativo, all’insegna del suo motto: «accuracy First» (l’accuratezza soprattutto). Mercurio in Casa III di nascita ha buoni aspetti; qui è al FC: lavora a domicilio.
    L’«alienazione Parentale» avviene quando un bambino è tolto alla vita di un genitore, quando un genitore è sottratto alla vita di un bambino. È un processo comportamentale, consistente nella trasformazione psichica provocata in un bambino da un genitore manipolatore, che si prefigge come obiettivo di rompere il legame affettivo del bambino con l’altro genitore e la sua famiglia. Il genitore che aliena sviluppa un comportamento di vendetta e di violenza patologica.
    Sottoposto ad un ricatto psicologico, e perfino alla violenza fisica, il bambino potrà giungere a formulare false accuse, anche gravissime, in profondo disaccordo con la realtà dei fatti, e in tal modo potrà spingere alla distruzione psicologica il genitore preso di mira. La conseguenza di questo è un figlio orfano di un genitore, il quale – nonostante tutto merita – ancora ogni onore. Questo genitore rimane un punto di richiamo sempre vivo. Il bambino sottoposto a questo processo può arrivare alla perdita della propria identità, sottoposto com’è, ad una grave preoccupazione e a terribili difficoltà nelle relazioni.
    In questa storia, il mio avvertimento d’astrologa ho potuto aiutare un consultante a comprendere di aver scelto con cognizione di causa il proprio destino a São Paulo, e che per lui si trattava ormai di assumere la propria scelta, continuando a battersi per costruire, apprendere. Philippe riprende in mano la propria vita, positivamente. Resterà in Brasile per completare la sua nuova missione.

    CONCLUSIONE


    Essendo un’astrologa, non posso impegnarmi per prima a parlare di rilocalizzazione o d’astrologia delle località. Ma tante volte, sin dal momento di fissare l’appuntamento, vien fuori la questione: «Dove posso andare per trovare la felicità e la pace interiore?». La ricerca della felicità è diventata un imperativo categorico attualmente molto condiviso: la pubblicità delle scuole di benessere e d’allineamento lo testimonia. I «trips» verso Palo alto, Esalen in California, i luoghi di massaggi abbondano. Trovarsi bene nella propria pelle è apprezzato più d’ogni altro bene «Perchè io valgo» dice la réclame della L’Oréal! È siamo ormai all’isteria dello sforzo della felicità. Il diritto alla felicità (anche a condizione di creare l’infelicità di quelli che ci circondano?), si trova scritto addirittura nella «Dichiarazione dei diritti dell’uomo», nella «Costituzione degli Stati Uniti» nonché nello statuto di alcuni gruppi o partiti politici.
    Occorre, a questo proposito, interrogare il consultante per conoscere il momento d’armonia interna da lui apprezzato, le occasioni che lo hanno reso felice e soddisfatto in passato. Potremmo prestare attenzione al pianeta che rappresenta l’affetto, le soddisfazioni e le relazioni interpersonali. La risposta classica, da modulare secondo gli aspetti del radix è : Venere riassegnata in Casa VII, Marte in Casa I, Giove in Casa IX e la Luna in Casa IV ( questo è proprio l’ideale!) ma se i luminari o Venere fanno degli aspetti di fronte a Saturno o a Urano, gli effetti positivi saranno differiti o difficili da ottenere.
    Altra questione per il tempo di crisi dell’impiego:«Dove troverò un lavoro che mi valorizza e che corrisponde alla mia formazione e alle mie esigenze?»
    Prestiamo attenzione a questa parola ambigua «valorizzante»: si tratta di denaro, di un lavoro ben pagato, o di un lavoro che dà soddisfazione perché ci si sente utili? Mettersi al lavoro seriamente e coscienziosamente non è forse necessario per essere apprezzati? La risposta da manuale propone di optare per un Sole o un Saturno rilocalizzato in Casa X, che potranno garantire una maggiore responsabilità.
    Partenza provvisoria, o partenza definitiva? Suggerite di procedere con molta prudenza e di ritornare di quando in quando al punto di partenza. È questa la proposta di una saggezza universale o un suggerimento da donnicciola? Emma Belle Donath, astrologa americana nel suo libro «rilocalizzazione» cita il vantaggio mentale dei giovani americani nati da unioni miste mentre i padri ricoprivano posti o funzioni all’estero. Per loro è una gioia ritrovarsi là dove hanno le loro «radici», per quanto tenui esse siano. Anche gli ordini missionari avevano instaurato congedi con ritorno alla terra natale su base regolare. Vediamo gli immigrati del sud, italiani, spagnoli, marocchini, che rientrano nel loro paesello (bled in arabo) durante le vacanze estive. Per la maggior parte degli emigrati questa rimpatriata restaura le forze, rende la gioia di vivere e ristabilisce l’equilibrio.
    Il Levitico e i Numeri (libri della Bibbia) danno del resto un consiglio molto prudente: che ogni uomo o donna possa tornare nelle sue terre, almeno nell’anno del giubileo, preferibilmente verso una data d’anniversario. Si tratta, in questi testi biblici, di prendere cura dei beni familiari e di occuparsi di terre che si conservano nella parte paterna della tribù. Altri testi parlano di partenza per ragioni d’eredità: quella di Giacobbe, che compra un diritto di primogenitura per un piatto di lenticchie dal fratello Esaù prima di lasciare il vecchio padre Isacco divenuto cieco. Ma è proprio sicuro che questo rappresenta una buon modo di partire? non si tratta piuttosto di una fuga, organizzata e preceduta da un complotto familiare?
    Concludo che tentare la propria fortuna all’estero, può essere davvero la buona risposta, la rilocalizzazione è una tecnica astrologica adatta a descrivere la relazione che abbiamo con un certo luogo della terra. Il ricorso all’uno o l’altro metodo di lettura astrologico separatamente sembra fornire soltanto una parte della verità, ma l’impiego della rilocalizzazione è pieno di risorse e di promesse. La metà della popolazione italiana trasloca almeno una volta nella sua vita. A volte si resta nello stesso villaggio, in un’altra via della stessa città, ma a volte si prende residenza in un’altra città o in un paese lontano. Gli esseri umani partono alla ricerca di un senso o attratti da un viaggetto in paesi esotici. Tanti partono verso gli «estremi del mondo», verso antiche colonie, zone di missione o sono obbligati a partire a causa delle delocalizzazioni delle imprese, degli impegni militari, delle separazioni sentimentali, o molto più semplicemente si sentono liberi di scegliere il luogo di una felice vita da pensionato, purché la pensione (intesa come trattamento finanziario) sia sufficiente. la rilocalizzazione è indispensabile per rispondere ai bisogni dei consulenti. È uno strumento che funziona in un settore molto concreto della vita materiale ben incarnata.
    Resta sempre subordinato all’analisi preliminare del tema di nascita.
    Il Buddha prima di morire diceva: «Camminate!» ma l’uomo prosegue la sua marcia verso la luce passando a volte dall’astrologo.

    www.cida.net/d/Riviste.pdf

    Edited by °Mirana° - 26/8/2013, 11:15
     
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    A quanto pare è vero che la ricerca della felicità passa dall'astrologo! :P Gli astri non mentono. Bell'articolo nel complesso. Interessantissimo.

    Mi è piaciuto molto quando ha parlato delle nascite pilotate all'inizio settimana e in ore ben precise, il che comporta un certo vuoto di pianeti nella prima metà del tema natale.... Siamo nati "comodi". A volte non abbiamo la spinta a migliorarci e ad andare avanti. Quella spinta, forse, che ci è mancata all'atto di nascita? Eh, eh! (ora mi spiego meglio quella mia II e VI casa vuote....sono nata alle 12 di Mercoledì :P )....

    Mi è piaciuto anche quando si parlava dell'approccio che deve avere l'astrologo innanzi al consultante ^_^

    E' anche vero, però, che le nuove generazioni hanno la "spinta" a viaggiare con più facilità e spendendo poco.(Personalmente, 10 anni fa non lo avrei fatto), come pure che molti Italiani fuggono all'estero, specie negli ultimi 3 anni. (Alcune mie amiche hanno trovato lavoro e non torneranno più...)
     
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    Ahahahah veramente gli Italiani è da una vita che partono all'estero ed emigrano per lavoro!!!
    A parte gli anni 80, l'età del falso benessere, dove tutti noi italiani abbiamo avuto delle possibilità lavorative, ora il passato ritorna ........

    E ricomincia l'esodo .......... l'Italia diventerà un paese di vecchi e senza pensione!!!

    saddest disgust
     
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    CITAZIONE (lisistrata @ 26/8/2013, 15:19) 
    Ahahahah veramente gli Italiani è da una vita che partono all'estero ed emigrano per lavoro!!!
    A parte gli anni 80, l'età del falso benessere, dove tutti noi italiani abbiamo avuto delle possibilità lavorative, ora il passato ritorna ........

    E ricomincia l'esodo .......... l'Italia diventerà un paese di vecchi e senza pensione!!!

    saddest disgust

    E quelli che sono tornati, si stanno mangiando le mani, almeno così mi raccontano alcune persone che nella metà degli anni '60 sono andata e cercare lavoro in Francia, Svizzera, Germania ecc...

    Da qualche parte ho visto un articolo che commenta il tema natale dell'Italia.
    volete che lo posto?
     
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    Se vuoi fallo pure. Lo conosco bene il tema dell'Italia!!!

    Ma lo possiamo commentare insieme con i transiti attuali ..... :angry: :( :unsure:
     
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    CITAZIONE (lisistrata @ 26/8/2013, 15:44) 
    Se vuoi fallo pure. Lo conosco bene il tema dell'Italia!!!

    Ma lo possiamo commentare insieme con i transiti attuali ..... :angry: :( :unsure:

    Si, dai! Facciamolo noi del forum :)

    Comunque c'è sempre un'alternativa da prendere in considerazione ;-p
    http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2011/07/09/o...sa_shuttle.html
     
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    Ahahhah Midori interessante alternativa e questo pianeta mi sembra perfetto!!! :lol:
     
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    CITAZIONE (midori @ 26/8/2013, 19:28) 
    Comunque c'è sempre un'alternativa da prendere in considerazione ;-p
    http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2011/07/09/o...sa_shuttle.html

    Siiiiiiii, andiamo!!!!! :D :lol:

    Ma posso portare lo smalto??? :P :D :lol:
     
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    che articolo interessante! ^_^
    non avevo mai pensato alle nascite programmate e alle possibili conseguenze!
     
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