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TAROCCHI E MITO
I. IL BAGATTO: Orfeo
Orfeo (greco: Ὀρφεýς, latino: Orpheus), è una figura mitologica greca. Secondo la tradizione era figlio della musa Calliope e del sovrano della Tracia, sua regione natale, Eagro, secondo altre versioni invece era figlio del dio Apollo.
II. LA PAPESSA: Gea – Terra
Gea o Gaia (in greco attico Γῆ, in greco ionico Γαῖα), nella mitologia greca impersonifica la Terra, sotto le sembianze di titano femmina, che nella mitologia romana viene identificata con il nome Telluri. Secondo la Teogonia di Esiodo, nacque dopo il Caos e generò dalle stelle Urano, con il quale diede vita a una stirpe di titani e alcuni futuri dei dell’Olimpo.
III. L'IMPERATRICE: Ishtar - Afrodite
Afrodite (in greco, Aφροδßτη), in Grecia era considerata la bellissima dea dell’amore, della bellezza, della sensualità, lussuria, sessualità e giardini. Nonostante fosse la sposa di Efesto, divenne adultera prima con Ares, dio della guerra, poi con molti altri. Il mirto, la rosa, la colomba, il passero ed il cigno erano a lei sacri. Nella religione romana prende invece il nome di Venere. Nella mitologia mesopotamica invece troviamo Ishtar dea dell’amore e della guerra, la quale aveva in se sia l’aspetto de dea benefica, sia di demone terrificante.
IV. L'IMPERATORE: Giove
Giove (latino Iupiter o anche Juppiter - accusativo Jovem - o Diespiter), è l’equivalente di Zeus nella religione greca e di Tinia in quella Etrusca. Viene considerato il re di tutti gli dei, ma anche la divinità dei fulmini e dei tuoni e quindi del cielo.
V. IL PAPA: Riti del mese di maggio - Beltane
Questo Arcano rappresenta il "re di Maggio", la forza della tradizione dei riti pagani. La festa di Beltane e il re Cervo, che cerca la sua sposa per congiungersi in un rito di fecondità e propiziazione per le future messi. Difficilmente si trova da solo, perché il senso profondo della sua esistenza si manifesta nel rapporto con i discepoli.
VI. GLI AMANTI: Adone a Tammaur
Adone (in greco antico ¢δωνης, oppure: ¢δωνις), è considerata una figura di origine semitica, oggetto di un importante culto legato ai riti misterici in varie religioni. Viene spesso identificato con la divinità egizia Osiride, al semitico Tammuz e Baal Hadada, al frigio Attis o all’etrusco Atunnis mentre in Siria come Adon. Sono tutte divinità legata alla vegetazione e alla rinascita.
VII. IL CARRO: Dionisio
Dioniso, (in greco: Διüνυσος o anche Διþνυσος) è una divinità greca, identificato nella religione romana con Bacco e in quella etrusca con Fuflunus, in senso generale Dionisio rappresenta l’energia che porta i frutti a maturare, era vista quindi come una divinità benefica, ma visto che quest’energia scompare con l’arrivo dell’inverno gli antichi concepivano a volte la figura di Dioniso come un dio sofferente e perseguitato.
VIII LA GIUSTIZIA: Thémis
Temi (o Themis) è una titanide figlia di Urano e Gea, nella mitologia greca, è fu anche una delle spose del dio Zeus; generò le Stagioni (Ore), le Moire (Parche) e Astrea. Il significato del nome è quello di irremovibile, per questo più che una dea era considerata come la personificazione della giustizia e dell’ordine
IX L'EREMITA: mago Merlino
Merlino era uno dei personaggi principali del ciclo bretone e delle leggende arturiane. Il mago e chiaroveggente viene infatti considerato l’artefice della tavola rotonda: grazie ad un suo incantesimo su Uther Pendragon, che giacque con Igraine, fu concepito Re Artù. Sua allieva e in seguito rivale fu Morgana, altro personaggio della tradizione arturiana.
X. RUOTA FORTUNA: Riti del solstizio - Litha
E' la celebrazione dell'estate, con i suoi rituali. Si raccoglie ciò che si è seminato. Il giallo, colore del Sole, imperversa e scalda il terreno, affinchè i chicchi germoglino per arrivare alla maturazione. La macina ( La Ruota) è pronta per trasformare le messi in cibo. E' la festa del fuoco, della raccolta delle erbe nella notte di S.Giovanni.
XI. FORZA: Gilgamesch (Ercole)
Gilgamesh appartiene alla mitologia mesopotamica in quanto mitico re sumero che regnò nelle su una delle più antiche città Uruk, nelle vicinanze del Golfo Persico. Ercole (in latino Hercules) è invece una figura della mitologia romana, con nome di Eracle nella religione greca. Era dotato di grande forza fisica.
XII. IMPICCATO: Odino
Odino (norreno Óðinn, anglosassone Woden, tedesco Wotan, longobardo Gòdan), è una delle principali divinità della mitologia norrena, in particolare è in dio della magia, della sapienza, della guerra e della poesia. La sua dimora è nel palazzo di Válaskjálf, edificato da lui stesso, da dove osserva ciò che accade nei Nove Mondi.
XII. LA MORTE: Riti del carnevale - Ludus carnelevari
Nell’antica Roma il Carnevale era una caccia agli animali selvatici, in prossimità di quello che si pensava fosse il sepolcro di Remo: era una rievocazione dell’atto cruento (l’uccisione di Romolo da parte del fratello) che aveva dato origine alla nascita di Roma.
XIV. LA TEMPERANZA: Centauro Chirone
Chirone (in greco Χεßρων) è un personaggio della mitologia greca, era considerato il più saggio e benevolo dei centauri, esperto addestratore di eroi come Achille, Teseo, Eracle o Enea. Conosceva le arti, la scienza e la medicina. Era figlio di Oceano e Crono, metà uomo e metà cavallo.
XV. IL DIAVOLO: Crono - Saturno
Crono è una figura appartenente alla mitologia greca, era il Titano del tempo, ultimo figlio di Urano e Gea. Nella mitologia romana corrisponde a Saturno (latino: Saturnus), che era anche considerata la divinità dell’agricoltura.
XVI. LA TORRE: Prometeo
Prometeo (in greco antico Προμηθεýς, Promethéus, "colui che riflette prima"), è nella mitologia greca il titano figlio di Giapeto e Climene. Simpatizzava per gli umani e per questo fu punito duramente da suo cugino Zeus, aveva anche un fratello Epimeteo, al suo contrario stupido e maldestro.
XVII. LE STELLE: Arianna
Arianna(dal greco ΑριÜδνη) appartiene alla mitologia greca, era la figlia del re Minasse, dell’isola di Creta e sorella del Minotauro. Viene ricordata per la leggenda secondo cui aiutò Teseo ad uccidere il mostruoso Minotauro nascosto nel labirinto.
XVIII. LA LUNA: Santuario degli Oracoli
La Pizia, la Sibilla cumana. L'inconscio che parla, verità o bugia?. L'inganno, la paura. Nel mondo greco la Pizia o Pitia (dal greco antico Πυθία), era la sacerdotessa che pronunciava gli oracoli in nome di Apollo nel santuario di Delfi, situato presso l'omphalos, l'«ombelico del mondo». La Sibilla Cumana (gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla), sacerdotessa di Apollo, è una delle più importanti Sibille, figure profetiche delle religioni greca e romana.
XIX: IL SOLE: Mitra
Mitra è una divinità molto importante nella religione persiane e dell’Induismo, era infatti il dio del Sole. Mitra è però anche il nome di un dio ellenistico e romanico adorato nelle religioni misteriche, ma non è chiaro se esiste un collegamento tra i due culti.
XX. IL GIUDIZIO: Efesto
Efesto (in greco, attico: Ἥφαιστος, Héphaistos, dorico: Ἇφαιστος, Áphaistos), appartiene alla mitologia greca ed è il dio del fuoco, della tecnologia, della metallurgia, ingegneria e scultura. Era adorato in tutte le città della Grecia. Omero nell’Iliade racconta che il dio avesse un bruto carattere ma la perfezione nelle mani e la trasmetteva a tutte le sue opere.
XXI. IL MONDO: Demetra o Persefone
Persefone, o Kore (o Kora, fanciulla), chiamata anche Core, nella mitologia greca, prende il nome di Proserpina nella mitologia romana, è fondamentale nei Misteri Elusini. Venne rapita da Ade e portata nel regno dei morti come sua sposa, ma durante la primavera e l’estate poteva tornare sulla terra per far rinascere la natura. Demetra (in greco: ΔημÞτηρ, "Madre terra" o forse "Madre dispensatrice") era la dea greca del grano e dell’agricoltura e madre di Persefone, conosciuta come Cerere nella mitologia romana.
XXII. IL MATTO: Ebreo Errante – San Cristoforo
San Cristoforo viene venerato come santo sia nella Chiesa cattolica che in quella ortodossa. Secondo la tradizione subì il martirio nel 250 in Licia sotto Decio. L'ebreo errante invece è una figura della mitologia cristiana che stando alla leggenda colpì Gesù lungo la strada della Crocifissione e che fu colpito così dalla maledizione secondo la quale avrebbe dovuto vagare sulla terra sino al tempo della seconda venuta. A volte si dice fosse un mercante, altre un ciabattino, altre ancora il custode del palazzo di Ponzio Pilato.
BASTONI: Saggezza e presenza spirituale dell’Io creativo, Eretto per simboleggiare il potere divino.
COPPE: Intuizione e comprensione ricettiva per ricevere dal cielo la “divina rugiada”.
SPADE: La mente. Fredda, dura, acuta e penetrante, Strumento tagliente dell’analisi e della dissezione.
DENARI: Il corpo. Rotondo, inerte, plastico. Simbolo della terra e della materia da forgiare con l’intelligenza. Espressione di un pensiero, di un atto di volontà completo è la forma della mente.VIRTÙ CARDINALI
ATTRIBUTO
POTERE
BASTONI
Forza (11)
Buona Condotta
(Volontà) Fare scettro
COPPE
Temperanza (14)
Libertà dal desiderio
Conoscere coppa
SPADE
Giustizia (8)
Aspirazione
Usare spola per tessere
DENARI
Prudenza (9)
Discriminazione
Tacere chiave
TERRA
Gnomi
Denari
Toro
Raffaele
Luca
Sud (saggezza dell’uguaglianza)
ACQUA
Ondine
Coppe
Uomo
Gabriele
Matteo
Ovest (saggezza simile a uno specchio)
ARIA
Silfidi
Spade
Aquila
Uriel
Giovanni
Nord (saggezza che compie ogni cosa)
FUOCO
Salamandre
Bastoni
Leone
Michele
Marco
Est (saggezza discriminante)
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by Fata & Gea. -
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Stupendo!!! Brave!!! CITAZIONEby Fata & Gea???????
Ma io non ho partecipato!!!!. -
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Bellissimo post, brava Fata!!!
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prego..
ma come no...le tabelle chi le ha inserite..?. -
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Ma che centra!!! Per una tabella mi prendo anche il merito di un bellissimo post!! Vabbè non mi sembra giusto.... ma comunque grazie! .