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.ATENA
Per i Greci anche Pallade, per i Romani Minerva.
Era la dea della sapienza, delle arti e della guerra.
Era stata concepita da Giove e da Metide, ma Giove la divorò insieme con la madre quando non ancora nata. Avvertendo qualche giorno dopo un forte dolore di testa, Giove si recò da Efesto (Vulcano), il quale gliela aprì con un colpo di scure. Dal cervello del dio balzò fuori tutta armata e già adulta Atena.
Subito diventò la preferita di Giove, del quale divenne la consigliera, e quasi la eguale.
Tra i tanti miti che la interessano è famoso quello della disputa con Poseidone (Nettuno).
Queste due divinità si contendevano la gloria di dare il nome alla capitale della Cecropia, quella che fu poi Atene. Gli dei dichiararono che avrebbe dato il nome quello dei due che avesse fornito agli uomini la cosa più utile.
Poseidone con un colpo di tridente fece balzar su un cavallo, simbolo della guerra.
Ma Atena fece nascere l'ulivo, simbolo della pace, e siccome la pace fu riconosciuta come più benefica della guerra, Atena diede il nome alla nuova città che si chiamò Atene.
Questa dea, senza cessare di essere vergine, generò, insieme con Efesto, Erittonio e prese larga parte alla guerra di Troia.
Insegnò agli uomini a costruire le navi, e infiniti sono i nomi che ella ebbe sia per le sue abilità, sia per i luoghi dove era adorata.
Era venerata in quasi tutti i paesi dell'Occidente e dell'Oriente e invocata dagli artisti come dagli artigiani, che volevano riuscire nel loro mestiere. Degli alberi le era sacro l'ulivo e degli animali il gallo e la civetta o il gufo.
Le venivano immolati un toro bianco e una giovenca non domata.
I Romani la festeggiavano solennemente il 3 gennaio e il 19 marzo, e ogni festa durava cinque giorni. Si facevano gare di giochi agonali e si recitavano delle tragedie e delle poesie.
Aveva un celebre tempio ad Atene detto il Partenone (da parthenos, vergine) e le sue feste si chiamavano Atenee o Panatenee. La sua statua calata dal cielo a Troia (Palladio) e recata poi in Italia era considerata come salvaguardia del popolo che la possedeva.
Era di solito rappresentata armata con una lancia nella destra e lo scudo detto Egida nella sinistra, siccome dea della guerra ed a lei vicino molti strumenti di matematica, quale dea delle scienze e delle arti.
Ebbe culto altissimo nelle sua città e sull'Acropoli aveva tre statue bellissime, opere di Fidia.
Il culto di Minerva fu antichissimo anche in Italia, fin dal tempo degli Etruschi.
Nel periodo della Repubblica, Minerva aveva a Roma tre templi principali: uno sul Celio, l'altro sull'Aventino e il terzo sul Campidoglio, dove il suo culto era associato a quello di Giove e di Giunone.
Sull'Esquilino si trovava il santuario di Minerva Medica.
In onore di questa divinità i Romani solennizzavano due feste principali: le grandi Quinquatrie: feste delle corporazioni artigiane, si celebravano il 1° Marzo; le piccole Quinquatrie il 1° giugno per i suonatori di flauto.
Augusto elevò a Minerva un tempio nella Curia Giulia.
Adriano fondò un ateneo con annessa una ricca biblioteca.
Anche l'iconografia di questa dea è assai numerosa.
Omero così la descrive nel ventesimo libro dell'Iliade, quando parte alla battaglia in favore dei Greci:“Terribile Minerva, or sull'estremo
fosso volando ed or sul rauco lido,
da questa parte orribilmente grida;
grida Marte dall'altra e tenebroso
turbin simile ….”
Tratto da: Dizionario di Mitologia classica di F. Perri Ed. Garzanti
Edited by °Mirana° - 3/6/2013, 23:48
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+2 .
Ho sempre adorato Atena,decisamente! 
Purtroppo però, essendo la mia natura scorpionica figlia marziana,Atena mi "consiglia" poche volte, ritrovandomi quindi a fare la "fine" del fratello Marte,contro di lei,sempre perdente.....
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+1 . Atena è stata da noi eletta "protettrice di Berenice" infatti la si vede sulla homepage (anche se Berenice significa "Vittoria" quindi la sua Dea patrona sarebbe la Dea Vittoria.
P.S. Suvvia Marte non è sempre perdente!
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+1 .
Eheh negli scontri mitologici tra Atena e il fratello di solito vince sempre lei, a dimostrazione del fatto che anche per la guerra ci vuole, prima di tutto, la testa... 
Io sono più impulsivella come il fratello,ma meno bramosa di sangue per fortuna 
Vabbeh, Berenice ha preferito Atena!
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Ulisside+2 .
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Ma la dea Vittoria è sempre raffigurata nella mani di Atena!!
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.Ma la dea Vittoria è sempre raffigurata nella mani di Atena!!
Vero!
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Ulisside .
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I cavalieri dello zodiaco insegnano
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ATENA |
