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.Gruppi di Case
Le case ad est
La casa centrale ad est dell'oroscopo, considerata come il luogo dove la personalità del nativo ha le sue indicazioni astrologiche, è in rapporto ad una casa posta dietro di essa, e ad una che le sta davanti, per tracciare un quadro completo dell'attività della personalità. Di queste due, la dodicesima casa domina tutte le componenti inconsce della personalità, e quindi governa gli elementi nascosti che determinano le scelte, ο l'indirizzo dato alla seconda vita. Questo, tanto per il meglio come per il peggio, a seconda delle circostanze.
Gli astrologi chiamano le case centrali ο principali "angolari", e quelle poste dietro ad esse "cadenti". Perciò la prima è angolare e la dodicesima cadente. Ciò che questa casa “esprime” della personalità potrebbe essere definito come il "segreto di famiglia" della personalità stessa, le sue paure e i suoi umori esitanti, ο i suoi impegni segreti. Questo può voler dire "autodistruzione", e può suscitare nemici nascosti, imprigionamento ed ogni tipo di isolamento. Indica anche quelle segrete sorgenti di forza che dall'interno offrono alla personalità la possibilità tanto di costruirsi quanto di distruggersi.
Gli antichi astrologi avevano considerato in maniera molto negativa questa dodicesima casa, col risultato che nei loro libri ne veniva fatto un quadro abbastanza terribile. Il caso della regina Vittoria dimostra invece come essa possa agire tanto nel bene quanto nel male. Ι cinque pianeti che essa contiene fecero accadere molte buonissime cose. Tuttavia i maggiori eventi del suo regno furono "cadenti" nel senso che si situarono intorno e dietro ad essa.
La casa davanti all’ “angolo", in questo caso la seconda, viene sempre chiamata "succedente".
Questo è un termine infelice, poiché mette in evidenza il rapporto secondario ο di movimento in senso orario in base al quale il sole sorge ogni giorno ad oriente, ed i pianeti posti nella seconda casa, portati avanti dal movimento celeste, sorgeranno, dopo questa, nella prima, anche se, per il loro proprio movimento normale nel cielo, essi dovrebbero muoversi in senso antiorario verso la terza casa. La casa succedente è fondamentalmente quella delle "prospettive future", ovvero di tutto quello che viene tenuto in serbo per il nativo in ciascuna delle quattro direzioni principali della vita.
La seconda casa interessa il campo di tutto ciò che è utilizzabile per un uso strettamente personale. Paragonata alla dodicesima, dove la personalità viene rafforzata, ο meglio dove νiene sia rafforzata che indebolita, a seconda di quelle che sono le esperienze trascorse ed il passato, in genere, la seconda casa è invece quella nella quale la personalità si espande, cioè dove il nativo “si apre” verso gli altri. Essa domina fondamentalmente tutte quelle risorse e mezzi di scambio, fra i quali il denaro, che permettono ad un individuo di ampliare più facilmente 'la propria esperienza.
Questo ampliamento della personalità, ovvero quest'uso preciso di certe risorse, viene illustrato dalle quattro carte fornite in esempio. La "signora piena di risorse" e Martin Lutero hanno dei pianeti nella seconda casa. Le loro esistenze esigevano che essi avessero i mezzi per libere relazioni con numerose persone e situazioni. La regina Vittoria e Woodrow Wilson, che furono piuttosto come degli attori in uno spettacolo teatrale, non possiedono alcun pianeta in questa casa. In questi ultimi esempi non ci fu mai un reale problema di strumenti ο risorse personali, mentre nei primi due entrambe le vite si fondarono sulla continua ricerca di nuove forze e di nuovi mezzi, finanziari nel caso della signora ed istituzionali in quello di Lutero.
Le case ad ovest
Il gruppo di case ad ovest comprende la settima come angolare, la sesta come sua cadente, o vicina di sostegno, e l'ottava come sua succedente, ο associata di ampliamento. Si è visto come l'esaltazione del lato occidentale dell'oroscopo rappresenti, nell'esperienza in genere, una "situazione a la table d’hote" (menù a prezzo fisso).
La settima casa, quindi, rappresenta un centro di rapporti nei quali è necessario accondiscendere ai voleri degli altri, oppure lavorare con essi. Rappresenta, in altri termini, qualsiasi forma di relazione. Alla settima casa è di conseguenza sottoposto il matrimonio e tutti gli altri legami ed unioni che agiscono nella vita, anche per accendere competizioni ed aprire conflitti, od opportunità in genere.
La regina Vittoria è l'unico dei casi portati ad esempio con un pianeta in questa casa, ed è l'unica di tutti e quattro che dovette lavorare in stretta cooperazione con la volontà e i desideri di qualcun altro oltre a lei. Questo fu enormemente vero soprattutto nei suoi primi anni di regno.
Una dimostrazione curiosamente drammatica del modo in cui si possa interpretare un oroscopo con un' “osservazione” intelligente, da cui si tragga con semplicità e completezza ciascun giudizio, ci viene offerta dalla carta di Woodrow Wilson, che all'inizio è stata data come caratterizzata dalla presenza di tutti i pianeti nella parte ovest, e che ora si può ulteriormente definire, notando come la settima casa, la più ad “ovest” di tutte, non contenga pianeti. Questo significa che la sua vita è sotto ogni aspetto “ad occidente”, ma che questo suo “occidente” non è mai la base per una lotta. In altre parole, il presidente americano fu un notevole esempio di individuo trascinato da una sorta di immobile destino, ed egli, inoltre, non fu mai sensibile ad una simile situazione, che perciò non divenne mai un problema per lui.
La sesta casa, essendo il “supporto” di queste generali relazioni con gli altri, ed in analogia con la dodicesima casa, domina quel tipi di rapporti che, in meglio ο in peggio, sono divenuti segreti ο ristretti. Essa quindi diviene la casa dei rapporti di dipendenza, in riferimento, sia a coloro che dipendono dal nativo, sia a quelle attenzioni che egli deve, come un “dipendente” avere verso gli altri. Essa indica anche la precisa prestazione che egli deve compiere verso i propri affari, sia quando questa prende la forma di “lavoro”, sia quando diviene una mancanza di adattamento personale sotto forma di “malattia”.
Fra gli esempi, solamente la carta di Woodrow Wilson ha dei pianeti in questa casa, e tutta la sua esistenza fu costellata da una crisi dietro l'altra per il suo "rapporto di dipendenza" con coloro che lo circondavano. Il drammatico acme di questa situazione fu lo storico scontro per il trattato di Versailles e per la Società delle Nazioni. Egli non era, come la regina Vittoria, un coadiutore di un'istituzione ministeriale governante. Né "la signora piena di risorse", né Martin Lutero furono mai tormentati dalla questione di come e da chi essi dovessero dipendere ο di chi dovesse dipendere da loro, e portare a termine i loro desideri.
L'ottava casa, come espansione delle possibilità di rapporto con gli altri, è preposta alle eredità, anche nel senso dei mezzi che altri rendono utilizzabili per l’accrescimento della personalità. In questo ha, quindi, una singolare analogia con la seconda. Essa governa la rigenerazione in connessione col suo significato di aumento della personalità per mezzo dell'aiuto altrui, ovvero lo sviluppo del carattere, secondo quelle linee che gli altri ritengono giuste; ed anche la morte, considerata come capitolo finale della rigenerazione stessa. Gli antichi astrologi avevano, nei confronti di questa casa, le stesse resistenze che manifestavano verso la dodicesima, e la consideravano, di conseguenza, un luogo sfortunato per i pianeti. In realtà, il suo significato è molto semplice. Essa indica sempre in che modo il nativo possa aiutare gli altri, ο essere aiutato da loro, in ogni tipo di rapporto effettivamente reciproco.
La regina Vittoria e Woodrow Wilson hanno dei pianeti in questa casa, e questa reciprocità nei rapporti fu un argomento di grande peso nelle loro vite. Infatti entrambi furono capi esecutivi di paesi che vivevano un momento di grande mutamento, ο di insolito sviluppo nazionale; ed entrambi ebbero, direttamente ο indirettamente, una notevole importanza nell'espansione dei destini dei loro rispettivi popoli. Mentre nelle esistenze, sia della "signora piena di risorse", come di Martin Lutero, questo aspetto rimase assolutamente oscuro. Essi furono essenzialmente degli individualisti, che non erano spinti da alcun personale sentimento di obbligo verso gli altri, persone ο gruppi che fossero.
Le case a sud
Il gruppo delle case a sud comprende: la decima come angolare, la nona come sua cadente ο vicina di sostegno e la undicesima come sua succedente ο associata di ampliamento. L'enfasi dell'emisfero sud, quella che spesso gli astrologhi definiscono con l'espressione "tutti i pianeti al di sopra della terra", è stata già vista come determinante una vita assolutamente oggettiva, cioè intessuta delle quotidiane, visibili ed immediate esperienze esterne.
La decima casa è preposta alla generale posizione del nativo in mezzo ai suoi simili, ovvero alla sua lotta per ottenere e conservare tale posizione, quindi, più semplicemente, si può dire che essa determina il "posto nella vita", che a volte viene indicato come "onore".
Nella carta esemplificativa di Martin Lutero si potrà notare come non vi sia una predominanza di questa casa. Egli si vide assicurata la sua posizione nella vita dal suo sacerdozio, per cui questo tipo di lotta non ebbe mai alcun significato per lui. Nei casi di Woodrow Wilson e della regina Vittoria il pianeta qui situato indica che il presidente dovette combattere per mantenere quel posto ove era stato catapultato dagli eventi, e che la regina fronteggiò dei reali problemi nel dotare la monarchia britannica di quella nuova fondamentale influenza della quale ella fu la maggiore artefice. La grande quantità di pianeti posti nella decima casa della carta della "signora piena di risorse" mostra in quale particolare grado questo esempio, a paragone degli altri tre, sentisse l'impellente bisogno di crearsi una concreta posizione.
La nona casa, essendo a sostegno della posizione nella vita, regola la “conoscenza” ο “comprensione”; il senno grazie al quale un individuo conserva in mezzo agli altri il posto che gli spetta. Questo implica ogni tipo di concetti, e gli astrologhi, quindi, osservano questa casa per le indicazioni concernenti la religione e la coscienza. Essa indica il legame indiretto, intellettuale ο astratto, con le cose, ed anche ogni sforzo pratico teso a realizzare ο a mantenere questi legami, ed include, inoltre, un viaggiare che implichi un preciso cambiamento di sede, sia temporaneamente che in permanenza, ovvero ciò che gli astrologhi indicano come "lunghi viaggi".
Poiché nessuno dei quattro esempi ospita pianeti in questa casa, vuol dire che nessuna di queste persone visse problemi critici di comprensione, ο di rapporti astratti in nessun senso. Ciò significa che ciascuno di loro, dentro di sé, sapeva esattamente ciò che faceva; che nessuno di loro provò il bisogno di porre in discussione il proprio bagaglio intellettuale.
L'undicesima casa, come possibilità di ampliare la posizione pubblica, domina in termini personali i rapporti di amicizia, ed in un senso più impersonale, le speranze e gli obiettivi. La regina Vittoria e la "signora piena di risorse" sono gli unici due, fra gli esempi, a possedere un'acuta sensibilità per quello che era il loro bisogno di una risposta concreta ai loro ideali ed ai loro sforzi; ed infatti sono gli unici ad avere dei pianeti in questa casa. Solamente per loro l'essere accettati dagli altri costituì un problema. La regina cercò di fondare la vera autorità della monarchia, e la "signora piena di risorse" desiderò di dare l'avvio alla sua iniziativa di affari. Né Woodrow Wilson né Martin Lutero ebbero alcun rapporto critico con quelli che erano i loro obiettivi personali, ed erano inconsapevoli di ogni problema riguardante la direzione dei loro sforzi.
Entrambi furono ossessionati da compiti creativi che li assorbirono completamente, e li resero inclini ad attendersi un'indiscussa accettazione dei loro risultati da parte di tutti.
Le case a nord
Il gruppo nord comprende la quarta come angolare, la terza come sua cadente, ο vicina di sostegno, e la quinta come sua succedente ο associata di ampliamento. L'enfasi dell'emisfero nord, ο delle cose "sotto la terra", è già stato definito come determinante un'esperienza particolarmente soggettiva, questo carattere è concentrato nella quarta casa che domina la vita più profonda ο privata del nativo, in diretto contrasto con la decima. Questo dominio si può esprimere più semplicemente con il termine "famiglia". Esso è anche la "fine della vita", ο la fine di ogni ciclo di eventi, quando i valori dell'esperienza sono definiti in maniera evidente, p.e. quello stadio in cui le cose "toccano nel vivo" le persone, quando hanno cioè la loro influenza finale.
Spesso si dice, proprio in relazione a ciò, che questa casa indichi l'anima del nativo.
Solamente la regina Vittoria, fra i quattro esempi, non ha pianeti in questa casa. Non solo non esisteva per lei alcun effettivo problema circa quel che riguardava i suoi impulsi più profondi ο i suoi dubbi personali, ma la rigida disciplina della sua educazione era stata deliberatamente pianificata per eliminare ogni possibile sviluppo di questo genere. Una dinamica forza trainante in ciascuno degli altri tre individui fu il pressante senso delle più profonde necessità e degli enormi problemi legati ai risultati ultimi, anche se, nel caso della "signora piena di risorse", questa fu una questione molto personale ο comunque angusta.
La quarta casa, in quanto connessa con la famiglia, e la decima, legata alla vita pubblica ed ai rapporti di affari, indicano, insieme, i genitori. Ι moderni astrologhi sono in forte disaccordo circa la casa, fra queste, da eleggere per tale tipo di rapporto, e sarà il principiante a dover fare la sua scelta definitiva. In generale, comunque, si può dire con sicurezza che la decima casa indica i genitori, soprattutto quando sono connessi al nativo per quanto riguarda la sua posizione nella vita, e che la quarta li indica quando la loro influenza lo tocca, invece, con emozioni dell'anima più profonde e personali.
La terza casa, come sostegno della “famiglia”, domina in generale le condizioni familiari e pratiche del nativo, ovvero è legata al suo “ambiente”. Questo comprende fratelli, sorelle e tutti i consanguinei, oltre ai genitori ed ai figli. Essa abbraccia nella maniera più completa tutti gli interessi dell'esistenza quotidiana, dai mezzi di comunicazione agli attrezzi di ogni genere, e comprende, quindi, sia i libri che i piccoli spostamenti. Quindi, la casa indica quelli che sono gli spostamenti nei propri luoghi normali, ciò che gli astrologhi chiamano "brevi viaggi".
Questa casa non ha pianeti in nessuno dei quattro oroscopi proposti come esempio. Come per la nona, anche questa interessava un campo dell'esistenza che non fu mai, per nessuno dei casi esaminati, fonte di dubbio e che non rese loro mai necessaria una reale problematica. Erano quelli individui la cui esistenza era perfettamente salda per quello che concerneva il loro ambiente normale. Gli insignificanti particolari dei loro sforzi non generarono mai questioni di sorta.
La quinta casa, considerata come la possibile espansione della parte della vita più profonda e personale, è legata alla fondamentale "espressione della personalità" del nativo. Essa indica tanto gli svaghi e le distrazioni, quanto gli sforzi artistici ο “creativi”. Le potenzialità insite nella “famiglia” possono qui assumere la forma, in un'anticipazione di valori, di speculazione e azzardo, oppure possono governare il rapporto intimo e la procreazione, intesi come uno sforzo tangibile per aumentare quei valori che esso già racchiude in sé. Martin Lutero e Woodrow Wilson accolgono dei pianeti in questa casa, e ciò mostra che essi cercarono di apportare un contributo creativo alla loro epoca, e che, per loro, l'espressione della propria personalità costituì un reale problema. Questo vale tanto per il fallimento, quanto per il successo, come venne dimostrato dal tentativo di Wilson di fondare una lega di nazioni. La regina Vittoria e la "signora piena di risorse", invece, non dovettero affrontare simili questioni. Nessuna delle due provò un genuino sentimento creativo nei confronti del proprio lavoro, ο tentò di creare qualcosa di nuovo come gli altri due; cercarono esclusivamente di fare bene ciò che molti altri prima di loro avevano già compiuto.
Sommario
In conclusione, che cosa ha imparato il principiante in questo secondo capitolo? Egli ha scoperto come le direzioni est, ovest, sud e nord, con le quali è stato in grado di compiere i suoi primi passi nell'osservazione di un oroscopo, siano la base per una divisione del cielo in quattro parti. Ha trovato inoltre che i quattro quadranti sono divisi ciascuno in altre tre case dell'oroscopo, che in totale assommano a dodici, e che quando i pianeti si fermano in tali case determinano una situazione di dubbio o di crisi in quel campo dell'esistenza che ad esse corrisponde.
www.gianobifronte.it/2_ARGOMENTI/2c..._astrologia.pdf
Edited by lisistrata - 9/5/2013, 17:09
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Vorrei riattualizzare questo post perché merita tantissimo.
Nella lettura di un Tema Natale, Sinastria o altro, siamo spesso troppo presi dai Pianeti e dagli aspetti scrutando con la lente d’ingrandimento dimenticando d’osservare il paesaggio..
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