ORARIA LEZIONEn.7

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    ORARIA LEZIONE N. 7




    Dignità essenziali e accidentali, Almutens



    Dignità essenziali vs accidentali

    La maggior parte degli astrologi sono già familiari con il concetto di dignità essenziale. Quando si parla di pianeti in “caduta” o in “esaltazione”, ci si riferisce ad essi come alle dignità essenziali. Facendo astrologia natale, spesso gli astrologi moderni usano la dignità di un pianeta come base per valutazioni psicologiche. Gli astrologi orari potrebbero fare lo stesso, ma sono molto più interessati alla possibiltà che un pianeta funzioni effettivamente a portare a un risultato sperato. Cladius Dariot espresse bene questo concetto scrivendo: "i pianeti mostrano e attuano il loro potere molto meglio in alcuni punti dello Zodiaco, piuttosto che in altri, perciò sono detti più forti e fortunati in quei punti, che non in altri…" In poche parole, la dignità essenziale di un pianeta è determinata dal suo posizionamento nello zodiaco.
    La dignità accidentale invece è determinata dalla posizione di un pianeta nelle case, così come i suoi aspetti ad altri pianeti, o stelle fisse. Per esempio la posizione angolare (nelle case 1, 4, 7, o 10) dona a un pianeta una dignità accidentale maggiore, che non la posizione cadente (case 3, 6, 9, 12). Similmente, la congiunzione a Giove è generalmente più proficua per un pianeta, che la congiunzione a Saturno.
    Dignità essenziali
    Nel corso degli anni gli astrologi hanno utilizzato diversi metodi per determinare le dignità essenziali. Al giorno d’oggi la maggior parte degli astrologi orari fa riferimento alle tavole tolemaiche delle dignità essenziali come presentate da William Lilly, o loro semplificazioni.




    Come mostra la tabella, un pianeta può essere elevato a Dignità (in ordine di forza) dal domicilio, esaltazione, triplicità, termine, faccia, esilio, caduta. Quando un pianeta è nel segno del suo esilio o caduta, è considerevolmente indebolito. Quando si trova in una qualunque delle sue altre dignità, è rinforzato. Molti astrologi orari competenti usano solo domicilio, esaltazione, esilio e caduta per determinare la dignità di un pianeta. Noterete l’assenza di Urano e Plutone dalla tabella sopra, ma non è un problema per gli astrologi orari tradizionali, dato che usano principalmente i pianeti tradizionali, e Urano e Plutone come significatori secondari quando Aquario e Scorpione sono implicati nella domanda.
    Domicilio, esaltazione, esilio e caduta sono tutti concetti spiegati in ogni moderno testo di astrologia, non c’è quindi bisogno di spiegarli qui. Tranne un punto sull’esaltazione: la tavola fornisce un “grado di esaltazione”, ma un pianeta non necessita di trovarsi congiunto ad esso, o nei suoi pressi, per essere esaltato.
    La dignità grazie a una Faccia non dipende solo dal Segno in cui si trova il pianeta, ma anche dal fatto che la carta in esame sia notturna, o diurna. Venere in Capricorno è in dignità grazie alla Faccia in una carta diurna (i.e. quando il Sole è nella metà superiore di una carta), ma non in una carta notturna, la Luna nello stesso Segno è in dignità grazie alla Faccia nelle carte notturne.
    La dignità grazie a un Termine dipende da dove esattamente si trova un pianeta in un Segno, al momento della stesura della carta. Ad esempio Mercurio è in dignità grazie a un Termine in Aquario, quando si trova tra 6°00’01’’ e 12°. Non è in dignità da Termine in nessun altro punto, sebbene sia in dignità da Faccia tra 10°00’01’’ e 20° e dovunque nel Segno, in una carta notturna.
    Un pianeta che non si trovi in una dignità essenziale è detto pellegrino. Un pianeta pellegrino è indebolito da tale condizione.
    Un pianeta che è in dignità debole può sfuggire alla posizione scomoda tramite mutua ricezione. Il tipo più forte di mutua ricezione (o m/r) è quella che coinvolge due pianeti nei reciproci Segni di domicilio. Per esempio Marte in Cancro e Luna in Scorpione sono in mutua ricezione: ognuno “riceve” l’altro nel segno che domina, si tratta di una relazione molto potente. Secondo Jacobson, quando un significatore è in m/r con un pianeta che non lo è, questo indica l’aiuto di una persona esterna nella situazione in cui egli si trova. “Egli potrebbe ottenere il suo rilascio” scrive Jacobson, ”sfuggire una pena, completare un accordo, riguadagnare reputazione e ritornare alla normalità”.
    La mutua ricezione rende un pianeta in grado di sfuggire la debilità provocata dall’essere pellegrino, in esilio, o in caduta: il pianeta viene letto come se tornasse nel suo Segno. Alcuni astrologi mantengono il grado del Segno originale (come Jacobson), altri lo leggono nel grado nuovo Segno (i.e. il suo domicilio). Io generalmente lo leggo nel grado del nuovo Segno. I pianeti non si trovano in realtà nel loro Segno, quindi non ricevono aspetti tra loro. Ma se due significatori sono in quadrato o opposizione, in mutua ricezione l’uno con l’altro, significa che gli ostacoli possono essere superati attraverso l’accordo e il compromesso. Se i pianeti sono in sestile o trigono (o parallelo in accordo a Jacobson), il risultato sperato sarà raggiunto rapidamente.
    I pianeti possono anche essere in mutua ricezione da una qualunque delle altre dignità: esaltazione, triplicità, termine, faccia e possono anche essere mescolate. Saturno in Bilancia e Venere a 29° dello Scorpione si ricevono a vicenda come Segno e Termine, fatto che può aiutare a mitigare la debilità di Venere nel Segno suo esilio.


    Dignità accidentali

    Come menzionato di sopra, alcune circostanze non zodiacali affliggono la forza di un pianeta, o capacità di “esibirsi” in una carta. Per esempio certe case fortificano i pianeti, mentre altre li indeboliscono. Lilly classificò la forza delle case nel seguente ordine: 1, 10, 7, 4, 11, 5, 9, 3, 2, 8, 6, 12. Secondo Anthony Louis, Lilly aveva derivato la sua classificazione da Doroteo, il cui ordine era di poco differente. Secondo Doroteo le case più potenti sono (dalla più debole alla più forte) 3, 2, 8, 6, 12.
    Gli astrologi tradizionali ideavano sistemi a punti per valutare la forza dei pianeti (e la Pars Fortunae). La tabella sotto mostra il sistema a punti usato da Lilly e dalla maggior parte degli astrologi moderni, per valutare la forza dei pianeti e la PDF. Questa sistema misura gli effetti combinati di dignità essenziali e accidentali. Dignità/forze sono addizionate, Debilità/lesioni sono sottratte.




    Ecco qui la tabella del passo giornaliero (i.e. per 24 ore) per i luminari e pianeti tradizionali:



    Almuten

    E’da poco tempo che gli astrologi orari utilizzano gli Almuten in maniera significativa per le loro predizioni. Anthony Louis non li menzionava nel suo primo libro di astrologia oraria e la letteratura recente da parte dei seguaci contemporanei di Lilly non li utilizza ancora. Io li uso raramente, non ne trovo il bisogno. Un numero crescente di astrologi li utilizza, sebbene sia meglio per voi familiarizzarci.
    Ogni casa in una carta ha un almuten. L’almuten di una casa è quel pianeta che ha la dignità più essenziale alla cuspide della casa. Potrebbe esserci più di un almuten per grado. L’almuten di una casa agisce come significatore addizionale. In una carta per esempio, con il 12° grado del Cancro che sorge e nessun pianeta in 1^casa, i Governatori del richiedente sarebbero la Luna e Giove (l’almuten di quel grado). Lo stesso grado potrebbe avere diversi almuten in una carta diurna e in una notturna, perché le triplicità hanno diversi governatori durante il giorno e la notte.



    http://mithras93.tripod.com/

    Tradotto da Lemon


    Edited by lisistrata - 29/8/2013, 17:20
     
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