MERCURIO IN ASTROLOGIA MEDICA

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    MERCURIO IN ASTROLOGIA MEDICA
    di Adriana Cavadini

    Un messaggero nel corpo, un jolly nelle diagnosi

    Le connotazioni classiche di Mercurio



    Le connotazioni di Mercurio, al contrario di quanto accade per altri pianeti, non sono controverse, tutti gli autori lo definiscono più o meno allo stesso modo: mutevole, aereo, doppio, mentale, capace di unire gli opposti e di comunicare con gli estremi. Tolomeo nel suo Tetrabiblos afferma che il pianeta è in eguale misura dissecante quando è vicino al Sole per longitudine o umidificante quando si trova vicino alla Terra “… in entrambe le condizioni compie rapidi mutamenti come pervaso dal soffio nel suo veloce moto in prossimità del Sole” (l). Il pianeta ha quindi una dimensione aerea ed evoca una simbologia legata al doppio e alla mutevolezza. Il mito ci riporta a un fanciullo con calzari ed elmo alato, Hermes per i greci, che porta messaggi dagli inferi all’Olimpo e viceversa. Secondo il Sementovsky (2) Mercurio dominante in un oroscopo denota persone contrassegnate da frivolezza, ingegno, doppiezza, incoerenza negli atti e nei pensieri. In astrologia medica H.L. Cornell nella sua enciclopedia (3) collega Mercurio alla ragione, alla logica, alla mente; fisicamente al sistema nervoso, ai nervi delle varie parti del corpo, alle patologie come l’epilessia, ai disturbi del comportamento, alle nevrosi. Più recentemente Lisa Morpurgo lo fa corrispondere, nel neonato, all’inizio di un’attività cerebrale, al contatto tra l’Io e il mondo esterno e in seguito alla percezione intellettuale, all’intelligenza e, in sintesi, alla capacità di recepire, capire e comunicare il proprio pensiero e scambiare opinioni ( 4). Secondo André Barbault Mercurio, fisiologicamente governa la respirazione, i polmoni, le mani e il sistema nervoso; e tra le sue psicopatologie vi sono l’instabilità, la mitomania, la cleptomania (5).

    Fisiologia e anatomia di Mercurio
    Possiamo affermare senza tema di contraddire la tradizione che Mercurio è simbolo di comunicazione, mediazione, scambio. La sua attività nel corpo dei viventi è connessa con le operazioni di scambio o trasporto che avvengono tra sistemi, organi, cellule, atomi.
    Ecco come interviene Mercurio con la sua energia e simbologia nei vari ambiti fisiologici. Scambi: è associato al doppio scambio di gas: ossigeno con biossido di carbonio e viceversa che avviene sia a livello polmonare, sia periferico. Doppi scambi avvengono anche a livello delle membrane cellulari, e importantissimi sono quelli che avvengono nelle membrane delle cellule nervose, tra sodio e potassio. Anche nella placenta avviene lo scambio di sostanze dalla madre al feto e da questo alla madre; un altro scambio è quello genetico che avviene nelle tube femminili tra i geni maschili e quelli dell’uovo ormai fecondato. Il pianeta è connesso per il suo simbolismo anche all’attività degli organi doppi e quindi polmoni. bronchi, reni. Per quanto riguarda i trasporti sappiamo che tutte le sostanze devono venire veicolate da un luogo all’altro del corpo e per questo esistono trasportatori organici specifici; l’emoglobina per l’ossigeno, l’albumina per la bilirubina, l’acido urico, il calcio e altre sostanze, le lipoproteine per il trasporto dei lipidi dall’intestino al fegato e da questo ai tessuti di deposito. Mercurio come trasmissioni si occupa della cellula nervosa stimolandola a propagare l’ eccitazione lungo gli assoni sino al sistema nervoso centrale per poi trasformarsi in informazioni chimiche che vanno decodificate nel cervello. Per questa sua particolarità Mercurio è stato associato al sistema nervoso e ai nervi. La funzione di messaggero viene svolta nel corpo dagli ormoni che tengono in contatto tra loro organi e sistemi attraverso il flusso sanguigno. Come neutralità è connesso agli organi insensibili al dolore come i polmoni e il fegato e al sistema enzimatico. (6)

    La diagnosi
    Da questi presupposti teorici alla diagnostica però il passaggio è difficile anche quando Mercurio si presenta fortemente leso. Abbiamo visto che le funzioni più importanti del pianeta sono legate al sistema nervoso, ma sappiamo che il simbolo può traslocare dal corpo alla mente e da questa alla psiche con facilità e naturalezza. E se non basta anche e contemporaneamente agli avvenimenti esterni, insomma al destino in generale. Da questa considerazione si può intuire la difficoltà dell’interpretazione, particolarmente trattandosi di salute. Le lesioni di Mercurio: quadrature, congiunzioni nefaste, pianeta in esilio o in caduta non sono sufficienti per predire malattie fisiche o mentali, per questa predizione occorre che vi sia la partecipazione di altri pianeti dissonanti e in aspetto con Mercurio. Alcuni esempi chiariranno meglio il concetto; la contemporanea presenza di Mercurio, della Luna e di Nettuno tutti dissonanti e comunicanti tra loro, mettono l’accento su un eccesso di emotività e passività oltre che a probabili malattie della psiche, mentre le lesioni di Mercurio, di Urano e del Sole fanno piuttosto pensare a una patologia fisica che riguarda il sistema nervoso o circolatorio, anche se non disgiunto da problematiche comportamentali o nevrotiche. Gli aspetti negativi di Mercurio e di Saturno in rapporto tra loro richiamano invece la simbologia del freddo, la depressione, le patologie che hanno come manifestazioni fisiche movimenti rallentati o stentorei, rigidità, come il morbo di Parkinson o il blocco della mobilità per patologie reumatiche. Mentre la dissonanza di Mercurio e di Marte ci indica il pericolo di infiammazioni dei nervi o di incidenti traumatici che comunque bloccano il movimento.
    Mercurio e le patologie psichiatriche
    Un settore spesso indagato dagli astrologi è quello della psichiatria e anch’io vi ho condotto le mie ricerche e dato che Mercurio è simbolo del “doppio” mi aspettavo di trovare, nei temi natali delle persone affette da psicosi schizofrenica, di cui credevo erroneamente che la principale manifestazione fosse lo sdoppiamento di personalità, il pianeta Mercurio sempre forte e gravemente leso. Invece dopo una ricerca fatta su 100 casi di psicotici gravi (a ) tra i quali molti schizofrenici, è emerso che Mercurio non era sempre dissonante, anzi a volte era addirittura bellissimo. Infatti, nonostante i gravi disturbi della personalità degli schizofrenici, il pensiero distorto, le idee deliranti, i malati conservano generalmente chiarezza di coscienza e facoltà intellettive (b). Mercurio che governa soprattutto le facoltà intellettive non può quindi essere indagato per tali patologie. Non da solo. Inoltre le patologie mentali si distinguono in categorie e sotto categorie che cercano di definire al meglio i disturbi dei malati di mente. Ci sono per esempio stati psicotici organici derivati da altre malattie (arteriosclerosi, lipidosi cerebrale, sclerosi multipla, ecc. ), da farmaci, da senilità, da alcol, che non possiamo ricondurre alla simbologia di Mercurio (c). Dunque non c’è un unico pianeta coinvolto nelle patologie mentali e a questa conclusione con un analogo studio arrivò, nel 1975, anche Ciro Discepolo con la sua ricerca sulla schizofrenia (7). Invece, si nota nella maggioranza dei temi da me analizzati, la presenza di un Urano gravemente leso o, in rari casi isolato. Ricordo che Urano governa l’ elettricità oltre che il sistema nervoso e che nei casi di episodi acuti di attacchi schizofrenici, ancora oggi, anche se sempre più raramente, si sottopone il malato a scariche elettriche. L’ analisi del pianeta, per individuare predisposizioni o cause di patologie relative al suo simbolismo, non offre grandi risultati mentre ho avuto riscontri nella lettura dei transiti planetari, specialmente dei lenti e semilenti, in congiunzione col pianeta, specialmente nei temi degli ammalati psicotici. Questi ammalati sono molto sensibili ai transiti e reagiscono in corrispondenza di quelli disarmonici o con crisi maniacali o rifiutando i farmaci e le terapie psicologiche di sostegno. Al contrario con transiti di pianeti in trigono o sestile si mostrano più calmi e danno segni di miglioramento.
    Anche nei soggetti psichicamente normali i transiti su Mercurio dei pianeti lenti sono più rivelatori rispetto a quanto si può dedurre dall’analisi del tema natale stesso.
    I transiti dei pianeti lenti sopra Mercurio
    Il pianeta è molto sensibile, quando leso o isolato, ai transiti dei pianeti in analogia con la sua energia (Urano, raramente Marte), mentre è raro che un transito di Saturno su Mercurio segnali grossi guai per la salute a meno che non sia compartecipe di un quadro astrale già pesantemente negativo. Anche il passaggio di Nettuno su Mercurio può scatenare una patologia cui il soggetto è già predisposto. L’oroscopo sotto riportato (fig. I) è di una bambina che fu colpita da paresi affrige emifacciale nel Marzo del l976, proprio con il transito di Nettuno sulla congiunzione Mercurio Luna. Mercurio è in prima casa congiunto alia Luna e leso da un brutto Saturno, da Urano e Plutone di nascita. Questo è uno dei rari casi in cui si poteva prevedere sia la zona colpita, il volto, sia il periodo dell’evento, per i transiti ostili di molti pianeti lenti.
    Un transito di Urano su Mercurio, già leso alla nascita, a volte soltanto molto forte, spesso segnala moleste e dolorose nevralgie del trigemino o peggio herpes zoster, e la parte del corpo più colpita e dolorante è sempre in corrispondenza della zona vulnerabile segnalata dall’oroscopo o quella che corrisponde al segno dove si trova Mercurio. Non è raro constatare che il transito di Urano su Mercurio leso agisce su più fronti ubbidendo al principio della sincronicità. E secondo la sua posizione nella casa può indicare contemporaneamente: un periodo di grande reattività nervosa, stress e inizio di una nevrosi, un incidente con mezzi di comunicazione; l’’interruzione della mobilità fisica a causa di un trauma, un incidente a un parente stretto come un fratello o una zia, la rottura di un’amicizia cara.
    In conclusione, l’analisi del pianeta preso da solo non offre grandi margini interpretativi e questo per la sua stessa natura legata alla neutralità, alla mediazione e alla multiformità dei suoi effetti in relazione alla sua posizione nel tema natale.

    Note:
    (a) Ricerca effettuata con il reparto di psichiatria dell’ospedale San Carlo di Milano nell988.
    (b) (c) fotocopia di una parte del testo che tratta delle classificazione delle malattie psichiatriche ad uso dei medici specialisti
    (l) Bezza G., Commento al primo libro del Tetrabiblos, Nuovi Orizzonti, Milano, l990
    (2) Sementovsky-Kurilo N., Astrologia – trattato completo teorico pratico, Hoepli, Milano, l969
    (3) Cornell H. L., Encyclopaedia of medical astrology, Llewellyn Pubblication, l972, New York
    (4) Morpurgo L., Introduzione all’astrologia., Longanesi & c. Milano, l972
    (5) Barbault A., Traité pratique d’astrologie, Seuil, Paris, l978
    (6) (8) Rampino Cavadini A., Principi di astrologia medica, Hoepli, Milano, l993
    (7) Discepolo C., La ricerca astrologica e la schizofrenia, Napoli, l975 , presentato al congresso internazionale di astrologia di Milano

    www.armonics2zero.it/index.php/astr...rologia-medica/

    Edited by °Mirana° - 21/2/2013, 01:18
     
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