IL MITO DEL LEONE

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    IL MITO DEL LEONE



    La mitologia associa il Leone con la prima delle dodici fatiche di Eracle, l'uccisone del leone di Nemea.
    A Nemea, città nei pressi di Corinto, viveva un leone in una caverna che aveva due entrate, dove era impossibile accedere con le armi e dalla quale il leone usciva per uccidere gli abitanti del luogo. Si pensa fosse stato generato dal cane Ortro, ma anche che fosse figlio del mostro Tefeo o che sua madre potesse essere Selene, la dea della Luna. Era invulnerabile, la sua pelle era a prova di qualsiasi arma, ed Eracle non riuscendo a ferirlo con le armi, dopo averlo inseguito sin nella sua tana, bloccò una delle entrate e s'infilò nell'altra, uccidendolo a mani nude, per soffocamento.
    Poi con gli stessi artigli della bestia, affilati come un rasoio, lo scuoiò e indossò la pelle come un mantello, mentre la testa con la bocca spalancata la usò come elmo.
    Il segno simboleggia il re della foresta, più per la sua criniera e per l'aspetto regale che per le doti di combattente o di cacciatore.
    Così l'appartenente al suo segno vuole il riconoscimento della sua regalità senza meritarselo, pensando che tutto gli sia dovuto, se si abbandona all'arroganza ed alla presunzione.
    Il Leone simboleggia il Sole, brilla, irradia calore e luce, ma la luce lo può abbagliare fino a non permettergli di distinguere il vero dal falso, come il calore può giungere a bruciare tutto ciò che ha attorno.
    Il Sole simboleggia pure il cuore, sede di sentimenti ed emozioni.


    Nella mitologia greca il Sole è incarnato da Helios (Apollo), figlio di Zeus, che dopo quattro giorni dalla sua nascita chiese al padre arco e frecce per uccidere il drago Pitone, nemico di sua madre (Leto) e lo inseguì fino al Tempio di Delfi, contro il volere del padre.
    Un'altra volta scorticò vivo Marsia perchè aveva osato proclamarsi più bravo di lui nel suonare il flauto. Apollo, dotato di grande bellezza, sedusse molte donne mortali da cui ebbe molti figli.
    Nel mito di Apollo ritroviamo le caratteristiche del segno del Leone, che ha un istinto vendicatore nel difendere i suoi, non vuole essere contraddetto, è creativo, ama la musica e crea la vita. L'insegnamento che deve capire dalla vita è quello che la vittoria non va ottenuta con la forza ma con la conoscenza di sè e che deve imparare a saper condividere con gli altri la sua conoscenza per poter realizzare sè stesso.
    Helios veniva immaginato su un carro radioso trainato da veloci cavalli. Da lui e Climene, figlia di Oceano, nacque Fetonte, il quale gli chiese un giorno di poter guidare il suo carro.
    I cavalli sfuggirono alla sua guida, non essendo abituati a lui, e scendevano sempre più giù verso il mare e i fiumi, che si stavano prosciugando e verso la terra che si stava inaridendo.
    Così Zeus lo colpì con un fulmine e Fetonte cadde folgorato nel fiume Po, trasformando poi sua madre e le sue sorelle (Eliadi) che lo piangevano in pioppi. Ancor oggi sulle rive del Po si allineano maestosi grandi pioppi e quando il vento muove le loro foglie, sembra come se si levi un sussurro lamentoso.

    Tratto da L'Astrologia di Solange de Mailly Nesle ed. ECIG
    Miti e leggende del mondo greco-romano di N. Terzaghi Ed. G. D'Anna

    Ciao Lisi :)

    Edited by lisistrata - 5/2/2013, 17:18
     
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