-
.IL TIPO SATURNINO
L'ombra di sventure e malinconie che' la tradizione ha erroneamente dilatato attorno a Saturno avvolge spesso, e altrettanto erroneamente, la tipologia definita "saturnina". Il tipo saturnino viene quasi sempre analizzato in rapporto con il tipo gioviale e André Barbault, agli inizi dei suoi studi, dedicò a entrambi un acuto libretto, ora stampato in Italia dalle edizioni Ciro Discepolo. Barbault è molto più cauto nei suoi giudizi di tanti altri colleghi, anche perché, con spirito rinascimentale, fissa soprattutto la sua attenzione sulle caratteristiche fisiche e fisiognomiche. Ciò non toglie che il bisogno di raffrontare le due tipologie rimane costante in molti autori, e questo corrisponde, a loro insaputa, a un processo logico che cercherò di spiegare.
Le analisi astrologiche, come quelle socio logiche e a volte politiche, sono fondamentalmente legate a una visione pregiudizi aie della umanità regolata da princìpi solar-marziani.
Secondo tali princìpi, la persona "normale" e "che vive bene" è invadente, sicura di sé, fiduciosa in un presente e in un futuro dove le sarà sempre consentito di pensare prima di tutto e soprattutto al proprio vantaggio. Certe caratteristiche gioviali, come la voracità e l'ottimismo, si adattano perfettamente a tale mentalità, e senza troppo rifletterei sopra astrologi e sociologi ne hanno dedotto che, al contrario, una persona prudente, razionale e con una lucida visione della realtà sia pessimista e "viva male". L'esperienza astrologica invece insegna, con ampie prove, che il vero pessimista, pronto a dipingere il diavolo più brutto di quanto sia' e a lagnarsi perennemente della propria sfortuna (spesso immaginaria), non è il saturnino, ma il gioviale leso.
Il saturnino, nella maggioranza dei casi, vive benissimo, ma viene guardato con sospetto perché la sua esistenza è regolata da princìpi anti-solari. Come diretto avversario del Sole, cui si oppone nel domicilio e nell'esaltazione, Saturno propone una concezione della vita completamente diversa, che assume interessanti sfumature legate alle sue tre posizioni schematiche: in Bilancia, in Capricorno e in Aquario.
Il saturnino-Bilancia ha il compito di frenare la baldanza egopatica dell' Ariete pronto a credersi il primo e l'unico, sbaragliatore di chiunque tenti di intralciargli il cammino. Il che non corrisponde affatto a una visione ottimistica della vita, ma a una visione distorta della realtà.
Saturno, che è riflessione e logica, rifiuta tali illusioni e dall'alto della sua esaltazione in Bilancia proclama: nessuno è primo e unico per il solo fatto di credersi così; gli altri esistono e hanno diritti e doveri pari ai nostri; anziché trattarli come nemici tentando di sconfiggerli con la violenza, occorre venire a patti con loro in termini di equità e di giustizia, e stringere opportune alleanze.
Non dimentichiamo che, in Bilancia, Saturno è affiancato da Venere, suggeritrice di sentimenti umanitari, e il pianeta in questa sede perde parte del suo rigido realismo cedendo spesso a slanci ideologici per il bene comune. E tuttavia pronto a irrigidirsi di nuovo quando vengano calpestati quei princìpi di giustizia che è suo compito difendere.
Poiché la maggioranza dell'umanità tende a prendere in considerazione solo i propri diritti, ignorando quelli degli altri, è chiaro che un saturnino Bilancia possa essere considerato, in certi casi, una specie di minorato incapace di aggredire, e, in altri, un gran rompiscatole che pretende di lottare contro il sacrosanto egoismo in nome del bene comune. Ecco dunque ottime ragioni per lagnarsi dell'anti-solare Saturno. Dobbiamo però segnalare anche dei saturnini Bilancia che si esprimono al negativo, e alla giustizia preferiscono la dura applicazione delle leggi vigenti in un particolare momento, spesso in netto contrasto con la giustizia stessa.
Il saturnino Capricorno è forse il bersaglio più comune della mentalità solare che, al solito, sbaglia, anzi, come vedremo tra poco, sbaglia due volte. Nel decimo segno zodiacale il pianeta è infatti affiancato da Marte, che è un alleato del Sole, e anziché condannare l'aggressività, come faceva in Bilancia, si limita a inserirvi la logica, a renderla razionale e oculata. L'avversario naturale del Capricorno non è più l'impetuoso Ariete - come accadeva per la Bilancia - ma il mansueto e lunare Cancro.
Ciò che più irrita i pregiudizi correnti nel temperamento capricornico è la possibilità di ottenere con l'intelligenza ciò che il Sole vorrebbe ottenere per virtù propria e senza troppi calcoli.
Il primato "naturale" preteso dall'Ariete o dal Leone è messo in discussione da un primato "conquistato", programmato e voluto da un Saturno che si piazza simbolicamente o direttamente in casa decima.
Assistiamo dunque a un conflitto di sfumature analogiche dal quale la primitività e l'elementarità solare escono di solito sconfitte, poiché chi sappia sorreggere gli istinti aggressivi con capacità analitiche si assicura spesso la vittoria. Il pessimismo di cui viene accusato il saturnino capricornico è puro e semplice realismo; egli dubita che la vita sia così facile come il solar-marziano suppone o che gli ostacoli si possano abbattere cozzandoci contro, e soprattutto è convinto che si riesca a diventare i primi e i migliori solo con una lenta e a volte faticosa conquista del successo.
In tale operazione il saturnino capricornico è aiutato da Marte, come abbiamo già detto, ma il procedimento seguito è tanto lontano dai pregiudizi solari correnti da indurre la maggioranza alla visione superficiale e fittizia di un personaggio cupo e addirittura malinconico, mentre il Capricorno, con i suoi silenzi, le sue letture e la sua implacabile conquista del potere di malinconie (che sono d'altronde privilegio lunare) non soffre affatto, e non pensa nemmeno di cambiare la propria vita.
Il saturnino Aquario è così abile, e così ben mimetizzato, (che la sua tipologia sfugge di solito agli attacchi della mentalità solare di cui è invece, nonostante le apparenze, il più subdolo e pericoloso avversario. Il merito di questa operazione mimetica spetta a Nettuno, pianeta duttile e trasformista, ma anche a Urano, alleato naturale di Saturno e pronto ad assumere nell'Aquario sfumature molto interessanti.
L'undicesimo segno zodiacale si oppone alla più prestigiosa sede del Sole, quella del Leone, e nello schema della domificazione si oppone alla quinta Casa, che propone entusiasticamente la gioia di sprecare energie, di produrre figli e di educarli in modo che il primato solare continui. L'Aquario mette in discussione l'intero procedimento affidandosi ai cambiamenti futuri (Nettuno), e qui Saturno conquista la sua simbologia di fiducia nei tempi lunghi, che lo vedranno trionfatore.
L'operazione contestataria del saturnino Aquario non è più affidata all'ardente spada della giustizia, come in Bilancia, o alla ragionata conquista del potere, come in Capricorno, ma a una sottile e ironica rete di dubbi tesa attorno ai dogmi solari.
Non è vero, egli dice, che chi spreca energie ottiene di più di chi invece le energie le risparmia oculatamente; e i nemici si sconfiggono più facilmente con parole diplomatiche anziché con armi in pugno. Chi si impone ottiene a volte ciò che vuole, ma chi si adatta alle circostanze arriva sempre più lontano.
Questa tattica di apparente arrendevolezza fa sì che il saturnino Aquario sembri mite e inoffensivo, un grande amico di tutti e ciò favorisce il successo della sua massima di vita: evolversi sfruttando opportunisticamente il mutare degli eventi.
Sarà tendenzialmente un saturnino Bilancia chi ha il Sole o l'Ascendente in Bilancia, o Saturno in Bilancia o buoni rapporti Saturno-Venere.
Sarà tendenzialmente un saturnino Capricorno chi ha il Sole o l'Ascendente in Capricorno, o Saturno in Capricorno o buoni rapporti Saturno-Marte.
Sarà tendenzialmente un saturnino Aquario chi ha il Sole o l'Ascendente in Aquario, o Saturno in Aquario, o buoni rapporti Saturno-Nettuno.
Fonte: Lisa Morpurgo "Chi va dall'Astrologa" Editoriale Albero
Edited by °Mirana° - 2/2/2013, 21:40
.
IL TIPO SATURNINO |
