IL TIPO PLUTONICO

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    IL TIPO PLUTONICO



    Questo povero Plutone, il penultimo scoperto nel nostro sistema planetario, ha spesso subito una sorte peggiore del suo fratello Saturno. Alcuni astrologi hanno addirittura manifestato forme fobiche nei suoi confronti attribuendogli non solo sciagure, ma addirittura influenze così indiscriminatamente funeste da poter essere paragonate al malocchio. In realtà Plutone è un pianeta straordinario; e guai se non ci fosse, poiché corrisponde al nostro potenziale creativo? alla nostra capacità di esprimerei "producendo" qualcosa di personale e di originale.
    Come sempre accade, c'è una sola delle sue tre sedi che sembra attirare su di sé la maggiore attenzione, monopolizzando delle caratteristiche che invece devono essere diversificate. In questo caso, il segno polarizzatore è lo Scorpione, spesso considerato di per sé malefico e diabolico, e Plutone, che è il suo signore, ne condivide la sorte. Il tipo plutoniano scorpionico sarebbe dunque una specie di Satana, da cui dovremmo proteggerci con amuleti e pellegrinaggi a rinomati santuari, a seconda delle nostre personali inclinazioni o credenze.
    Cerchiamo di ridimensionare le cose accostandoci un po' di più alla realtà, e cominciamo con un proverbio, spesso rivelatore di antica saggezza: il diavolo non è sempre così brutto come lo si dipinge. Ossia ciascuno di noi ha la tendenza a considerare "diaboliche" delle manifestazioni che semplicemente non si accordano con le idee correnti.
    Freud racconta che quando scoprì, grazie ai sogni dei suoi pazienti, quanto fosse stato frequente nei bambini il desiderio di sopprimere i fratellini o uno dei genitori, ne rimase sconvolto e esitò parecchio prima di esprimere per iscritto queste sue constatazioni. Alcuni decenni sono passati e ormai nessuno si scandalizza più di fronte a certe manifestazioni infantili di gelosia e di possessività.
    Ho citato questo esempio per chiarire come il plutoniano scorpionico sia naturalmente (e direi quasi geneticamente) conscio del fatto che il nostro mondo non è così idilliaco come vorremmo fosse. Ha una capacità straordinaria, e indubbia: mente scomoda per il prossimo, di cogliere il lato segreto dì certi comportamenti altrui. E poiché la provocazione è uno dei massini piaceri della sua vita, si diverte a dire al commendatore evasore di tasse che l'orfanotrofio da lui fondato con la benedizione del vescovo è soltanto un espediente per salvare la faccia, e per apparire probo quando invece in realtà è un disonesto. E fin qui tutto bene, potremmo anzi dire che un giudizio apparentemente diabolico è in realtà molto etico.
    Accade pero che il plutoniano scorpionico spinga il gioco in territoti che con l'etica hanno ben pochi legami e che consentono una scintillante manifestazione di umorismo nel migliore dei casi e una sconcertante manifestazione di sadismo nei peggiori. Intendìamoci, la parola sadismo non evochi immagmi di torture perché non occorre giungere a tali estremi per rendersi colpevoli di tale colpa.
    E un tantino sadica, infatti, la persona incapace di resistere alla tentazione di rivelare all'amica che suo marito, ogni giovedì sera, anziché partecipare a un consiglio di amministrazione si reca nell'appartamentino di una compiacente segretaria. Rivelazioni simili, lo sappiamo, vengono fatte dai tipi più diversi e per diverse ragioni, ma nel caso dei plutoniani scorpionici il movente non è la gelosia o l'invidia, bensì il gusto dell'intrigo e la gioia di scatenare storie complicate.
    Vi è insomma in questi personaggi qualcosa di machiavellico, accompagnato spesso da una grande lucidità nel giudicare le situazioni. Aggiungiamo però che, abilissimi nello scoprire i segreti altrui, essi lo sono altrettanto nel celare i propri di segreti, al punto di recitare a volte la parte dei finti tonti.
    A questo punto mi aspetto l'obiezione di molti lettori: di questi plutoniani scorpionici ne faremmo volentieri a meno. E, invece, come tutto quanto ci propone lo Zodiaco, hanno anch'essi la loro utilità che è appunto quella di smascherare le ipocrisie, di mettere a nudo certe debolezze e di stabilire una alternativa di intelligenza provocatoria da opporre alla passività delle convenzioni. Senza tali stimoli il mondo e l'umanità non potrebbero progredire.
    Il tipo plutoniano più elusivo e più difficile da identificare, soprattutto se si insiste nel prendere come metro di valutazione il cliché "satanico", è quello arietino; ma in realtà è forse il più comune e il più diffuso, e ne spieghiamo il perché: nell' Ariete la forza creativa di Plutone appare quasi interamente assorbita dal Sole e si mette dunque al servizio dell'Io.
    I plutoniani arietini sono dei grandi egopatici smaniosi di affermazione e smaniosi di sentirsi lodare da tutti per quello che sono e per quello che fanno. La frase che viene da loro maggiormente ripetuta è: "Vedi come sono bravo io? , e a starli a sentire sembra che abbiano reinventato l'acqua calda e la ruota.
    In queste manifestazioni c'è una buona dose di ingenuità e un grande bisogno di rassicurazione, tutt'e due tipici del primo segno zodiacale. Inoltre si badi che nel caso del plutoniano arietino, ancor più che negli altri, il comportamento egopatico si esprime con maggiore violenza se il pianeta appare leso nel tema natale, o occupa Case a lui poco congeniali, come l'undicesima e soprattutto la sesta.
    La terza posizione di Plutone - esaltazione in Gemelli - suggerisce di nuovo atteggiamenti egopatici, ma con sfumature diverse e un po' meno rozze. In questo segno infatti la simbologia plutonica che si mette maggiormente in evidenza è quella del teatro. Il plutoniano Gemelli è quasi sempre un attore non necessariamente sulla scena poichè gli basta la famigÌia o un gruppo di amici per illudersi di avere un pubblico davanti al quale si esibisce con la speranlza di applausi; e spesso li ottiene poiché è istintivamente brillante e spiritoso.
    Assomiglia molto al suo cugino scorpionico (infatti in questi due segni Plutone è associato a Mercurio) e Il comportamento di entrambi presenta sottili analogie: l'uno vuole occultare la verità con l'intrigo o l'abile menzogna, l'altro si limita a travestire la realtà con la finzione teatrale.
    In tutt'e due i casi realtà e verità, capisaldi della tradizione conservatrice, vengono messe in discussione e ciò si adatta perfettamente alla funzione essenziale di Plutone: creare qualcosa di nuovo. Depositario del seme fecondatore, questo pianeta non può limitarsi a riprodurre il passato, ma si proietta verso l'avvenire.
    Ecco perché la sua influenza generazionale è così importante, e le sue prolungate soste in ogni segno zodiacale danno particolari caratteristiche a milioni di individui. Con ciò non voglio dire che Plutone non abbia anche delle influenze individuali, anzi, sono nettamente contraria a tale teoria avanzata da molti, ma è indubbio che queste influenze si manifestano in ciascuno di noi secondo certe modalità suggerite in buona parte dal segno occupato da Plutone al momento della nostra nascita. Poiché, come ognuno sa, il cammino di questo pianeta nel cerchio zodiacale è lentissimo, solo i più anziani tra noi hanno avuto occasione di conoscere un nonno o bisnonno con Plutone in Ariete, mentre la possibilità di vedere un pronipotino con Plutone ancora in Ariete sarà concessa solo ai più longevi tra gli attuali neonati. Per recuperare le coordinate dei plutoniano arietino dobbiamo dunque basarci su Plutone in Casa prima, oppure su Plutone in forti rapporti con il Sole e accompagnato da prevalenti valori Ariete nel tema.
    Per i plutoniani gemellari possiamo invece parlare di un Plutone in Gemelli, perché lì il pianeta si trovava alla fine del secolo scorso produsse una generazione tuttora viva, vegeta e giovanissilma. Ma sara tendenzialmente un plutoniano di questo tipo anche chi ha forti valori Gemelli nel proprio tema, accompagnati da un Plutone ben stimolato, preferibilmente in Casa terza o in rapporti con Mercurio.
    Il plutoniano scorpionico si manifesta di solito quando forti valori Scorpione nel tema natale sono appoggiati da un Plutone molto sollecitato, preferibilmente in Casa ottava o in rapporti con Mercurio o con Marte. Fra qualche anno, tuttavia, saremo in grado di fare interessanti osservazioni su dei super-scorpionici, ossia i bambini nati dal 1984 in poi e che hanno effettivamente Plutone in Scorpione.


    Fonte: Lisa Mopurgo "Chi va dall'Astrologa" Editoriale Albero

    Edited by °Mirana° - 30/1/2013, 15:14
     
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