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.I SEGNI INTERCETTATI
Per segno intercettato si intende un segno che si trova interamente tra due cuspidi di Casa, che iniziano nei segni precedente e succedente al suddetto segno intercettato.
Ad es. quando la cuspide della IX è a 19 gradi del Cancro e la cuspide della X è a 5 gradi della Vergine, il Leone è detto intercettato. Ciò dipende dalla latitudine del luogo per il quale è eretto il tema.
All'Equatore non si verifica mai questa situazione. La Casa in cui si trova un segno intercettato in genere annuncia fastidi, riconducibili alla sua natura e a quella dei Pianeti che vi si trovano.
Fonte: Astrologia Araba di Robert Ambelain Ed. Mediterranee
Una casa può occupare più di un segno e i segni intercettati vengono presi in molta considerazione in astrologia karmica
In astrologia karmica si è dato subito molto peso alla teoria dei segni intercettati, in quanto appariva significativo il fatto che questo fenomeno non fosse presente in tutte le carte celesti, ma solo in alcune.
In realtà più ci si sposta a nord, maggiore è la possibilità di trovare un segno intercettato, mentre per chi nasce all'equatore è praticamente impossibile; inoltre domificando con il sistema Placido, il fenomeno è più frequente, mentre con quello di Koch si attenua.
Quindi al di là di facili entusiasmi e "rarità natali", il tutto è semplicemente spiegabile in termini astronomici anche se ciò nulla toglie all'importanza simbolica di questa peculiarità della carta natale.
Per la stragrande maggioranza degli astrologi tutto ciò è pura fantasia e il segno intercettato non ha nessun particolare significato.
Ma su questo non si può essere totalmente d'accordo perché l'esperienza ha confermato invece che c'è sempre qualcosa che non va al solito modo quando un segno subisce un'intercettazione.
In linea di massima si tratta di un blocco energetico, di un qualcosa che pur essendo presente fatica a manifestarsi, a trovare una sua collocazione e a incanalare la propria "forza in qualcosa di positivo o di costruttivo per se stesso.
È un blocco e una tendenza a ripetere comportamenti e atteggiamenti, che pur sentendo deleteri o poco coerenti con il proprio sé, la persona comunque attua, senza però sapersene spiegare il motivo.
Donald Yott coglie appieno il significato delle intercettazioni quando afferma che:
"I segni intercettati" rappresentano gli aspetti caratteriali che vanno oltre il nostro controllo e, in relazione alla reincarnazione e al karma, sono quei tratti della personalità che sono stati trascurati nelle vita passate"
Appare quindi chiaro che l'asse dei segni intercettati è una delle chiavi per comprendere parte della propria eredità karmica, di quell'insieme di cose e atteggiamenti lasciati in sospeso o non affatto sviluppati che con il passare del tempo sono diventati tratti poco piacevoli della personalità.
Inoltre ponendosi in una prospettiva spirituale è evidente che l'individuo ormai non può più rifiutare o non rendersi conto di non voler affrontare quell'insieme di esperienze scaturite dalla dinamica dell'asse intercettato.
I segni intercettati richiedono sempre una presa di cosscienza con relative responsabilità inerenti a tratti della propria psiche o a esperienze di cui istintivamente c'è un rifiuto a prendere in considerazione. Ciò diventa ancora più difficile se l'asse è privo di pianeti.
ASSE ARIETE-BILANCIA
È l'asse della vita relazionale, del rapporto tra l'Io e il Tu.
Quando lo si trova intercettato l'individuo ha un vissuto relazionale sempre molto tormentato e quasi mai gratificante.
È probabile che in qualche passata esistenza, o in più di una, il soggetto ha dato molta importanza allo sviluppo del proprio Io a detrimento della vita affettiva e di coppia, assumendo così di riflesso tratti egoici e sicuramente poco tolleranti nei confronti di chi si diversificava dalla sua mentalità.
Ciò è maggiormente probabile se l'Ariete è il segno più vicino all'ascendente.
Invece se è la Bilancia, è possibile che l'individuo abbia vissuto soddisfacentemente la vita relazionale, ma senza preoccuparsi veramente del partner e dei suoi bisogni o può esser passato da una storia all'altra senza mai approfondirne realmente nessuna.
Questi comportamenti portano oggi a una difficoltà nell'instaurare rapporti prolungati nel tempo che possono concretizzarsi con atteggiamenti di inaffidabilità nei confronti del partner, spingendo inevitabilmente a farsi abbandonare e quindi a dare un alibi al rifiuto di entrare in contatto con l'Altro, con il diverso da sé.
Il compito di questa vita è proprio quello di assumersi la responsabilità di un rapporto sano e maturo, imparando a non agire solo in base alle proprie esigenze e bisogni,
ma ad ascoltare e vivere anche quelli del proprio compagno, affinché si possa fare un'esperienza profonda di fusione con l'Altro, arricchendo il proprio io di molteplici
sfumature e soprattutto ammorbidendolo da quelle strutture dogmatiche che alla fine risultano essere fonte di false sicurezze e di tanta solitudine e sofferenza.
Parola chiave: tolleranza.
ASSE TORO-SCORPIONE
È l'asse del possesso, dei rapporti interessati, del sesso, delle sicurezze castranti. L'individuo che ha questo asse intercettato nelle vite passate ha sviluppato un eccessivo rapporto di dipendenza con tutto ciò che dà sicurezza, perché può essersi trattato di un ideale nato da una esistenza misera, fatta di stenti; di riflesso nell'attuale vita ha sviluppato un senso del possesso patologico, misto a un'avarizia inibente ogni slancio altruistico, incapace di permettere un buon vissuto perché la paura di perdere ciò che possiede, dal denaro al partner, lo spinge a essere schiavo delle sue stesse sicurezze, sino a quando diventano una vera e propria prigione, dorata, ma pur sempre prigione.
E possibile anche che già nelle passate esistenze questa persona possedesse molto, ma non riuscisse a dare, tratto che la caratterizza ancora oggi anche se in maniera meno accentuata.
Questi atteggiamenti sono tipici dello Scorpione come primo segno intercettato, mentre i primi sono più vicini al segno del Toro.
Tutto ciò comunque comporta per l'individuo un bisogno di trasformare il suo senso del possesso, di imparare a dare, a condividere ciò che possiede con chi gli vive accanto e più in generale con il mondo, cercando di trovare sicurezze al suo interno.
L'intercettazione di questi segni è anche legata al bisogno di potere; è probabile che l'individuo in qualche passata esistenza abbia fatto un uso poco onesto delle sue
potenzialità e qualità adoperando gli altri per raggiungere i propri scopi.
Questa attitudine e probabile che sia ancora presente nella vita attuale, almeno come modo di pensare, ma è indispensabile che la trasformi al fine di poter evolvere e acquisire una libertà interiore in grado di apportare serenità.
Parola chiave: disidentificazione.
ASSE GEMELLI-SAGITTIARIO
È l'asse legato alla comunicazione e agli studi, all'evoluzione personale e alla crescita spirituale.
Colui che ha intercettati questi segni spesso può avere problemi inerenti la
comunicazione, cioè trova difficoltà nel farsi comprendere e accettare, perché il suo modo di apparire può risultare ambiguo. È una persona che tendenzialmente non ama assumersi responsabilità e fa di tutto per mantenere intatta la propria libertà.
Molto probabilmente nelle passate esistenze ha usato male la propria intelligenza e le
sue conoscenze al punto tale da creare confusione intorno a sé o da subire accuse, e vedersi tolta così la libertà a causa di idee trasmesse in modo poco riverente nei riguardi della cultura dominante.
Oggi si ritrova ad avere difficoltà negli studi e nel crearsi un suo personale modo di vedere le cose che la riguardano più da vicino e tende a non sfruttare la propria creatività.
Se il segno dei Gemelli è quello più vicino all'ascendente è probabile che questo individuo si lasci in parte guidare, e nei casi peggiori anche plagiare, da fratelli e cugini, rinunciando ad acquisire una propria autonomia e indipendenza, restando eternamente un fanciullo.
Pur vivendo con un senso di oppressione e di limitazione della libertà questa situazione, non avverte però così profondamente il desiderio di proseguire individualmente; teme la solitudine perché non sa, almeno così pensa, comunicare con se stesso e gli altri.
Se invece il Sagittario è il segno più prossimo all'ascendente, l'individuo può sentirsi isolato se non può far parte di un gruppo di persone, di cui in genere assorbe con rapidità idee e costumi diventando un rigoroso postulante e da cui ben difficilmente si allontanerà. Talvolta può capitare che entri a far parte di qualche comunità o setta la cui filosofia non è molto cristallina e quindi può venirne plagiato; ciò è una diretta conseguenza di comportamenti avuti nelle vite passate, dell'uso della propria intelligenza e cultura al fine di truffare persone ingenue e in cerca di sicurezze.
Parola chiave: accettazione della propria solitudine.
ASSE CANCRO-CAPRICORNO
È l'asse dei rapporti socio-familiari, delle relazioni con le figure genitoriali, ma anche con l'assunzione di responsabilità a lunga scadenza.
La persona che ha questo asse intercettato sicuramente pone molta attenzione alla sua famiglia, in particolare se il segno del Cancro è quello più vicino all'ascendente, perché con essa ha sempre un rapporto tormentato, di odio-amore.
In realtà, pur avvertendo la necessità di allontanarsene, prova poi difficoltà nel farlo, sentendosi legato a essa in modo profondo, sirobiotico e a non comprenderne la ragione. Questa va rintracciata in comportamenti che ha assunto nelle passate esistenze in seno alla famiglia, comportamenti irresponsabili che hanno potuto creare preoccupazioni, dissidi e sofferenze.
Oggi vive la contraddizione di non sentirsi libero da essa e allo stesso tempo può accorgersi anche di venir rifiutato, di essere un peso, e nonostante ciò non riesce a recidere il legame patologicamente simbiotico che continua ad intrattenere, È molto probabile che a parole, e talvolta anche nei fatti, egli si allontani, ma il legame psicologico non si scinde affatto, poiché puo avvertire un senso di colpa immotivato, se prova a confrontarlo con i comportamenti di questa vita.
Alcune volte, per uscire da questa impasse la persona può commettere l'errore di formarsi precocemente una propria famiglia, adoperando inconsciamente il modello di quella d'origine, per poi accorgersi di non sentirsi a proprio agio, e creando di conseguenza nuova sofferenza intorno a se: Il pianeta che può trovarsi in questo asse fungerà da guida e, se individuato in tempo in una persona a lei vicina, può aiutarli a non commettere altri errori e a fare scelte congruenti con la propria crescita spirituale.
Se invece è il segno del Capricorno quello meno distante dall'ascendente, la persona potrà avere problemi nell'ambito sociale e lavorativo, perché gran parte delle cose che deciderà di fare non daranno mai i risultati sperati o si dovrà trovare a fronteggiare ostacoli che rallenteranno la realizzazione professionale.
E' probabile che nelle vite passate abbia rifiutato di assumersi il peso di una eredità familiare o abbia deluso chi con lei aveva costruito qualcosa.
In merito a ciò può aver avuto un atteggiamento irresponsabile causa del naufragio del progetto o un modo di fare capace di creare seri problemi di cui però non volle pagarne le conseguenze e lasciando nei guai chi le aveva dato fiducia.
In questa esistenza ogni acquisizione comporta grossi sforzi, quasi a voler dimostrare la propria buona fede anche se talvolta l'individuo può essere sopraffatto inconsciamente dai ricordi del passato e rivestire nuovamente i vecchi panni.
Parola chiave: pazienza.
ASSE LEONE-ACQUARIO
È l'asse dell'amore e dell'amicizia, della creatività, del piacere e dell'ideale.
Colui che ha questi segni intercettati vive in modo alquanto complicato la propria vita affettiva, sfuggendo in genere da amori troppo coinvolgenti o che richiedono una assunzione di responsabilità in una prospettiva futura.
Quando è il segno del Leone a essere più prossimo all'ascendente, l'individuo può manifestare una difficoltà a vivere rapporti affettivi a causa di emozioni congelate o eccessivamente spropositate che mettono in fuga il partner.
Egli può apparire quasi sempre agitato e mai sereno nei confronti dell'amore; ciò può essere dovuto a una mancata sensibilità o a una vera e propria crudeltà verso chi lo aveva amato in una passata esistenza oppure può aver creato illusioni e false speranze calpestando, o tendenzialmente ignorando le altrui emozioni, giocando sempre con il proprio fascino e forse anche contando sull'avvenenza fisica.
Probabilmente ha anche usato i propri partner per raggiungere scopi puramente materiali o per ottenere incarichi di prestigio.
La seduzione era la tecnica per spingere chi gli si avvicinava anche a notevoli sacrifici e rinunce e a rischiare pur di aiutarlo a trarsi da guai ed impicci di vario genere.
In questa vita può accadere che si senta brutto o insignificante o comunque privo di charme nonostante dall'esterno gli vengano conferme contrarie.
Anche la vita affettiva risente del peso proveniente dal passato e può quindi risultare insoddisfacente o addirittura priva di passioni.
Questo individuo prova una strana paura nell'amare perché teme di essere manipolato e usato.
Da tale situazione può uscire solo accettando la responsabilità di una relazione affettiva matura, priva di fugaci slanci passionali, ma stabile negli affetti e nelle sicurezze anche materiali.
Se c'è un pianeta in questo asse, l'individuo farà bene a scegliersi un partner che possieda caratteristiche simili, perché potrà aiutarlo a recuperare un vissuto affettivo equilibrato e pareggiare i conti con il passato.
Se è invece il segno dell'Acquario più vicino all'ascendente, la persona potrebbe avere difficoltà nell'instaurare rapporti di amicizia e spesso si trincera in una patologica solitudine capace di creare un muro nella comunicazione e un blocco nelle richieste d'aiuto.
È probabile che in passato abbia attuato comportamenti offensivi e disonesti nei confronti dei propri amici o abbia abusato della loro fiducia; tale individuo infatti può essersi trovato in situazioni davvero difficili, da cui pur di scappare ha attribuito la responsabilità ai suoi amici, negando così ogni vincolo affettivo.
Se oggi si nasconde dietro il bisogno della libertà per giustificare il suo non voler legami, è semplicemente perché sente di essere poco disponibile e sincero, veramente autentico, nei confronti di un amico, essendoci in lui ancora un che di interessato e allo stesso tempo una paura nata dalla tendenza a proiettare sull'altro il proprio modo di pensare e percepire la realtà.
La via alla trasformazione è fornita dal dare senza attendersi nulla in cambio.
Parola chiave: amore incondizionato.
ASSE VERGINE-PESCI
È l'asse delle responsabilità per eccellenza, ma anche delle prove e delle difficoltà che si incontrano nella vita.
Colui che ha questi segni intercettati nell'attuale esistenza spesso vive un disagio esistenziale a cui però non riesce a dare una reale motivazione; infatti nonostante mtorno a sé tutto possa apparire soddisfacente, in lui c'è qualcosa che gli procura un senso di disagio, un sentimento di inutilità una incapacità di agire e di essere di conforto o di aiuto reale per qualcuno.
In una passata esistenza è probabile che abbia volutamente rifiutato di aiutare il prossimo o si sia completamente disinteressato alla vita spirituale indulgendo in ozi e piaceri mondani che contribuirono a creargli, e quindi a ereditare, un senso di vuoto e insoddisfazione.
In questa vita, se è il segno dei Pesci a essere più vicino all'ascendente, la persona può avvertire un fastidioso disagio nei confronti di chi soffre e talvolta può addirittura sfuggire anche a piccoli obblighi che la mettono in qualche modo in contatto con il dolore o la malattia, come ad esempio far visita a un ammalato o a un parente anziano solo.
La sua apparente durezza e frutto della mancanza di educazione spirituale ricevuta nelle passate esistenze e quindi si tramuta oggi in una incapacità di essere presente nelle situazioni che richiedono un atteggiamento meno egoistico e maggiormente responsabile.
Mentre, se è il segno della Vergine a essere meno distante dall'ascendente, l'individuo può rifiutare di accollarsi obblighi pratici, di sottostare a un lavoro di routine o a situazioni che richiedono un impegno costante e finalizzato a una meta ben precisa.
È probabile che in un'esistenza passata abbia vissuto il peso del quotidiano attraverso una situazione di miseria ed abbrutimento spirituale e materiale da cui oggi tenta di sfuggire.
Paradossalmente però, il non volere assumere impegni pratici finalizzati a una degna sopravvivenza può portare a un senso di frustrazione per una qualità della vita poco soddisfacente e in alcuni casi ancora misera.
In linea di massima, quando questo asse è intercettato crea spesso problemi inerenti all'accettazione della propria solitudine e della sofferenza che, anziché essere trasformate in qualcosa di creativo, diventano fonte di ulteriore malessere e chiusura in se stessi, e nei casi più gravi possono sfociare anche in problematiche di natura psicopatologica. Questa persona dovrebbe imparare ad aprirsi agli altri e ad accettare la diversità e gli obblighi di un legame.
Parola chiave: compassione.
Tratto da Iniziazione all'Astrologia karmica di Paolo Crimaldi Ed. Mediterranee
Edited by °Mirana° - 21/2/2013, 00:37
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