ASTROLOGIA ORARIA

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    L'ASTROLOGIA ORARIA




    Che cos'è l'astrologia oraria?

    L'arte di comprendere la qualità essenziale del tempo.

    L’astrologia oraria è una tecnica previsionale e di analisi astrologica molto antica. Fu sviluppata ai massimi livelli dall’astrologo inglese William Lilly che, nel 1647, pubblicò Christian Astrology, compendio esemplificativo di astrologia oraria e natale che rimane il principale testo di riferimento per chi si interessi a questa disciplina.

    Permette di rispondere in modo specifico a domande specifiche, riguardanti i più diversi aspetti della vita e dell’esperienza del soggetto che pone la domanda, dall’amore al lavoro, dalla casa alla salute. L’unica condizione è che la richiesta sia posta in modo chiaro e sincero, perché tale chiarezza e sincerità siano rispecchiate dalle posizioni planetarie relative al momento stesso in cui l’astrologo riceve la domanda.

    La principale differenza tra l’astrologia natale e quella oraria, infatti, è che la seconda non analizza la carta astrale di una persona, ma della sua domanda, presupponendo, quindi, che le posizioni dei pianeti rispecchino la qualità essenziale del momento preciso in cui questa viene posta. La mappa oraria mostrerà in modo simbolico, ma accurato, la situazione attuale, dalla quale si potranno trarre indizi per lo sviluppo naturale della questione.
    www.astrologiaoraria.com/


    Come si fa per trovare la risposta a una domanda precisa?
    (elaborato da Lucio Canonica)

    Indichiamo qui, per sommi capi, come si procede per rispondere a una domanda concreta, rimandando per approfondimenti ed esempi ai capitoli ad essi dedicati.


    Un Richiedente formula una domanda all'astrologo e questi ne prende conoscenza.
    E' necessario che la domanda sia formulata nel modo più chiaro e preciso possibile.
    Cosa è il problema? Cosa concerne? Con chi è il problema? Per chi è un problema
    (di regola lo è per il Richiedente), a quale bisogno si riferisce?
    Il momento in cui l'astrologo ha ben capito la domanda e ha chiarito a se stesso come procedere e dove cercherà la risposta nel Tema Orario, è un momento in cui si produce un fenomeno di sincronicità.
    La domanda così capita dall'astrologo e il tema allestito per quell'attimo sono collegati da un medesimo senso, da un medesimo significato.


    Il tema di quel momento conterrà le indicazioni corrispondenti al piano pensato dall'astrologo per cercare la risposta.
    Si è prodotta una sintonia e la risposta sta nel tema di quell'attimo.
    Quindi non è decisivo se il luogo per erigere l'oroscopo sia quello del richiedente o dell'astrologo, e a quale casa precisamente debba essere attribuita la domanda e quale sistema di domificazione sia migliore e se si debbano usare solo i Pianeti antichi o anche i moderni.
    Decisivo è invece che l'astrologo sia in buona fede, impegnato e competente e che abbia deciso queste cose PRIMA di erigere l'oroscopo.
    Il tema di quel momento rifletterà le istruzioni provenienti dalla Sorgente creatrice per tutte le categorie di cose, esterne e interiori, mentre la corrispondenza tra sviluppi delle cose in Cielo (movimento dei Pianeti) e sulla Terra permetterà di vederne le tendenze di evoluzione. Questo non vuol dire che l'astrologo può inventare dal nulla qualcosa come un mago o affidarsi alle sue percezioni come un sensitivo.
    Vuol dire invece che deve cercare la più stretta relazione tra il simbolo astrologico e la Richiesta (nel sistema astrologico al quale fa riferimento), tenendo conto di cosa essa rappresenta per il Richiedente, a quale suo bisogno si riferisce.


    Personalmente erigo il tema orario generalmente per il luogo in cui sto, dove ricevo la domanda.
    Come tempo prendo quello di quando ho finito di pensare a dove cercherò la soluzione al quesito nel tema.
    Come domificazione uso quella di Placidus, con la quale ho una grande familiarità.
    Come Governatori, di regola, uso quelli antichi, perchè ho notato che per me funzionano meglio, specialmente per le cose e le situazioni concrete.
    Solo eccezionalmente e per cose moderne, non esistenti due secoli fa, o per cose intime, immateriali o comunque non concrete, prendo in considerazione l'uso dei Governatori moderni come Significatori principali, e li adotto solo se meglio riflettono la domanda, altrimenti uso i Pianeti moderni solo come complementi d'informazione.
    Cerco di verificare anche a quale bisogno del richiedente si collega la sua richiesta, perchè ritengo che il problema che l'ha spinto a formulare la domanda ha a che fare con quel bisogno, ossia Casa (cfr.esempi).


    Prima di iniziare a parlare del tema orario e della sua interpretazione dobbiamo ricordare che i Pianeti si muovono in un tema in senso anti-orario con il passare del tempo.
    E' opportuno imparare a memoria la graduatoria delle velocità dei Pianeti. Dal più veloce al meno veloce abbiamo: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone.
    E' sempre il Pianeta più veloce che forma un aspetto con il meno veloce.
    Pertanto, ad es., Mercurio non può fare un aspetto con la Luna, bensì è la Luna che fa un aspetto con Mercurio.
    Inoltre ricordiamo che tranne Sole e Luna (i luminari), gli altri Pianeti possono in certi momenti diventare retrogradi, ossia muoversi indietro, in senso orario.
    Generalmente in un tema la retrogradazione è indicata con un "R" accanto al Pianeta.



    In un tema di oraria, il Richiedente è sempre rappresentato dal Governatore dell'Ascendente (chiamato Significatore Principale del Richiedente: S.P.) e da eventuali Pianeti presenti in Casa 1 (Significatori Secondari: S.S.).
    Se il Segno all'ascendente è scorpione o acquario o pesci sceglieremo di preferenza il vecchio governatore, ignorando quello nuovo.
    Sceglieremo il nuovo Governatore solo se esso meglio riflette lo stato d'animo, la persona o la situazione del Richiedente e allora ignoreremo il vecchio.


    Qualora una persona formulasse una domanda che concerne il problema di un'altra persona, ad es. del proprio figlio (e ricordiamoci che i figli appartengono a Casa 5) bisognerà far uso di un artificio che consiste nel girare il tema per spostare idealmente l'Ascendente (ma non i Segni) in modo da farlo corrispondere all'inizio di Casa 5.
    Questo significa fare del figlio il Richiedente.
    Casa 5 sarà la nuova Casa 1 del tema girato e tutte le altre case saranno rinumerate in conseguenza (la 6 diventa la 2, la 7 diventa la 3, ecc.).
    Illustreremo di seguito questa tecnica con degli esempi.


    L'Oggetto della Richiesta viene messo in relazione con la casa che ha a che fare con cose, situazioni, bisogni, problemi ed esperienze collegate astrologicamente ad esso.

    Questa attribuzione richiede una solida conoscenza astrologica delle Case ed è la fase più critica del processo d'interpretazione poichè da essa dipende se l'attenzione viene posta sul giusto obiettivo o meno.
    Nella parte dedicata all'astrologia psicologica abbiamo già illustrato i significati delle Case visti in quell'ottica (cfr. articolo : "Interpretazione psicologica di Segni, Pianeti e Case").

    Vedremo in un prossimo articolo dal titolo "Case e Case derivate nell'astrologia oraria" di ampliare questi significati per evidenziare quelli più utili per l'astrologia oraria.
    L'Oggetto della Richiesta viene dunque rappresentato dal Governatore della casa interessata (Significatore principale della Richiesta) e da eventuali Pianeti presenti in essa (Significatori secondari).
    Di regola sceglieremo i vecchi Governatori dei Segni.
    Per cose moderne, non esistenti due secoli fa, o per cose intime o immateriali si usano i Governatori moderni come Significatori principali solo se meglio riflettono l'oggetto della Richiesta, e si ignorano allora i vecchi.


    Se nella Casa corrispondente al Richiedente o alla Richiesta vi è un segno intercettato, esso produce un Significatore Primario Aggiunto (S.P.A.).


    In un tema di Oraria la Luna ha molto spesso un'importanza particolare.
    Su un nostro piano interiore la Luna rappresenta le nostre emozioni: se qualcosa non produce un'emozione in noi è come se non esitesse per noi. Se qualcosa entra a far parte del nostro mondo suscita in noi delle emozioni.
    Su un piano esteriore la Luna può essere considerata come colei che fa succedere o che dà vita alle cose, ai fenomeni, ai mutamenti, alle situazioni. E' quindi considerata come un Co-Significatore principale del Richiedente (C-S.P.).
    Se la Luna entra in relazione con il Significatore della Richiesta gli dà vita e la fa esistere per me Richiedente, suscitando in me delle emozioni.
    Quando invece il Segno del Cancro governa l'Ascendente e/o la Casa corrispondente alla Richiesta, la Luna interverrà con diversi ruoli, sia come Significatore del Richiedente come pure della Richiesta.
    Come aspetti verranno contati sia quelli con gli altri Pianeti come pure quello virtuale con se stessa.


    Un Co-Significatore principale della Richiesta (C-S.P.) è individuato dal Dispositor del Governatore di quest'ultima.
    Vediamo cos'è il Dispositor.
    Il Governatore della Richiesta si trova in un certo Segno.
    Il Segno gli convoglia le sue istruzioni.
    Il Pianeta che corrisponde a questo Segno è chiamato il Dispositor.
    In un certo senso il Dispositor detta la sua legge al Governatore o, come dice il suo nome, ne dispone.
    L'uso del Dispositor è una particolarità del metodo qui presentato: il suo uso fu ed è noto agli astrologi, che però in tempi recenti se ne servono quasi solo per domande concernenti cose perse.
    Ho notato invece che il Dispositor della Richiesta è spesso determinante per individuare il tipo di sviluppo.


    Se un Pianeta risulta essere un Significatore sia del Richiedente che della Richiesta, esso verrà contato per entrambi. Come Significatore del Richiedente formerà certi aspetti, come Significatore della Richiesta ne formerà altri. L'aspetto con se stesso viene pure considerato, alla stregua di una congiunzione.


    Le relazioni vengono individuate tramite gli aspetti che si formano tra i significatori o rappresentanti di Richiedente e Richiesta


    Gli aspetti usati sono la congiunzione, il sestile, il quadrato, il trigono, l'opposizione e il quinconce. In linea di massima congiunzioni, sestili e trigoni producono cooperazione, sviluppi armoniosi e benefici ed effetti favorevoli al Richiedente. Quadrati, opposizioni e quinconce producono ostacoli, contraddizioni, opposizioni, difficoltà ed effetti sfavorevoli al Richiedente. I sestili, per essere favorevoli, richiedono che il Richiedente faccia quanto è in suo potere per realizzare la Richiesta. Vale il motto:"Aiutati che il Ciel t'aiuta". I quinconce comportano dei cambiamenti: esigerebbero di affrontare un travaglio, di impegnarsi per riconsiderare le cose, di tener conto e integrare altri elementi, di rivedere e far ordine nella situazione, cosa che generalmente non succede da sè, ma solo dopo che la frittata è fatta.


    * Aspetti separativi (Pianeti che si allontanano l'uno dall'altro) indicano relazioni che si dissolvono, che appartengono al passato.

    * Aspetti applicativi (Pianeti che si avvicinano) indicano relazioni che si formano, che appartengono al futuro. Quando un aspetto diventa esatto (o partile, distanza 0°) la cosa si realizza.

    * Se non ci sono aspetti non c'è niente che succede.



    *Il tipo di aspetti indica se le relazioni evolveranno in modo favorevole o sfavorevole al Richiedente. Nel caso di semplici domande, ad es. se pioverà domani o se ci sarà una lettera, aspetti favorevoli depongono per "si" e aspetti sfavorevoli per "no".



    *La forza delle relazioni, ossia la forza degli Aspetti, può essere stimata grossolanamente facendo la somma dei punti ( vedi Tabella al punto 3.12) dei significatori coinvolti.



    *Quanto più forti e numerose sono le conferme in favore di un certo sviluppo della situazione, tanto più attendibile è l'esito prevedibile. La somma dei valori positivi e negativi delle forze degli aspetti quantifica l'esito prevedibile. (Negli esempi vedremo come una semplice "Tabella degli aspetti" permetta di ottenere una visione globale della situazione).



    * A certi sviluppi sfavorevoli ci sono delle vie di scampo che annullano gli effetti negativi e che sono prodotte dall'effetto di pianeti terzi, non significatori del Richiedente e nemmeno della Richiesta. Queste vie di scampo sono fornite da Traslazioni e Collezioni (vedi punto 3.17 qui di seguito).



    E' importante sapere che un aspetto applicativo diventato perfetto (distanza 0° tra I pianeti coinvolti) mantiene ancora la sua forza applicativa nel primo grado ( 1°) della fase separativa.


    Le Orbis (o zone d'influenza) usate per tutti i Pianeti possono essere prese uguali a 13 gradi. Questi 13° sono un valore simbolico pari alla progressione della Luna in una unità di tempo (giorno, mese, anno: cfr. R.C.Davison) e servono a porre un limite temporale, in assenza del quale i Pianeti, continuando a muoversi nel tema, formerebbero tutti gli aspetti. Nel sistema qui presentato il limite dei Segni non è di ostacolo al formarsi degli aspetti. Come già detto un cambiamento di Segno significa solo un cambiamento di situazione e di atteggiamento. Anche il concetto anglosassone di Luna che gira a vuoto (void of course) quale impedimento a una modifica o evoluzione di una situazione non è ritenuto valido in questo sistema, nè nella sua versione tradizionale nè in quella moderna.(vedi anche 3.24)


    Qualora non ci fossero aspetti che si formano in modo diretto tra i rappresentanti di Richiedente e Richiesta, una relazione tra questi potrebbe essere realizzata da un Pianeta terzo, formante degli aspetti con i Pianeti rappresentanti le due parti. Illustreremo questo tipo di relazioni negli esempi che esamineremo in seguito. Basti ora dire che quando un Pianeta di regola più veloce dei rappresentanti di Richiedente e Richiesta (di solito Luna o Mercurio) fa la staffetta dall'uno all'altro, facendo un aspetto prima con l'uno e poi con l'altro, si parla di Traslazione di luce. Quando invece un Pianeta di regola più lento dei rappresentanti ( di solito Giove, Saturno e i moderni) riceve un aspetto da entrambi si parla di Collezione di luce.




    Traslazione e Collezione (o Collegamento) sono favorevoli al Richiedente perchè rappresentano delle vie di scampo, purchè siano formate solo da aspetti favorevoli.

    Queste vie di scampo annullano gli effetti negativi di opposizioni, quadrati e quinconce.


    Se esistono più collezioni o traslazioni favorevoli tra due significatori si terrà conto che esiste almeno una via di scampo, un collegamento favorevole tra di essi. Si conterà un solo contributo nel computo degli effetti (ossia degli aspetti) favorevoli.


    Non avendo escluso che un Pianeta possa essere un Significatore sia del Richiedente che della Richiesta, è possibile che Pianeti della Richiesta ripetano aspetti già trovati per il Richiedente. Nel computo delle forze degli aspetti si terrà conto di tutti gli aspetti, perchè diversi influssi positivi o negativi sulla situazione possono derivare sia dalla parte del richiedente che da quella della richiesta. (cfr. Esempi).


    Quando il Governatore della casa della Richiesta si trova nella casa del Richiedente è come se la cosa venisse a lui/lei. Nel caso in cui il Governatore del Richiedente sta nella casa della Richiesta è come se il Richiedente aiutasse o contribuisse a realizzare la Richiesta.
    L'effetto è uguale a quello di una congiunzione virtuale ed esprime una relazione che è solo derivante dalla posizione che occupa il Pianeta.

    In entrambi i casi l'oggetto della Richiesta viene rafforzato; per la sua valutazione cfr. 3.23


    Dovremo fare attenzione a valutare le congiunzioni virtuali di un pianeta con se stesso.
    Queste congiunzioni virtuali si producono quando un Pianeta è Significatore sia del Richiedente che della Richiesta. Se l'oggetto della RICHIESTA è desiderabile (ad es. il ritrovamento di una cosa persa) assegneremo alla congiunzione virtuale un punteggio positivo, se invece è indesiderabile (ad es. la morte di un parente) le assegneremo un punteggio negativo. Questa convenzione mantiene una coerenza con la valutazione degli altri tipi di aspetti (valore positivo se favorevole al richiedente, valore negativo se sfavorevole al Richiedente).



    Se non si formano aspetti tra Richiedente e Richiesta (o se la somma dei valori degli aspetti è zero) non succede niente. A seconda di come è formulata la domanda, questo può voler dire che non c'è nulla di cui ci si debba preoccupare, che quanto temuto non si concretizza oppure che quanto desiderato non si realizza.


    Se l'aspetto si forma solo dopo che uno dei due Pianeti (o eventualmente entrambi) è passato nel Segno successivo a quello in cui si trovava al momento della domanda, ciò indica che la cosa avviene solo dopo che un cambiamento di situazione (o di atteggiamento) si è prodotto.


    Pianeti benefici (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Giove) o malefici (Marte, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone) nelle case interessate possono dare una conferma (e solo una conferma) su un esito favorevole o sfavorevole. Questo è lecito se i pianeti non sono i Significatori di parti della Domanda oraria (perchè altrimenti il loro valore è quello della cosa di cui sono i Significatori).


    Due Pianeti nel Segno l'uno dell'altro (ad es. Luna in Ariete e Marte in Cancro) si dicono in mutua ricezione e si sostengono a vicenda, lavorano l'uno per l'altro aumentando la loro forza e influenza. L'effetto è simile a quello di una congiunzione.


    Un pianeta che si trovi nei 3 gradi che precedono la cuspide di una casa viene attribuito a quest'ultima. E' quindi come se una casa si estendesse da 3 gradi prima della sua cuspide fino a 3 gradi prima della cuspide della prossima casa (ad es. Casa 5 si estende da 3° prima della sua cuspide fino a 3° prima della cuspide di Casa 6)


    Per meglio capire un tema, aiuta molte volte sapere che il Pianeta con il quale la Luna ha fatto l'ultima congiunzione (non importa quante case prima) ha a che fare con una situazione in conseguenza della quale è diventato ora necessario formulare la Domanda di oraria. L'ultimo aspetto separativo ha invece come impregnato la Luna e creato un clima o una situazione di partenza. Il primo aspetto applicativo indica come inizia a evolvere la situazione.


    E' utile anche sapere che in astrologia oraria la 4a casa di qualsiasi casa indica ciò che è prodotto o causato da questa. Così ad es. un processo è in casa 7 e ciò che è causato o prodotto dal processo, ossia la sentenza è leggibile da casa 10 (la 4a dopo la 7).


    E' una mia impressione che nella casa in cui sta il Dispositor della Richiesta c'è un problema, un lavoro da fare. E' come se qualcosa fosse domandato al Richiedente: di fare spazio alle energie del Dispositor. Questo è abbastanza logico perchè se si presenta una situazione esterna che comporta un problema, tanto da spingere a formulare una domanda, questo problema esiste anche all'interno della persona. Siccome il dispositor è colui che detta legge alla cosa problematica, assecondarne le energie significa cooperare con il proprio Inconscio-Destino.


    Prima di comunicare le sue conclusioni al Richiedente, l'astrologo dovrebbe accertarsi che il tema esaminato riflette la Domanda, ossia il Richiedente e il suo stato d'animo (Segno all'Ascendente e/o Governatore e/o sua posizione, Luna) come pure la Richiesta (Pianeta e/o posizione del Governatore e/o Segno, Dispositor). Se il tema non riflette la Domanda possono esserci stati errori di dati o di calcolo, oppure non si è prodotta la sintonìa necessaria, vuoi per leggerezza e poco impegno dell'astrologo o perchè la domanda non è stata fatta in buona fede dal Richiedente (che ad es. nascondeva un'altra domanda dietro quella fatta o che già sapeva o che aveva già deciso in proposito e voleva solo una conferma). In questo caso bisognerebbe riformulare la Domanda.


    Se invece il tema riflette la domanda si potrà comunicare la previsione al Richiedente, ma tenendo conto della possibilità di errore e invitando comunque il Richiedente a considerare il responso alla stregua di una previsione meteorologica. La decisione finale dovrà sentirla come sua e come vera e non come imposta dall'astrologo o da un destino arbitrario.


    Domande multiple: è possibile porre diverse domande e trovare le risposte per mezzo del medesimo tema di oraria. Se ad es. mi rubano la carta di credito (Casa 2) e voglio sapere se la ritrovo, devo guardare la mia relazione con casa 2. Se poi voglio sapere se qualcuno la userà procurandomi un danno (Casa8), posso guardare nel medesimo tema la mia relazione con casa 8. Questo è lecito se le domande sono state effettivamente formulate. Ci sono però indizi che ciò sia fattibile anche per domande non formulate esplicitamente.

    www.astrolux.org/astro_oraria/come.htm

    Edited by °Mirana° - 23/1/2013, 18:08
     
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