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.XIII - LA MORTE
L'Arcano della Morte appartiene a quella schiera di immagini (insieme al Diavolo e alla Torre) "poco amate" dai consultanti, poiché associate a eventi non certo gradevoli... In realtà, anche nella lettura tradizionale, questa carta risulta essere quanto mai "inoffensiva", poiché associata alla semplice trasformazione.. Troviamo uno scheletro zoppo (color carne) che procede falciando tutto ciò che trova sul proprio cammino, comprese delle "teste coronate", chiara esemplificazione del concetto: "Davanti alla morte siamo tutti uguali, 'plebe' e nobiltà..." Eppure quei resti umani, che "spuntano" nel nero terreno (espressione dell'assoluto), frammisti a ciuffi d'erba gialli (componente fisica) e blu (componente emotiva), più che tranciati dalla falce sembrano piuttosto semi innestati nell'humus. Poiché esattamente come il seme che deve morire a se stesso nell'oscurità della terra per poi trasformarsi nel germoglio che cerca la luce, anche noi dobbiamo sottostare alla legge naturale che lega ogni cambiamento (vero) a una fine e un nuovo inizio. L'unica possibilità è comprendere questo cambiamento, e in un certo senso assecondarlo. Ma ciò comporta, inevitabilmente, che si debba fare i conti con la problematica della fine, dell'impermanenza e della morte. E non potrebbe essere diversamente, poiché se qualcosa viene a generarsi nel tempo nel tempo vivrà, ma anche finirà. E ciò non vale per la sola nascita biologica; pensate a un'idea, una concezione, un'opinione...
In Positivo
Cambiamento proficuo, novità insperate, notizie, avvento positivo, situazione che cambia in nostro favore, rinnovamento e rigenerazione interiore (in associazione con un bell'Arcano delle Stelle), fino ad arrivare al cambio di lavoro, di rapporto affettivo, oppure insieme ad esempio a un Carro, anche di luogo abitativo. Se molto positiva (con il Matto o il Mondo) può indicare una trasformazione su tutti i piani, compreso quello morale, etico e spirituale. Immedesimazione, simpatia, comprensione, empatia, partecipazione emotiva e mentale. La carta della Morte ci invita a provare... direttamente cosa significa "perdere qualcosa" per poter vivere altro.
In Negativo
Può risultare indice di cambiamento forzato, subito (in una separazione o in un licenziamento), e anche di una perdita, di un lutto, di una grave malattia (solo se associata ad altri Arcani molto "pesanti" al negativo), ma il più delle volte sta a indicare paura del cambiamento, ritrosia, sospetto.
In carenza: rifiuto al cambiamento, sia interiore che esteriore. L'abitudine portata a corazza difensiva, paura di perdersi, di non avere più riferimenti. Insieme all'Appeso o la Luna, può indicare cambiamento subito, imposto dall'esterno. Un abbandono, una rottura di rapporto, un lutto affettivo o parentale (solo in presenza della Torre al negativo).
In eccesso rappresenta il covare una certa tendenza all'imposizione, supponenza e presunzione. Tendenza allo spreco fisico ed energetico (con una Ruota della Fortuna al negativo) e tendenza all'autodistruttività, pessimistica e autopunitiva. Inoltre, con un Arcano della Luna negativo, troveremo ipocondria, paranoia, bisogno di protezione, richiesta di aiuto.
Sul piano fisico:
Gonfiore addominale, stipsi, problemi a livello sessuale, errori nelle diagnosi di una malattia o di una cura; lesioni croniche o incurabili, alcolismo, fumo, tossicodipendenza.
Professioni legate all'Arcano:
Si riferisce alle professioni e alle imprese che trasformano, cambiano, modificano, trasmutano le materie prime; così come tutti i lavori relativi alla morte, il dolore, rifiuti e gli aspetti spiacevoli e pericolosi dell'esistenza, tra i quali: notaio, avvocato, ufficiale giudiziario, imprese funebri; finanziere, esattore delle tasse, detective, spazzini, rifiuti, dentisti, chirurghi, medico legale, criminologo, dipendenti dei centri di detenzione minorile e riformatori, macelleria, macellaio, prostitute, magnaccia, contrabbandieri, trafficanti di droga ... ed i lavoratori dell'industria chimica, altiforni, lamiere e posti di lavoro e lavori relativi alla plastica; lavoratori smalto, ceramica e vetro.
*Questo Arcano è assocciato al segno dello Scorpione.
(Estratto da “Tarocchi e Kabbalah” di Luciana Pedirota e www.metirta.com)***
Al Positivo:
E' l'Arcano della trasformazione e del movimento, il necessario (e non indolore) abbandono del passato per accedere a un futuro pieno di promesse. Ciò che doveva accadere è già accaduto, il fondo è già stato toccato e oramai non rimane più nulla da temere. L'unica soluzione possibile è la risalita. L'Arcano allude a tutto ciò che deriva dal passato: gli insegnamenti, i segreti, le eredità materiali e morali, latavismo. Inoltre, collegandosi simbolicamente alla trasformazione che avviene nella tomba o nel tempio iniziatico e, quindi, alla notte, al buio, al mistero, i segreti, la saggezza.
– malinconia destinata a dissolversi presto, solitudine temporanea; forza maggiore, movimento inarrestabile degli eventi;
– inizio di una nuova epoca, nuovi progetti, trasformazione radicale, evoluzione inattesa,
utile lezione tratta da una sconfitta, benefico rinnovamento, consolidamento, certezza,
progresso, impresa condotta a termine, cambiamento di residenza o impiego, eredità;
– fine benefica di un rapporto di un rapporto, nuovo amore;
– solitario, ricercatore;
– convalescenza dopo un intervento chirurgico; iniziazione occulta.
Al Negativo:
Da notare che l'arcano capovolto, segnalando che il declino è ormai al termine,
ne capovolge anche il senso negativo. In prossimità di arcani problematici, soprattutto quando si presenta diritta, il verso più pesante di questa carta, il cambiamento preconizzato fa paura e viene vissuto molto male, con una gamma amplissima di sentimenti negativi, dal dispiacere alla disperazione, dalla malinconia all'angoscia, dallo scoraggiamento al vittimismo. In seguito a una sconfitta, un ritardo, un ostacolo, un fallimento per ragioni di forza maggiore, il programma esige di essere prontamente rivisto. Lentezza, immobilismo, incapacità di adattamento, atteggiamenti negativi o, comunque, inadeguati alla situazione, passività di fronte al destino. Il tutto aggravato da mancanza di autostima, pessimismo, masochistico attaccamento alle abitudini, carenza di risorse e di appoggi.
– delusione, dolore, pessimismo, ribellione, brutalità, violenza;
– verità difficile da accettare, perdita, logorio, punizione, ostacoli, licenziamento;
– fallimento di progetti, stasi, rifiuto di un cambiamento, successo cancellato da un errore, crollo di imprese economiche, mancanza di fede e appoggi;
– separazione definitiva della coppia;
– lutto, vecchiaia, malattia grave, morte, suicidio;
– assassino, maniaco, pazzo.
Estratto da “Il linguaggio segreto dei Tarocchi” di Laura TuanIL CONSIGLIO DELL'ARCANO:
CITAZIONE"Cambia!
Mettiti alla prova, affronta i tuoi limiti e paure!"
Gea° & °Mira
Edited by Gea° - 15/2/2013, 11:46
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XIII - LA MORTE |
