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La Fee Verte+1
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Capitolo 11 - Allineare
La via dell'Allievo
Questo capitolo esplora l'intero insieme di significati delle carte, allineandoli dal più positivo al più problematico. Questo include anche tutte le relative qualità, idee, attività e valori che una carta può avere e mostra la grande variabilità che essa offre. Una catalogazione, quando vista come uno spettro, enfatizza l'energia della carta. Esplorerete due diversi modi di lavorare con una carta e con tutti i suoi significati e imparerete come muovervi all'interno dello spettro, da un significato all'altro. Il compito è di imparare quindi:
- l'estensione della classificazione
- a che punto siete della stessa
- a che punto vorreste essere
- come muovervi da un significato all'altro
- e, ancora meglio, come muovervi liberamente e imparare dall'intero spettro di significati per ciascuna carta.
Gli estremi
In parole povere, un allineamento suggerisce una lunghezza che va da un polo ad un altro, che si trova all'estremo opposto del primo. Generalmente decido quali sono questi opposti a seconda di che cosa serve alla persona per cui leggo le carte. I due estremi possono essere concettualizzati così:
Beneficio - Problema
Pro - Contro
Aiuto - Ostacolo
Buono - Cattivo
Desiderabile - Indesiderabile
Meglio - Peggio
Vincita - Perdita
Successo - Fallimento
Sicuro - Pericoloso
Utile - Inutile
Maturo - Immaturo
Crescita - Stagnazione
Piacere - Dolore
Per spiegare meglio, userò i poli Beneficio e Problema. Vanno da ciò che promette successo e benessere a ciò che è più difficoltoso e che trattiene. Per esempio, la carta del Sole ha tra i significati migliori il successo, l'illuminazione, la gioia. Ma si può esprimere al suo peggio come estremo egoismo, scottatura ed esaurimento (burnout). Con il Tre di Spade i problemi maggiori sono la tristezza, il dolore emotivo e la rottura nelle relazioni, mentre gli aspetti benefici della stessa sono lacrime di sollievo, l'espressione creativa e intuizioni penetranti.
Esercizio 1
Elencate alcuni significati positivi ed alcuni negativi delle seguenti carte:
- Nove di Denari
- Fante di Spade
- Il Carro
Il Metro beneficio - problema
Immaginate di avere un metro che va tra questi due poli e che contiene tutti i possibili significati di una carta al suo interno. È possibile capire in quale punto esattamente vi trovate.
Esercizio 2
1)Tenete un braccio disteso davanti a voi, perpendicolare al corpo. Piegate il gomito, così che la vostra mano punti verso l'alto e possa muoversi liberamente da destra a sinistra, disegnando un arco immaginario. Decidete quale lato rappresenta gli aspetti benefici di una carta e quali quelli negativi, e ditelo ad alta voce. Per esempio, se la nostra carta è la Torre, muovete la mano verso il lato che ne rappresenta i benefici (poniamo sia quello destro) e dite qualcosa come "cambiamento in una situazione statica". Ora muovete la mano verso il lato opposto e citate un significato negativo, come "Pericolo improvviso". Usate esempi che possano adattarsi alla vostra situazione personale e che mostrino gli scenari migliori e peggiori in cui potreste imbattervi.
2) Muovete la mano e l'avambraccio da un estremo all'altro finché non riuscite a "sentire" in quale punto dello spettro tra i due vi trovate in questo momento. Non analizzate, lasciate semplicemente che il vostro braccio si fermi naturalmente sul punto più adatto. Ora immaginate tutti i possibili significati della carta come disposti lungo tutto l'arco, dal migliore al peggiore. Quale si adatta di più al punto preciso in cui la vostra mano si è fermata? Prendendo di nuovo la Torre come esempio, potreste esservi fermati in un punto dello spettro che indica un vostro sentirvi "su un terreno traballante in una situazione al di là del mio controllo".
3) Ora spostate la mano fino al punto in cui vorreste essere. Quale significato è il più adatto? Con la Torre potrebbe essere "correre il rischio e cambiare lavoro prima di essere licenziato". Che cosa potrebbe farvi spostare dal punto precedente a questo? Quali azioni dovreste compiere per raggiungere lo stato di cose che desiderate? Quali aspetti della carta pensate di dover integrare? C'è un'immagine della stessa che potrebbe esservi di aiuto? Come potreste utilizzarla?
La via dell'Adepto
Esplorando gli aspetti negativi
A volte avere a che fare con i significati più negativi di una carta può essere scoraggiante. Ma, piuttosto che evitarlo, cercate di prenderli in considerazione immaginandovi gli scenari peggiori. Potreste ritrovarvi a pensare che, se ciò che immaginate accadesse, non sarebbe poi una gran tragedia. A volte lasciare che la Torre esploda è l'opzione che ci fa stare meglio! La prima volta che ho rotto un piatto di proposito fu sia sconvolgente che esilarante. Non ho sentito l'esigenza di farlo per anni, dopo quella volta, ma nel caso non ho più paura di ripeterlo. Rollo May, in "La ricerca dell' uomo di un significato", scrisse riguardo a "l'intento paradossale", una tecnica per superare nevrosi e fobie dove si ingigantisce ciò che si teme così da depotenziarne l'aspettativa. A volte vogliamo e abbiamo bisogno di sentire la nostra paura. Un vecchio aforisma dice che ciò che gli umani vedono come tragedia è per gli dei uno spettacolo divino. E Carl Jung scrisse che "non possiamo cambiare nulla se prima non lo accettiamo. La condanna non libera, opprime". Parlò anche di enantiodromia, che sarebbe la tendenza di due poli opposti a scambiarsi, come avviene quando una brutta situazione si trasforma in qualcosa di positivo. Io l'ho provato nell'esempio che segue più avanti in questo capitolo, quando ciò che sembrava un ostinarsi verso un'illusione si rivelò poi l'esatto opposto: un felice appagamento.
Esercizio 3
Prendete in considerazione gli aspetti negativi della vostra carta. Quale sarebbe lo scenario peggiore che potrebbe capitarvi in una determinata situazione che state vivendo? Come potete esperirla consapevolmente e portarla più in là possibile? Tenete conto che questo non è necessariamente un possibile epilogo.
L'Ameba
Ecco una metafora utile per capire meglio come si amalgamano i significati di una carta, in particolare per quando più carte si influenzano a vicenda. Pensate ad un'ameba, organica e flessibile. Il nome deriva dalla parola greca ameibein, che significa "cambiare". Ora immaginate che questa ameba incarni tutti i possibili significati di una carta. Questo organismo è un blob tridimensionale, un protoplasma con uno o più nuclei (che rappresentano i temi principali, in questo caso) senza una forma definita, ed è contenuto da una membrana flessibile. Quando pescate una carta, alcuni aspetti dell'ameba vengono attivati e altri no. In più, significati personali, quindi totalmente nostri, possono essere facilmente assorbiti al suo interno. Mentre imparate di più riguardo alla carta, l'ameba si espande per includere tutta la conoscenza che viene acquisita.
Se enfatizzati alcuni aspetti, la sua forma cambia per rifletterli.
Mettiamo caso che abbiate identificato cinque grandi temi nella carta. La vostra ameba somiglierà a questo:
Quando lavoriamo con più carte, come in una stesa, accade qualcosa di molto interessante. Mentre per ciascuna carta si attiveranno alcuni significati rilevanti per la domanda posta e la sua posizione all'interno della stesa, carte che sono connesse sembreranno attirarsi magneticamente. Potremmo dire che i significati che si sono attivati in queste carte risuonano gli uni con gli altri. Se prendiamo tre carte potremmo ottenere qualcosa del genere:
Le tre carte si sovrappongono perché condividono i significati più rilevanti che vengono attivati dalla domanda. È questo ciò che si deve cercare quando si leggono le carte: significati che risuonano con o che si attivano con quelli delle altre. In uno dei prossimi capitoli parleremo delle "dignità", che aiutano proprio a determinare tali risonanze grazie a principi specifici. Le immagini qui sopra forniscono un metodo intuitivo.
Per capire cosa avviene energeticamente. Potete anche metaforicamente tirare l'ameba affinché acquisisca la forma del nostro metro beneficio-problema, così da vedere in che punto preciso ci troviamo.
Stesa a tre carte
Il seguente esercizio è un esempio di stesa a tre carte che va in profondità. Potete prima leggere l'esempio o fare subito l'esercizio.
Esercizio 4
Mischiate le carte, stendetele a ventaglio e prendetene due mentre chiedete "Che cosa mi aiuterà a capire quale significato ha per me la mia carta (quella scelta nel primo capitolo)?"
Studiate velocemente entrambe usando i capitoli precedenti (l'appendice I fornisce un rapido schema che raggruppa tutte le tecniche viste).*
Scrivete le vostre intuizioni e quali significati vi sembrano i più importanti per queste due nuove carte.
- Avete usato una parola comune nelle descrizioni di tutte e tre le carte?
- C'è qualche emozione che emerge da tutte e tre?
- In che modo ciascuna carta si amalgama con le storie delle altre?
- C'è qualche similitudine nel seme, nel numero o altro, per esempio ci sono tutti arcani maggiori o minori?
- Avete usato metafore che sono simili?
- Guardando ai significati delle carte, dove si sovrappongono?
Esempio di stesa a tre carte
Ho cominciato con la carta che ho pescato nel capitolo 2, il Re di Coppe dai tarocchi Legend. Ora ho pescato altre due carte a caso dal mazzo steso a ventaglio: il Cavaliere di Coppe e il Dieci di Coppe. Tutte e tre le carte appartengono allo stesso seme e allo stesso elemento, perciò le immagino come tre amebe blu e acquose. Hanno molto in comune.
Comincerò portando velocemente il Re di Coppe attraverso tutti i passaggi precedenti. La carta è etichettata come "Il re pescatore". Nel secondo capitolo ho fatto la seguente descrizione in prima persona: "Alla mia destra una cascata scende attraverso uno spazio tra le rocce per sfociare in un lago circondato da alberi, rocce e piante. Sono seduta su di una roccia accanto al lago, tenendo un lungo bastone da cui un filo sottile scende fin dentro l'acqua. Un uccellino blu dal petto giallo è accovacciato sul ramo di un albero alla mia destra e dietro di me". Per andare oltre ho aggiunto che il re sembra malinconico e sembra quasi che ricordi qualcosa con un po' di rimpianto o di struggimento. Perciò chiedo, "Per cosa mi sto struggendo?" e la risposta che mi viene è "Un'opportunità perduta". Questo indagare può andare molto più a fondo, però sto facendo una cosa veloce.
Nella mia favola vado al lago per scappare ai doveri dell'essere il re. Non presto attenzione al compito che ho ora tra le mani, il pescare, ma rimango intrappolato tra i sospiri dell'uccellino, che mi perseguitano e mi ricordano dei miei "Chissà cosa sarebbe accaduto se solo..." - le strade non perseguite. Ignoro la bellezza intorno a me ed il mio pescare. Questo è rilevante, perché ultimamente mi sono chiesta che cosa sarebbe successo se avessi preso un percorso spirituale diverso, uno che sta assumendo particolare importanza per me.
I re parlano della capacità di governare e di padroneggiare, le coppe riguardano l'umore, il nutrimento, e la riflessione, perciò le carte potrebbero volermi dire di padroneggiare il mio stato d'animo per ottenere nutrimento dalla riflessione. Dato che questa è una carta di corte parla di un ruolo, una maschera o una sotto-personalità di me stessa che potrei, o anche no, proiettare sugli altri.
Metaforicamente, il re sta "pescando" qualcosa. Trasformo questo in una domanda e ciò che mi rispondo è: "Sto cercando di pescare sostegno spirituale, senza vedere che ogni momento contiene la totalità di quella ricerca spirituale, che vedrei se solo riuscissi ad essere pienamente presente anziché lasciare la mia attenzione alla deriva". Mi sento infastidita da me stessa e quel 'lasciare alla deriva' lo giudico come sinonimo di pigrizia, che ritengo una cosa negativa.
Tra i significati del libriccino che accompagna il mazzo noto in particolare: "guardiano, forte fede, lungimiranza, un artista, mistero", ma avverto un brivido quando Anna-Marie Ferguson lo collega ad una "guarigione rituale... Per portare rinnovamento". Riassumendo i vari significati del libro, direi che sono una scrittrice che esplora misteri elusivi (il pescare in cerca di significato) nel lago rappresentato dai tarocchi. Ricerco l'intuizione aiutando i miei lettori ad apprendere le abilità e le attitudini che ho trovato efficaci nel sondare le profondità del senso personale e del significato spirituale.
I più grandi benefici di questa carta sono la saggezza sentimentale e la maestria regale, e le più grandi problematiche sono la lunaticità e l'evasione (nel mio caso, leggendo romanzi gialli). Usando il metro sopra illustrato, noto di ritrovarmi proprio nel mezzo, ma non in modo statico - continuo ad oscillare un po'. In un certo senso, questa fluttuazione è essa stessa il problema. (Notate il fatto che ora ho toccato tutti i modi che abbiamo visto fino ad ora con cui leggere una carta).
La seguente descrizione del Cavaliere di Coppe e del Re di Coppe non è completa, ma si focalizza su dove ci sono delle sovrapposizioni e dove no.
Il Cavaliere è più attivo e meno maturo del Re, ma entrambe le carte descrivono l'elemento acqua/coppe ed energia mascolina/yang. Come donna li vedo anche come rappresentazioni di due aspetti del mio animus (il lato maschile inconscio di una donna), specialmente perché nessuna di queste figure si può riferire ad una persona specifica nella mia vita. Rappresentano anche gli aspetti mascolini dei segni d'acqua nel mio tema natale, mostrando due modi in cui provo a padroneggiare il mio mondo emotivo e spirituale.
Tutte e tre le carte mostrano boschi naturali con un flusso d'acqua. Sembrano estensioni dello stesso ambiente, e sento che ciò si riferisce alla mia immaginazione e alle forze creative del mio inconscio. Sperimento una profonda pace e serenità guardandole insieme. Sia il Cavaliere che il Re sono contemplativi ma distratti. Nelle due carte di corte un animale (unicorno e uccellino - entrambi combinano l'istintuale e lo spirituale) sembrano consci di qualcosa che è sconosciuto ai soggetti delle carte e a me.
Mi è venuto in mente che il Cavaliere deve essere vergine, dato che cavalca un unicorno, ma nella mia fiaba viene sedotto da un folletto dell'acqua, suggerendo che quando sono incauta vengo sopraffatta da emozioni subdole e turbolente. Questo potrebbe riferirsi alle mie meditazioni dove provo semplicemente a seguire il mio respiro e non venir presa dai miei pensieri, da immagini ed emozioni.
Il significato del libriccino sul Cavaliere di Coppe suggerisce che se divento un eroe senza macchia alla ricerca di ideali romantici, riconosceró la mia vera missione.
Gli aspetti benefici del Cavaliere suggerisce che la mia ricerca di alti e puri ideali (da raggiungere attraverso uno stato meditativo) può essere realizzata grazie alla saggezza emotiva del Re. Le problematiche includono pigrizia (propria anche del Re) e seduzione, del tipo che le mie attenzioni sono sedotte ancora e ancora dalla mia tendenza all'indolenza.
Sintetizzando i significati del 10 e delle Coppe ottengo soddisfazione emotiva - o, perlomeno, un sogno o una visione al riguardo. È rappresentato pittoricamente dal castello Corbenic, su un'isola nel mezzo di un fiume. Sono attirata dai fiori gialli che promettono l'arrivo della primavera e da quello che credo sia un uccello (ma è probabile sia una bandiera), che mi chiama.
Nella mia fiaba per questa carta, un cavaliere arriva ed entra nel castello, che è sontuosamente arredato ma ha un aspetto polveroso e trascurato. Si rende conto che non c'è nulla lì per lui, perciò ritorna nella bellezza della foresta. Dato che non ci sono persone sulla carta, mi identifico soprattutto con il castello in sé: solido, misterioso, isolato. Considero quanto io tenda ad isolarmi attraverso la mia scrittura, gli studi, l'insegnamento. La somma dei significati del libro è che una vita sicura non ha un luogo permanente ed è più una ricerca spirituale. In più, può essere anche che io non stia riconoscendo il valore di ciò che c'era prima di me oppure per colpa di un "peccato" non sto riuscendo a raggiungere il mio più grande desiderio (dato che il "peccato" è all'origine della leggenda del Santo Graal, ma non riflette necessariamente la mia visone delle cose, preferisco vederlo in modo metaforico, un po' come quando si "manca l'obiettivo" nel tiro con l'arco).
I benefici del 10 di Coppe sono vita domestica confortevole e successo, mentre la problematica è che questo potrebbe essere un'illusione inaccessibile. Sul metro sento che sono più vicina all'aspetto problematico, ma ciò che sto sperimentando è più informe di un'illusione. Non voglio stare nel castello isolato e solitario. Come nella mia fiaba, devo rispolverare le mie capacità ogni volta che mi siedo per meditare, e spesso sembra che non mi riesca.
Le carte si sovrappongono molto riguardo all'ambientazione, l'aspetto onirico e l'isolamento di ciascuna delle figure (incluso il castello). Rispecchia molto la mia vita quando scrivo. Sono in una ricerca solitaria dove devo pescare pazientemente parole e concetti, per esprimere il significato più profondo ed il proposito del leggere le carte. È una verità più interiore che esteriore, che troppe volte viene trascurata, ignorata o creduta impossibile, però è anche il viaggio della mia anima.
Scrivo più approfonditamente riguardo queste tre carte nel Capitolo 00, "Il cerchio completo", dove eventi occorsi dopo mi hanno rivelato una dimensione diversa di questa stesa, portando letteralmente in vita queste carte.
Possibili risposte agli esercizi:
1) Nove di denari:
Benefici: prosperità, successo, realizzazione, tempo libero, piacere, prudenza;
Problemi: intrappolamento, cupidigia, istinti predatori, rapacità.
2) Fante di Spade:
Benefici: vigilante, in allerta, arguto, furbo, abile, curioso, discernimento;
Problemi: difensivo, paranoico, sornione, dispettoso, malizioso, vittimista.
3) Il Carro
Benefici: vittoria, padronanza, controllo, progresso, superare ostacoli, campionato;
Problemi: guerra, aggressione, rabbia, fuori controllo, spinto da parte, lunaticità, problemi alla macchina.
Da "21 ways to read a tarot card" di Mary K. Greer
* Presto tradurró anche tutte le sezioni appendice. La Fee
Edited by La Fee Verte - 6/7/2020, 21:43
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21 modi per leggere i tarocchi--cap. 11Allineare |