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Ciao a tutti! Questo è il mio primo post da moderatrice. Spero di non aver fatto pasticci o di aver postato nella sezione sbagliata u.u
Appena prese le carte per un consulto ci si chiede "ma come si fa?" e da questa domanda (fattami millemila volte) è nata questa mini-guida sul come mischiare, tagliare e pescare le carte. Ovviamente questo è il metodo che seguo io, voi siete liberi di crearvene uno proprio o di seguire questo o apportargli modifiche personali
Prima di ogni stesa sistemiamo le carte in modo che siano tutte dritte e mescoliamole senza domanda. Questo passaggio è importante per interrompere l’ordine creatosi per la stesa precedente.
Ora ci concentriamo sulla nostra domanda e mescoliamo le carte per un paio di volte. Una piccola parte del mazzo (circa 1/3) verrà girato durante la mescolatura. Rimescoliamo finché ne sentiamo l’esigenza.
Ora posiamo il mazzo sul tavolo e con la mano sinistra sopra di esso pensiamo o pronunciamo a voce la nostra domanda nel modo più chiaro possibile (più chiara è la domanda, più chiara è la risposta).
Dopodiché sempre con la mano sinistra solleviamo una parte del mazzo in modo da creare due mazzetti. Da entrambi estraiamo l’ultima carta: queste due carte formano il taglio. Il taglio ci dà utili informazioni: a volte indica lo stato d’animo del consultante o del soggetto della domanda; come si pone il soggetto o il consultante verso la questione indagata; altre volte il taglio fornisce già una risposta alla nostra domanda e allora la stesa darà ulteriori dettagli o parlerà d’altro. Le carte del taglio vengono messe da parte e saranno poi lette anche tenendo conto dell’intera stesa.
Riprendiamo i due mazzetti e li riuniamo. Con la mano sinistra stendiamo il mazzo da sinistra verso destra, a meno che la domanda si riferisca al passato, in quel caso disponiamo le carte da destra verso sinistra (anche qui sta a voi vedere come vi trovate meglio). Le carte verranno pescate con la mano sinistra e girate di lato (in modo da non invertire il verso dritto o rovescio della carta).
Se si è agli inizi è meglio fare stese di tre carte, mentre quando si ha più dimestichezza si può passare alla stesa a 5 carte e per i più esperti le stese a 9 o 12 carte. Se nella stesa compaiono solo carte rovesciate è meglio richiudere le carte e rifare la stesa tra qualche giorno.
Spesso si tende a porre domande con risposta secca a cui però le carte rispondono in modo ambiguo. Questo succede perché i Tarocchi non sono adatti a domande sì/no.
Invece di chiedere “la va o la spacca?” sarebbe meglio chiedere “cosa succede se faccio questo" e "cosa succede se lascio stare?”.
Io spero che questa mini guida possa tornarvi utile!. -
Ezsther.
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Ma quando riuniamo i mazzetti, li rimettiamo come erano prima del taglio o li invertiamo? Ossia quello di sotto va sopra e viceversa . -
.Ma quando riuniamo i mazzetti, li rimettiamo come erano prima del taglio o li invertiamo? Ossia quello di sotto va sopra e viceversa
Dopo aver osservato ciò che vuole comunicarti il taglio, ti troverai in mano ben due mazzetti, tu devi semplicemente prendere il mazzetto di destra e appoggiarlo sopra il sinistro, poi procedere con la stesura. -
Ezsther.
User deleted
Loro ho sempre fatto bene. Ti ringrazio 😊 . -
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''Prima di ogni stesa sistemiamo le carte in modo che siano tutte dritte e mescoliamole senza domanda''
Per ''dritte'' cosa si intende? Nessuna al rovescio?
Se sì, così facendo, non si otterrà mai una carta al rovescio.... -
La Fee Verte.
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A volte si rovesciano da sole mentre si mischia, a me è capitato più di una volta. Altre volte, invece, mischiavo un po', poi prendevo le carte, come per tagliarle, ad un'estremità e le giravo, dopodiché mischiavo ancora un po', così che i rovesci fossero a loro volta ben mescolati .