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CONSIGLI PRATICI sull'interpretazione
DEI TAROCCHI
Le indicazioni di seguito riportate saranno indirizzate per tutti mazzi di Carte.
Il mazzo, che sia stato acquistato, regalato o “ereditato”, deve essere “depurato”, reso attivo e soprattutto fatto “nostro”, con il rito di purificazione.
Questo si rende necessario in quanto verranno eliminate le interferenze negative che il vostro mazzo potrebbe aver assorbito dopo la lunga serie di contatti avvenuti da quanti l’abbiano toccato, manipolato o tenuto fra le mani, e che, inconsapevolmente, hanno trasmesso le proprie energie.
Per purificare le carte da eventuali “contaminazioni”, passate prima le singole lame, davanti e dietro, e poi l’intero mazzo, sul fumo prodotto da un bastoncino d’ incenso, quindi sulla fiamma di una candela. Esponete poi il mazzo, avvolto in un pezzo di tela bianca, alla luce della Luna, tre giorni prima del plenilunio, per sette notti consecutive. Questa operazione può essere ripetuta, periodicamente, intorno agli equinozi (marzo e settembre) e ai solstizi (giugno e dicembre) per riequilibrare le energie perdute dalle lame con l’uso.
Prima di mescolare le carte bisogna definire il soggetto della ricerca (per esempio: mio padre) e poi l’oggetto (esempio : troverà lavoro nella ditta?). E’ la base fondamentale della domanda. Sapere chi cerchiamo, o che cosa cerchiamo, rende più semplice la successiva interpretazione.
COME MESCOLARE LE CARTE
Nell’interpretazione degli Arcani, sia Maggiori che Minori, ha una certa importanza il fatto che le lame si presentino diritte oppure rovesciate. E’ quindi necessario, mescolando il mazzo di carte, porre attenzione a ribaltare anche le stesse in modo che sia il “caso” a stabilire quali usciranno diritte e quali capovolte. Per questo ogni volta, prima di mescolare il vostro mazzo, e’ opportuno sistemarle in modo che compaiano tutte diritte. Poi se ne prende un piccolo mazzetto e si rovescia. Quindi si mescola il tutto per sette volte. Questo viene fatto per impedire che compaiano nel gioco troppe carte rovesciate, il che renderebbe più complicata e confusa l’interpretazione. Infatti la Carta rovesciata deve essere un evento straordinario che modifica e arricchisce l’interpretazione e non una consuetudine. Ciò non impedisce però che tutte le carte estratte compaiano rovesciate, e se dovesse avvenire, la Stesa risulterebbe nulla e sarebbe opportuno rifare completamente l’operazione.
TAGLIARE IL MAZZO
Il taglio del mazzo può dare degli elementi in più per la successiva interpretazione della stesa, ma non e’ di fondamentale importanza.
Personalmente preferisco farlo, in quanto mi dà indicazioni sulla situazione relativa alla domanda. Se decidete di far tagliare il mazzo, quest’ultimo si porge al Consultante e si fa alzare, con la mano sinistra, una volta. Le due Carte che si trovano a contatto con il tavolo, daranno una prima indicazione.
COME SCOPRIRE LE CARTE
Nello scoprire le carte bisogna prestare attenzione a mantenere il verso esatto in cui sono state estratte, ovvero bisogna girarle da sinistra verso destra ( o viceversa ), ma non dall’alto verso il basso o dal basso verso l’alto, nel qual caso le lame si presenterebbero al Consultante rovesciate rispetto al momento dell’estrazione. Capita inoltre che in alcuni giochi vi siano una o più carte messe di traverso, in questo caso la base della lama e’ da considerarsi a sinistra e il bordo superiore a destra.Modi errati di scopertura delle carte:
In questo caso la carta coperta, diritta, una volta scoperta diventerebbe capovolta.
Modi corretti di scopertura delle carte:
A questo punto siamo pronti per “smazzare” ed effettuare la nostra Stesa.
Per chi e’ ancora privo di esperienza nella lettura delle Carte, il consiglio e’ di iniziare con dei metodi di Stese semplici, utilizzando solo gli Arcani Maggiori. In questo modo il numero di carte da interpretare, sarà estremamente ridotto, proprio per facilitare i meccanismi di associazione. Quando si avrà maggiore confidenza con gli Arcani Maggiori si potranno aggiungere anche gli Arcani Minori per una migliore e più completa interpretazione.
Metodo di Stesura a Tre Carte
Per questo metodo si possono usare sia i soli Arcani Maggiori che l’intero mazzo.
Si mescolano le lame, in senso antiorario. Fate tagliare il mazzo in due, facendo attenzione a posizionare il mazzo che era in basso, in alto. Grazie a questo ultimo passaggio ora l’energia del richiedente è stata trasmessa al mazzo. Disporre a ventaglio, sul tavolo le Carte coperte, e sceglierne tre. La prima verrà posizionata e scoperta alla nostra sinistra, la seconda al centro e la terza alla nostra destra.
La prima carta indica il passato, ossia gli eventi che hanno portato alla situazione attuale problematica; la seconda carta invece indica la situazione attuale e gli eventi negativi ad essa legati e il terzo ed ultimo arcano svela che cosa accadrà e quale dovrà essere l’atteggiamento del consultante affinché la “predizione” si avveri.
Si mescola il mazzo e si stendono tre carte partendo da sinistra.
La prima carta indica il passato, la seconda il presente e la terza quelle che sono le prospettive per il futuro OPPURE quello che è conosciuto, quello che è sconosciuto e quello che verrà, come preferite, in base alla natura della domanda.CONSIGLI PRATICI
Prima di qualsiasi smazzata bisogna definire preventivamente il soggetto della ricerca e poi l'oggetto. È la base fondamentale della domanda. Sapere chi cerchiamo o che cosa cerchiamo, non solo in modo formale soprattutto dentro di noi, rende più semplice la successiva interpretazione.
Molti mentono anche con se stessi: dicono di cercare qualcosa e invece cercano tutt’altro. Oppure non sanno nemmeno loro che cosa cercare e se c'è qualcosa da cercare. Una domanda vuota ottiene solo risposte vuote.
Una volta che sono state tirate le carte, bisogna individuare praticamente se il soggetto o l'oggetto sono presenti sulla scena. Inoltre se ci sono i presupposti di una risposta. Talvolta soggetto e oggetto sono assenti e vanno ricercati in alcuni particolari delle carte. Questa è una delle parti più difficili. Altre volte si presentano mascherati o sotto mentite spoglie. E anche questo è molto difficile. Come nella vita chi vediamo non è sempre chi dice di essere e che cosa vediamo non è sempre quello che crediamo di vedere. Le carte non sono poi tanto diverse dalla vita.
1) Il soggetto della ricerca può essere il dichiarante o altri e si evidenzia nelle figure presenti (Arcani maggiori, come Bagatto, Papa, Imperatore ecc. e carte figurate, cioè Re, Regine ecc.).2) L’oggetto della ricerca possono essere persone, cose, situazioni o pensieri, sentimenti, desideri ecc. (Arcani maggiori, carte figurate, carte numerali). L’oggetto può riguardare situazioni generali e si evidenzia negli Arcani maggiori, in quelli minori o in situazioni particolari. Nelle situazioni particolari sono fondamentali l'analisi del tempo dell'azione e dello spazio dove si sviluppa. Il quando riguarda il passato, il presente e il futuro. Il dove delimita l'area della ricerca. Entrambi storicizzano la domanda e permettono di indirizzare i ricordi (presente e passato) e i desideri, le speranze (futuro) verso il lato aperto della coscienza.3) Le risposte sono la parte più difficile perché dipendono da una corretta analisi del soggetto e dell’oggetto della ricerca e da domande appropriate. Però il perchè’ di una determinata risposta non e’ sempre razionalmente individuabile. Anche nella vita non ci sono risposte appropriate o addirittura non ci sono nemmeno risposte. Sarebbe troppo semplice se le carte ci potessero fornire risposte che la vita reale non e’ in grado di evidenziare.
Poi una volta che le carte sono state gettate sul tavolo bisogna interpretare la loro posizione.
Non sempre però le carte si presentano in modo così semplice e lineare.1) Verificare se sono comparsi Arcani Maggiori e collegarli eventualmente tra loro.2) Cercare le figure e collegarle tra loro.3) Collegare le carte numerali e vedere i rapporti con gli Arcani Maggiori e le figure.4) Controllare se esistono azioni attive o passive. Si possono persino individuare i verbi delle azioni delle carte figurate. Il “ fare” o il “ subìre” qualcosa. Per esempio “separare” o “ dividere” (Spade), “unire” o “ gioire” (Coppe), “ colpire” o “sostenere” (Bastoni), “comprare o donare” (Denari).
La carta numerale maggiore, in questo caso un Sei, determina con il seme, il tipo di azione (il campo d'azione).
La carta numerale minore, in questo caso un Cinque, determina con il seme, il tipo di risultato. Per esempio:5) Un altro particolare importante ( per chi lo sceglie!) e’ la presenza di Carte capovolte.
Per esempio le Coppe diritte sono appunto affetti e sentimenti. Le Coppe capovolte possono rappresentare due aspetti contrastanti del seme: la donazione e lo sperpero. Si può versare il liquido per donarlo ad altri o per gustarne il sapore, ma e’ possibile anche gettarlo via, e così anche gli affetti e i sentimenti. La Coppa diritta si considera in generale attiva, quella rovesciata passiva. La prima favorevole, la seconda anche sfavorevole.
Se la Carta figurata non e’ in primo piano bisogna capire che cosa rappresenta in quel contesto. In altri casi il soggetto ( dichiaranti o altri) può essere sottinteso.6) Vedere se la figura fugge o va incontro ad una situazione favorevole o sfavorevole indipendentemente dalla sua polarità. La carta in sé favorevole (o sfavorevole) non sempre porta a compimento la sua tendenza. Ogni carta ha sì un significato preciso, ma il senso dipende spesso dalle carte che stanno intorno.
COSA CERCARE NELLE LETTURE
Ottenere chiarezza - Qualunque sia la vostra situazione, non è possibile evitare la verità con i Tarocchi. I Tarocchi vi mettono in contatto con il vostro sé superiore, noto anche come il vostro intuito, che vi costringerà a dare un onesto sguardo alla vostra vita, anche sulle cose che si preferirebbe non ammettere! Una volta che avrete fatto chiarezza in voi stessi, sarete in grado di fare scelte più responsabili.
Evidenziare le aree che hanno bisogno di lavoro - A volte la vita diventa così travolgente che non si sa da dove cominciare per renderla migliore. I Tarocchi possono aiutare ad evidenziare su quali cose dovreste essere incentrati in questo momento, al fine di ottenere migliori risultati in futuro.
Trovare serenità - Ansia, preoccupazione e paura sono spesso sintomi di vivere nell'incertezza. E mentre i Tarocchi non possono predire il futuro o dire con certezza cosa sta per accadere, possono però, fare chiarezza su ciò che sta accadendo proprio ora. Una volta che avrete una visione più chiara della situazione attuale, sarà più facile determinare il percorso che si sta percorrendo e capire come cambiarla in meglio.
Prendere decisioni difficili - Le persone spesso si rivolgono ai Tarocchi per sapere quale decisione devono prendere, e ancora una volta, i Tarocchi non possono predire il futuro. Ma possono fornire un quadro della vostra vita presente, e vi mostrano alcuni esiti possibili della continuazione su questo vostro percorso attuale. È possibile utilizzare queste informazioni per continuare lungo la strada che state percorrendo, oppure fare un cambiamento necessario.
Migliora la tua vita - Non dimenticate mai il potere del libero arbitrio! Se vedete qualcosa che non vi piace nella vostra vita, in una lettura dei Tarocchi, avrete la possibilità di cambiarla.
Fonte: Tarocchi manuale - Giunti editore e www.tarot.com/tarot/readings-benefits
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CONSIGLI PRATICI SULL'INTERPRETAZIONE DEI TAROCCHI |
