LO YOD

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  1. SosandraStelle
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    "LO YOD - L'INDICE CELESTE


    di Nenelle Frate






    Il desiderio di comprendere alcune problematiche che persone diverse tra loro per sesso, età, livello culturale e realizzazione personale sperimentavano in modo simile, mi ha spinto ad intraprendere un'analisi metodica ed approfondita del loro tema natale, prima singolarmente e poi per confronto, considerando anche quegli aspetti e quelle configurazioni minori che generalmente vengono trascurati, almeno durante il primo colloquio astrologico. Quasi tutte queste persone avvertivano fortemente di avere un progetto interiore, uno scopo nella vita da realizzare o comunque erano consapevoli, seppure confusamente, di possedere qualche grossa capacità che però non riuscivano a focalizzare razionalmente; ciò provocava in loro una forte tensione e uno squilibrio in qualche campo della loro esistenza. Mi è sembrato molto importante indagare su questo malessere perché mi rendevo conto che molte energie erano spese nella ricerca di una strada che portasse alla scoperta dei mezzi con cui realizzare quel "qualcosa" potenziale che reclamava di manifestarsi.

    La mia analisi mi ha portato ad individuare in quasi tutti i casi esaminati, la presenza di una particolare configurazione astrologica che viene definita da diversi autori in vari modi: Yod, Configurazione a Ipsilon, Destino Finale, Indice del Fato ecc... Generalmente però viene chiamata "Dito di Dio" e le viene attribuito un significato importante e spesso spirituale. In ciascuna di queste denominazioni mi sembra implicito un senso di destino e di evoluzione, un "indice" di talenti speciali, di potenzialità latenti che è compito della persona scoprire e utilizzare al meglio per la propria crescita personale.


    La presenza di una configurazione a Yod nella carta natale può essere, per l'astrologo, la chiave per riconoscere un problema di base della personalità perché indica quasi sempre un bisogno molto importante di riassestamento, di riequilibrio, di rigenerazione mentale o emozionale che deve essere prima compreso, poi risvegliato e quindi attivato.


    Da un punto di vista geometrico lo Yod appartiene alla categoria delle configurazioni triangolari e consiste in due pianeti disposti in sestile fra loro che formano entrambi un quinconce con un terzo pianeta posto all'opposizione del punto medio del sestile .


    Abbiamo quindi un triangolo isoscele con due lati uguali e un lato più piccolo. Si può iniziare l'analisi dello Yod partendo dal pianeta al vertice del triangolo dove si incontrano i due quinconce, che chiameremo "pianeta focale". Il pianeta focale è molto sensibile perché riceve, attraverso i due quinconce, la tensione di entrambi i pianeti della base. Quella originata dal quinconce è una tensione inconscia che viene avvertita come ansia e turbamento e che può dare origine a problemi fisici o psicologici, essendo i 150° un aspetto di sesta e ottava casa. Il pianeta focale indica perciò l'energia che deve essere rigenerata e riorientata, il segno in cui si trova detto pianeta indica la modalità con cui questa energia deve essere corretta e la casa l'area della vita attraverso la quale questa trasformazione potrà avere luogo.

    La base del triangolo indica l'area di tensione in cui avviene la resistenza maggiore verso il cambiamento, ma questa resistenza non è sempre consapevole o intenzionale. È come se la personalità avesse un "punto di appoggio" sulla terra (rappresentata dalla base del triangolo) che ha bisogno di essere liberato. Le case, i segni e i pianeti della base ci diranno quali sono le energie che "tentano" di manifestarsi attraverso gli aspetti di quinconce. Il fatto che il pianeta focale sia in relazione equidistante con gli altri due dimostra simbolicamente che esiste la possibilità di una scelta fra due modalità di vita, due approcci possibili per risolvere la tensione e raggiungere l'obiettivo. È qui che lo Yod può essere potenzialmente molto forte o molto debole, tutto dipende dal modo in cui la persona intende affrontare la problematica del cambiamento: se in modo "progressivo" ossia muovendosi verso nuove esperienze con atteggiamento positivo, creativo, aperto, oppure in modo "regressivo" indietreggiando per paura di confrontarsi esternamente o interiormente. Nel primo caso si va nella direzione dell'evoluzione personale attraverso la trasformazione rappresentata dall'ottava casa per conseguire un nuovo modo di essere, di pensare e di sentire; nel secondo caso si assumono le connotazioni negative di un'esperienza di sesta casa: non adattamento, malattia, superlavoro che conducono inevitabilmente a delusioni, insoddisfazioni e frustrazioni nell'area di vita indicata dai pianeti in sestile.


    Se il vertice rappresenta il punto di azione, il punto medio del sestile, che si trova direttamente opposto al vertice, rappresenta il punto di reazione, perché è qui che le forze dei due pianeti in sestile si fondono; dove c'è un'azione, c'è anche una reazione. Solo attivando l'espressione più alta del pianeta focale e respingendo le sue manifestazioni negative è possibile mettere in moto una reazione. Questo punto medio perciò è molto importante, seppure critico; è il "mediatore" che può offrire la soluzione al problema dei due pianeti che hanno bisogno di armonizzarsi fra loro; può infatti usare il potere creativo ed integrarlo con il bisogno di fare un'esperienza concreta attraverso l'opportunità rappresentata dal sestile.


    Mi sembra importante affrontare anche la questione della tolleranza delle orbite perché se c'è la possibilità di "creare" uno Yod, di "farlo funzionare", non si deve essere troppo rigidi nell'applicare le misurazioni angolari tradizionali. Le energie dello Yod operano ad un livello molto sottile e molto potente e non si manifestano fino a quando la persona non faccia sforzi attivi per risvegliare l'energia latente. Ritengo perciò che le orbite generalmente usate per il quinconce (1-2 gradi) e per il sestile (2-3 gradi) siano insufficienti se applicate allo Yod; l'essenziale è la presenza di una relazione fra il pianeta focale e i due pianeti della base anche se separati da un ampio sestile o da un ampio quinconce.


    Nello Yod sono quasi sempre coinvolti i pianeti esterni e molto spesso anche i Nodi Lunari; questa può essere la ragione per cui questa configurazione in un tema natale indica la possibilità di doversi confrontare con grosse crisi spesso provocate da avvenimenti che sembrano in qualche modo predestinati, crisi che comportano svolte decisive e cambiamenti radicali nella direzione della propria esistenza.


    Chiunque abbia uno Yod semplicemente "sa" di aver qualcosa di importante da fare, "sa" di avere uno scopo o una ragione speciale nella vita e dietro a questa conoscenza c'è una forza che spinge, talvolta una forza così potente che tutto il resto non conta. Questa energia è spesso intuita molto tempo prima che avvenga una sincronizzazione con gli avvenimenti del momento; molto prima cioè che transiti e le progressioni all'interno di un qualunque ciclo planetario vadano a risvegliare e a stimolare lo Yod che dorme.


    Ma quando uno o più pianeti del triangolo o il punto medio del sestile vengono attivati da transiti importanti, viene attivata anche l'asse di consapevolezza formata dall'opposizione fra il punto medio e il pianeta focale. La base integrata e armonizzata diventa così un arco da cui scocca la freccia che si dirige sicura verso il punto di trasformazione .


    Questa trasformazione, nel suo aspetto migliore, porta a una maggiore sensibilità e consapevolezza spirituale, alla costruzione di un proprio centro e alla scoperta dei mezzi concreti con cui esprimere la propria creatività e unicità. Siamo di fronte alle forze dell'inconscio rappresentate dall'ottava casa e l'integrazione di queste forze, con la scoperta della propria individualità, permette l'accesso ad una vera crescita evolutiva. In questo contesto quindi lo Yod può avere anche un significato esoterico perché rappresenta la porta aperta verso una conoscenza spirituale più elevata quando il suo mistero venga svelato. Come Saturno è la porta del Risveglio Iniziatico, così lo Yod può diventare la "mano" - poiché tale è il significato di questa lettera ebraica - fra la creatura e il suo Creatore. Essa simbolizza il Padre potenziale, l'evoluzione e la possibilità data all'uomo di comprendere il mondo che lo circonda.
    La corrispondenza numerologica della lettera Yod è il numero dieci che rappresenta la tappa finale, l'arrivo, mentre esotericamente il numero 10 riconduce all'unità, indicando il Tutto nell'Uno e l'Uno nel Tutto; la sua corrispondenza kabbalistica è l'Arcano n. 10, il Grande Arcano, la Ruota di Fortuna che non rappresenta la fortuna casuale, come apparentemente sembrerebbe, ma la fortuna cercata e ottenuta meritatamente. La Ruota di Fortuna è anche in relazione con il sentiero numero 10 dell'albero sephirotico della vita che simbolizza la ricerca di equilibrio fra due forze opposte, quella ricerca di equilibrio che, come abbiamo visto, è il vero problema di chi ha questa configurazione nel tema natale.

    Da tutte queste corrispondenze e analogie si evidenzia fortemente il messaggio insito nella configurazione a Yod e la sua funzione, che è quella di dare una direzione alla propria missione nella vita, cosa spesso percepita intuitivamente ma raramente compresa dall'individuo."




    "Capitolo 2 del libro "The Yod - Its esoteric meaning"


    di Joan Kellogg


    Trad. Rosa Fichera




    Cos’è lo Yod?

    Fu durante la mia pratica astrologica che scoprii il vero significato dello Yod. Molti autori lo indicano come “il dito di Dio”, indicandolo come aspetto importante e spesso spirituale in un TN. L’idea viene dal fatto che il dito di Dio era indicatore di speciali talenti o di una missione da compiere. Fu data particolare importanza al piede dello Yod, indicando che rappresentava un’area speciale nella vita di un individuo. Questo dipendeva dalla zona del TN che occupava il piede. Quale fosse questo significato non fu mai rivelato e non furono date al lettore altre informazioni.
    Non c’è dubbio che lo Yod sia veramente un’importante forza energetica nel TN, ma la mia esperienza ha sfidato alcune delle teorie precedenti sullo Yod e sulla sua interpretazione nel TN. Da un punto di vista esoterico ciò non è sorprendente perché molte delle delineazioni esoteriche, se non tutte, coinvolgono un’energia nascosta verso un aspetto che non è rivelato fino al momento in cui l’anima è pronta a gestire le energie coinvolte. Capisco che questa è una spiegazione un po’ nebulosa, ma nella realtà non vi è una risposta migliore o più accurata.

    La mia esperienza clinica ha rivelato parecchi concetti importanti sullo Yod. Primo, a livello esoterico, lo Yod può diluire, o anche contraddire alcuni indicatori terreni nel TN che altrimenti sarebbero molto forti. Secondo, la sua energia positiva ed il suo potere sono ostacolati fino a quando l’individuo non fa sforzi attivi per correggerne gli effetti terreni.Terzo, lo Yod rappresenta la porta aperta verso un più alto servizio e conoscenza spirituale, quando questo mistero è svelato. Esso contiene il messaggio e la direzione della missione della vita, spesso intuita ma raramente compresa dall’individuo.

    Lo Yod rappresenta uno specifico mistero, contenente nella sua geometria una chiave per una lezione spirituale o karmica che deve essere imparata prima che il suo potere venga attivato. La lezione karmica terrena è rappresentata dal piede e la missione esoterica dal punto di attivazione.


    Altri scrittori hanno dato molta importanza al piede, come potente punto indicativo dello yod, ma la mia esperienza ha indicato che è nel punto di attivazione dello yod che le sue energie sono esotericamente più forti, non nel piede. La nostra tendenza terrena è scegliere la linea di minor resistenza, quella che è più facile e meno difficile, a cui ci riferiamo comunemente come ai nostri “piedi d’argilla”. Ciò rende il piede dello yod molto potente in senso terreno. Noi possiamo e dobbiamo fermarci qui. I ricercatori spirituali sapranno che non è la strada facile che sviluppa il carattere e la forza per il servizio, ma è la strada della responsabilità e della disciplina che prepara per la crescita spirituale.

    Il potere dello yod, il punto di attivazione, giace dormiente finché il suo potere è stimolato. Dobbiamo ricordare che molti di noi, sebbene aspiriamo ad essere spiritualmente “sintonizzati”, siamo ancora molto connessi alle nostre personalità, alla nostra parte terrena. Se non fosse così, non avremmo avuto bisogno di incarnarci. I pianeti nel TN possono solo vibrare alla frequenza della nostra personalità e dello sviluppo della nostra anima. I pianeti dello yod, non sono differenti, e vibreranno alle loro reali, usualmente più basse, frequenze se non sono sviluppati. Lo yod riflette le influenze karmiche come fanno anche gli altri pianeti nel TN. Spesso uno o più dei pianeti o angoli dello yod può iniziare a vibrare ad una frequenza più alta degli altri creando in alcuni casi una condizione instabile e di disequilibrio nell’individuo.


    Ho riscontato instabilità in molti individui con uno yod. Sembrano essere in uno stato di eterna transizione che causa loro sporadici inconvenienti e sconvolgimenti nella vita. Quando l’asse della consapevolezza è attivato e l’energia comincia a scorrere dal piede al punto di attivazione, l’energia dello yod comincia a sintetizzarsi, creando una fusione armoniosa in un’unica energia. La forma a Y simbolizza un diapason esoterico. Molto di ciò accade nei nostri centri spirituali, i chakra, la vibrazione dello yod, e di tutto il TN, è innalzata e ribilanciata sfociando in una differente interpretazione ed utilizzo delle energie cosmiche.

    Tipicamente, ciò che causa questo stimolo iniziale dell’asse della consapevolezza è il timing interno dell’anima dell’individuo. Qualche fattore, evento, condizione o ciclo karmico è cambiato o è avvenuto per indicare che qualcosa è finito o sta per iniziare. Se i pianeti aspettati sono tutti collegati allo yod e ai suoi pianeti o angoli, allora l’asse della consapevolezza è stimolato e sia il piede che il punto di attivazione sono stimolati perché creino un effetto di polarità, una sorta di via all’iniziazione. Quest’energia è di solito intuita molto prima che il momento arrivi. E’ come se l’individuo avesse una consapevolezza di un programma interno che può essere sviluppato solo in un certo momento o con certe condizioni. Questa è la caratteristica di “missione” attribuita allo yod. L’individuo è quasi sempre consapevole di quest’unica area del suo essere dove può fare esperienza di una parte della sua vita come di un disequilibrio in un’esistenza altrimenti bilanciata.

    Lo yod indica l’individuo iconoclastico, quello che, esotericamente, non dovrebbe o non potrebbe conciliarsi.
    E’ lo stridente individualismo nell’area specifica che l’energia della yod rappresenta. Queste energie possono essere imbrigliate solo dall’interno dell’individuo. Ciò è sentito anche intuitivamente, ma non sempre accettato o veramente compreso.
    In questo senso lo yod è doppiamente potente perché l’individuo può diventare e diventa bloccato in una condizione che il piede della yod rappresenta. Questa è, in effetti, la lezione, liberare le energie negative al piede della yod. La forte natura individualistica della persona enfatizzerà le energie negative dello yod e creerà una personalità difficile e problematica, e se non altro, una persona completamente sottoutilizzata. Questi individui sanno di essere unici, ma non sempre sanno come esprimere la loro unicità.

    Questo è un importante indicatore psicologico ed emotivo nel TN perché sebbene lo yod è sempre una aspetto di potenziale, va ricordato che, finché blocchi della personalità, squilibri e problemi, specialmente quelli rappresentati dal piede della yod, non sono risolti, nessun reale lavoro spirituale può iniziare. Poiché in nulla di spirituale o esoterico, alcuno sforzo può essere sprecato, ma può solo essere considerato preparatorio fino al giusto momento perché quello sforzo sia canalizzato in modo appropriato.

    L’individuo con lo yod ha un insolito percorso spirituale, perché è soltanto attraverso le lezioni rappresentate attraverso l’asse della consapevolezza che l’individuo può veramente servire. Le loro vite sono dirette a quello scopo ed è per questo che essi sembrano spesso essere così strettamente centrate, sia al piede che al punto di attivazione. Questa è un vita di disciplina spirituale sia che essi la accettino o no. La disciplina deve giungere in quelle aree indicate dall’asse della consapevolezza.

    E’ una situazione sfortunata che tanta della recente e popolare letteratura sullo sviluppo spirituale e la filosofia dia la distinta impressione che la crescita spirituale possa essere come un veloce adattamento, qualcosa che già che ne hai l’idea la realizzi. Nulla può essere più lontano dalla verità. Scoprire l’idea è soltanto l’inizio, poi bisogna cominciare a vivere ed applicare i principi appena scoperti. Ciò può richiedere più vite. E’ vero che a livello planetario la nostra consapevolezza spirituale sta crescendo mentre ci avviciniamo all’era dell’Aquario, ma ciò che veramente questo significa è che l’universo si trova a dover velocemente separare il grano dalla pula, coloro che partecipano attivamente da coloro che stanno ai margini. Un individuo con uno yod sente il bisogno di partecipare, e sente questo potenziale, ma è molto spesso allontanato dall’idea, usualmente perché ciò implicherebbe l’abbandono di alcune inappropriate ma comode intuizioni.

    Altri vedranno il potenziale nell’individuo con lo yod, ma rimarrà confuso fino al momento in cui l’individuo ha la volontà o la libertà di continuare sul suo sentiero spirituale. E’ quasi un test di volontà tra la personalità e l’anima, come se l’individuo fosse in uno stato di completa negazione o inconsapevolezza di tutto ciò. Molto probabilmente lo sarà finché il punto di attivazione non sarà stimolato. Per l’astrologo professionista uno yod è molto difficile da interpretare con i suoi metodi perché il consultante si sentirà inadeguato o senza alcuna volontà di lasciarsi andare all’influenza del piede e sollevarsi fino al potenziale del punto di attivazione. Come la polarità Giove/Saturno, e gli effetti dei Nodi, il piede, il nostro sorvegliante Saturniano, insisterà su pagamento e disciplina prima che i diritti, privilegi e benefici Gioviali siano elargiti.

    In molti casi, l’individuo con lo yod sembrerà perduto, che sprechi potenziali avuti in dono per un bisogno di rimanere radicato o bloccato nei propri modelli. Non è necessariamente un modello felice o benefico, ma può essere uno sicuro e tranquillo. Se è questo il caso, allora, si raccomanda una terapia psicologica, per acquistare intuito personale della fonte e motivo del blocco. E’ soltanto attraverso la consapevolezza interiore e l’intuito che ciò può essere risolto. Dopo tutto, i nostri problemi terreni necessitano di essere risolti e chiariti in un modo terreno. Il lavoro esoterico è di un’altra dimensione ma richiede energia fisica che faccia da canale. Così l’idea di lavorare su problemi psicologici dovrebbe essere considerata come uno dei più corretti ed equilibrati approcci verso soluzioni di origine sia terrena che esoterica. In altre parole, un comportamento è un comportamento e non è scusabile solo perché è karmico.

    Uno dei significativi doppi legami di cui ho avuto esperienza con gli individui con la yod è che essi spesso sanno che non sono equilibrati e si sottoporrebbero a terapia se trovassero il giusto terapista. Sfortunatamente, la maggior parte dei terapisti hanno preparazione clinica e questo è eccellente per coloro che richiedono assistenza clinica come tipo di cura. Comunque, questo tipo di preparazione non è efficace con l’individuo che ha problemi che sono terreni, ma la cui fonte e soluzione sono decisamente esoterici. Questi speciali terapisti esoterici sono pochi e rarissimi, ma dovrebbero essere tuttavia cercati, perché è in questo contesto che un aiuto efficace può e deve essere trovato per sbloccare le energie dello yod.

    Una chiave per la debolezza karmica può essere trovata nello yod. Le qualità, le energie e il dominio dei pianeti e angoli dello yod, specialmente il piede, influenzeranno ed indicheranno le aree di squilibrio dell’individuo. Per esempio, la Luna nel piede dello yod indicheranno problemi materni, di maternità e di crescita dei figli che bisogna risolvere ed imparare. Queste qualità possono essere più o meno sottili o ovvie, ma saranno presenti.

    C’è un altro modo di comprendere le energie dello yod. L’asse della consapevolezza ha l’effetto di un’opposizione tra la terza e la nona casa. La terza casa rappresenta ciò che si indica come il mentale inferiore, la nostra mente terrena, mondana, quotidiana con i suoi variabili livelli di educazione, preparazione e funzionamento. Il mentale inferiore si riferisce agli atteggiamenti, opinioni e prospettive dell’individuo. Esso riflette le lezioni apprese e i modelli di comunicazione della prima parte della vita. Mercurio considerato mondanamente, indica una facile distraibilità e rappresenta la lezione della discrezione, discernimento e disciplina. La nona casa astrologicamente rappresenta la mente più matura, la nostra natura filosofica, le più alte aspirazioni emotive, gli interessi e gli scopi religiosi. Essa rappresenta anche il più alto ideale a cui possiamo aspirare nella nostra vita terrena. Giove interpretato mondanamente, rappresenta l’abilità di espandere il proprio mondo attraverso lo studio, l’aspirazione e i viaggi. Ciò può avvenire su vari livelli, il più alto dei quali è il livello dell’anima.

    Presentando questo materiale al congresso A.F.A (American Federation of Astrologers), uno dei partecipanti fece osservare come lo yod somigliasse ad un arco e l’asse della consapevolezza ad una freccia sul punto di essere lanciata. Io la considerai un’illustrazione particolarmente meravigliosa delle tesi del meccanismo operativo della yod, potenza ed energia latenti. Il simbolo della freccia e dell’arco è importante anche perché Giove, il governatore della nona casa, è il governatore del Sagittario, simbolizzato dal Centauro, metà uomo, metà bestia, che tiene un arco ed una freccia. Lo yod esotericamente è veramente una nona casa, sotto l’influenza di Giove. Quando opera positivamente, raggiunge i Cieli, ma quando opera negativamente la freccia rimane quasi letteralmente nella faretra, confusa con pensieri e attività improduttive.

    Il concetto terza/nona è importante per comprendere il significato dello yod in un TN. La parte terza casa, o piede, rappresenta gli atteggiamenti della personalità che possono ostacolare o limitare l’individuo. Queste idee inappropriate limitano la crescita dell’anima dell’individuo e devono essere eliminate e liberate prima che ogni reale progresso inizi. La vera crescita può avvenire solo quando la mente è centrata, aspira e lavora attivamente verso uno scopo preciso. Ciò avviene lavorando primariamente sui problemi della personalità. La polarità terza/nona, quest’asse della consapevolezza, rappresenta la classica battaglia tra la nostra natura inferiore, la nostra personalità e la nostra natura superiore, o anima. La personalità lavora qui sui problemi simbolo della terza casa, quelle idee che la personalità, non l’anima, ha care. Esse sono nella loro essenza idee che in qualche modo isolano l’individuo dal resto dell’umanità. La personalità, come rappresentata dal piede dello yod, può lottare per rimanere nell’ombra o sciogliere i legami autoimposti e crescere verso il suo scopo naturale, la simbolica nona casa, la sua anima.

    L’asse della consapevolezza rappresenta le aree più deboli della personalità. Il piede indicherà drammaticamente l’area specifica che richiede attenzione. E quasi come se questa fosse la singola area più importante della vita di un individuo che debba essere attenzionata in questa incarnazione e attraverso questa la personalità fa esperienza del più eccellente progresso che si possa fare, dopo che le energie sono correttamente comprese ed utilizzate. In qualche modo, queste energie superiori serviranno a riunificare l’individuo con il gruppo più grande.

    Uno yod è uno dei tanti veloci strumenti di riferimento in un TN per indicare problemi e complicazioni karmiche. Problemi specifici possono essere difficili da individuare, ma ponendo attente domande al consultante il suo scopo karmico può essere chiaramente delineato. L’esperienza personale e il comportamento sono i due più ovvii indicatori karmici e lo yod intensificherà ed amplificherà questi aspetti della personalità nell’essenza, rendendo il compito dell’astrologo più facile e più velocemente centrato.

    Un punto importante da ricordare sul counseling di un individuo con uno yod è che uno yod è per definizione un aspetto spirituale e più usualmente karmico. Quando cominciamo a parlare di karma con qualcuno dobbiamo rafforzare un paio delle idee chiave sul karma. Il concetto più importante sul karma è che non è sempre punitivo. Può indicare una certa debolezza nel pensiero o comportamento. Può anche indicare una mancanza di compimento in qualche parte della crescita dell’anima. Può anche indicare un’opportunità di imparare e diventare più universale attraverso un’esperienza comune o non comune.

    In altre parole, il karma non è sempre un debito della vita passata con un rimborso nella vita presente. Il karma significa obbligo, prima verso se stessi di crescere, di non rimanere statici. Opportunità di crescita spesso giungono in modi diversi. Questa è l’idea che c’è dietro lo yod e spesso il perché l’essenza del nostro karma resta non riconosciuto e la sua correzione, in qualche modo, trova resistenza. Questa è la natura umana. L’importanza dello yod indica sia dove dobbiamo imparare e crescere che dove dobbiamo resistere. Questa è una utile dinamica perfino per le anime più evolute. E’ il nostro karma perché dobbiamo imparare qualcosa, sviluppare un atteggiamento o prospettiva su qualcosa che non possediamo ancora. Se fosse così facile per noi adattarci a questo nuovo comportamento la lezione non dovrebbe essere in forma di karma. Sarebbe facile. Ciò che è karma per una persona è estremamente facile per un’altra.

    L’idea dello yod ha quasi l’inferenza che noi siamo così resistenti ad un’idea o prospettiva che abbiamo bisogno di una spinta cosmica per integrare la nuova idea. Non ci serve una piccola spinta cosmica per le piccole cose; ci serve per le cose grandi come la nostra anima e la sua crescita. Siamo i nostri stessi carcerieri in un certo senso, ma anche i nostri liberatori. E’ il nostro atteggiamento che ci imprigiona o ci libera. La presenza di una configurazione yodale in un TN indica che c’è un bisogno veramente importante che una particolare idea o gruppo di idee siano integrate e completamente imparate attraverso l’esperienza perché l’anima possa progredire. Può darsi che si sia stati un po’ lavativi nelle vite passate o sia solo la necessità di affrettare la crescita e l’evoluzione dell’anima o di un gruppo attraverso lo sforzo mirato dell’individuo nel corso della sua vita. Giudicare la situazione è sempre futile ed inappropriato, ma trovare un modo appropriato è corretto e significativo e questo è il compito dell’astrologo esoterico.

    Lo yod è un aspetto veramente karmico e la mia esperienza ha mostrato che il Piede è un aspetto tremendamente potente nel TN. Spesso esso indica l’area della nostra più forte resistenza, tutti gli altri aspetti opponendosi, questa resistenza non sempre è conscia o intenzionale. L’esperienza clinica ha indicato che la resistenza è dovuta a spiacevoli esperienze terrene, più probabilmente il karma ha posto quelle esperienze in movimento per rafforzare il significato e l’importanza della lezione, ma esse servono a disporre l’intero piano della lezione e servono ad indicare dove la personalità ha un “punto d’appoggio” e deve essere liberata."

    tratto da facebook
     
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    Anche io l'ho trovato molto interessante, tanto da scoprire che nel mio tn ho due Yod, entrambi non segnati da Astro.com perchè ci sono tre gradi di scarto nel quinconce di uno e viene coinvolto il nodo nord nell'altro. E ora mi toccherà mettermi a cercare di capire questi aspetti.....altro lavoro da fare; come se non bastasse quello che ancora non ho capito nel mio tema :P
     
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