VULCANO

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    VULCANO



    Questo piccolo pianeta ha origini antiche, anche se non era ancora conosciuto con questo nome.
    Già gli astrologi egiziani avevano notato un'irregolarità negli effetti della combustione del Sole sui pianeti che si congiungevano a lui. Così, quando Tolomeo parlava di combustione si riferiva ad un'antica teoria secondo la quale ogni pianeta situato a meno di 8°30' dal Sole sarebbe combusto o bruciato risultando quindi indebolito nei suoi effetti.
    Ora non essendo possibile che il Sole potesse agire in questo senso soli in alcuni casi, gli antichi astrologi pensarono che ci dovesse essere un altro pianeta tra il Sole e Mercurio.
    Solo nel secolo scorso però un medico francese, Lescarbault, amante dell'astronomia, osservò il passaggio di un pianeta intra-mercuriale sul disco del Sole da est ad ovest, che chiamò Vulcano, perchè un pianeta così vicino al Sole doveva essere, per forza, caldo come il ferro lavorato dal fabbro e il Vulcano mitologico era, appunto, il fabbro degli Dei.

    FIGLIO DI UNA DEA
    Il Dio Vulcano, l'Efesto dei Greci, figlio di Era, moglie di Zeus, imparò quest'arte in una caverna dove le ninfe Teti ed Eurinone lo tennero nascosto all'insaputa degli dei, dopo che Era lo aveva scagliato giù dall'Olimpo, offesa alla vista dell'essere deforme che aveva partorito. La fucina di Efesto si trovava, per i romani, sotto il Monte Etna, dove lui lavorava sapientemente i metalli.

    LO SPIRITO VULCANIANO
    Vulcano spinge ad approfondire la conoscenza di noi stessi in senso integrativo e spirituale. Ma è anche il pianeta della forza fisica, se si pensa che governa i movimenti e la pressione dell'aria, le condizioni atmosferiche, i gas e i materiali di natura combustibile come la benzina. Astrologicamente i suoi effetti si manifestano anche come potenziamento delle energie planetarie con cui si trova a contatto.
    Vulcano-Efesto era sposato con Afrodite-Venere, pianeta governatore del Toro, quindi anche Vulcano è ritenuto governatore di questo segno, il suo simbolo è Vc, che deriva dal suo nome, ma può anche essere rappresentato con altri simboli grafici.


    VULCANO NEI SEGNI


    ARIETE
    Vulcano è a suo agio nel primo segno di fuoco, sede di Marte, pianeta caldo e con il Sole in esaltazione. Le energie a disposizione sono dunque molte, la difficoltà tutt'al più sta nel gestirle. Sarà utile trovare degli sfoghi e porsi dei limiti, cosa non facile per i rappresentanti del segno!

    TORO
    Appoggiato a Venere il pianeta rende ricettivi al messaggio della natura in tutta la sua vastità, dal regno minerale al regno vegetale, a quello animale. L'amore per i fiori, gli animali, le pietre preziose non sarà fine a sè stesso, ma mezzo per cogliere il senso più profondo della conoscenza e dell'esistenza.

    GEMELLI
    Il fuoco di Vulcano è alimentato dall'aria del segno e l'intelligenza può essere ancora più brillante, la curiosità senza limiti, il comunicare più spinto, tanto da far fluire le parole così velocemente da lasciar passare senza ostacoli anche le piccole e grandi bugie!

    CANCRO
    Nel regno lunare il caldo Vulcano può spingere verso le profondità interiori e favorisce il proliferare di poeti e scrittori, ma anche nelle profondità marine, e dare ottimi subacquei o cercatori di perle.

    LEONE
    Con Vulcano ben collocato nel regno solare, l'individualità viene accentuata, ma la ricerca di sè può non fermarsi alla superficie, e deve scendere nelle profondità della psiche in una ricerca di autenticità e di integrità.

    VERGINE
    Riluttanza e sospetto non possono che accentuare il senso critico, che deve essere tenuto a freno per non diventare un vero e proprio intoppo, sia nel lavoro che nelle relazioni.

    BILANCIA
    L'audacia e la capacità di lavorare su di sè e sugli altri può dare nelle relazioni e nelle associazioni la capacità di essere dei leader e questo può servire in tutti quei casi in cui gli scopi sono umanitari e non egoistici.

    SCORPIONE
    Nel regno di Plutone, Dio degli Inferi, il fuoco di Vulcano può veramente essere d'aiuto per forgiare quegli arnesi che servono alla personalità per uscire vincente anche dalle prove più difficili.

    SAGITTARIO
    Quando si trova nell'ultimo segno di fuoco l'energia di Vulcano può dare persone dotate non solo di coraggio, ma dei veri e propri capi spirituali, in grado di guidare gli altri e di spronarli verso le mete che si prefiggono.

    CAPRICORNO
    In aiuto al caldo Marte, in esaltazione nel Capricorno, Vulcano tiene a bada Saturno, quindi l'azione si fa più decisa, ma anche meno controllata e questo può essere positivo o negativo secondo i casi.

    AQUARIO
    L'incontro di Vulcano con Urano, pianeta anch'esso caldo, aumenta la forza dell'azione, diminuisce la diplomazia e può alimentare impulsi di ribellione e di rivolta che possono coinvolgere anche gli altri e sfociare in movimenti popolari.

    PESCI
    La sensibilità già accentuata può diventare medianità, l'energia a disposizione può essere usata per aiutare gli altri con la pranoterapia o per intraprendere lo studio dell'omeopatia, della fitoterapia o di altri tipi di medicina alternativa.

    (M.G. Piana Comini)

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    IL MISTERO DEL PIANETA VULCANO


    Da più parti si afferma, o almeno ipotizza, l'esistenza di un ulteriore pianeta del sistema solare che orbiterebbe tra il Sole e Mercurio, denominato Vulcano. Proviamo a fare il punto su ciò che si sa di questo misterioso pianeta, partendo dalla sua storia e consultando diverse fonti (scientifiche, astrologiche, esoteriche). Le orbite dei pianeti presentano certe anomalie, che sono causate dall'influenza gravitazionale di altri pianeti vicini. Queste anomalie hanno permesso a suo tempo di calcolare la posizione, e quindi di scoprire, i pianeti non visibili a occhio nudo Urano, Nettuno e Plutone. Nel 1860 il matematico francese Le Verrier, uno dei due scienziati che grazie a questi calcoli individuarono Nettuno, riscontrò delle evidenti anomalie anche nell'orbita di Mercurio, che a suo parere potevano essere spiegate soltanto con la presenza di un ulteriore corpo celeste orbitante tra Mercurio stesso e il Sole. Le Verrier denominò tale ipotetico corpo celeste Vulcano.

    Sfortunatamente la vicinanza dell'astro al Sole ne rendeva pressoché impossibile l'osservazione diretta, e soltanto durante un'eclissi totale di Sole sarebbe stato possibile osservarlo come una macchia tonda all'interno del disco solare. Durante un'eclissi, un'astrofilo dilettante di nome Lescarbault affermò di aver individuato Vulcano, e mise al corrente Le Verrier della sua scoperta. Sulla base delle indicazioni di Lescarbault, Le Verrier calcolò la posizione, l'orbita, le dimensioni e la distanza dal Sole di Vulcano, che risultò essere molto più piccolo di Mercurio, talmente piccolo da non poter giustificare le anomalie nell'orbita di Mercurio. L'ipotesi di Le Verrier subì un duro colpo, aggravato più tardi dalla teoria della relatività di Einstein che spiegò in altro modo tali anomalie.

    Il mondo scientifico si divise tra pochi sostenitori dell'ipotesi Vulcano e molti scettici che ipotizzarono che l'astro osservato da Lescarbault fosse soltanto un asteroide di passaggio, o addirittura una macchia solare scambiata per un pianeta. Ma durante un'eclissi nel 1875, un'astronomo tedesco osservò di nuovo quella macchia tonda molto vicino al punto in cui i calcoli di Le Verrier avevano previsto che avrebbe dovuto trovarsi Vulcano. Successivamente si verificarono altre osservazioni dell'ipotetico pianeta, ma alcune di queste non corrispondevano alle posizioni calcolate da Le Verrier, mentre altre ricerche nel corso di eclissi non diedero alcun esito.

    Il mistero-Vulcano diventava sempre più fitto, tanto che alcuni astronomi ipotizzarono l'esistenza di più di un corpo celeste o una fascia di asteroidi intra-mercuriale, mentre i più scettici dubitavano addirittura della serietà di Le Verrier e degli altri sostenitori dell'ipotesi-Vulcano. Da allora il mondo scientifico non è ancora venuto a capo del problema, e il mistero di Vulcano è rimasto tale. Ma vediamo ora cosa si può trovare in proposito consultando alcune fonti astrologiche ed esoteriche. Nel campo dell'Astrologia Vulcano è pressoché inutilizzato, ma esiste anche una piccola minoranza di astrologi che ne fa uso, utilizzando effemeridi calcolate sulla base dei dati di Le Verrier. Il suo significato è legato al fuoco sia distruttore che trasformatore, alla trasmutazione alchemica, alla magia cerimoniale.

    Nel Trattato dei 7 Raggi di Alice Bailey, sezione astrologica, si parla di Vulcano come di un pianeta esistente e di pari dignità rispetto a tutti gli altri pianeti conosciuti. Uno studioso vicino alla Società Teosofica, Douglas Baker, ha calcolato le effemeridi del pianeta in base a informazioni provenienti da questa fonte. Tali effemeridi differiscono da quelle calcolate in base agli studi di Le Verrier, pur indicando, come queste, la posizione di Vulcano sempre molto vicino al Sole.

    Vulcano è citato anche nei libri di Rudolf Steiner, che assegna il nome del misterioso astro ad una delle grandi ere evolutive del sistema solare che prendono, secondo la terminologia teosofica, il nome dai corpi celesti del sistema stesso. Secondo Steiner, queste grandi ere che scandiscono la formazione e l'evoluzione del sistema prendono nell'ordine i nomi di "Saturno", "Sole", "Luna", "Terra" (divisa in due parti: Marte e Mercurio), "Giove", "Venere" e "Vulcano". Attualmente ci troviamo nell'era della Terra, caratterizzata dalla formazione dei solidi, dopo essere passati per l'era di "Saturno" (sistema solare allo stato di calore), "Sole" (formazione dei gas), e "Luna" (formazione dei liquidi).Ovviamente il "Vulcano" citato da Steiner si riferisce a un'era evolutiva e non necessariamente ad un pianeta fisico, ma il fatto che questo nome venga associato a quelli di altri pianeti fisici fa pensare che Vulcano possa esistere anche fisicamente, a maggior ragione se questo viene affermato anche da altre fonti teosofiche.

    L'Astronomia moderna non esclude la possibilità che possano essere presenti uno o più corpi celesti all'interno dell'orbita di Mercurio, ma molte osservazioni effettuate anche con mezzi sofisticati non hanno dato esito. Il mistero si fa sempre più fitto, ma la ricerca di questo astro-fantasma che sembra giocare a nascondino facendosi beffe di scienziati e tecnologie, continua tuttora.


    Testo di Gabriele Bertani –

    Edited by °Mirana° - 2/4/2013, 20:30
     
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