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.Vi propongo due interessanti articoli sulla lettura dei Tarocchi al rovescio:
Rovesciare o non rovesciare?...
...questo è il dilemma!
C'è spesso molta confusione riguardo all'uso delle carte al rovescio in una lettura. Alcuni cartomanti non usano i significati delle carte capovolte, e dicono, di cogliere ugualmente le valenze negative che una carta rovesciata spesso suggerisce (questo è comunque un equivoco - non tutte le carte al rovescio hanno valenze negative). Questo porta alla domanda del perché alcuni usano i significati degli Arcani al rovescio nelle loro letture e perché altri non lo fanno? E come riescono quelli che non usano il rovescio delle carte a determinare quando si legge il lato "positivo" o il significato a volte meno positivo delle cosiddette "dignità" o influenze di ogni Arcano?
Per esempio, l'Asso di Bastoni è come un fiammifero gigante. Segnala in una lettura una scintilla di ambizione, l'avvio di una nuova direzione, l'energia ottimista e forse un'avventura. E in certi casi può rappresentare la crescente eccitazione del maschio sessualmente attivo. Ma è tutto quello che c'è in questa carta? Non è vero che a volte può anche significare perdere un'occasione? Iniziare col piede sbagliato? "Fare cilecca" e dover rincominciare tutto da capo? Sì, se la vostra lettura includesse i suoi significati al rovescio. Ma coloro che non usano i rovesci, come fanno a scegliere quale significato attribuirgli?
C'è sempre la vecchia risposta "Mi basta usare la mia intuizione." Ma secondo una ricerca, i "lampi intuitivi" si verificano quando c'è abbastanza varietà di dati (e, a volte forse anche troppi dati da elaborare tutti in una volta) perché l'immagine o l'idea completa dietro ogni cosa cominci ad essere semplice da visualizzare. E' come guardare quelle immagini in cui devi socchiudere gli occhi, distogliere lo sguardo e poi guardare di nuovo, e improvvisamente puntini apparentemente casuali assumono la forma di un'immagine tridimensionale. L'intuizione non "capita", si tratta di un prodotto di un insieme di dati e la capacità di assimilare il tutto a colpo d'occhio. L'intuizione è un dono, ma è un dono con cui tutti i mammiferi nascono (tranne ovviamente quelli con handicap cerebrali). Una intuizione affidabile, d'altra parte, come ogni talento che ogni essere umano è in grado di imparare ad aumentare, è un'abilità addestrata.
La quantità di dati che esistono nei Tarocchi è incredibile. Stendete cinque, dieci, quindici o più carte sul tavolo e quei dati aumentano in modo esponenziale! A questo si aggiunga che alcune carte atterreranno in posizione diritta e altre capovolte (a meno che non si mescola il mazzo in modo da assicurare che non si capovolgano) e la vostra quantità di dati a disposizione diventa smisurata!
Ma, come ho accennato sopra, non importa se decidete di usare le carte al rovescio o meno, ogni carta ha comunque due facce. Ci sono tra quelli che non usano i rovesci nelle loro letture, che sostengono dibattiti in cui difendono in modo molto veemente questo argomento. A volte ho l'impressione che questo argomento suscita un grande orgoglio spirituale in queste persone. Questo mi turba perché l'orgoglio spirituale è, per me, il più grande marchio di garanzia di un posto di blocco al progresso spirituale. Vorrei dire con certezza che l'orgoglio spirituale non è sicuramente il segno distintivo di un Maestro Venerabile o di un buon insegnante.
Un insegnante può essere qualificato se lui o lei ha dimenticato com'era essere l'allievo? E' per questo motivo, tra l'altro, che ho sentito il bisogno di scrivere di questo argomento. Un'altra motivazione alla base di questo articolo è che vorrei spiegare a chi utilizza le carte capovolte nelle loro letture:
1) che utilizzare le carte senza i rovesci è una buona pratica per assimilare i significati degli Arcani.
2) come utilizzare il sistema "senza rovesci" per migliorare la profondità e la precisione di lettura.
Permettetemi di iniziare a spiegare la natura di base dei Tarocchi. I Tarocchi si basano sulla Cabala e sull'astrologia. Si tratta di una raccolta di espressioni pittoriche in ordine numerico studiati per suggerire al lettore i concetti associati ad ogni carta come li intende sia lo studio della Cabala occidentale che l'astrologia antica. I semi degli Arcani Minori rappresentano i quattro mondi della Cabala, così come i numeri rappresentano le dieci sfere o Sephiroth come intesi nel sistema di numerologia ebraico. Sul sistema numerico e mistico della Cabala si sovrappone il sistema astrologico. Gli Arcani Maggiori contengono i 12 segni dello zodiaco, i sette pianeti sacri dell'antica astrologia e gli elementi. Quattro delle sedici carte che vengono chiamate le carte di corte appartengono anche agli elementi, ma non allo stesso livello delle tre Maggiori. Gli altri dodici membri delle carte di corte appartengono anche ai 12 segni dello zodiaco, ma ancora una volta, non nello stesso modo degli Maggiori (I Maggiori sono in realtà sono come i segni e le case mentre le carte di corte suggeriscono i segni ascendenti). Gli assi sono gli elementi stessi e i restanti 36 Arcani Minori rientrano in ciascuno dei 36 decani dello Zodiaco, che rappresentano ciascuno dieci gradi della Ruota dello Zodiaco. Solo questo può farne un sistema molto complicato.
Aggiungete a questo sistema, proprio come si farebbe in Astrologia, che alcuni pianeti possono essere diretti o retrogradi, alcuni dei segni o case possono essere afflitti o intercettate (note anche come "nascoste"), e che alcuni elementi o configurazioni possono portare ad afflizioni di alcune o di tutte le nature e intelligenze che si trovano in una mappa astrologica, e avrete gli stessi concetti che sarebbero espressi se dovessimo dire che una carta dei Tarocchi in una lettura è afflitta, avversa nella sua influenza, oppure (se usato) al rovescio.
Così come si potrebbe immaginare, se conoscete l'astrologia e i vostri tarocchi abbastanza bene, e utilizzate un buon metodo di stesura dei tarocchi, che permetta a questa conoscenza astrologia e le sue tecniche di esprimersi bene, non è necessario utilizzare le carte al rovescio per determinare se un'Arcano si dovrebbero leggere in un modo o nell'altro. Inoltre, più si sa di questo sistema di utilizzo delle DIGNITA' per determinare esattamente ciò che una carta significa, più informazioni si possono spigolare nella lettura. Ma questo non è l'unico sistema di dignità usato dai cartomanti. C'è un altro, molto più semplice: la comprensione delle dignità che semplicemente dipende dai quattro elementi di ogni carta e come interagisco tra loro, così come la natura "attiva" e "passiva" (o maschio e femmina) di ogni carta. Questo è collegato al metodo astrologico, ma lo riduce ad un livello più generale e (senza offesa) più elementare.
Non sono sicuro di quando le carte rovesciate siano venute di moda. Tutte le più grandi opere sui Tarocchi che ho studiato non ne fanno menzione, anche se però menzionano i due livelli di significato che ogni carta può avere. Queste due strutture di significati assegnati ad ogni carta sono variamente chiamati "significato della carta" e "significato avverso" o "mal dignificato", o "inflitto". Che, per inciso, sono tutti termini astrologici usati fin da quando gli scritti di astrologia esistono. D'altra parte, non è fino al 1960 o 1970, quando alcuni popolari mazzi di Tarocchi diventano una moda che cominciamo a vedere le parole "significati al rovescio" nei libri. Ma se qualcuno vuole giocare a detective e scoprire dove per la prima volta questa terminologia è stata utilizzata, gli sarei eternamente grato. Quindi ... fino a quando non mi sarà dimostrato il contrario del fatto che questa moda non esisteva fino a quando i Tarocchi sono diventati un giocattolo a disposizione di qualsiasi scolaretta, dirò che l'utilizzo delle carte al rovescio nella lettura è un modo pigro per ovviare alla mancanza di conoscenza del metodo astrologico di lettura delle carte.
Ciò non significa che io non usi le carte invertite nelle mie letture. In alcune stese, solo l'uso delle carte al rovescio può dare informazioni sufficienti per consentire una comprensione più ampia della lettura. Ad esempio, utilizzando il metodo della Croce Celtica, la possibilità di interpretare a fondo la situazione sarebbe incredibilmente inferiore senza l'uso delle carte capovolte. Inoltre, anche con il mio metodo di stesura "risposta Sì o No", uso le carte rovesciate come pure nelle mie letture di "prospettiva di relazione". Per queste stese/letture, ho assegnato mazzi specifici, e mescolo le carte in modo da acconsentire e incoraggiare le inversioni.
Ma con il mazzo Thoth (i Tarocchi di A.Crowley), che uso per la stesa a quindici carte e per alcune letture con stesa a tre carte, così come alcune altre letture più complicate che faccio per uso personale, le mescolo in un modo da evitare le carte capovolte (ma in quel mazzo, nelle rare occasioni in cui una carta compare al rovescio, la considero in qualche modo ancora più significativa).
Come ultima osservazione, anche se si utilizza il metodo di lettura con carte al rovescio, ciò non significa che non si possano incorporare i concetti della dignità elementali o dignità numerologiche, né impedisce di utilizzare i concetti astrologici a cui ho accennato prima - ma con quest'ultimo metodo, le dignità astrologiche, non incoraggerei l'uso dei rovesci, in quanto potrebbe creare confusione.
Thelemic Waves Currents - www.keen.com/CommunityServer/UserBl...ion/484920.aspxLo stravagante mondo dei Tarocchi al Rovescio
L'uso del metodo di lettura con Tarocchi al rovescio è un argomento controverso tra i lettori di Tarocchi. I punti di vista e opinioni sul modo di leggerli differiscono molto. Alcuni cartomanti non li usano affatto. Prima diamo un'occhiata al perché vorremmo o non vorremmo usare i rovesci. Poi discuteremo alcuni modi per leggere le carte rovesciate.
Il pezzo mancante
Una parte della tesi è che la lettura al rovescio fornisce un modo per ottenere più informazioni dalle carte. Non utilizzarli potrebbe essere sempre solo "metà della storia". Come in un puzzle, le carte invertite contribuiscono a riempire le parti mancanti per rivelare un quadro completo. Una carta capovolta aggiunge nuovi significati per un nuovo livello di consapevolezza. Questo è solo un lato della storia e ci sono sempre due lati di tutte le storie, Tarocchi inclusi.
I rovesci sono superflui
Le ragioni di quei cartomanti che non utilizzano carte al rovescio, si riducono alle seguenti. Una ragione per non usare le carte rovesciate è che si deve ricordare più significati per ogni carta. Nel mazzo di Tarocchi le carte sono 78 e supponiamo che si riesca a ricordare almeno tre cose di ogni carta. Sarebbero 234 significati solo per le carte al diritto. Aggiungiamo i significati al rovescio e avremo un totale di 468 significati. Questa argomentazione conclude che l'aggiunta dei rovesci aggiunge solo più significati e che è un sovraccarico di informazioni da ricordare.
Un'altro punto di vista che alcuni cartomanti sostengono è che le carte in posizione diritta contengono tutto quello che c'è da sapere sulle carte. Non vi è la necessità dell'indicazione "positiva/negativa" della carta rovesciata. Sostengono che i rovesci possono essere fonte di confusione. Es - La Torre capovolta è un segno o di liberazione o di disastro? Come facciamo a sapere cosa indica la carta al rovescio?
Come leggere una carta rovesciata?
Le interpretazioni "classiche" attribuite ai Tarocchi al rovescio sono: la sfumatura negativa dei significati al diritto, oppure l'opposto del significato al diritto. Per le vedute più moderne sulla lettura dei rovesci vediamo cosa alcuni dei cartomanti e autori di spicco hanno da dire sul tema.
Mary K. Greer, nel suo libro, "The Complete Book of Tarot Reversals" spiega che una carta rovesciata è una "bandiera rossa", un campanello d'allarme. Qualcosa non va bene e ha bisogno di attenzione. La signora Greer nel suo libro mostra i suoi 12 modi per leggere i Tarocchi al rovescio. Ne citerò qualcuno:
1. Blocco o Resistenza - L'energia normale è bloccata, repressa, rifiutata ecc.
2. Proiettato - si proietta ciò che è neghiamo sugli altri.
3. Ritardata, Difficile, Non disponibile
4. No o non - si antepone al significato al diritto "no" o "non è". Questa è una visione comune sulle carte rovesciate come esatto opposto.
Joan Bunning, nel suo libro, "Learning Tarot Reversals" spiega che le carte capovolte possono essere viste in tre fasi. Immaginate delle montagne russe: si sale, si raggiunge la cima e poi rotola giù. La signora Bunning non è d'accordo con la teoria - significato al rovescio come opposto del diritto. Lei dice che una carta rovesciata mantiene "la sua natura essenziale" e non diventa opposto. Le tre fasi di cui parla Ms. Bunning nel suo libro sono:
Assente - Energia della carta è assente.
Prima fase - Non è stato sviluppata. E' debole, ma sta guadagnando influenza.
Ultima fase - L'energia è in declino. Sta perdendo potenza.
Janina Renee parla della lettura al rovescio nel suo libro, "Tarot for a New Generation". Lei vede le carte capovolte come "aventi più o meno lo stesso significato e le potenzialità della carta in posizione verticale, ma vengono interpretati come più discutibili, più incerti, come l'avere qualche difficoltà ad esprimere appieno le proprie energie ... la loro espressione è più mite, più "low-key".
Un'altra visione interessante per leggere le carte rovesciate è quella del "immagine capovolta", che viene descritto come "dove si reinterpreta l'immagine dato che è a testa in giù." Sono dati esempi: "le Coppe al diritto sono ora rovesciate, e che l'uomo nel Dieci di Spade - è in una situazione peggiore di quando era in posizione verticale. Al diritto, le spade sono tutte nella schiena, quindi dietro alle spalle - l'incubo era finito, è tutto finito. Invertito, lui è sopra le spade, affondando sulle loro lame - è un fine prolungata, tormentata. Leggendo i significati in base alle immagini può portare nuove interpretazioni al rovescio dei Tarocchi.
Questi sono solo alcuni modi per leggere le carte rovesciate. Spetta a voi scegliere se utilizzare le carte rovesciate e come interpretarle. Se sei un principiante il mio consiglio è di attenersi alle carte al diritto per mantenere le cose semplici. Quando ho iniziato con i Tarocchi ho rimbalzato avanti e indietro dal usarli al non usarli. Ora, per la maggior parte del tempo uso i rovesci. A volte però mi trovo in uno stato d'animo in cui non ho voglia di usarli, perché li trovo un po' fastidiosi. Come dico sempre non ci sono leggi per la lettura dei Tarocchi, solo idee e suggerimenti. Se non si desidera utilizzarli si consiglia di mischiare il mazzo in modo che non ne escano, oppure quando ne escono semplicemente giratele!
© Angelo Nasios - Aeclectic Tarot www.aeclectic.net/tarot/learn/wacky_reversals.shtml
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Grazie Mira stupendo questo post e molto utile... soprattutto per una come me che con i Tarocchi e' alle prime armi!
L'analogia con l'astro l'avevo letta ma non approfondita e in questa parte secondo me e' molto ben spiegata!CITAZIONEPermettetemi di iniziare a spiegare la natura di base dei Tarocchi. I Tarocchi si basano sulla Cabala e sull'astrologia. Si tratta di una raccolta di espressioni pittoriche in ordine numerico studiati per suggerire al lettore i concetti associati ad ogni carta come li intende sia lo studio della Cabala occidentale che l'astrologia antica. I semi degli Arcani Minori rappresentano i quattro mondi della Cabala, così come i numeri rappresentano le dieci sfere o Sephiroth come intesi nel sistema di numerologia ebraico. Sul sistema numerico e mistico della Cabala si sovrappone il sistema astrologico. Gli Arcani Maggiori contengono i 12 segni dello zodiaco, i sette pianeti sacri dell'antica astrologia e gli elementi. Quattro delle sedici carte che vengono chiamate le carte di corte appartengono anche agli elementi, ma non allo stesso livello delle tre Maggiori. Gli altri dodici membri delle carte di corte appartengono anche ai 12 segni dello zodiaco, ma ancora una volta, non nello stesso modo degli Maggiori (I Maggiori sono in realtà sono come i segni e le case mentre le carte di corte suggeriscono i segni ascendenti). Gli assi sono gli elementi stessi e i restanti 36 Arcani Minori rientrano in ciascuno dei 36 decani dello Zodiaco, che rappresentano ciascuno dieci gradi della Ruota dello Zodiaco. Solo questo può farne un sistema molto complicato.CITAZIONEQuesti sono solo alcuni modi per leggere le carte rovesciate. Spetta a voi scegliere se utilizzare le carte rovesciate e come interpretarle. Se sei un principiante il mio consiglio è di attenersi alle carte al diritto per mantenere le cose semplici. Quando ho iniziato con i Tarocchi ho rimbalzato avanti e indietro dal usarli al non usarli. Ora, per la maggior parte del tempo uso i rovesci. A volte però mi trovo in uno stato d'animo in cui non ho voglia di usarli, perché li trovo un po' fastidiosi. Come dico sempre non ci sono leggi per la lettura dei Tarocchi, solo idee e suggerimenti. Se non si desidera utilizzarli si consiglia di mischiare il mazzo in modo che non ne escano, oppure quando ne escono semplicemente giratele!
Questa parte e' molto interessante e condivido appieno...seguirò i consigli!
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~ ariel+5 .
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Io invece parto da un altro ragionamento: non ci sono carte negative ne carte positive ma i Tarocchi che raccontano una storia e questa storia va letta in modo conseguenziale e ordinato, proprio come se avessimo un racconto spezzato in più parti da numerare. L'istinto di cui si parla è sicuramente supportato dall'esperienza e dallo studio ma soprattutto (e questo è dimostrato da tanti principianti che spesso vedono più lontano dei cartomanti esperti) dal grado di fusione che si sviluppa con le carte. Io infatti appartengo a quella gamma di cartomanti che predilige il colpo d'occhio: una volta che guardo la stesa, non penso alle lame che ho davanti, interagisco con loro e loro mi mostrano la storia e quella è la mia interpretazione. Se anche c'è una bella carta come il Papa per esempio e il mio istinto mi dice che l'uomo che mi rappresenta non è quel che sembra, io ascolto la mia intuizione, per quanto le carte siano belle. E' difficile da spiegare ma dopo anni di esperienza si comprende bene questo meccanismo. Ecco perchè per me la questione rovescio/non rovescio non si pone. Io le carte cerco di sentirle, non di leggerle. Per il resto non credo esista un metodo migliore o peggiore, la cosa importante è sentirsi a proprio agio con uno dei metodi e adottare sempre quello, perchè le carte "imparano a dialogare" tramite quel tipo di metodo. Va da se che, se però intendo adottare il metodo senza lame rovesciate, debba tener maggior conto della potenza distruttiva di carte come la Torre o la Morte per esempio, perchè se nella possibilità di uscire rovesciate esse mi permettono di parlare anche in toni più velati, col metodo "solo carte al diritto" una Torre si manifesta in tutta la sua forza e se ad esempio compare in una stesa, state sicuri che indica uno scoppio forte con conseguenze molto importanti. .
LEGGERE I TAROCCHI AL ROVESCIO? |
