ASTROLOGIA ARABA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. pierlalla
        +3   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mi sono interessato per curiosità dell'astrologia Araba perchè simile a quella vedica.
    Uno dei massimi esponenti di questa astrologia è Al Biruni.



    ASTROLOGIA ARABA



    L'Astrologia Araba deriva, parzialmente, da quella Persiana e dagli insegnamenti contenuti nello Zend Avesta. A tutt'ora, alcuni metodi di calcolo che possono essere usati sono di origine persiana e caldea. Precursori di questa corrente si possono considerare anche i tre Re Magi.

    Il periodo d'oro dell'Astrologia Araba inizio' nel 9 secolo d.C., si puo' quindi notare come questa corrente sia molto piu' giovane rispetto allo Jyotish.
    Gli arabi divisero quasi subito l'astrologia dall'astronomia definendo la prima, un metodo per prevedere gli eventi e la seconda lo studio organico dei corpi celesti. Molto spesso le due discipline si incontravano soprattutto perche' in Astrologia Araba si fece uso molto presto delle cosiddette "stelle fisse", una metodologia non usata in Astrologia Occidentale.

    Molti furono gli studiosi arabi che contribuirono al perfezionamento di questa disciplina ma quelli che vale la pena nominare sono Ja'far ibn Muḥammad Abū Ma'shar al-Balkhī (VIII secolo d.C.), prominente studioso che realizzo' il modello chiamato "eliocentrico", Muhammad ibn Musa Khwarizmi(VIII secolo d.C.) i cui studi matematici molto diedero anche all'astrologia. Al Khwarizmi fu il primo a riunire in modo organico gli studi sulla matematica avanzata e a scrivere un libro sulle equaziono. Dal suo nome latinizzato (Algoritmi) deriva il termine moderno "algoritmo".
    Alcabito (Abû al-Saqr al-Qabîsî 'Abd al-'Azîz ibn Uthmân, X secolo d.C.) autore di un trattato sull'astronomia giudiziale.
    Abū Rayḥān Muḥammad ibn Aḥmad al-Bīrūnī (Al Biruni, X secolo d.C.) autore, pure lui, di un imponente trattato di astrologia, astronomia e geometria.
    Al Biruni e' probabilmente l'autore di riferimento piu' importante perche' e' ancora possibile reperire, in edizione moderna, il suo "Trattato sull'Arte dell'Astrologia" (che e', in effetti, una porzione dell'opera completa su astrologia, astronomia e geometria) e alcuni suoi lavori sui minerali e le pietre (per chi si occupasse di cristalloterapia).

    Il trattato di Al Biruni sull'astrologia e' sicuramente un passo imprescindibile per studiare l'Astrologia Araba. Si tratta di un libro di dimensioni contenute che spiega dettagliatamente le basi su cui si fondano le leggi di questa astronomia, e' fornito di chiari schemi e di rimandi continui che mettono in corrispondenza l'Astrologia Araba con quella Vedica (con cui condivide alcune regole) e quella Egiziana.

    ASTROLOGIA ARABA - Fondamenti

    L'Astrologia Araba condivide alcuni fondamenti con quella Vedica per cui non sto a ripetere cio' che ha detto Pier e mi limito a rimandare a quanto da lui gia' scritto a riguardo della precessione degli equinozi dato che anche nell'Astrologia Araba classica si usa l'Ayanamsha. Alcuni astrologi non ne fanno uso ma cio' snatura il sistema. E' ottimo, quindi, quanto scritto da Pier sui due zodiaci; aggiungo che pure "noi" che ci occupiamo di Astrologia Araba ci attestiamo sul calcolo di Lahiri.

    Lo schema utilizzato e' simile a quello vedico del Nord:

    7OKCHwil




    Inizialmente questo schema puo' risultare un po' difficoltoso, soprattutto per collocare i pianeti al loro giusto posto e per questo, per avere un aiuto, quando si redigono le prime carte in copia personale, prendere a prestito lo schema vedico del Sud che con le sue case quadrate e susseguenti e' piu' facile da seguire.

    Come in Astrologia Vedica, anche in quella Araba ogni casa e' rigidamente di 30 gradi e ogni casa include un segno zodiacale intero. I segni sono gli stessi dell'Astrologia Occidentale, se ne variano solo i nomi, chiaramente in arabo o persiano ma al giorno d'oggi si usano tranquillamente i nomi classici.
    La difficolta' dello schema arabo sta nel fatto che ogni casa finisce e inizia non all'inizio o alla fine di ogni triangolo, bensi' nel suo centro, in corrispondenza della sua cuspide per cui, in realta', ogni triangolo appartiene a due segni.
    Idealmente, cosi', possiamo intravvedere quattro quadrati per ogni lato, proprio come nello schema vedico del Sud ed e' per questo, che almeno inizialmente, puo' essere utile sostituirlo a quello arabo.

    Anche nel mondo arabo, le case, come detto, sono di 30 gradi esatti per cui, prendendo ad esempio l'immagine che ho postato, se l'Ascendente cade a 20° del Sagittario, tutte le case seguenti cadranno a 20° dei segni a venire (20° in Capricorno, 20° in Acquario, 20° nei Pesci e cosi' via).

    Gli astrologi arabi, al pari di quelli vedici, sono piu' interessati a studiare un cielo di nascita in cerca di presagi che facciano capire come la vita futura di un soggetto possa svolgersi piuttosto che per comprenderne il carattere. Cio' non toglie che il sistema arabo possa ben mostrare anche il carattere di un individuo, cio' in cui e' piu' o meno portato.
    Per le previsioni, il sistema arabo ha elaborato un interessante metodo basato sulla rivoluzione solare ed un altro sulla rivoluzione dell'Ascendente di nascita.
    In epoca piu' recente e' stato steso anche un trattato basato sulle rivoluzioni annuali mentre paiono non avere alcuna importanza i transiti.

    Vale la pena, in futuri post, spendere qualche parola sulla filosofia dei numeri applicabile all'Astrologia Araba dal momento che molti calcoli che vengono fatti per stendere un cielo di nascita si basano su un computo preciso.
    D'altra parte, gli schemi approntati dagli arabi sono ancor oggi un punto di partenza fondamentale per chiunque si voglia avvicinare anche alla magia.


    GLI ANNI ENNEATICI E LE ORE PLANETARIE

    Come gia' detto, l'Astrologia Araba e' molto influenzata da sistemi precedenti tra cui quello caldeo.
    I caldei non avevano nozione di longitudini o latitudini e quindi non potevano calcolare ascendenti o medii cieli, inoltre non conoscevano gli ultimi tre pianeti del nostro Sistema Solare.
    Non avendo neanche una divisione temporale simile al nostro orologio, i caldei si basavano sui presunti effetti dei pianeti conosciuti per dividere il tempo diurno e notturno.
    Su questa scorta, gli arabi hanno elaborato una tabella nota come "Tabella delle Ore Planetarie" a cui si assegna l'influenza di un determinato pianeta (o luminare) ad un'ora data di un giorno definito. Ad esempio, sappiamo che le ore 15.00 di un giovedi' sono sotto l'influenza di Giove e che le ore 03.00 di una domenica sono sotto l'influenza di Mercurio.
    Essere sotto l'influenza di un pianeta piuttosto che un altro puo' favorire determinate attivita' e renderne meno facili altre. Ad esempio, nell'ora di Giove e' piu' facile acquisire beni, viaggiare, andare in tribunale, tentare di avanzare nella carriera ma e' sconsigliato assumere medicine, firmare contratti, darsi al commercio.
    Secondo Ambelain, gli ultimi tre pianeti del Sistema Solare e cioe' Urano, Nettuno e Plutone non potrebbero essere riconosciuti come ore planetarie in quanto sconosciuti dagli arabi. Volendo, pero', si possono associare rispettivamente a Marte, Giove e Saturno. Tuttavia questo esula dall'utilizzo ortodosso delle ore planetarie.
    Coloro che studiano magia pratica sanno l'importanza di questa tabella che stabilisce in quale periodo del giorno praticare determinati riti con una ragionevole sicurezza di riuscita.
    Va da se che ogni persona, quindi, e' nata in un'ora retta da un pianeta e questo pianeta, al pari di quello Signore dell'anno di nascita, diventa particolarmente importante.

    In accordo con quanto riferito dalla Bibbia (di cui il Corano riconosce i primi cinque libri), l'eta' di un uomo si aggira sui 120 anni. A questo scopo, gli arabi hanno stabilito una tabella in cui la divisione di anni e di cicli partisse dall'anno uno di nascita e terminasse nell'anno 120.
    La tavola dei Maestri degli Anni permette di sapere quale pianeta influenza un particolare anno della vita in modo molto simile ai Dasha e ai Bukhti vedici.
    Sappiamo che i primi nove anni di un individuo sono retti dal Sole e che all'interno di questi nove anni, il quinto, per esempio, e' retto da Giove. Abbiamo quindi una reggenza Sole-Giove.
    Nel trentacinquesimo anno di vita troveremo che l'individuo si trova in un ciclo di nove anni retto da Giove e nell'anno retto da Saturno ed essendo l'ultimo anno di un ciclo di nove, sara' un anno particolarmente sensibile.
    In particolare, si considerano in grado di portare grossi cambiamenti (non sempre in bene) gli anni cosidetti climaterici, cioe' quelli che secondo la tabella, si trovano alla fine di un ciclo in congiunzione Marte-Giove o viceversa dato che questi due pianeti sono quelli che possono procurare i maggiori sconvolgimenti.
    A tale proposito si definiscono gli anni 21, 49, 70 e 98 della vita di un individuo come i piu' sensibili.

    La ricerca del Signore dell'Anno e dell'Ora di nascita oltre a dare una previsione di massima sull'anno a seguire, e' utile per definire i loro influssi sul cielo di nascita.


    PUNTI SENSIBILI IN UN CIELO DI NASCITA

    L'Astrologia Araba riconosce alcune zone del cielo di nascita considerate sensibili perche' capaci di alterare (in bene o in male) le influenze dei pianeti che vi si trovano a passare.

    Uno dei più importanti e' la cosiddetta "Via Combusta", una fascia che per alcuni autori va dal 18° grado dei Gemelli incluso al 2° Grado del Cancro e dal 18° grado del Sagittario al 2° del Capricorno. Altri autori attribuiscono una diversa collocazione a questa fascia ma quella sopraddetta e' la piu' comunemente accettata.
    Un pianeta in Via Combusta ottiene un punteggio negativo al fine del calcolo delle dignita' per capire quanto potente esso sia. La posizione in Via Combusta, infatti, e' una delle situazioni meno favorevoli.

    Un pianeta che si trovi "entro i raggi del Sole", ovvero in una congiunzione stretta con questo luminare (non piu' di 17 minuti di grado) si dice che e' "cazimi" e tutte le sue qualita' e caratteristiche vengono di molto accentuate.

    Un pianeta, invece, che si trovi a meno di 8°30' o a piu' di 17 minuti dal Sole si dice che e' combusto e quindi mediamente sfortunato.

    Infine, si ricorda l'Hyleg. Solo la Luna, il Sole o l'Ascendente possono trovarsi in un luogo hylegiale, cioe' dispensatore di Vita.

    I luoghi hylegiali sono:

    a) 5° sopra all'Ascendente o 25° al di sotto di esso;

    b) Dopo la meta' dell'arco separante l'Ascendente dal Medio Cielo e fino a 5° oltre la cuspide di Casa 9;

    c) Da 5° sopra la cuspide di Casa 8 fino a 7° sotto a quella di Casa VII.
    Se ne' Sole e ne' Luna si trovano in questa posizione, e' l'Ascendente a diventare Hyleg definitivo.



    LE STELLE FISSE


    L'Astrologia Araba prevede l'utilizzo di alcune stelle definite "fisse", un uso andato decaduto in Astrologia Occidentale. Gli antichi non avevano un concetto definito di "pianeta" e cosi' definivano corpi fissi le stelle perche' data la loro lontananza, le vedevano immobili in cielo e corpi mobili i pianeti perche' avevano un moto.
    Alcune stelle sono state reputate piu' importanti di altre e quindi sono entrate negli almanacchi di Astrologia Araba in quanto ritenute in grado di influenzare i pianeti che dovessero trovarsi in congiunzione con loro.
    La lista completa comprende piu' di 200 stelle ma quelle normalmente utilizzate sono poco di meno.
    Una stella non ha un "carattere" definito come i pianeti (ad esempio si dice che Marte sia un pianeta negativo e Giove positivo). Per poter capire l'influenza di una stella si usa appaiarla ai due pianeti che meglio possono descriverne il tenore. Una determinata stella, quindi, puo' avere un carattere di tipo Venere-Luna per dire che favorisce in un soggeto l'amore per le cose belle in casa.
    Alcune stelle sono considerate molto positive, altre molto negative, altre moderatamente positive o negative e altre ancora del tutto neutre.
    In seguito pubblichero' una brevissima lista di stelle con i loro valori per meglio far capire il sistema.
    In ogni caso, tra le stelle di primaria importanza troviamo Aldebaran (Alpha Tauri), Antares (Alpha Scorpii), la Stella Polare (Alpha Ursae Minoris), Regulus (Alpha Leonis), Sirio (Alpha Canis Majoris) e Vega (Alpha Lyrae).
    E' importante ricordare che non vi e' sempre identita' tra costellazione astronomica e astrologica. Ad esempio Antares che pure e' la stella piu' brillante dello Scorpione, astrologicamente parlando si considera facente parte delle stelle del Sagittario.


    IL SISTEMA DELLE STELLE FISSE


    Questa e' una breve lista di stelle fisse che puo' fungere da esempio per capirne il funzionamento. Ho nominato solo alcune delle piu' importanti, una per segno.

    DENEB KAITOS SHEMALI (Iota Ceti) - 2°35' Ariete - Saturno - Sfortunato

    CAPUT ALGOL (Beta Persei) - 26°12' Toro - Saturno/Giove - Molto Sfortunato

    ALDEBARAN (Alpha Tauri) - 9°47' Gemelli - Marte - Sfortunato

    SIRIO (Alpha Canis Major) - 14°5' Cancro - Giove/Marte - Fortunato

    REGOLO (Alpha Leonis) - 29°53' Leone - Marte/Giove - Fortunato

    MIZAR (Zeta Ursae Majoris) - 15°42' Vergine - Saturno/Venere - Sfortunato

    ARTURO (Alpha Bootis) - 24°14' Bilancia - Venere/Marte - Molto Fortunato

    AGENA (Beta Centauri) - 23°48' Scorpione - Venere/Giove - Fortunato

    ANTARES (Alpha Scorpii) - 9°46' Sagittario - Marte/Giove/Mercurio - Fortunato

    VEGA (Alpha Lyrae) - 15°19' Capricorno - Venere/Mercurio - Fortunato

    ALTAIR (Alpha Aquilae) - 1°47' Acquario - Marte/Giove - Neutro

    FOMALHAUT (Alpha Piscis Austrini) - 3°52' Pesci - Venere/Mercurio - Fortunato

    Questo brevissimo elenco ci aiuta a capire il funzionamento delle stelle fisse.
    Di ogni stella si da la sua posizione all'interno dello zodiaco, il tipo della sua influenza e se e' genericamente positiva o negativa.
    Notate come alcune stelle appartengano astronomicamente ad una costellazione che e' anche una di quelle zodiacali ma come, a livello astrologico, si trovi in un altro segno. Ad esempio Antares che pur essendo una stella dello Scorpione viene elencata tra quelle appartenenti al segno del Sagittario.

    Prendiamo ad esempio Vega, stella di primaria importanza che insieme a Sirio costituisce uno dei cardini del sistema. Vega e' data a 15 gradi e 19 minuti del Capricorno e la sua influenza e' simile a quella di Venere e Mercurio insieme. La tabella ci dice, infatti, che Vega favorisce la fortuna in politica, dona talento artistico ma anche fama non sempre stabile e capacita' di doppio gioco. Il talento artistico e' una delle caratteristiche di Venere mentre il doppio gioco e la capacita' oratoria (collegata alla politica) sono dettagli di Mercurio.
    In generale Vega porta bene e quindi migliora gli effetti del pianeta che dovesse trovarvisi in congiunzione.


    Dato il gran numero di stelle fisse, si considerano esclusivamente le congiunzioni strette perche' considerare tutte le varie opzione d'aspetto sarebbe inutile e confusionario.
    Inoltre, ci sono molte stelle in uno spazio minimo ed e' quindi molto importante conoscere la posizione esatta dei pianeti. Se a livello di aspetti tra pianeti basta sapere la posizione esatta al grado, per capire se un pianeta e' congiunto ad una stella e' importante conoscere anche il minuto.
    Prendiamo in esempio un pianeta che si trovi a 14° del Cancro. Cosi' detto si puo' dire che esso si trovi in congiunzione tanto con Sirio che con Canopo ma anche con Dziban che si trova a 1° in meno. Il che va bene, potremmo considerarle valide tutte e tre ma in maggior forza Canopo e Sirio perche' in congiunzione precisa, ma se vogliamo sapere esattamente quale delle due stelle e' piu' influente, bisogna considerare il minuto. Il nostro pianeta e' a 14°20' del Cancro. In questo modo sapremo che Sirio e' piu' influente perche' si trova a 14°05' del Cancro, a soli 15' dal pianeta in questione mentre Canopo, che si trova a 14°51', e' distante 46'.
    Detto questo, andremo a leggere le caratteristiche di Sirio: ambizione, orgoglio, fama, comando ma anche pericolo a causa dell'impetuosita'. In genere si tratta di caratteristiche al positivo perche' Sirio e' una stella positiva (oltre alla piu' importante di questo sistema). A questo punto non dovremo far altro che armonizzare questi dati con la casa e il pianeta in questione.


    GLI ASPETTI PLANETARI

    Gli aspetti planetari sono un capito piuttosto vasto e complesso in Astrologia Occidentale mentre si riduce enormemente in quella Araba.
    In Astrologia Occidentale si considerano gli aspetti tra pianeti. L'aspetto e' il rapporto angolare che intercorre tra due pianeti e puo' essere armonico o dissonante.
    In Astrologia Araba si considera l'aspetto tra casa e casa rendendo quindi tutto il calcolo molto piu facile.
    Partendo dal presupposto fondamentale che in Astrologia Araba, come in quella Vedica, ogni casa e' di esattamente 30°, otteniamo quanto segue:

    a) Tutti i pianeti che si trovano in una medesima casa (ovvero entro 30°) si dicono in congiunzione tra di loro. La congiunzione e' un aspetto ambiguo che puo' essere variabilmente positivo o negativo a seconda delle case e dei pianeti che la compongono.

    b) I pianeti che formano aspetto con altri che si trovano a una casa di distanza (ovvero a 60°) si dicono insestile. E' un aspetto benefico ma poco usato in Astrologia Araba.

    c) I pianeti che formano aspetto con altri che si trovano a due case di distanza (ovvero a 90°) si dicono inquadrato. E' un aspetto negativo che mette in luce tensioni non risolte.

    d) I pianeti che formano aspetto con altri che si trovano a tre case di distanza (ovvero a 120°) si dicono intrigono. E' un aspetto positivo molto armonizzante.

    e) I pianeti che formano aspetto con altri che si trovano nella casa opposta (ovvero a 150°) si dicono inopposizione. Anche l'opposizione, al pari della congiunzione, puo' essere positiva o negativa. Tendenzialmente le si da' una valenza negativa ma puo' anche simboleggiare una tensione positiva che permette un avanzamento pratico o spirituale.

    Vi sono molti aspetti minori quali il semisestile, il partile e il quinconce che non vengono presi in considerazione perche' poco aggiungono all'interpretazione.

    Nei trigoni e nei quadrati spesso si considera quale dei due pianeti e' superiore e quale inferiore (il piu' vicino al Medio Cielo e' considerato il superiore). L'influenza di una Venere superiore e di un Mercurio inferiore e' diversa da quella di un Mercurio superiore e di una Venere inferiore benche' in entrambi i casi si possa parlare di un trigono o di un quadrato.



    Dato che l'Astrologia Araba deriva direttamente da quella persiana che a sua volta si rifa' ad un libro sacro chiamato Zend Avesta, in essa c'e' una forte bipolarita' negativo-positivo.
    Lo Zend Avesta (meglio conosciuto come Avesta che significa probabilmente "elogio") e' il libro sacro dello Zoroastrismo. Si tratta, in realta', di una raccolta di libri come lo sono alcuni testi della cultura vedica.
    Il termine Zoroastrismo deriva dal nome del suo massimo profeta che e' stato Zarathustra (o Zoroastro). Questo e' noto anche come Mazdeismo e propugna la credenza che ci sia una costante battaglia tra Male e Bene, tra Negativo e Positivo.
    Il Bene e' raffigurato come il dio Ahura Mazda e il Male come il dio Ahriman. Il nome Ahura Mazda probabilmente e' una versione persiana o medio persiana del nome Asura (di origine indu') e Megistos ("grande" in greco). La loro lotta si estende a tutto, anche agli esseri umani a cui si richiede di scegliere una delle due vie possibili: quella del bene che porta la felicita' e quella del male che porta alla guerra e all'infelicita'.
    Ahriman genera violenza coscientemente e per questo e' il principio assoluto del Male.
    Tutto cio' si riflette anche in Astrologia Araba benche' tutti gli autori spendano parole per dire che la loro opera e' in armonia con Allah e con il Corano.
    Ricordiamo, infine, che gli stessi Re Magi di biblica memoria erano probabilmente zoroastriani e quindi utilizzavano un'astrologia simile a quella che uso io ora.
    Lo zoroastrismo non e' una religione morta ma viene ancora praticata in tutto il mondo, sebbene da pochi adepti. I suoi cardini moderni sono improntati alla liberalita', alla pace e all'attenzione per l'ambiente. Per gli zoroastriani moderni (e antichi) la terra e il fuoco sono sacri e non vanno in alcun modo contaminati, neanche con la deposizione dei cadaveri dopo la morte.


    LE PARTI ARABE

    Le parti arabe (o "sorti") sono dei punti fittizi del cielo di nascita calcolati attraverso formule precise che possono fornire ulteriori presagi sulla vita di un individuo.
    Il sistema delle parti arabe e' stato totalmente accantonato in Astrologia Occidentale perche' ritenuto poco utile. La sua presunta inutilita' e' data dal fatto che le parti arabe rispondono a domande molto precise e quindi sono di poco uso quando si redigono cieli di nascita generici o di tipo psicologico. Tuttavia, possono fornire preziose informazioni se si va cercando una risposta in particolare. In Astrologia Occidentale e' sopravvissuta una sola parte araba chiamata "Parte di Fortuna" che dovrebbe chiarire le potenzialita' di un individuo. Il suo calcolo si ha sottraendo il grado del Sole da quello della Luna e aggiungendo i gradi dell'Ascendente.
    Alcune parti hanno una formula invertita nel caso in cui la nascita avvenisse in notturna. Se un individuo e' nato di notte, ad esempio, la Parte di Fortuna si calcolera' sottraendo i gradi della Luna da quelli della Sole e aggiungendo, in ogni caso, il grado Ascendente (detto Levante da Al Biruni).

    Vi sono tantissime parti arabe che dovrebbero rispondere a praticamente ogni domanda di tipo pratico. Vi sono sette sorti legate ai pianeti e poi un numero variabile legate ad ogni casa astrologica.

    Sovente il calcolo delle sorti inverte il primo e il secondo dato nelle nascite notturne, per questo, nella lista seguente, una (m) indichera' le sorti che si calcolano mutando i primi due dati in nascite notturne:

    DELLA VITTORIA: Giove - Parte di Fortuna + Ascendente (m)

    DEI FRATELLI Giove - Saturno + Ascendente

    DEI GENITORI: Giove - Sole (o Giove) + Ascendente (m)

    DEI FIGLI: Saturno - Giove + Ascendente (m)

    DEL MATRIMONIO: Cuspide Casa VII - Venere + Ascendente

    DEI VIAGGI: Cuspide Casa IX - Signore Casa IX + Ascendente

    DEGLI AFFARI: Parte di Fortuna - Parte Solare + Ascendente (m)

    DEL SUCCESSO: Giove - Parte di Fortuna + Ascendente (m)

    In totale le parti elencate da Al Biruni nel suo trattato sono 87 ma lui stesso sostiene ne esistano molte di piu'. Alcune, poi, sono completamente fuori uso nei nostri tempi e nella nostra cultura quali la parte del numero di mogli, della tortura, della morte per decapitazione o per annegamento, della sorte del sultano e cosi' via.

    Non esiste un trattato che in dettaglio spieghi il significato di ogni singola parte per cui la loro interpretazione e' lasciata alla sensibilita' dell'astrologo che deve considerare il punto in cui tale sorte si trova, la Casa e le eventuali influenze planetarie circostanti per stabilirne il significato.



    LE TECNICHE PREVISIONALI IN ASTROLOGIA ARABA


    Benche' l'Astrologia Araba sia usata principalmente per stendere dei profili psicologici, essa ha a disposizione anche un paio di strumenti per tentare di stabilire i maggiori eventi futuri da un anno all'altro.

    Un sistema tipico di questo tipo di astrologia e' quello della Profezia Annuale. Una specifica tavola stabilisce in quale Casa cade l'Ascendente Natale nell'anno in corso. Ad esempio, nel corso del trentaduesimo anno di un individuo, il suo Ascendente Natale corrispondera' alla Casa Sesta. I presagi che riguardano questa corrispondenza parlano di periodo sfavorevole per la salute, di battaglie importanti e inimicizie pericolose. Il consiglio e' quello di diffidare.

    Parimenti, si puo' integrare questa profezia con il sistema degli ascendenti annuali. Una seconda tavola permette di stabilire, in base all'eta' del soggetto e al suo Ascendente Natale, in quale segno cadra' l'Ascendente dell'anno in questione.
    Il soggetto di cui sopra sappiamo, quindi, avere 32 anni e un Ascendente natale in Vergine. Il suo Ascendente annuale sara' quindi in Ariete.
    La profezia in base a questo dice: pericolo di ferite e lussazioni, possibilita' di guadagno, cessazione di ostilita' da parte di nemici. Battaglie causate da parenti o amici. Particolarmente infausto per i nati nei segni della Vergine, dello Scorpione e dei Pesci.

    Unendo le due profezie iniziamo ad avere un quadro piu' chiaro di un anno particolarmente complicato, con possibili cadute o problemi dovuti a traumi, con probabili liti dovute a familiari, liti che, fortunatamente, tenderanno a ricomporsi. Se il nostro individuo e' nato in uno dei segni di cui sopra, la profezia tendera' ad essere peggiorativa.

    Si puo', inoltre, ottenere ulteriori informazioni studiando le rivoluzioni dei vari pianeti. Si deve confrontare il cielo di nascita con quello dell'anno da studiare e si verificano le posizioni dei vari pianeti. Ad esempio, Giove che dovesse trovarsi, in rivoluzione, nel segno occupato dalla Venere natale, presagirebbe un anno positivo allorche' Giove stesso non riceva aspetti negativi.
    Allo stesso modo si possono verificare in quali case di rivoluzione si trovano i pianeti.

    Un ultimo sistema che permette di integrare ulteriormente le previsioni dandone il tono in positivo o in negativo, e' quello della valutazione delle firdarie. La firdaria e' un periodo variamente lungo sotto l'influenza di un determinato pianeta. Alla nascita la Firdaria principale e' costituita dal Sole, se diurna o dalla Luna, se notturna.
    Ogni firdaria e' a sua volta suddivisa in periodi denominati sottofirdarie. Il sistema e' molto simile, se non uguale, a quello dei Dasha vedici.
    L'incontro dei due pianeti determinanti la firdaria principale e la sottofirdaria ci puo' indicare se il periodo e' genericamente positivo o negativo.

    Edited by °Mirana° - 19/6/2013, 19:21
     
    Top
    .
14 replies since 12/4/2013, 11:53   5439 views
  Share  
.