La Chioma di Berenice

Votes taken by Anansi •*

  1. .
    Scusa Kinsei, io provengo da una famiglia povera, mia madre era disoccupata, io ho passato l'inferno durante i miei studi per vari motivi. Ho trovato un uomo che mi ha spinto quasi al suicidio. Ho raggiunto cio', che ho raggiunto, non perche' ambiziosa, ma perche' con una posizione potevo influire di piu' su questo ''cambiamento''. E non solo con le chiacchere. Se un giorno dovessi perdere tutto, non ho paura di nulla, sono abituata alla sofferenza ed e' cio' che mi ha resa diversa dalla maggioranza. Non vivo nell'oblio e non lo dico per egopatia ma perche' e' cosi'...sono diversa in fondamento.

    Riguardo alle famiglie povere, prima di mettere al mondo un bambino, mettano lui al primo posto, piuttosto che il proprio egoismo. Non sopporto l'ipocrisia, le menzogne. Tutti sono colpa della poverta' di un bambino...si', certo! Se il tuo figlio soffre la mancanza e' colpa tua e non si tratta di mancanza materiale; quella e' solo una benedizione, credimi! E non siamo off-topic! Le tempeste solari sono inziate gia' nel 2012 ed indicano un risveglio delle menti che vivono nella nebbia, circondandosi di falsi affetti, di figli su cui si aggrappano, affogandoli per salvare il loro vuoto interiore. La maggioranza sono dei deboli. Il karma esiste ed e' un serpente viscido che si morde la coda, perche' puo' farlo grazie alla nostra stupidita', che ricorda piu' le bestie che l'essere umano. La paura della solitudine e' la paura di noi stessi ma anche la nostra rovina. E tramite il karma la nostra societa' e' solo peggiorata e si e' corrotta ancora di piu'. Stiamo diventando dei vecchi, dei morti dentro. E speriamo solo che venga la salvezza. Chi crede veramente in una salvezza terrena, e' un illuso.
  2. .
    Per quanto riguarda il mio pensiero, la vita terrena e' una maledizione dei nostri antenati. Le malattie corporee e tutta questa 'pesantezza' corporea non hanno, in realta', nessun significato. Sono il nulla, la morte. Sono una farsa. Alla fine contera' solo l'interiorita'. Tutto cio' che conseguiamo nella nostra vita maledetta, e' solo un soffio nel nulla (la posizione sociale, lo sport, la ''vita salutare''). E' solo paura di morire e scontrarsi col vero giudizio finale.

    Inch'io chiudo l'off topic. ^_^

    Ancora una cosa, Kinsie. BASTA giustificare le persone deboli! Non si tratta di non essere capaci di interiorizzarsi, bensi' il non volerlo fare perche' si ha la coscienza sporca, un'anima corrotta.

    Edited by Anansi •* - 9/1/2014, 22:05
  3. .
    Un Plutone in 11.casa, soprattutto se ben messo, puo' dare anche amici profondi e sinceri. Amici, che si batteranno per te e non faranno il doppio gioco.
  4. .
    Ciao, Paola! Benvenuta! :cerf027.gif:
  5. .
    Hai ragione.

    CITAZIONE
    Quel, che del seme suo la diede al mondo.

    Ovidio descrive come Persefone non riconosce suo padre e lui ne approfitta.

    Demetra probabilmente la tiene segregata perche' ha paura di suo marito, Zeus. Zeus l'ha gia' presa in giro quando diede il cartellino verde ad Ade per il rapimento. Adesso frega sia Demetra, che Persefone che Ade, suo fratello (frate).
    Era una societa' fortemente maschilista.

    Che schifo e triste!!!! :sick:

    Comunque, Ovidio succede Omero, quindi, non e' da prendere alla lettera. Ovidio ha solo ripreso il mito per parlare di incesto, secondo me'.
  6. .

    ALL'ORIGINE DELL'UOMO VI FU LA VERGINE...
    (Il mito di Madre Maria)




    Il Sole nasce dalla Luna...e' questa la grande scoperta! :mini-graphics-smileys-495254.gi I maschietti saranno entusiasti presumo.
    E non solo, questa e' vergine e nasce letteralmente da un'Acqua primordiale, vergine pure.

    :sole0214.gif:


    Ecco, siamo nuovamente in tema stellare. In realta', l'argomento non e' ancora stato affrontato. :)
    Ho messo un titolo, che suona forse strano ma ho trovato un articolo interessante in proposito, che descrive, da parte di ricercatori la correlazione astrologico-astronomica che fa riferimento alla madre del ''nostro'' Dio (Cristo). Ho cercato di sintetizzare ma potete leggerlo per intero nel link sottostante.
    Certo che e' strano, forse anche per voi, che praticamente tutte le culture mondiali ritraggano al principio queste vergini immacolate, generalmente facenti parte dell'astro notturno, che senza l'intervento maschile, diano vita ad un sole. Ad uno verrebbe da pensare il contrario, anche perche' l'attuale societa' e' piu' patriarcale e l'indottrinamento secolare ha fatto il suo. L'immagine e' ora di un Dio vecchio con la barba e, certi si chiedono quando andra' in pensione... :mini-graphics-smileys-495254.gi Certo e', che la vergine come figura, presiede ad un simbolismo archetipico molto forte, radicato nel nostro inconscio da millenni. Non solo sono state trovate numerose madonne, ma sono pure nere... :D Scherzi a parte, ho trovato questo articolo in inglese che si potrebbe definire: astrologico-astronomico-astroteologico, oltre che mitico. Ho cercato di tagliare corto il piu' possibile, ma sotto c'e' il link.
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    La Dea Vergine " Regina del Cielo ", è una figura prevalente del mondo passato, per la semplice ragione che lei, astrologicamente o astroteologicamente , simboleggia la luna , la terra , la Vergine e l'alba .
    La Dea vergine-madre rappresenta non solo la Luna, ma anche la costellazione della Vergine . E', quindi, una Luna, che si trova nella Vergine.


    Queste importanti informazioni riguardanti la Vergine si trovano nei testi antichi , come le Egloghe ( 37 aC) del poeta romano Virgilio , in cui è descritto o " profetizzato " il "ritorno della vergine ", cioè , Vergine , che avrebbe portato " una nuova razza di uomini mandata dal cielo ", così come la nascita di un bambino ", da cui la razza d'oro sarebbe risorta. " Questo nato da una vergine, il " ragazzo d'oro ", è in realtà il sole.

    La Vergine Maria è chiamata non solo la Madre di Dio , ma anche la Regina del Cielo . Questo la collega direttamente con la tradizione astronomica . Le decorazioni di numerose chiese continentali spesso include una rappresentazione del Sole nella Luna (congiunti), la Luna essendo simbolo della Vergine .

    La Luna Vergine, con il suo figlio Sole, è un personaggio mitico basato all'origine su dee antiche, che si sono materializzate astroteologicamente a partire dai corpi e dai principi celesti.

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    Le numerose raffigurazioni di Maria con la luna crescente, riflettono la sua condizione di antica dea della luna , esemplificando la Dea egizia Iside .
    Nel suo libro, risalente al I secolo aC sulle antichità egizie , lo scrittore greco Diodoro Siculo ( 14-15) affermo', che il dio egizio Osiride simboleggia il sole mentre la moglie / sorella Iside , è la luna.
    Isis , in traduzione , significa " antico " , un nome conferitole per la sua origine remota ed immortale . E' ivi raffigurata con le corna sulla testa cioe', con l'aspetto cornuto della luna , quanto all'interno della sua falce , perché la vacca cornuta è il suo animale sacro tra gli egiziani ".

    Per quanto riguarda il prototipo di Iside , abbiamo l'egiziana dea lunare vergine Neith , che ha preceduto l'era cristiana per millenni. In 'Gli antichi Dei' Reverendo James osserva:
    ''Anche lei era la vergine madre del dio Sole , dopo aver dato alla luce il Re [ Ra ] come una grande mucca , ed è stata identificata con Iside come la moglie di Osiride , per poi diventare una delle forme di Hathor . Infatti , lei era "la Grande Dea , la madre di tutti gli dei . "
    ... Lei era eterna , auto-esistente , autosufficiente e onniperesente , personificando il principio femminile sin dai tempi remoti . Lei avrebbe dato vita al trascendente Dio Sole senza l'aiuto di un partner maschile . Cio' e' presente anche nella Teologia Ptah memfita , dove lei avrebbe creato tutte le cose quasi ex nihilo (dal nulla), pensando come il "cuore" e comandando come "lingua ".

    Commentando il rapporto Luna Vergine -Sole, l'autore della Mitologia cristiana Unveiled ( CMU , 105), nota :
    ''Nelle antiche gommoni di India ed Egitto , si usa vedere questa vergine infermieristiche di un figlio maschio , bambino con i raggi del sole intorno alla sua testa ... questi raggi sono l'emblema del sole vergine (bambino) al solstizio d'inverno.

    La nascita verginale di Gesu' si riferisce quindi all'ora della mezzanotte , il 25 dicembre , quando la costellazione della Vergine sorge all'orizzonte .
    La nascita (compleanno) di Maria , si osservato l'8 settembre , quando la costellazione è nuovamente visibile .

    La dea non è solo la luna Vergine , ma anche l'alba , che dà ogni giorno alla luce il sole. Con l' eminente egittologo Christian E.A. la valutazione di Wallis Budge ( CXIV ) , la versatile Isis è anche " la divinità dell'alba ", che , secondo la mitologia molto antica, farebbe la sua comparsa " inviolabile " ed " eterna ", cioè , una e' vergine perpetua . Anche gli scrittori cristiani hanno compreso il collegamento tra la Vergine e l'alba , come esemplificato in " una delle omelie di san Amedus sulla Vergine ", che comprende i seguenti versi in materia di Madre Maria :
    " Lei è la fontana che bagna tutta la terra , l' alba che precede il vero sole. Lei è la salute ( salus ) di tutti, il riconciliatore ( conciliatrix ) di tutto il mondo , l' inventrice di grazia , generatrice della vita , la madre di salvezza . " ( Lundy , 221 )

    L'associazione Iside lattante di Horus , Maria lattante di Gesu' è evidente , il culto della Vergine Iside era alla fine e quasi senza soluzione di continuità trasformata in quella della Vergine Maria :
    " Il culto della Vergine Theotokos o Madre di Dio , che è stato introdotto nella Chiesa cattolica circa il tempo della distruzione del Serapeo , ha permesso ai devoti di Iside a continuare incontrollato il loro culto della dea madre , semplicemente cambiando il nome l'oggetto della loro adorazione , e il Prof. Drexler fornisce un lungo elenco delle statue di Iside , che successivamente sono state utilizzate , a volte con gli attributi inalterati , come quelle della Vergine Maria ". ( Legge , I, 85 )

    Come chiarisce Weigall ( 204-208 ) , il cristianesimo in generale costituisce un rimaneggiamento del paganesimo :

    Dalla mitologia pagana il cristianesimo aveva inconsciamente assunto la vita di Gesu'.
    Molti dei vecchi dèi pagani erano stati portati nella Chiesa come santi . Castore e Polluce divennero San Cosmo e San Damiano , Dionisio , molti degli attributi sono stati passati a San Giovanni Battista (detiene ancora il suo posto come St. Denis di Parigi) ... In tutta la storia della cristianità , nei luoghi sacri pagani furono perpetuate dalla costruzione di cappelle o chiese cristiane , e ci sono centinaia di santuari dedicati alla Madonna su un terreno un tempo sacro alle ninfe o dee , mentre i pozzi sacri nel paganesimo sono ora i pozzi sacri della Chiesa . Le statue di Giove e Apollo sono diventate quelle di San Pietro e San Paolo , e le figure di Iside furono trasformate in quelle della Vergine Maria ...

    Un'altra dea madre vergine era la cananea Astarte, citata nel Vecchio Testamento come la ''Madre e la Signora delle Acque'' o la Dea Frigia Cibele o, in alternativa Annana.

    Ai primi tempi del cristianesimo, Maria si credeva essere nata da una vergine, che, se preso alla lettera, rappresenterebbe una nascita vergine [o miracolosa] prima della nascita di Cristo.

    Fonte: Who is the Virgin Mary
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    Stavo pensando al glifo del segno della Vergine; un M dell'Acqua primordiale, appunto. Lo trovo interessante come significato. :rolleyes: Come se, ricollegandomi all'ultima frase del testo, la Vergine Maria era a sua volta figlia di un'altra vergine, che probabilmente non e' altro che questa Acqua primordiale, presente anche nel suo glifo (la M dell'Acqua di Mater).
    L'Acqua e' legata ai segni d'Acqua e la funzione di madre e' rispecchiata nel segno del Cancro come mito della Grande Madre, che si collega alle sorgenti e fonti d'acqua all'origine di tutto. Poi, ci sono 2 Madri terrene (da elemento Terra), che vedono in Maria la Vergine Madre Terra e nel venusiano Toro l'alba (primavera nel grafico astrologico) o la Madre Natura ed il suo ciclo.
    Stavo pensando anche, che l'ascendente di Gesu' sarebbe in Vergine, visto che alla mezzanotte del 25.12., la costellazione della Vergine era all'orizzonte.
    Almeno archetipicamente...
  7. .
    Asbestos, gli Scorpione mettono spesso ''alla prova'' il soggetto, che ama. Non possono amare se prima non si fidano ciecamente. Lui la sta' provando (e tentando).
    Comunque, se puo' (a lei) rassicurarla, nessuna risposta sara' esatta. E' un tranello...Meglio stare zitti alle domande doppie! :D
  8. .
    Che belle carte, Lisi!! :) Mitologiche...
    Naturalmente mi e' piaciuta la carta della Luna con Ecate ed il granchio, che viene descritto un essere meta' acquatico e meta' terrestre, che si pone a meta' strada e governa l'inconscio (i sogni) e quello collettivo (riferimento a Jung di Liz Green)..

    Veramente belle. Grazie.
  9. .
    Ciao,
    guarda, con Nettuno in I casa, starei molto cauta a leggere l'interpretazione del grafico. Per esperienza, Nettuno in una posizione forte tende a dare miraggi per miraggi. :P
  10. .
    Grazie, Mira!
    Allora, l'aspetto non e' negativo per Venere e Marte, che addirittura si fortificano. Questo e' molto interessante.
    Un po' mi preme la questione della Luna, che e' pure un Luminare e forma una congiunzione col Sole almeno una volta al mese, se non due.

    Se vi puo' interessare il concetto di Cazimi, perche' vedo che nella letteratura italiana e' parecchio ignorato:

    Cazimi


    Cazimi è un termine astrologico medievale, che viene usato per riferirsi ai pianeti che si trovano così vicini ad una congiunzione con il Sole che sono " nel cuore " del sole.

    Cazimi è una traslitterazione latina del termine arabo kaṣmīmī , che significa " come nel cuore " . Viene usato il termine arabo come una traduzione del egkardios, termine greco ( ἐγκάρδιος ), che significa letteralmente " nel cuore " .

    Il termine greco ed il concetto compaiono per la prima volta nell'opera di Retorio d'Egitto , vissuto intorno al 6 ° o 7 ° secolo dC . Successivamente il concetto appare in arabo nel lavoro di Sahl ibn Bishr all'inizio del 9 ° secolo . Alla fine ha iniziato a presentarsi come termine in opere latine medievali nei secoli 12 ° e 13 ° , come per esempio nel lavoro di Guido Bonatti .

    Il significato astrologico del concetto è stato pensato come un miglioramento ed un fattore di rafforzamento per i pianeti .

    Nei tradizionali pianeti in astrologia occidentale, che si avvicinano ad una congiunzione con il Sole , in particolare all'interno dei 15 gradi , si pensa siano indeboliti perché la loro luce è oscurata o sopraffatto dalla luce del sole. Cazimi sembra essere stata introdotta come eccezione a tale regola generale , in modo che quando un pianeta si trova all'interno di una gamma specifica del Sole, non è più danneggiato .

    Sembra che ci sia stato un certo disaccordo tra alcune fonti medievali, primo fra tutti, a quale distanza un pianeta deve giungere al Sole prima di essere considerato " nel cuore " o cazimi :

    Secondo Retorio e Sahl, un pianeta è considerato "nel cuore " non appena rientra ad 1 grado di distanza da una congiunzione con il sole.
    Secondo al- Qabisi e Bonatti un pianeta è considerato "nel cuore " non appena rientra entro 16 minuti da una congiunzione con il sole.
    Sembra che i primi autori definivano il concetto in base ad un valore più ampio di un grado , mentre la maggior parte degli ultimi astrologi medievali e rinascimentali utilizzavano il valore dei 16 minuti .
    Fonte: traduzione dall'inglese da Cazimi
  11. .
    Spero di non essere anch'io off topic. Se gia' parliamo della figura materna e di quella femminile in generale dal punto di vista astrologico e del mito, leggete un po' questo (Jung), che cito sotto. Prima di tutto, premetto che Jung trattava di Anima e di Animus nella sua teoria dell'Inconscio collettivo, dove pero', l'Anima femminile e' piu' personale e l'Animus maschile apparterebbe piu' ad un concetto maschile ma collettivo.

    CITAZIONE
    Jung riteneva che mentre l'anima tendeva ad apparire come una personalità femminile relativamente singolare, l'animus può essere costituito da una combinazione di personalità multiple maschili: "in questo modo l'inconscio simboleggia il fatto che l'animus rappresenta un collettivo piuttosto che un elemento personale"
    Così l' "animus nella sua forma più sviluppata a volte rende la donna piu' ricettiva di un uomo a nuove idee creative''.

    E' cio', che pensavo; la Luna e' piu' forte in un TN di una donna, dove varrebbe spesso cosi' anche per il Sole in una donna. Insomma, la donna e' piu' creativa (basti pensare alla fatto che crea essa stessa la vita). Il Sole, infatti, in astrologia indica creativita' ed il Sole Cancro, Sole piu' femminile in assoluto, e' molto materno ed amante dei bambini. Ed ecco Demetra, Sole Cancro, che quasi impazzisce per necessita' di accudire la figlia rapita.

    Edited by Anansi •* - 25/12/2013, 18:40
  12. .
    In realta', il video della Bilancia non mi e' piaciuto molto, ma faccio una fatica a trovare uno ''comodo''. Che ne pensate a proposito di questo? Molto 'armonioso'. ^_^



    E' questo per il Capricorno? Montagne, montagne, montagne giganti! :) Interessante e possente melodia!

  13. .
    In realta', in tutto cio', era divina molto piu' Aracne, che Atena. Atena era solo invidiosa, un po' come i comuni mortali, oltre che incapace.
    Io, invece, mi chiedo chi fosse realmente Aracne...

    Leggi qui' la sua ''divina'' natura. Quella se la prendeva con tutti perche' di divino aveva solo suo papa':

    Giudizio di Paride
    Eris, dea della discordia, gettò una mela d'oro nell'Olimpo con incisa sopra la scritta "Alla più bella". Per evitare contese fra le dee, Zeus mandò Ermes con Atena, Afrodite ed Hera sulla terra dove il giovane pastore Paride dovette fare da giudice su chi fosse la dea più bella tra loro. Ogni dea promise un dono a Paride in caso di vittoria: Hera di renderlo ricco e potente, Atena di farlo il più saggio degli uomini (o, secondo una versione diversa, di renderlo invincibile in guerra) e Afrodite di dargli in sposa la donna più bella del mondo. Paride scelse Afrodite, causando la guerra di Troia.

    Esatto, era una civetta. :lol: :lol: :lol:

    E pensare, che i Morpurghiani vogliono pure inserire Eris nel cerchio astrologico. Ma che bravi!!! Bella trovata, congratulazioni.
  14. .
    Aracne ed Atena

    Aracne è una figura mitologica narrata da Ovidio nelle "Metamorfosi", ma che pare sia d'origine greca.
    Aracne viveva a Colofone, nella Lidia. La fanciulla, figlia del tintore Idmone e sorella di Falance, era abilissima nel tessere, tanto girava voce che avesse imparato l'arte direttamente da Atena, mentre lei affermava che fosse la dea ad aver imparato da lei. Ne era cotanto sicura, che sfidò la dea a duello.

    Una donna di nome Aracne un giorno si vantò di essere una tessitrice migliore di Atena, che di quest'arte era la dea stessa. Atena andò così da lei travestita come una vecchia e consigliò Aracne di pentirsi della sua arroganza (hybris), ma la donna invece la sfidò a una gara. Atena allora riassunse le sue vere sembianze e accettò la sfida. La dea realizzò un arazzo che rappresentava lo scontro tra Poseidone e la città di Atene, mentre Aracne ne fece uno in cui si derideva Zeus e le sue numerose amanti. Atena, vista la sua effettiva grande abilità e a causa del soggetto che aveva scelto (dopotutto era la figlia prediletta di Zeus), andò su tutte le furie. Distrusse il lavoro di Aracne e la trasformò in un ragno obbligandola a tessere la sua tela per l'eternità. Un'altra versione è quella in cui Atena furiosa distrugge la tela di Aracne e lei scappa nel bosco impiccandosi. La dea si pentì e la trasformo in un ragno per farla continuare a tessere le sue bellissime tele.

    Letteratura

    Aracne è citata da Virgilio nelle Georgiche, da Ovidio nelle Metamorfosi, da Dante nell' Inferno (Canto XVII) nel Purgatorio (Canto XII), da Boccaccio nel De mulieribus claris e da Giambattista Marino nella poesia Donna che cuce.
    Da qui si capisce il motivo per il quale alcune persone dicono di non uccidere i ragni visto che Aracne ha subito in vita un'ingiustizia e la sua bravura venne sminuita da Atena, paradossalmente proprio divinità della Giustizia. Infatti alla fine della sfida lanciata dalla dea, la bravura di Aracne venne in superficie ma Atena non accettando la superiorità della sua rivale cominciò ad insultarla.
    Aracne, non sopportando l'affronto subito da parte di Atena che peraltro la colpì sulla fronte con il fuso o, secondo altre versioni, con una bacchetta di bosso, tentò il suicidio. Tuttavia la dea volle salvarla e, mutandola in ragno, fece in modo che da quel giorno Aracne portasse a compimento i suoi lavori usando il filo che le usciva dalla bocca. Il ragno nero (Die schwarze Spinne), è una novella o romanzo breve scritto dallo svizzero Jeremias Gotthelf (1841), che tratta questi argomenti, riprendendo una tradizione popolare simile presente tra i contadini del bernese, il luogo delle sue origini.

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    Aracne in un'incisione di Gustave Dore' (Purgatorio, c.XII)

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    In epoca arcaica Atena potrebbe essere stata una dea-uccello simile a Lilith o alla dea raffigurata con ali e artigli da civetta sul Rilievo Burney, un rilievo in terracotta mesopotamico degli inizi del secondo millennio a.C.

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    Affresco ''Trionfo di Minerva'' (Atena) di Francesco del Cossa, Ferrara

    Fonte: Aracne, Atena
  15. .

    Il concetto di Anima nell'antico Egitto



    Ka, l'essenza dell'Anima?

    Gli antichi Egizi credevano che l'anima umana era composto da cinque parti: il Ren, il Ba, il Ka, il Sheut, e Ib. In aggiunta a questi componenti dell'anima c'era il corpo umano (chiamato ha, di tanto in tanto un haw plurale, cioè circa la somma delle parti del corpo). Le altre anime erano aakhu, khaibut, e khat.

    Ib (cuore)
    L'Ib, e' un cuore metafisico. Si pensasse fosse l'origine di una goccia del cuore della madre, passata al bambino durante il concepimento.

    Sheut (ombra)
    Lombra (o la silhouette) di una persona, Sheut (SWT in egiziano), è sempre presente. A causa di questo, l'egiziano supponeva che un'ombra contiene qualcosa della persona che rappresenta. Attraverso questa associazione, le statue dei personaggi e delle divinità erano talvolta indicato come ombre.
    L'ombra era anche la rappresentazione egiziana di una figura di morte, un servo di Anubi, ed è stata rappresentato graficamente come una piccola figura umana dipinta completamente in nero.

    Ren (nome)
    Il ren di una persona (rn 'nome') è stato dato alla nascita alla persona e gli Egiziani credevano che ella sarebbe vissuta per tutto il tempo in il nome sarebbe stato pronunciato, il che spiega perché sono stati fatti sforzi per proteggerlo e la pratica nel collocarlo in numerosi scritti . Ad esempio, in parte del Libro dei respiri, in un derivato del Libro dei Morti, era un mezzo per garantire la sopravvivenza del nome. Un cartiglio (corda magica) e' spesso stato utilizzato per circondare il nome e proteggerlo.

    Ba (Spirito)
    Il 'Ba' (b ꜣ) era tutto ciò che rendeva un individuo unico, simile al concetto di 'personalità'. Il Ba è la parte divina, totalmente spirituale, riconducibile alla personalità dell'anima di una persona.
    Il 'Ba' è un aspetto della persona che gli egiziani credevano avrebbero vissuto anche dopo la morte del corpo, ed è talvolta raffigurato come un uccello dalla testa umana che vola fuori dalla tomba per unirsi con la 'Ka' nell'aldilà.

    Ka (la vera Anima?)
    La Ka (k ꜣ) era il concetto egiziano di essenza vitale, ciò che distingue una vita da una persona morta, con la morte che si verificano quando il ka ha lasciato il corpo.
    Gli Egizi credevano che Heket o Meskhenet è stato il creatore del Ka di ogni persona, il soffio al momento della loro nascita come parte della loro anima che li ha fatti essere vivi.
    Nel mondo fisico è in grado di conservare i ricordi e i sentimenti della vita terrena. Cresce con l'uomo (oppure con il dio) e non lo abbandona mai, per questo, dopo la morte, va quindi pregata e ricordata dai cari del defunto. Il Ka conduce nella vita terrena un'esistenza indipendente, è impalpabile e può superare ogni ostacolo del mondo sensibile.
    I più recenti studi condotti considerano non adeguata la traduzione come spirito o doppio, Il concetto di Ka non sarebbe perciò in relazione con il genius latino ed il daimon greco.
    Le linee diagonali delle piramidi sono allineate con i punti cardinali perché così si pensava che il "Ka" del defunto potesse andare dovunque.

    Chi e' Heket (Hequet)
    Il suo nome era probabilmente stato pronunciato più come * Ḥaqātat in Medio egiziano, quindi più tardi con l'omologo greco Ἑκάτη (vedi Ecate). Heqet era solitamente raffigurato come una rana, o una donna con la testa di una rana, o più raramente come una rana sulla fine di un fallo ad indicare esplicitamente la sua associazione con la fertilità. Lei è stata spesso definita come la moglie di Khnum.

    Khnum
    Khnum (/ kənu ː m /, scritto anche Khnemu) è stato una delle primi divinità egizie, in origine il dio della sorgente del fiume Nilo.
    Khnum è il terzo aspetto di Ra. Egli è il dio della rinascita, la creazione e il sole della sera, al tramonto.

    Fonte Wikipedia

    Anansie

    rhqz4j

    Khnum, accompagnato dalla dea Heket, stampi IHY in un rilievo dal mammisi (tempio di nascita) al complesso del Tempio di Dendera, Dendara, Egitto
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